• Allievi Regionali GIR.C
  • Affrico
  • 0 - 1
  • Rinascita Doccia


AFFRICO: Bernini, Calise, Mocali, Berardi (58' Petroni), Casoni, Vannozzi (76' Valerio), Virgili, Sardelli, Cipriani, Gori (50' Dall'Era), Ranallo (76' Nostri). A disp.: Ioseliani, Rescio, Sirbu. All.: Stefano Lo Russo.
RIN. DOCCIA: Bazzachi, Sbodio, Malevolti (58' Ramaj), Mearini, Carideo, Pallini, Chelli, Bakiasi, Pesciolini (73' Aiello), Chaher, Marrini. A disp.: Cipriani, Sereni, Marinaccio, Mazzei, Barontini. All.: Francesco Pugliese.

ARBITRO: Scellato di Prato.

RETE: 28' Chelli.
NOTE: ammoniti Sardelli e Calise, Malevolti, Chelli, Sbodio. Espulsi Mocali al 74'e Ramaj all'83' per proteste. Recupero: 0'+5'.



E' arrivata anche la nona sinfonia del Rinascita Doccia, che espugna il campo dell'Affrico, secondo in classifica prima del calcio d'inizio, facendo così suo uno scontro diretto importante. Partita spigolosa e dal poco spettacolo, risolta da un lampo di Chelli dopo la metà del primo tempo. Affrico mai realmente pericoloso e gara forse sentita fin troppo, visti anche i cartellini sul tabellino finale. L'avvio sembra in realtà favorevole ai biancoblu, che guadagnano subito una punizione dal limite, dopo quattro minuti. Berardi però calcia sulla barriera, prima che Sardelli mandi alto col sinistro. Al 6' proprio Berardi apre a sinistra su Gori, che controlla in corsa e calcia con poca coordinazione, trovando solo l'esterno della rete. Per vedere la capolista in zona gol bisogna attendere il quarto d'ora: sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone finisce fuori area dove Pallini si coordina bene ma viene murato dalla difesa. Il pallone sembrava partito bene per poter impensierire Bernini. Padroni di casa con diverse opportunità su calcio piazzato ed al 18' Cipriani disegna un cross mancino che Calise gira di testa di poco alto sulla traversa. Come detto, di spettacolo non se ne vede tanto e la squadra di Pugliese si affida spesso ai due esterni Marrini e Chelli. E' proprio da quest'ultimo che nasce la giocata della partita. E' il 28' quando il numero sette riceve palla largo a destra, sterza per beffare due avversari e poi riaccelera improvvisamente saltandone altri due, quindi da dentro l'area spara un bolide in diagonale col destro che si insacca nonostante la posizione defilata. La grande esultanza con i compagni testimonia dell'importanza della gara. Affrico che tutto sommato metabolizza bene lo svantaggio, nel senso che non muta il proprio modo di stare in campo, se pur senza riuscire a trovare la scintilla giusta. Al 36' altra occasione da fermo per la squadra di Lo Russo ma Cipriani trova la deviazione della barriera, che sporca il tiro e favorisce la parata di Bazzachi. Niente da fare dunque per l'Affrico e squadre al riposo con il Doccia in controllo.
Lo stesso tipo di atteggiamento che la formazione in completo bianco mette in campo ad inizio ripresa ed il settore centrale, composto da Pallini, Chaher e Bakiasi, garantisce una certa amministrazione. Solo dopo otto minuti l'Affrico mette qualche brivido alla difesa avversaria, dopo un cross di Gori su cui Carideo e Mearini hanno qualche attimo di esitazione prima di allontanare. Lo Russo prova a cambiare le sorti del match con Dall'Era e Petroni e subito il primo dei due ha una discreta chance sulla zona sinistra ma Sbodio è bravo a contrastarlo e chiuderlo dopo un tentativo di dribbling al limite. Sale maggiormente in cattedra anche Chaher, uno dei più talentuosi del Doccia, ed al 59' una sua punizione tesa sotto porta viene alzata in angolo da Vannozzi. Qualche minuto dopo stessa dinamica ma cross ad uscire, con Sbodio che salta di testa e tiene vivo un pallone che poi termina a Pesciolini: l'attaccante ospite ha una grande occasione ma colpisce debolmente e spedisce la sfera tra le mani di Bernini, a pochi metri dalla porta. Si entra nel rush finale e i nervi cominciano a saltare: al 74' Mocali protesta in modo troppo veemente contro l'arbitro e si becca il rosso diretto. Speranze che per l'Affrico si affievoliscono e Doccia che continua a gestire il minimo vantaggio. A due dal termine anzi Pallini manda alto dal limite. Ed un minuto dopo l'occasione più grossa della ripresa, sempre per gli ospiti: Chaher libera Ramaj con una bel tocco d'esterno, il numero 17 protegge il pallone e a tu per tu con il portiere calcia malissimo di sinistro. Il neo entrato completa l'opera facendosi anche buttare fuori qualche istante più tardi, a causa di un battibecco. In 10 contro 10, l'Affrico cerca il pareggio con le ultime risorse ed al terzo di recupero si crea una mini-occasione: su rilancio profondo dalle retrovie Virgili spizza per Petroni che però non arriva anche grazie alla copertura di Marrini. Dopo cinque, anche eccessivi, minuti di extra time l'arbitro manda tutti negli spogliatoi sancendo così la conferma in vetta del Rinascita Doccia, ancora a punteggio pieno. Affrico che rimane in alto ma che ovviamente vede allargarsi il gap con la testa della classifica.

