• Allievi Regionali GIR.B
  • Sporting Arno
  • 2 - 1
  • Lastrigiana


SPORTING ARNO: Salvi, Barbieri (53' Mattolini), Piccini, Pagni Fedi, Sulkuqe, Pezzati, Venturini (79' Rossi), Brancato (73' Lorenzi), Vastola, Iobi, D'Aloisio (41' Corri). A disp.: Caprini. All.: Enrico Russo.
LASTRIGIANA: Lulli, Ciani Passeri (63' Califano Lorenzo), Becarelli, Venturi, Tognaccini (67' Mordini), Vignoli, Busetta, Selman, Azzarri (48' Carnevale), Califano Marco, Ghelli. A disp.: Nesi, Mengoni, Rappocciolo. All.: Roberto Marongiu.

ARBITRO: Sereni di Firenze.

RETI: 9' Tognaccini, 18' Vastola, 56' Iobi.
NOTE: ammoniti Becarelli al 31', Vastola al 63', Iobi al 69', Piccini all'80'+1; espulso Corri all'80'+2 per proteste.



Sotto un autentico diluvio e sopra un campo ai limite della praticabilità, lo Sporting Arno di mister Russo fatica non poco a battere una Lastrigiana ben messa in campo e anche abbastanza fortunata nel trovare presto la rete che gli permette di impostare al meglio la propria gara di contenimento. Alla fine i padroni di casa riescono a far valere il proprio superiore bagaglio tecnico, tenendo il passo dello Scandicci e continuando la coabitazione in testa alla classifica.
Dopo un avvio veemente dei padroni di casa, con Lulli chiamato per due volte all'intervento decisivo tra il 3' e il 7' e Pagni Fedi impreciso nella deviazione sotto porta al 9', la Lastrigiana si porta inaspettatamente in vantaggio al 9': Busetta, nonostante i contrasti di Piccini e Pezzati, riesce a crossare dall'altezza del corner per l'accorrente Tognaccini, che sul secondo palo schiaccia di testa alle spalle dell'incolpevole Salvi. Lo Sporting si riversa furibondo in avanti: per ben due volte Brancato arriva al tiro dalla distanza, ma in ambedue le occasioni Venturi lo stende al limite, senza che il signor Sereni metta mano al cartellino. Gli ospiti la mettono sul piano fisico e lo Sporting dimostra di potersela giocare. Vastola resiste alla pressione di Tognaccini al 14', ma da buona posizione calcia sul fondo; poi Iobi evita l'aquaplaning al 17', ma Venturi chiude in angolo. Si arriva così al 18' e lo Sporting raccoglie i frutti di tanto provare: la retroguardia biancorossa difetta in disimpegno, Brancato raccoglie la sfera sulla tre quarti e alza per Vastola, che controlla di petto spalle alla porta e dal limite dell'area gira al volo verso il palo più lontano, mandando la sfera accanto al montante e lontano da Lulli. Sono passati poco meno di venti minuti e il tabellino appare già ricco. Al 23' Lulli è costretto in angolo da un mancino a incrociare di D'Aloisio; al 24' di nuovo D'Aloisio manca il bersaglio; mentre al 25' Venturini ruba il tempo a Tognaccini, ma da due passi calcia al volo tra le braccia di Lulli un cross teso di Pagni Fedi. Lo Sporting rifiata e la Lastrigiana ne approfitta per riorganizzarsi: il tempo scorre via senza sussulti, fino alla punizione di Brancato al 38', con Lulli costretto di nuovo agli straordinari in angolo. Nella ripresa Russo azzecca il cambio -Corri per uno spento D'Aloisio-, e la fisicità dello Sporting aumenta di molto. Già al 41' il neo entrato vince due contrasti e incrocia di destro appena entrato in area, colpendo in pieno il palo più lontano. Al 50' Brancato si fa vedere ancora, converge dalla sinistra al centro, carica l'interno destro: Lulli in affanno sul fondo. Passa un minuto e Iobi lo copia dalla parte opposta: tiro debole. Finalmente al 56' i rosanero si portano in vantaggio: Brancato si libera del diretto marcatore, crossa di mancino verso il centro, stacco di Iobi sul primo palo e palla in rete. Il sogno della Lastrigiana finisce qui, le energie spese sono tante, le idee si offuscano: qualche buon tentativo andato a vuoto, molti rischi in contropiede e l'unica consolazione di costringere l'ottimo Corri a perdere la pazienza a tempo scaduto, guadagnandosi la doccia calda un paio di minuti prima dei compagni.

