• Giovanissimi B
  • Gracciano
  • 0 - 0
  • Chiantigiana


GRACCIANO: Muzzi, Frati, Lachi (35' Tonizzo), Peculli, Persichino, Corbinelli (59' Cacace), Luchetti, Spinelli, Paoli (72' Del Vecchio), Mirica (71' Minasola), Mattei. A disp.: Berti, Cacace, Minasola, Tonizzo, Del Vecchio. All.: Alessio Testi.
CHIANTIGIANA: Mangani, Fabiani, Mucciarelli, Borgheresi, Ruiz, Lazaj, Biagi (70' Ferrini), Martini, Omercic (72' Peluso), Qehaja, Militello. A disp.: Ferrini, Grazzini, Matachione, Peluso, Pacciani, Fernicola. All.: Paolo Fanetti.

ARBITRO Valencia Gutierrez di Siena.



Sole radioso e cielo sgombro da nuvole accolgono queste due squadre lontane fra loro chilometri ma vicine nella voglia di dare spettacolo: sarà una partita orfana di gol, ma ricca di emozioni ed occasioni. Al fischio d'inizio i ragazzi di mister Fanetti tentano subito di sorprendere gli avversari ma gestiscono male un paio di opportunità e gli equilibri presto si riassestano, con i biancoazzurri che iniziano ad affacciarsi dalle parti di Mangani pareggiando il conto delle occasioni. In due minuti vanno vicini al gol prima Mirica dalla distanza e poi Paoli che si divora una limpida occasione, quando su cross di Luchetti il portiere avversario liscia la presa ma l'attaccante biancoazzurro incredulo non segue l'azione fino alla fine. Il momento appare favorevole ai padroni di casa. Ci provano prima Mattei, bel tiro e palla che sfiora il palo, poi Mirica, che in pressing approfitta di un errore degli avversari per avanzare per vie centrali e concludere dalla distanza, venendo però tradito dal rimbalzo del pallone. Il Gracciano attacca coralmente e palla a terra, la Chiantigiana preferisce affidarsi al lancio lungo o affidarsi alle invenzioni di Omercic. Al 15' Muzzi deve uscire dall'area dopo un disimpegno errato della coppia Persichino-Corbinelli, Omercic tenta di anticiparlo e l'estremo difensore d'istinto tocca il pallone con le mani: l'arbitro assegna la punizione, se ne incarica il capitano Martini che sceglie l'angolo giusto ma Muzzi con sicurezza blocca addirittura il pallone in presa alta. Dopo qualche minuto un'altra incomprensione del tandem difensivo biancoazzurro permette a Omercic di involarsi da solo e superare con un pallonetto l'estremo avversario, ma l'attaccante si allunga troppo la sfera e non riesce più a controllarla. Verso lo scadere del tempo da segnalare un tentativo dalla distanza di Mirica con Mangani che blocca a terra. Dopo qualche minuto bel contropiede Mirica-Lachi, il passaggio finale è per Spinelli che dal limite dell'area prova la conclusione, Fabiani lo mura ma lo stesso Spinelli torna sulla sfera e calcia di destro, Mangani si allunga e in tuffo plastico con la mano di richiamo alza sopra la traversa: applausi per entrambi. Nella ripresa il gioco resta piacevole con i due tecnici che ricorrono ai cambi per cercare nuovi assetti tattici. Al 50', da una punizione dalla propria metà campo, Martini pesca Omercic, complice l'errata uscita dell'estremo difensore biancoazzurro, ma l'attaccante ospite mette il pallone fuori sul primo palo. Tre minuti dopo angolo a favore dei padroni di casa, la retroguardia ospite manca il rinvio il pallone arriva sui piedi di Paoli che tira d'istinto, ma troppo debolmente per impensierire Mangani. A dieci minuti dalla fine Mattei viene steso al limite dell'area e della battuta da fermo si incarica Persichino il quale, reduce da due gol entrambi su punizione, cerca il primo palo con un tiro che sorprende Mangani ma esce accarezzando il montante. A due minuti dal termine, dopo una serie di rimpalli Minasola dal vertice destro dell'area fa partire un tiro con traiettoria a scendere, bella l'esecuzione ma il sinistro non è il suo piede naturale e la forza ne esce smorzata, così che Mangani può sfruttare i suoi centimetri per neutralizzare ancora una volta; sulla ribattuta Peculi è in ritardo per il tap in vincente. Al triplice fischio tutti sotto la doccia per un pareggio che potrebbe risultare stretto ai padroni di casa, in virtù delle occasioni avute, ma il campionato è lungo e quindi per ora non resta che complimentarsi con entrambe le squadre.

Calciatoripiù:
Tra gli ospiti Martini: da capitano cerca di caricare la squadra e sfrutta al meglio i palloni che gli capitano sui piedi; Mangani: quando la tribuna si svuota il pubblico continua a parlare delle sue parate, una fra tutti il tuffo plastico sul tiro di Spinelli. Tra i padroni di casa Corbinelli: mantiene sempre al meglio la posizione e anticipa gli avversari quando serve; Spinelli: cerca dopo la scorsa partita di ripetersi con il gol, ma stavolta trova degni avversari; aiuta anche in fase difensiva con grande spirito di sacrificio.