Calciatoripiù
: tra i padroni di casa l'elemento che emerge di più è l'agonismo e la coppia Virgili-Calise ne ha da vendere. Nel Doccia inevitabile premiare l'azione decisiva di Chelli ma molto positivi anche Pallini e Chaher.

Claudio Masini AFFRICO: Bernini, Calise, Mocali, Berardi (58' Petroni), Casoni, Vannozzi (76' Valerio), Virgili, Sardelli, Cipriani, Gori (50' Dall'Era), Ranallo (76' Nostri). A disp.: Ioseliani, Rescio, Sirbu. All.: Stefano Lo Russo.<br >RIN. DOCCIA: Bazzachi, Sbodio, Malevolti (58' Ramaj), Mearini, Carideo, Pallini, Chelli, Bakiasi, Pesciolini (73' Aiello), Chaher, Marrini. A disp.: Cipriani, Sereni, Marinaccio, Mazzei, Barontini. All.: Francesco Pugliese.<br > ARBITRO: Scellato di Prato.<br > RETE: 28' Chelli.<br >NOTE: ammoniti Sardelli e Calise, Malevolti, Chelli, Sbodio. Espulsi Mocali al 74'e Ramaj all'83' per proteste. Recupero: 0'+5'. E' arrivata anche la nona sinfonia del Rinascita Doccia, che espugna il campo dell'Affrico, secondo in classifica prima del calcio d'inizio, facendo cos&igrave; suo uno scontro diretto importante. Partita spigolosa e dal poco spettacolo, risolta da un lampo di Chelli dopo la met&agrave; del primo tempo. Affrico mai realmente pericoloso e gara forse sentita fin troppo, visti anche i cartellini sul tabellino finale. L'avvio sembra in realt&agrave; favorevole ai biancoblu, che guadagnano subito una punizione dal limite, dopo quattro minuti. Berardi per&ograve; calcia sulla barriera, prima che Sardelli mandi alto col sinistro. Al 6' proprio Berardi apre a sinistra su Gori, che controlla in corsa e calcia con poca coordinazione, trovando solo l'esterno della rete. Per vedere la capolista in zona gol bisogna attendere il quarto d'ora: sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone finisce fuori area dove Pallini si coordina bene ma viene murato dalla difesa. Il pallone sembrava partito bene per poter impensierire Bernini. Padroni di casa con diverse opportunit&agrave; su calcio piazzato ed al 18' Cipriani disegna un cross mancino che Calise gira di testa di poco alto sulla traversa. Come detto, di spettacolo non se ne vede tanto e la squadra di Pugliese si affida spesso ai due esterni Marrini e Chelli. E' proprio da quest'ultimo che nasce la giocata della partita. E' il 28' quando il numero sette riceve palla largo a destra, sterza per beffare due avversari e poi riaccelera improvvisamente saltandone altri due, quindi da dentro l'area spara un bolide in diagonale col destro che si insacca nonostante la posizione defilata. La grande esultanza con i compagni testimonia dell'importanza della gara. Affrico che tutto sommato metabolizza bene lo svantaggio, nel senso che non muta il proprio modo di stare in campo, se pur senza riuscire a trovare la scintilla giusta. Al 36' altra occasione da fermo per la squadra