Calciatoripiù: Brancato (Sporting Arno) 7,5
: semplicemente immarcabile; Selman (Lastrigiana) 7: è uno dei pochi tra i suoi a reggere il confronto con gli avversari; Iobi (Sporting Arno) 7: pur soffrendo il campo pesante, riesce ad essere tra i più pericolosi.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Salvi, Barbieri (53' Mattolini), Piccini, Pagni Fedi, Sulkuqe, Pezzati, Venturini (79' Rossi), Brancato (73' Lorenzi), Vastola, Iobi, D'Aloisio (41' Corri). A disp.: Caprini. All.: Enrico Russo.<br >LASTRIGIANA: Lulli, Ciani Passeri (63' Califano Lorenzo), Becarelli, Venturi, Tognaccini (67' Mordini), Vignoli, Busetta, Selman, Azzarri (48' Carnevale), Califano Marco, Ghelli. A disp.: Nesi, Mengoni, Rappocciolo. All.: Roberto Marongiu.<br > ARBITRO: Sereni di Firenze.<br > RETI: 9' Tognaccini, 18' Vastola, 56' Iobi.<br >NOTE: ammoniti Becarelli al 31', Vastola al 63', Iobi al 69', Piccini all'80'+1; espulso Corri all'80'+2 per proteste. Sotto un autentico diluvio e sopra un campo ai limite della praticabilit&agrave;, lo Sporting Arno di mister Russo fatica non poco a battere una Lastrigiana ben messa in campo e anche abbastanza fortunata nel trovare presto la rete che gli permette di impostare al meglio la propria gara di contenimento. Alla fine i padroni di casa riescono a far valere il proprio superiore bagaglio tecnico, tenendo il passo dello Scandicci e continuando la coabitazione in testa alla classifica.<br >Dopo un avvio veemente dei padroni di casa, con Lulli chiamato per due volte all'intervento decisivo tra il 3' e il 7' e Pagni Fedi impreciso nella deviazione sotto porta al 9', la Lastrigiana si porta inaspettatamente in vantaggio al 9': Busetta, nonostante i contrasti di Piccini e Pezzati, riesce a crossare dall'altezza del corner per l'accorrente Tognaccini, che sul secondo palo schiaccia di testa alle spalle dell'incolpevole Salvi. Lo Sporting si riversa furibondo in avanti: per ben due volte Brancato arriva al tiro dalla distanza, ma in ambedue le occasioni Venturi lo stende al limite, senza che il signor Sereni metta mano al cartellino. Gli ospiti la mettono sul piano fisico e lo Sporting dimostra di potersela giocare. Vastola resiste alla pressione di Tognaccini al 14', ma da buona posizione calcia sul fondo; poi Iobi evita l'aquaplaning al 17', ma Venturi chiude in angolo. Si arriva cos&igrave; al 18' e lo Sporting raccoglie i frutti di tanto provare: la retroguardia biancorossa difetta in disimpegno, Brancato raccoglie la sfera sulla tre quarti e alza per Vastola, che controlla di petto spalle alla porta e dal limite dell'area gira al volo verso il palo pi&ugrave; lontano, mandando la sfera accanto al montante e lontano da Lulli. Sono passati poco meno di venti minuti e il tabellino appare gi&agrave; ricco. Al 23' Lulli &egrave; costretto in angolo da un mancino a incrociare di D'Aloisio; al 24' di nuovo D'Aloisio manca il bersaglio; mentre al 25' Venturini ruba il tempo a Tognaccini, ma da due passi calcia al volo tra le braccia di Lulli un cross teso di Pagni Fedi. Lo Sporting rifiata e la Lastrigiana ne approfitta per riorganizzarsi: il tempo scorre via senza sussulti, fino alla punizione di Brancato al 38', con Lulli costretto di nuovo agli straordinari in angolo. Nella ripresa Russo azzecca il cambio -Corri per uno spento D'Aloisio-, e la fisicit&agrave; dello Sporting aumenta di molto. Gi&agrave; al 41' il neo entrato vince due contrasti e incrocia di destro appena entrato in area, colpendo in pieno il palo pi&ugrave; lontano. Al 50' Brancato si fa vedere ancora, converge dalla sinistra al centro, carica l'interno destro: Lulli in affanno sul fondo. Passa un minuto e Iobi lo copia dalla parte opposta: tiro debole. Finalmente al 56' i rosanero si portano in vantaggio: Brancato si libera del diretto marcatore, crossa di mancino verso il centro, stacco di Iobi sul primo palo e palla in rete. Il sogno della Lastrigiana finisce qui, le energie spese sono tante, le idee si offuscano: qualche buon tentativo andato a vuoto, molti rischi in contropiede e l'unica consolazione di costringere l'ottimo Corri a perdere la pazienza a tempo scaduto, guadagnandosi la doccia calda un paio di minuti prima dei compagni.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Brancato (Sporting Arno) 7,5</b>: semplicemente immarcabile; <b>Selman (Lastrigiana) 7:</b> &egrave; uno dei pochi tra i suoi a reggere il confronto con gli avversari; <b>Iobi (Sporting Arno) 7:</b> pur soffrendo il campo pesante, riesce ad essere tra i pi&ugrave; pericolosi. Michele Peduto




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