• Juniores Regionali GIR.B
  • Cenaia
  • 1 - 0
  • Castelbadie


S.C.CENAIA(4-4-2): D'addio, Sarnelli, Bartolena, Boccaccio, Priami, Marconi, Mannucci (75'Casangiu), Turini (62'Biso), Del Moro (82'Bonamassa), Cecconi, Incrocci. A disp.: Raduazzo, Muller, Dibe, Bernardini. All.: Stefano Pagliai.
CASTELBADIE(4-3-1-2): Berrugi, Tei (70'Bacciardi), Romiti (75'Lessi), Delazzaro, Antonelli, Bertucci (75'Polizzani), Mannari, Tagliagambe, Marabotti (46'Pachetti), Baldacci, Becherini. A disp.: Chiti, Militoni. All.: Massimo Sarzanini a Alessandro Bientinesi.

ARBITRO: Nelli di Lucca.

RETE: 4' Turini.
NOTE: ammoniti Delazzaro, Mannari. Recupero: 1'+4'.



Vittoria di misura per il Cenaia nell'incontro casalingo con il Castelbadie. Un risultato stretto, che non restituisce adeguatamente l'andamento di una partita che ha visto i padroni di casa avere sempre il pallino del gioco saldamente in mano. Il Castelbadie deve ringraziare la scarsa precisione degli attaccanti avversari, che ha fatto sì che il passivo registrato non fosse ben più pesante. Quello di mister Pagliai è un 4-4-2 molto più simile ad un 4-2-4 per come Cecconi e Incrocci stanno alti a sostegno della coppia Del Moro - Mannucci. Per contro Sarzanini si affida al duo Marabotti - Becherini, supportati da Baldacci che giostra fra le linee. Il Cenaia spinge da subito sull'acceleratore e schiaccia il Castelbadie a ridosso della propria area. Le due occasioni consecutive nascono tutte dalle iniziative di Cecconi sulla sinistra: la prima volta si invola e crossa basso al centro per l'accorrente Del Moro, che da buona posizione spara alto, mentre nella seconda converge al centro per cercare la conclusione personale che fa guadagnare un angolo. È proprio dal corner guadagnato che arriverà il vantaggio: Incrocci si incarica della battuta dalla bandierina, Turini vola in cielo e schiaccia in rete, niente da fare per Berrugi. La risposta del Castelbadie è tutta in una punizione dalla lunetta di Becherini che sfiora l'incrocio dei pali. Sarzanini non trova le contromisure all'atteggiamento tattico dei padroni di casa, le due ali del Cenaia continuano a fare il bello e il cattivo tempo sulle corsie laterali, ma è tutto il centrocampo che soffre il pressing alto del Cenaia, che è bravo a recuperare la palla nella trequarti avversaria e lasciare agli avversari solo l'opzione del lancio lungo. In difesa il Cenaia tiene bene e nonostante Becherini non offra punti di riferimento gode di poche palle giocabili. Dall'altra parte la manovra è continua e coinvolge anche gli esterni difensivi, quando infatti Incrocci si accentra per sfruttare i corridoi lasciati liberi è Boccaccio che ne prende il posto non permettendo ai centrocampisti del Castelbadie di disimpegnarsi. Al decimo di gioco Cenaia vicina al raddoppio: Del Moro scappa alla marcatura sulla destra e appoggia a Cecconi arrivato a rimorchio al centro dell'area, la sua botta di collo sembra indirizzata in rete ma una grande risposta di Berrugi strozza l'urlo di gioia in gola ai padroni di casa. La parata dell'estremo difensore ospite è di puro istinto e vale quanto un goal segnato. Con il passare dei minuti è Boccaccio che occupa stabilmente la pozione di ala destra mentre Incrocci scala a centrocampo a dare una mano a Turini nell'impostazione della manovra. Il Castelbadie non trova il bandolo della matassa e non guadagna metri rimanendo sempre schiacciato dentro la propria metà campo. Pagliai ha preparato bene gli schemi offensivi: