• Giovanissimi B GIR.A
  • Olimpia Firenze
  • 3 - 0
  • Terranuovese


OLIMPIA FIR.B: Cammarano, Ongaro (55' Mariani), Consigli (58' Briccoli), Marchi, Moretti, Fioravanti, Masieri (59' Berni), Masselli, Silicato (55' Baradaran), Quercioli, Scarpini. All.: Ivan Tonveronachi.
TERRANUOVESE: Mori, Bartolini (35' Grimaldi), Milito, Mazzi, Lisciandro, Camiciotti (30' Fratini), Bartoli, Grazzini, Salerno (35' Mann),G. Brandini, N. Brandini. A disp.: Palagi, Molli, Frosinini, Valentino. All.: Stefano Tronconi.

ARBITRO: Lena di Valdarno.

RETI: 5' e 35' Scarpini, 53' Quercioli.



L'Olimpia conferma il pronostico e vince in casa contro la Terranuovese, reduce dall'1-0 subito dalla capolista Arno Laterina. Gli aretini si trovano nella zona bassa della classifica dopo cinque partite, ma hanno già affrontato le due favorite alla conquista del titolo, non si devono demoralizzare perché c'è ancora tutto il tempo per recuperare posizioni. L'Olimpia, invece, priva del suo bomber Lusha, guadagna altri tre punti importanti grazie al tandem d'attacco Scarpini-Silicata, i due sono molto affiatati e per tutta la prima frazione creano scompiglio nella retroguardia della Terranuovese; nel secondo tempo, l'Olimpia si affida ai suoi palleggiatori per mantenere il vantaggio, sale in cattedra Quercioli che aiuta la squadra durante la fase di possesso, poi mette la ciliegina sulla torta con un suo calcio di punizione. I giallo neri sono davvero un'ottima squadra, versatile e precisa, sarà difficile per tutti batterla quest'anno. I padroni di casa scendono in campo con il 4-4-2: la punta più alta del rombo di centrocampo è il fantasista Quercioli, alla sua destra gioca Masieri, mezzala veloce e molto energica, sulla sinistra invece il mediano Marchi ha compiti prettamente difensivi, davanti alla difesa Masselli è l'addetto al recupero e smistamento dei palloni. Difesa a quattro poco mobile, i terzini Ongaro e Consigli rimangono piuttosto arretrati e non cercano la sovrapposizione durante la fase d'attacco. Mister Tronconi schiera la sua Terranuovese con il 4-3-3, nel tridente il ragazzino classe 2001 Niccolò Brandini gioca a sinistra, Salerno a destra cerca spesso il dialogo con la punta Gianmarco Brandini. Sulla linea mediana Mazzi è il centrocampista incontrista, assai abile nel contrastare gli avversari. Bartoli a destra primariamente si dedica alla fase di spinta ma anche a quella di appoggio. Grazzini a sinistra fa da filtro per evitare gli attacchi degli avversari. Difesa a quattro anch'essa, come quella dell'Olimpia, piuttosto statica, i terzini Milito e Bartolini pensano soprattutto ad aiutare i due centrali Camiciotti e Lisciandro. Pronti via e subito l'Olimpia comincia a pressare alto alla ricerca della ripartenza vincente che arriva già al 5' grazie ad un contrasto sulla trequarti di Quercioli che innesca Silicato, la punta giallo nera lancia in campo aperto Scarpini che spiazza il portiere di interno destro. Al 15' per i padroni di casa l'azione pericolosa parte ancora dai piedi di Silicato che trova un bel corridoio in diagonale per servire Scarpini in area, questa volta però Mori chiude tutto in uscita. Al 20' occasione d'oro per l'Olimpia: Consigli batte un calcio d'angolo, Fioravanti colpisce male di testa e tira alto da ottima posizione. Finale di primo tempo scoppiettante con quattro occasioni da goal in cinque minuti. Al 30' il fantasista giallo nero Quercioli riceve palla sulla destra, si destreggia palleggiando tra i difensori e crossa proprio sulla testa di Marchi lasciato solo dalla retroguardia avversaria, il numero 4 però clamorosamente non trova lo specchio della porta a due passi da lui. Un minuto dopo Scarpini approfitta di una dormita della difesa aretina per recuperare un pallone in area di rigore, appoggia poi la sfera a Masieri, ma il suo tap-in viene bloccato da Mori bravissimo a tenere la posizione. Al 33' la Terranuovese spreca malamente un bel calcio d'angolo battuto da Lisciandro, nessuno riesce ad avventarsi sulla palla che attraversa tutta l'area e si spegne in rimessa laterale. Gli aretini si lanciano nella metà campo fiorentina negli ultimi due minuti, ma al 35' l'Olimpia riparte in contropiede con Silicato che dribbla Bartolini in velocità, arriva sul fondo e serve sul primo palo Scarpini che anche questa volta fredda cinicamente il portiere. Nel secondo tempo l'Olimpia decide che è arrivato il momento di addormentare la partita: monopolizza il pallone, rallenta il ritmo gara attraverso ragnatele di pazienti passaggi rasoterra apparentemente sterili, ma volti a far correre a vuoto l'avversario costretto a fare pressing, in modo tale da stancarlo. Ne scaturisce quindi una finale di gara noioso, eccezion fatta per la perfetta punizione di Quercioli al 18' che si insacca all'incrocio dei pali dopo una favolosa parabola ad effetto.
Calciatoripiù
: per l'Olimpia Quercioli e Silicato, per la Terranuovese Lisciandro.

