• Allievi Regionali GIR.C
  • Belmonte Antella Grassina
  • 3 - 0
  • Ponte a Greve


BELMONTE A.G.: Romanelli, Perini, Benini (64' Berti), Segoni, Masi, Bartolini, Adamo (41' Bettoni), Picchi (67' Olivieri), Serra (72' Nelli), Maoggi (78' Rigacci), Gerini (49' Dudea). A disp.: Crescioli. All.: Sauro Bini.
PONTE A GREVE: Vitale, Iandelli (47' Paloka), Ahmetai, Nannoni (50' Ceppini), Bucci (60' Sorbelli, 75' Somigli), Kodra , Muto, Cavicchioli (47' Masgras), Giuntini, Ricci. A disp.: Chellini, Posarelli. All.: Vittorio Sergi.

ARBITRO: Niccolò Monti di Firenze.

RETI: 37' Gerini, 68' Segoni, 83' Masi.



Ad affrontarsi sono il Belmonte di mister Bini, concentrato sulla voglia di continuare la sua serie positiva di due vittorie consecutive, e il Ponte a Greve di mister Sergi, consapevole di affrontare, fuori casa, una diretta concorrente per la salvezza, e quindi dell'importanza di un eventuale risultato utile. All'inizio assistiamo ad un periodo di stallo, complici lo studio reciproco e la compattezza della retroguardia di queste due formazioni, che in realtà non hanno fatto, finora, della fase difensiva il loro punto di forza. Le prime emozioni si registrano al 15': Muto spinge bene sulla destra e mette in mezzo un bel cross teso, sul quale interviene in allungo Perini, respingendo però corto a favore dell'accorrente Cavicchioli, che spara di poco al lato del palo. Due minuti più tardi, Giuntini si veste da Maradona ed ubriaca la difesa avversaria, mancando di cinismo al momento di battere Romanelli, straordinario nel deviare il pallone sulla traversa. Tocca poi all'incrocio dei pali salvare la squadra di casa: su un'altra respinta di Perini, arriva al limite Gambacciani, il quale si aggiusta la palla e lascia esplodere un gran tiro, finito esattamente dove i due legni della porta si incontrano. Al 22' si fa vedere anche il Belmonte dalle parti del portiere avversario: su calcio d'angolo, Masi stacca sopra tutti e colpisce di testa verso la porta; la palla, nell'area piccola, arriva ad Adamo, che a due passi, manca l'appuntamento con il tap-in per un soffio. Passano cinque minuti e ancora su azione di calcio d'angolo, lo stesso Adamo fa da sponda per il tiro di controbalzo di Picchi, che finisce di pochissimo sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte, Giuntini scatta bene sulla linea del fuorigioco, ma davanti al portiere tira ancora una volta alto, anche perché costretto a velocizzare l'esecuzione dal rapidissimo rientro di Bartolini. Al 37' si sblocca la partita: Maoggi dentro l'area dalla sinistra, punta e dribbla secco l'uomo, prima di lasciare andare un potente tiro ravvicinato, sul quale, Vitale respinge come può, ma Gerini è il più svelto ad avventarsi sulla palla vagante per la rete del vantaggio. Primo tempo che finisce così, sull'1-0 per i padroni di casa. Rientrati in campo, subito, Picchi cerca la via del gol con un tiro di controbalzo, fotocopia di quello del primo tempo, con un esito quasi del tutto identico al precedente. Al 14', il neoentrato Dudea, viene lanciato in velocità, e davanti al portiere, lo supera con un pallonetto chirurgico, prima di essere fermato in posizione di fuorigioco dal direttore di gara. È ancora il Belmonte a spingere: sulla destra il dialogo Perini-Serra, porta quest'ultimo al tiro dentro l'area, che si infrange però sul primo palo. Al 25' Muto prova a dare una scossa ai suoi, alla ricerca del gol del pareggio: penetra in area dalla destra e calcia forte in porta sul primo palo, dove Romanelli è bravo a respingere, e sulla ribattuta, ancora l'ala ospite, mira l'angolino basso del secondo palo, mancato di un soffio a causa dell'ottimo intervento del portierone di casa, rialzatosi come un gatto dopo il primo intervento. Ma non è abbastanza. Al 28' il Belmonte trova il raddoppio con un calcio di rigore: Dudea prende palla sulla sinistra e lascia partire un cross dentro l'area, intercettato con il braccio da Ahmetai; calcio di rigore, e Segoni trasforma con un perfetto tiro incrociato. Gli ospiti non si perdono d'animo, consapevoli che un gol darebbe loro la carica necessaria per organizzare un assedio finale alla porta di Romanelli. Quattro minuti più tardi, Muto prova con una punizione a giro dal limite, troppo lenta e alta per spaventare il pubblico di casa; al 35', Gambacciani si smarca bene con una finta di tiro al limite dell'area, prende la mira, ma al momento della conclusione colpisce male il pallone, che termina debole tra le braccia del numero 1 biancorosso. Al 38' il Belmonte sfrutta la velocità di Dudea in contropiede, il quale arriva al tiro da dentro l'area, deviato da un difensore in angolo, rischiando addirittura di causare il 3-0. La terza rete arriva lo stesso, all'ultimo respiro del match, quando su cross da punizione laterale, Masi stacca sopra tutti e insacca la palla in rete, trovando la gioia personale per il gol, e facendo calare il definitivo sipario sulla partita. Continua dunque il periodo positivo del Belmonte, apparso finalmente più quadrato, consapevole e naturalmente più squadra, dopo le evidenti difficoltà iniziali, che sottolineavano la mancanza di intesa, in una rosa formata da moltissimi nuovi innesti. Rimane invece a 6 punti il Ponte a Greve, deluso dall'ottima occasione persa contro una diretta rivale per la salvezza e dal risultato pesante con il quale ha subito la sconfitta.