le sue punte pagano diversi centimetri ai difensori avversari, i quali però vanno spesso in affanno se puntati nell'uno contro uno, di conseguenza si vede molto gioco palla a terra e pochi cross o lanci dalle retrovie. Il gioco dei padroni di casa pende ancora a sinistra dove un Cecconi in stato di grazia attira sempre su di sé almeno due giocatori; al 24' ancora lui si disimpegna fra due avversari e mette al centro, la palla sfila nell'area piccola senza trovare la deviazione vincente. Pochi minuti ed è Bartolena a proporsi sulla corsia mancina e suggerire a Del Moro che vede il movimento alle sue spalle di Turini, il quale prova la botta dal limite ma coglie solo l'esterno della rete. Nell'ultimo quarto d'ora il Cenaia cala il ritmo per controllare il vantaggio ed andare negli spogliatoi conservando il goal vittoria. Al rientro in campo dopo il duplice fischio Sarzanini propone i suoi con un centrocampo più folto abbassando Mannari e Baldacci sugli esterni per bloccare le fonti di gioco del Cenaia ma la mossa, giusta sulla carta, non sortisce gli effetti sperati sul campo: è infatti ancora il Cenaia a condurre le danze. Pronti via ancora occasione del raddoppio sui piedi di Del Moro che batte al volo su invito di Mannucci ma la sfera finisce alta. Il forcing dei padroni di casa continua nei minuti successivi: prima ancora Del Moro si libera del diretto marcatore e obbliga Berrugi a distendersi per bloccare la conclusione angolata a fil di palo, pochi secondi dopo è Cecconi che chiede ed ottiene il triangolo con il compagno ma da posizione angolata coglie l'esterno della rete. Il Castelbadie accusa e rincula in difesa sperando di cogliere l'avversario sbilanciato e sfruttare i movimenti di Becherini in avanti. Passata l'ora di gioco la stanchezza si fa sentire ed anche i centrocampisti del Cenaia aumentano il tasso di errori nei disimpegni, il Castelbadie se ne accorge e guadagna metri al centro del terreno di gioco. Il Cenaia comunque tiene alto il livello di allerta quando Biso vede il corridoio giusto ed imbocca Del Moro che taglia alle spalle della difesa avversaria, la sua conclusione è controllata da un Berrugi attento. Al 72' il Castelbadie va vicino al pareggio con una punizione di Pachetti indirizzata all'incrocio dei pali e solo un volo plastico di D'Addio gli nega la gioia del goal. Il Cenaia cala vistosamente il ritmo partita mantenendo tuttavia saldamente il controllo della gara. I giallorossi di Sarzanini annusano l'impresa del pareggio e l'ultima frazione di gioco vede le due formazioni capovogere i valori finora espressi in campo, con gli ospiti che spingono e i padroni di casa che giocano di rimessa, come all'80' quando Casangiu scappa a tutti ma sbaglia l'ultimo passaggio. Pochi minuti e Antonelli rimette tutto in discussione mandando il pallone sul fondo della rete ma Nelli annulla per fuorigioco. È l'ultimo fuoco della gara che si spegne fino al triplice fischio del direttore di gara.
Calciatoriiù: Cecconi. Tecnicamente di un'altra categoria, sulla fascia di competenza fa impazzire diversi avversari ad ogni azione. Si sacrifica anche in copertura. Del Moro deve aggiustare la mira, ha sulla coscienza almeno due occasioni per chiudere la gara ma ha anche il merito di essere sempre al posto giusto per ricevere la palla. Becherini fa quello che può muovendosi su tutto il fronte offensivo e non offrendo punti di riferimento alla retroguardia del Cenaia, ma gli arrivano occasioni con il contagocce.