Tommaso Fragassi OLIMPIA FIR.B: Cammarano, Ongaro (55' Mariani), Consigli (58' Briccoli), Marchi, Moretti, Fioravanti, Masieri (59' Berni), Masselli, Silicato (55' Baradaran), Quercioli, Scarpini. All.: Ivan Tonveronachi.<br >TERRANUOVESE: Mori, Bartolini (35' Grimaldi), Milito, Mazzi, Lisciandro, Camiciotti (30' Fratini), Bartoli, Grazzini, Salerno (35' Mann),G. Brandini, N. Brandini. A disp.: Palagi, Molli, Frosinini, Valentino. All.: Stefano Tronconi.<br > ARBITRO: Lena di Valdarno.<br > RETI: 5' e 35' Scarpini, 53' Quercioli. L'Olimpia conferma il pronostico e vince in casa contro la Terranuovese, reduce dall'1-0 subito dalla capolista Arno Laterina. Gli aretini si trovano nella zona bassa della classifica dopo cinque partite, ma hanno gi&agrave; affrontato le due favorite alla conquista del titolo, non si devono demoralizzare perch&eacute; c'&egrave; ancora tutto il tempo per recuperare posizioni. L'Olimpia, invece, priva del suo bomber Lusha, guadagna altri tre punti importanti grazie al tandem d'attacco Scarpini-Silicata, i due sono molto affiatati e per tutta la prima frazione creano scompiglio nella retroguardia della Terranuovese; nel secondo tempo, l'Olimpia si affida ai suoi palleggiatori per mantenere il vantaggio, sale in cattedra Quercioli che aiuta la squadra durante la fase di possesso, poi mette la ciliegina sulla torta con un suo calcio di punizione. I giallo neri sono davvero un'ottima squadra, versatile e precisa, sar&agrave; difficile per tutti batterla quest'anno. I padroni di casa scendono in campo con il 4-4-2: la punta pi&ugrave; alta del rombo di centrocampo &egrave; il fantasista Quercioli, alla sua destra gioca Masieri, mezzala veloce e molto energica, sulla sinistra invece il mediano Marchi ha compiti prettamente difensivi, davanti alla difesa Masselli &egrave; l'addetto al recupero e smistamento dei palloni. Difesa a quattro poco mobile, i terzini Ongaro e Consigli rimangono piuttosto arretrati e non cercano la sovrapposizione durante la fase d'attacco. Mister Tronconi schiera la sua Terranuovese con il 4-3-3, nel tridente il ragazzino classe 2001 Niccol&ograve; Brandini gioca a sinistra, Salerno a destra cerca spesso il dialogo con la punta Gianmarco Brandini. Sulla linea mediana Mazzi &egrave; il centrocampista incontrista, assai abile nel contrastare gli avversari. Bartoli a destra primariamente si dedica alla fase di spinta ma anche a quella di appoggio. Grazzini a sinistra fa da filtro per evitare gli attacchi degli avversari. Difesa a quattro anch'essa, come quella dell'Olimpia, piuttosto statica, i terzini Milito e Bartolini pensano soprattutto ad aiutare i due centrali Camiciotti e Lisciandro. Pronti via e subito l'Olimpia comincia a pressare alto alla ricerca della ripartenza vincente che arriva gi&agrave; al 5' grazie ad un contrasto sulla trequarti di Quercioli che innesca Silicato, la punta giallo nera lancia in campo aperto Scarpini che spiazza il portiere di interno destro. Al 15' per i padroni di casa l'azione pericolosa parte ancora dai piedi di Silicato che trova un bel corridoio in diagonale per servire Scarpini in area, questa volta per&ograve; Mori chiude tutto in uscita. Al 20' occasione d'oro per l'Olimpia: Consigli batte un calcio d'angolo, Fioravanti colpisce male di testa e tira alto da ottima posizione. Finale di primo tempo scoppiettante con quattro occasioni da goal in cinque minuti. Al 30' il fantasista giallo nero Quercioli riceve palla sulla destra, si destreggia palleggiando tra i difensori e crossa proprio sulla testa di Marchi lasciato solo dalla retroguardia avversaria, il numero 4 per&ograve; clamorosamente non trova lo specchio della porta a due passi da lui. Un minuto dopo Scarpini approfitta di una dormita della difesa aretina per recuperare un pallone in area di rigore, appoggia poi la sfera a Masieri, ma il suo tap-in viene bloccato da Mori bravissimo a tenere la posizione. Al 33' la Terranuovese spreca malamente un bel calcio d'angolo battuto da Lisciandro, nessuno riesce ad avventarsi sulla palla che attraversa tutta l'area e si spegne in rimessa laterale. Gli aretini si lanciano nella met&agrave; campo fiorentina negli ultimi due minuti, ma al 35' l'Olimpia riparte in contropiede con Silicato che dribbla Bartolini in velocit&agrave;, arriva sul fondo e serve sul primo palo Scarpini che anche questa volta fredda cinicamente il portiere. Nel secondo tempo l'Olimpia decide che &egrave; arrivato il momento di addormentare la partita: monopolizza il pallone, rallenta il ritmo gara attraverso ragnatele di pazienti passaggi rasoterra apparentemente sterili, ma volti a far correre a vuoto l'avversario costretto a fare pressing, in modo tale da stancarlo. Ne scaturisce quindi una finale di gara noioso, eccezion fatta per la perfetta punizione di Quercioli al 18' che si insacca all'incrocio dei pali dopo una favolosa parabola ad effetto. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Olimpia <b>Quercioli e Silicato</b>, per la Terranuovese <b>Lisciandro</b>. Tommaso Fragassi




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