Calciatoripiù: Masi
: centrocampista adattato al centro della difesa, diventa un muro per gli avversari, azzecca ogni intervento e regna su ogni palla aerea passante nei suoi dintorni. Il gol è la ciliegina sulla torta di una partita perfetta. Romanelli: prestazione da grande portiere. Decisivo quando conta, dona sicurezza alla squadra, e insieme alla linea difensiva, forma un reparto collaudato. Muto-Giuntini: corrono, lottano, danno imprevedibilità all'attacco ospite, ma, complici i perfetti movimenti della difesa casalinga, gli interventi straordinari di Romanelli, e i due legni che hanno fermato le loro avanzate offensive, non sono riusciti a sbloccare il tabellino della propria squadra, e a farla entrare veramente in partita.

Tommaso Guasti BELMONTE A.G.: Romanelli, Perini, Benini (64' Berti), Segoni, Masi, Bartolini, Adamo (41' Bettoni), Picchi (67' Olivieri), Serra (72' Nelli), Maoggi (78' Rigacci), Gerini (49' Dudea). A disp.: Crescioli. All.: Sauro Bini.<br >PONTE A GREVE: Vitale, Iandelli (47' Paloka), Ahmetai, Nannoni (50' Ceppini), Bucci (60' Sorbelli, 75' Somigli), Kodra , Muto, Cavicchioli (47' Masgras), Giuntini, Ricci. A disp.: Chellini, Posarelli. All.: Vittorio Sergi.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Monti di Firenze.<br > RETI: 37' Gerini, 68' Segoni, 83' Masi. Ad affrontarsi sono il Belmonte di mister Bini, concentrato sulla voglia di continuare la sua serie positiva di due vittorie consecutive, e il Ponte a Greve di mister Sergi, consapevole di affrontare, fuori casa, una diretta concorrente per la salvezza, e quindi dell'importanza di un eventuale risultato utile. All'inizio assistiamo ad un periodo di stallo, complici lo studio reciproco e la compattezza della retroguardia di queste due formazioni, che in realt&agrave; non hanno fatto, finora, della fase difensiva il loro punto di forza. Le prime emozioni si registrano al 15': Muto spinge bene sulla destra e mette in mezzo un bel cross teso, sul quale interviene in allungo Perini, respingendo per&ograve; corto a favore dell'accorrente Cavicchioli, che spara di poco al lato del palo. Due minuti pi&ugrave; tardi, Giuntini si veste da Maradona ed ubriaca la difesa avversaria, mancando di cinismo al momento di battere Romanelli, straordinario nel deviare il pallone sulla traversa. Tocca poi all'incrocio dei pali salvare la squadra di casa: su un'altra respinta di Perini, arriva al limite Gambacciani, il quale si aggiusta la palla e lascia esplodere un gran tiro, finito esattamente dove i due legni della porta si incontrano. Al 22' si fa vedere anche il Belmonte dalle parti del portiere avversario: su calcio d'angolo, Masi stacca sopra tutti e colpisce di testa verso la porta; la palla, nell'area piccola, arriva ad Adamo, che a due passi, manca l'appuntamento con il tap-in per un soffio. Passano cinque minuti e ancora su azione di calcio d'angolo, lo stesso Adamo fa da sponda per il tiro di controbalzo di Picchi, che finisce di pochissimo sopra la traversa. Sul ribaltamento di fronte, Giuntini scatta bene sulla linea del fuorigioco, ma davanti al portiere tira ancora una volta alto, anche perch&eacute; costretto a velocizzare l'esecuzione dal rapidissimo rientro di Bartolini. Al 37' si sblocca la partita: Maoggi dentro l'area dalla sinistra, punta e dribbla secco l'uomo, prima di lasciare andare un potente tiro ravvicinato, sul quale, Vitale respinge come pu&ograve;, ma Gerini &egrave; il pi&ugrave; svelto ad avventarsi sulla palla vagante per