di Lo Russo ma Cipriani trova la deviazione della barriera, che sporca il tiro e favorisce la parata di Bazzachi. Niente da fare dunque per l'Affrico e squadre al riposo con il Doccia in controllo. <br >Lo stesso tipo di atteggiamento che la formazione in completo bianco mette in campo ad inizio ripresa ed il settore centrale, composto da Pallini, Chaher e Bakiasi, garantisce una certa amministrazione. Solo dopo otto minuti l'Affrico mette qualche brivido alla difesa avversaria, dopo un cross di Gori su cui Carideo e Mearini hanno qualche attimo di esitazione prima di allontanare. Lo Russo prova a cambiare le sorti del match con Dall'Era e Petroni e subito il primo dei due ha una discreta chance sulla zona sinistra ma Sbodio &egrave; bravo a contrastarlo e chiuderlo dopo un tentativo di dribbling al limite. Sale maggiormente in cattedra anche Chaher, uno dei pi&ugrave; talentuosi del Doccia, ed al 59' una sua punizione tesa sotto porta viene alzata in angolo da Vannozzi. Qualche minuto dopo stessa dinamica ma cross ad uscire, con Sbodio che salta di testa e tiene vivo un pallone che poi termina a Pesciolini: l'attaccante ospite ha una grande occasione ma colpisce debolmente e spedisce la sfera tra le mani di Bernini, a pochi metri dalla porta. Si entra nel rush finale e i nervi cominciano a saltare: al 74' Mocali protesta in modo troppo veemente contro l'arbitro e si becca il rosso diretto. Speranze che per l'Affrico si affievoliscono e Doccia che continua a gestire il minimo vantaggio. A due dal termine anzi Pallini manda alto dal limite. Ed un minuto dopo l'occasione pi&ugrave; grossa della ripresa, sempre per gli ospiti: Chaher libera Ramaj con una bel tocco d'esterno, il numero 17 protegge il pallone e a tu per tu con il portiere calcia malissimo di sinistro. Il neo entrato completa l'opera facendosi anche buttare fuori qualche istante pi&ugrave; tardi, a causa di un battibecco. In 10 contro 10, l'Affrico cerca il pareggio con le ultime risorse ed al terzo di recupero si crea una mini-occasione: su rilancio profondo dalle retrovie Virgili spizza per Petroni che per&ograve; non arriva anche grazie alla copertura di Marrini. Dopo cinque, anche eccessivi, minuti di extra time l'arbitro manda tutti negli spogliatoi sancendo cos&igrave; la conferma in vetta del Rinascita Doccia, ancora a punteggio pieno. Affrico che rimane in alto ma che ovviamente vede allargarsi il gap con la testa della classifica. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: tra i padroni di casa l'elemento che emerge di pi&ugrave; &egrave; l'agonismo e la coppia <b>Virgili-Calise</b> ne ha da vendere. Nel Doccia inevitabile premiare l'azione decisiva di <b>Chelli </b>ma molto positivi anche <b>Pallini </b>e <b>Chaher</b>. Claudio Masini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI