• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Audace Galluzzo
  • 0 - 3
  • Ponzano


A.GALLUZZO: Degl'Innocenti, Villanueva, Checcucci, Travaglini (35' Buccianti), Rossi, Lombini, Il Grande (51' Centipiani), Cinigiani (51' Forconi), Salpietro, Pieraccini (51' Manetti), Manecchi. A disp.: Toppi, Cortigiani, Scarti. All.: Ilic Lelli.
PONZANO: Paci, Rossi, Sostegni, Padroni, Di Naso, Fanuele, Marconcini, Mannelli (60' Santarsiere), Rizzo (67' Michelotti), Botti (69' Sulas), Garretta. A disp.: Scali, Barone, Taddei, Zhou. All.: Stefano Sabatini.

ARBITRO: Bisceglia di Firenze.

RETI: 15' Rizzo, 17' Mannelli, 46' Botti.



Una partita del tutto fuori dagli schemi quella tra Audace Galluzzo e Ponzano, conclusasi con una vittoria netta e meritata da parte degli ospiti. Eppure, per quanto il risultato parli chiaro, l'approccio alla partita dei ragazzi di Lelli era stato deciso e convinto: Pieraccini più volte nei primi minuti si era trovato nella condizione di segnare, sia lanciato in profondità che su azione personale; anche Manecchi aveva avuto una buona occasione, e pure Cinigiani. Tuttavia, la cifra distintiva di queste prime offensive è stata quella che poi ha definito anche tutta la gara dei padroni di casa: l'imprecisione nel controllo ha impedito ha Pieraccini di concludere, pur essendo solo davanti a Paci, una brutta conclusione ha negato a Manecchi la gioia del gol, incespicarsi sul pallone ha neutralizzato il buon taglio centrale, alla Callejon , del numero 8 Cinigiani. L'imprecisione nei passaggi, l'indecisione nelle conclusioni, la poca voglia di giocare in squadra hanno segnato la partita del Galluzzo. Poi, è successo l'impensabile per i padroni di casa: Rizzo, alla prima vera azione d'attacco pericolosa dei suoi, si impossessa del pallone al limite dell'area, salta un uomo, vince un rimpallo e dal dischetto scarica in porta un destro sul quale Degl'Innocenti non può fare altro che raccogliere stupito la palla in fondo alla rete. Passati appena cento secondi, grazie a un calcio d'angolo guadagnato in modo fortunoso, Mannelli ha trovato il raddoppio su cross dello stesso Rizzo, raddoppiando subito il vantaggio ospite.
Due gol, due sentenze fatali allo spirito dei padroni di casa: nonostante che Lelli abbia più volte urlato ai suoi che - è in queste situazioni che si vedono i giocatori, che si misura una squadra - infatti, tutta la convinzione con cui i gialloblù avevano approcciato alla partita è sparita di colpo. La distanza tra i reparti si è del tutto persa, tutte le giocate prima semplici sono diventate difficili, anche semplici appoggi ed elementari chiusure difensive. La squadra d casa, una reazione vera, a questa situazione, non l'ha avuta durante la gara, ed anzi si sono esaltate le qualità del Ponzano. Una difesa solida, una indissolubile compattezza di squadra, una forza e una corsa notevoli in attacco; sono state queste le migliori caratteristiche che gli ospiti, dal 25' in poi, hanno messo in campo per mantenere la superiorità che con gli episodi dei due gol avevano acquisito. Garretta e Botti, in particolare, sono saliti in cattedra, ricevendo palloni dalla difesa, difendendoli spalle alla porta, conquistando punizioni, attaccando con convinzione le chiusure della difesa avversaria. Il numero undici ha sfiorato il gol già in chiusura di primo tempo, con una buona incursione nata da palla recuperata sulla sinistra, senza però riuscire a dare forza e angolazione al suo tiro. Il numero 10, invece, ha trovato la sua rivincita nel secondo tempo, quando un errato stop di Checcucci gli ha offerto la possibilità di puntare la difesa avversaria, di saltare lo stesso Checcucci prima, Villanueva poi, e di battere con un rasoterra angolato Degl'Innocenti, fissando il risultato sul definitivo 0-3.
Nel resto della gara, il gioco è rimasto prevalentemente a centrocampo, dove Rossi in particolare ha fatto buon filtro per gli ospiti, e dove i galluzzini non sono riusciti, per tutto il secondo tempo, ad innescare azioni pericolose. La gara non si è riaperta nemmeno per pochi minuti: si attendeva solo il fischio finale dell'arbitro, che puntuale, dopo tre minuti di recupero, è arrivato a sentenziare tre importanti punti al Ponzano, e a lasciare al Galluzzo molte riflessioni da fare in settimana.

Calciatoripiù:
nel Galluzzo il migliore è stato forse Il Grande (6), che nel primo tempo, insieme a Lombini (6), ha aggiunto un po' di qualità e precisione alle sue giocate. Negli ospiti invece, per l'importanza capitale che hanno avuto i suoi colpi sull'esito finale della partita, la palma di migliore va a Rizzo (8), che però non è stato l'unico uomo decisivo per i suoi: anche Garretta (7) e Botti (7.5), dei quali il primo non è riuscito a trovare il gol nemmeno nel finale (quando ha mandato sopra la traversa un buon servizio di Sulas), sono stati importanti per la loro presenza offensiva. Per il settore arretrato, Rossi (7) è stato l'emblema del cambiamento della sua squadra, dal momento che dopo un avvio difficile, ha saputo difendere con decisione sia sui lanci lunghi che palla a terra per tutto il resto della gara.