Luca Lunedì S.C.CENAIA(4-4-2): D'addio, Sarnelli, Bartolena, Boccaccio, Priami, Marconi, Mannucci (75'Casangiu), Turini (62'Biso), Del Moro (82'Bonamassa), Cecconi, Incrocci. A disp.: Raduazzo, Muller, Dibe, Bernardini. All.: Stefano Pagliai.<br >CASTELBADIE(4-3-1-2): Berrugi, Tei (70'Bacciardi), Romiti (75'Lessi), Delazzaro, Antonelli, Bertucci (75'Polizzani), Mannari, Tagliagambe, Marabotti (46'Pachetti), Baldacci, Becherini. A disp.: Chiti, Militoni. All.: Massimo Sarzanini a Alessandro Bientinesi.<br > ARBITRO: Nelli di Lucca.<br > RETE: 4' Turini.<br >NOTE: ammoniti Delazzaro, Mannari. Recupero: 1'+4'. Vittoria di misura per il Cenaia nell'incontro casalingo con il Castelbadie. Un risultato stretto, che non restituisce adeguatamente l'andamento di una partita che ha visto i padroni di casa avere sempre il pallino del gioco saldamente in mano. Il Castelbadie deve ringraziare la scarsa precisione degli attaccanti avversari, che ha fatto s&igrave; che il passivo registrato non fosse ben pi&ugrave; pesante. Quello di mister Pagliai &egrave; un 4-4-2 molto pi&ugrave; simile ad un 4-2-4 per come Cecconi e Incrocci stanno alti a sostegno della coppia Del Moro - Mannucci. Per contro Sarzanini si affida al duo Marabotti - Becherini, supportati da Baldacci che giostra fra le linee. Il Cenaia spinge da subito sull'acceleratore e schiaccia il Castelbadie a ridosso della propria area. Le due occasioni consecutive nascono tutte dalle iniziative di Cecconi sulla sinistra: la prima volta si invola e crossa basso al centro per l'accorrente Del Moro, che da buona posizione spara alto, mentre nella seconda converge al centro per cercare la conclusione personale che fa guadagnare un angolo. &Egrave; proprio dal corner guadagnato che arriver&agrave; il vantaggio: Incrocci si incarica della battuta dalla bandierina, Turini vola in cielo e schiaccia in rete, niente da fare per Berrugi. La risposta del Castelbadie &egrave; tutta in una punizione dalla lunetta di Becherini che sfiora l'incrocio dei pali. Sarzanini non trova le contromisure all'atteggiamento tattico dei padroni di casa, le due ali del Cenaia continuano a fare il bello e il cattivo tempo sulle corsie laterali, ma &egrave; tutto il centrocampo che soffre il pressing alto del Cenaia, che &egrave; bravo a recuperare la palla nella trequarti avversaria e lasciare agli avversari solo l'opzione del lancio lungo. In difesa il Cenaia tiene bene e nonostante Becherini non offra punti di riferimento gode di poche palle giocabili. Dall'altra parte la manovra &egrave; continua e coinvolge anche gli esterni difensivi, quando infatti Incrocci si accentra per sfruttare i corridoi lasciati liberi &egrave; Boccaccio che ne prende il posto non permettendo ai centrocampisti del Castelbadie di disimpegnarsi. Al decimo di gioco Cenaia vicina al raddoppio: Del Moro scappa alla marcatura sulla destra e appoggia a Cecconi arrivato a rimorchio al centro dell'area, la sua botta di collo sembra indirizzata in rete ma una grande risposta di Berrugi strozza l'urlo di gioia in gola ai padroni di casa. La parata dell'estremo difensore ospite &egrave; di puro istinto e vale quanto un goal segnato. Con il passare dei minuti &egrave; Boccaccio che occupa stabilmente la pozione di ala destra mentre Incrocci scala a centrocampo a dare una mano a Turini nell'impostazione della manovra. Il Castelbadie non trova il bandolo della matassa e non guadagna metri rimanendo sempre schiacciato dentro la propria met&agrave; campo. Pagliai ha preparato bene gli schemi offensivi: le sue punte pagano diversi centimetri ai difensori