GRACCIANO: Muzzi, Frati, Lachi (35' Tonizzo), Peculli, Persichino, Corbinelli (59' Cacace), Luchetti, Spinelli, Paoli (72' Del Vecchio), Mirica (71' Minasola), Mattei. A disp.: Berti, Cacace, Minasola, Tonizzo, Del Vecchio. All.: Alessio Testi.<br >CHIANTIGIANA: Mangani, Fabiani, Mucciarelli, Borgheresi, Ruiz, Lazaj, Biagi (70' Ferrini), Martini, Omercic (72' Peluso), Qehaja, Militello. A disp.: Ferrini, Grazzini, Matachione, Peluso, Pacciani, Fernicola. All.: Paolo Fanetti.<br > ARBITRO Valencia Gutierrez di Siena. Sole radioso e cielo sgombro da nuvole accolgono queste due squadre lontane fra loro chilometri ma vicine nella voglia di dare spettacolo: sar&agrave; una partita orfana di gol, ma ricca di emozioni ed occasioni. Al fischio d'inizio i ragazzi di mister Fanetti tentano subito di sorprendere gli avversari ma gestiscono male un paio di opportunit&agrave; e gli equilibri presto si riassestano, con i biancoazzurri che iniziano ad affacciarsi dalle parti di Mangani pareggiando il conto delle occasioni. In due minuti vanno vicini al gol prima Mirica dalla distanza e poi Paoli che si divora una limpida occasione, quando su cross di Luchetti il portiere avversario liscia la presa ma l'attaccante biancoazzurro incredulo non segue l'azione fino alla fine. Il momento appare favorevole ai padroni di casa. Ci provano prima Mattei, bel tiro e palla che sfiora il palo, poi Mirica, che in pressing approfitta di un errore degli avversari per avanzare per vie centrali e concludere dalla distanza, venendo per&ograve; tradito dal rimbalzo del pallone. Il Gracciano attacca coralmente e palla a terra, la Chiantigiana preferisce affidarsi al lancio lungo o affidarsi alle invenzioni di Omercic. Al 15' Muzzi deve uscire dall'area dopo un disimpegno errato della coppia Persichino-Corbinelli, Omercic tenta di anticiparlo e l'estremo difensore d'istinto tocca il pallone con le mani: l'arbitro assegna la punizione, se ne incarica il capitano Martini che sceglie l'angolo giusto ma Muzzi con sicurezza blocca addirittura il pallone in presa alta. Dopo qualche minuto un'altra incomprensione del tandem difensivo biancoazzurro permette a Omercic di involarsi da solo e superare con un pallonetto l'estremo avversario, ma l'attaccante si allunga troppo la sfera e non riesce pi&ugrave; a controllarla. Verso lo scadere del tempo da segnalare un tentativo dalla distanza di Mirica con Mangani che blocca a terra. Dopo qualche minuto bel contropiede Mirica-Lachi, il passaggio finale &egrave; per Spinelli che dal limite dell'area prova la conclusione, Fabiani lo mura ma lo stesso Spinelli torna sulla sfera e calcia di destro, Mangani si allunga e in tuffo plastico con la mano di richiamo alza sopra la traversa: applausi per entrambi. Nella ripresa il gioco resta piacevole con i due tecnici che ricorrono ai cambi per cercare nuovi assetti tattici. Al 50', da una punizione dalla propria met&agrave; campo, Martini pesca Omercic, complice l'errata uscita dell'estremo difensore biancoazzurro, ma l'attaccante ospite mette il pallone fuori sul primo palo. Tre minuti dopo angolo a favore dei padroni di casa, la retroguardia ospite manca il rinvio il pallone arriva sui piedi di Paoli che tira d'istinto, ma troppo debolmente per impensierire Mangani. A dieci minuti dalla fine Mattei viene steso al limite dell'area e della battuta da fermo si incarica Persichino il quale, reduce da due gol entrambi su punizione, cerca il primo palo con un tiro che sorprende Mangani ma esce accarezzando il montante. A due minuti dal termine, dopo una serie di rimpalli Minasola dal vertice destro dell'area fa partire un tiro con traiettoria a scendere, bella l'esecuzione ma il sinistro non &egrave; il suo piede naturale e la forza ne esce smorzata, cos&igrave; che Mangani pu&ograve; sfruttare i suoi centimetri per neutralizzare ancora una volta; sulla ribattuta Peculi &egrave; in ritardo per il tap in vincente. Al triplice fischio tutti sotto la doccia per un pareggio che potrebbe risultare stretto ai padroni di casa, in virt&ugrave; delle occasioni avute, ma il campionato &egrave; lungo e quindi per ora non resta che complimentarsi con entrambe le squadre.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> Tra gli ospiti <b>Martini:</b> da capitano cerca di caricare la squadra e sfrutta al meglio i palloni che gli capitano sui piedi; <b>Mangani:</b> quando la tribuna si svuota il pubblico continua a parlare delle sue parate, una fra tutti il tuffo plastico sul tiro di Spinelli. Tra i padroni di casa <b>Corbinelli:</b> mantiene sempre al meglio la posizione e anticipa gli avversari quando serve; <b>Spinelli: </b>cerca dopo la scorsa partita di ripetersi con il gol, ma stavolta trova degni avversari; aiuta anche in fase difensiva con grande spirito di sacrificio.




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