Filippo Ungar A.GALLUZZO: Degl'Innocenti, Villanueva, Checcucci, Travaglini (35' Buccianti), Rossi, Lombini, Il Grande (51' Centipiani), Cinigiani (51' Forconi), Salpietro, Pieraccini (51' Manetti), Manecchi. A disp.: Toppi, Cortigiani, Scarti. All.: Ilic Lelli. <br >PONZANO: Paci, Rossi, Sostegni, Padroni, Di Naso, Fanuele, Marconcini, Mannelli (60' Santarsiere), Rizzo (67' Michelotti), Botti (69' Sulas), Garretta. A disp.: Scali, Barone, Taddei, Zhou. All.: Stefano Sabatini.<br > ARBITRO: Bisceglia di Firenze.<br > RETI: 15' Rizzo, 17' Mannelli, 46' Botti. Una partita del tutto fuori dagli schemi quella tra Audace Galluzzo e Ponzano, conclusasi con una vittoria netta e meritata da parte degli ospiti. Eppure, per quanto il risultato parli chiaro, l'approccio alla partita dei ragazzi di Lelli era stato deciso e convinto: Pieraccini pi&ugrave; volte nei primi minuti si era trovato nella condizione di segnare, sia lanciato in profondit&agrave; che su azione personale; anche Manecchi aveva avuto una buona occasione, e pure Cinigiani. Tuttavia, la cifra distintiva di queste prime offensive &egrave; stata quella che poi ha definito anche tutta la gara dei padroni di casa: l'imprecisione nel controllo ha impedito ha Pieraccini di concludere, pur essendo solo davanti a Paci, una brutta conclusione ha negato a Manecchi la gioia del gol, incespicarsi sul pallone ha neutralizzato il buon taglio centrale, alla Callejon , del numero 8 Cinigiani. L'imprecisione nei passaggi, l'indecisione nelle conclusioni, la poca voglia di giocare in squadra hanno segnato la partita del Galluzzo. Poi, &egrave; successo l'impensabile per i padroni di casa: Rizzo, alla prima vera azione d'attacco pericolosa dei suoi, si impossessa del pallone al limite dell'area, salta un uomo, vince un rimpallo e dal dischetto scarica in porta un destro sul quale Degl'Innocenti non pu&ograve; fare altro che raccogliere stupito la palla in fondo alla rete. Passati appena cento secondi, grazie a un calcio d'angolo guadagnato in modo fortunoso, Mannelli ha trovato il raddoppio su cross dello stesso Rizzo, raddoppiando subito il vantaggio ospite. <br >Due gol, due sentenze fatali allo spirito dei padroni di casa: nonostante che Lelli abbia pi&ugrave; volte urlato ai suoi che - &egrave; in queste situazioni che si vedono i giocatori, che si misura una squadra - infatti, tutta la convinzione con cui i giallobl&ugrave; avevano approcciato alla partita &egrave; sparita di colpo. La distanza tra i reparti si &egrave; del tutto persa, tutte le giocate prima semplici sono diventate difficili, anche semplici appoggi ed elementari chiusure difensive. La squadra d casa, una reazione vera, a questa situazione, non l'ha avuta durante la gara, ed anzi si sono esaltate le qualit&agrave; del Ponzano. Una difesa solida, una indissolubile compattezza di squadra, una forza e una corsa notevoli in attacco; sono state queste le migliori caratteristiche che gli ospiti, dal 25' in poi, hanno messo in campo per mantenere la superiorit&agrave; che con gli episodi dei due gol avevano acquisito. Garretta e Botti, in particolare, sono saliti in cattedra, ricevendo palloni dalla difesa, difendendoli spalle alla porta, conquistando punizioni, attaccando con convinzione le chiusure della difesa avversaria. Il numero undici ha sfiorato il gol gi&agrave; in chiusura di primo tempo, con una buona incursione nata da palla recuperata sulla sinistra, senza per&ograve; riuscire a dare forza e angolazione al suo tiro. Il numero 10, invece, ha trovato la sua rivincita nel secondo tempo, quando un errato stop di Checcucci gli ha offerto la possibilit&agrave; di puntare la difesa avversaria, di saltare lo stesso Checcucci prima, Villanueva poi, e di battere con un rasoterra angolato Degl'Innocenti, fissando il risultato sul definitivo 0-3.<br >Nel resto della gara, il gioco &egrave; rimasto prevalentemente a centrocampo, dove Rossi in particolare ha fatto buon filtro per gli ospiti, e dove i galluzzini non sono riusciti, per tutto il secondo tempo, ad innescare azioni pericolose. La gara non si &egrave; riaperta nemmeno per pochi minuti: si attendeva solo il fischio finale dell'arbitro, che puntuale, dopo tre minuti di recupero, &egrave; arrivato a sentenziare tre importanti punti al Ponzano, e a lasciare al Galluzzo molte riflessioni da fare in settimana. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> nel Galluzzo il migliore &egrave; stato forse <b>Il Grande</b> (6), che nel primo tempo, insieme a <b>Lombini</b> (6), ha aggiunto un po' di qualit&agrave; e precisione alle sue giocate. Negli ospiti invece, per l'importanza capitale che hanno avuto i suoi colpi sull'esito finale della partita, la palma di migliore va a <b>Rizzo </b>(8), che per&ograve; non &egrave; stato l'unico uomo decisivo per i suoi: anche <b>Garretta (7) e Botti (7.5),</b> dei quali il primo non &egrave; riuscito a trovare il gol nemmeno nel finale (quando ha mandato sopra la traversa un buon servizio di Sulas), sono stati importanti per la loro presenza offensiva. Per il settore arretrato, <b>Rossi (7) </b>&egrave; stato l'emblema del cambiamento della sua squadra, dal momento che dopo un avvio difficile, ha saputo difendere con decisione sia sui lanci lunghi che palla a terra per tutto il resto della gara. Filippo Ungar




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