avversari, i quali per&ograve; vanno spesso in affanno se puntati nell'uno contro uno, di conseguenza si vede molto gioco palla a terra e pochi cross o lanci dalle retrovie. Il gioco dei padroni di casa pende ancora a sinistra dove un Cecconi in stato di grazia attira sempre su di s&eacute; almeno due giocatori; al 24' ancora lui si disimpegna fra due avversari e mette al centro, la palla sfila nell'area piccola senza trovare la deviazione vincente. Pochi minuti ed &egrave; Bartolena a proporsi sulla corsia mancina e suggerire a Del Moro che vede il movimento alle sue spalle di Turini, il quale prova la botta dal limite ma coglie solo l'esterno della rete. Nell'ultimo quarto d'ora il Cenaia cala il ritmo per controllare il vantaggio ed andare negli spogliatoi conservando il goal vittoria. Al rientro in campo dopo il duplice fischio Sarzanini propone i suoi con un centrocampo pi&ugrave; folto abbassando Mannari e Baldacci sugli esterni per bloccare le fonti di gioco del Cenaia ma la mossa, giusta sulla carta, non sortisce gli effetti sperati sul campo: &egrave; infatti ancora il Cenaia a condurre le danze. Pronti via ancora occasione del raddoppio sui piedi di Del Moro che batte al volo su invito di Mannucci ma la sfera finisce alta. Il forcing dei padroni di casa continua nei minuti successivi: prima ancora Del Moro si libera del diretto marcatore e obbliga Berrugi a distendersi per bloccare la conclusione angolata a fil di palo, pochi secondi dopo &egrave; Cecconi che chiede ed ottiene il triangolo con il compagno ma da posizione angolata coglie l'esterno della rete. Il Castelbadie accusa e rincula in difesa sperando di cogliere l'avversario sbilanciato e sfruttare i movimenti di Becherini in avanti. Passata l'ora di gioco la stanchezza si fa sentire ed anche i centrocampisti del Cenaia aumentano il tasso di errori nei disimpegni, il Castelbadie se ne accorge e guadagna metri al centro del terreno di gioco. Il Cenaia comunque tiene alto il livello di allerta quando Biso vede il corridoio giusto ed imbocca Del Moro che taglia alle spalle della difesa avversaria, la sua conclusione &egrave; controllata da un Berrugi attento. Al 72' il Castelbadie va vicino al pareggio con una punizione di Pachetti indirizzata all'incrocio dei pali e solo un volo plastico di D'Addio gli nega la gioia del goal. Il Cenaia cala vistosamente il ritmo partita mantenendo tuttavia saldamente il controllo della gara. I giallorossi di Sarzanini annusano l'impresa del pareggio e l'ultima frazione di gioco vede le due formazioni capovogere i valori finora espressi in campo, con gli ospiti che spingono e i padroni di casa che giocano di rimessa, come all'80' quando Casangiu scappa a tutti ma sbaglia l'ultimo passaggio. Pochi minuti e Antonelli rimette tutto in discussione mandando il pallone sul fondo della rete ma Nelli annulla per fuorigioco. &Egrave; l'ultimo fuoco della gara che si spegne fino al triplice fischio del direttore di gara.<br ><b>Calciatorii&ugrave;: Cecconi</b>. Tecnicamente di un'altra categoria, sulla fascia di competenza fa impazzire diversi avversari ad ogni azione. Si sacrifica anche in copertura. <b>Del Moro</b> deve aggiustare la mira, ha sulla coscienza almeno due occasioni per chiudere la gara ma ha anche il merito di essere sempre al posto giusto per ricevere la palla. <b>Becherini </b>fa quello che pu&ograve; muovendosi su tutto il fronte offensivo e non offrendo punti di riferimento alla retroguardia del Cenaia, ma gli arrivano occasioni con il contagocce. Luca Luned&igrave;




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