la rete del vantaggio. Primo tempo che finisce cos&igrave;, sull'1-0 per i padroni di casa. Rientrati in campo, subito, Picchi cerca la via del gol con un tiro di controbalzo, fotocopia di quello del primo tempo, con un esito quasi del tutto identico al precedente. Al 14', il neoentrato Dudea, viene lanciato in velocit&agrave;, e davanti al portiere, lo supera con un pallonetto chirurgico, prima di essere fermato in posizione di fuorigioco dal direttore di gara. &Egrave; ancora il Belmonte a spingere: sulla destra il dialogo Perini-Serra, porta quest'ultimo al tiro dentro l'area, che si infrange per&ograve; sul primo palo. Al 25' Muto prova a dare una scossa ai suoi, alla ricerca del gol del pareggio: penetra in area dalla destra e calcia forte in porta sul primo palo, dove Romanelli &egrave; bravo a respingere, e sulla ribattuta, ancora l'ala ospite, mira l'angolino basso del secondo palo, mancato di un soffio a causa dell'ottimo intervento del portierone di casa, rialzatosi come un gatto dopo il primo intervento. Ma non &egrave; abbastanza. Al 28' il Belmonte trova il raddoppio con un calcio di rigore: Dudea prende palla sulla sinistra e lascia partire un cross dentro l'area, intercettato con il braccio da Ahmetai; calcio di rigore, e Segoni trasforma con un perfetto tiro incrociato. Gli ospiti non si perdono d'animo, consapevoli che un gol darebbe loro la carica necessaria per organizzare un assedio finale alla porta di Romanelli. Quattro minuti pi&ugrave; tardi, Muto prova con una punizione a giro dal limite, troppo lenta e alta per spaventare il pubblico di casa; al 35', Gambacciani si smarca bene con una finta di tiro al limite dell'area, prende la mira, ma al momento della conclusione colpisce male il pallone, che termina debole tra le braccia del numero 1 biancorosso. Al 38' il Belmonte sfrutta la velocit&agrave; di Dudea in contropiede, il quale arriva al tiro da dentro l'area, deviato da un difensore in angolo, rischiando addirittura di causare il 3-0. La terza rete arriva lo stesso, all'ultimo respiro del match, quando su cross da punizione laterale, Masi stacca sopra tutti e insacca la palla in rete, trovando la gioia personale per il gol, e facendo calare il definitivo sipario sulla partita. Continua dunque il periodo positivo del Belmonte, apparso finalmente pi&ugrave; quadrato, consapevole e naturalmente pi&ugrave; squadra, dopo le evidenti difficolt&agrave; iniziali, che sottolineavano la mancanza di intesa, in una rosa formata da moltissimi nuovi innesti. Rimane invece a 6 punti il Ponte a Greve, deluso dall'ottima occasione persa contro una diretta rivale per la salvezza e dal risultato pesante con il quale ha subito la sconfitta.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Masi</b>: centrocampista adattato al centro della difesa, diventa un muro per gli avversari, azzecca ogni intervento e regna su ogni palla aerea passante nei suoi dintorni. Il gol &egrave; la ciliegina sulla torta di una partita perfetta. <b>Romanelli</b>: prestazione da grande portiere. Decisivo quando conta, dona sicurezza alla squadra, e insieme alla linea difensiva, forma un reparto collaudato. <b>Muto-Giuntini</b>: corrono, lottano, danno imprevedibilit&agrave; all'attacco ospite, ma, complici i perfetti movimenti della difesa casalinga, gli interventi straordinari di <b>Romanelli</b>, e i due legni che hanno fermato le loro avanzate offensive, non sono riusciti a sbloccare il tabellino della propria squadra, e a farla entrare veramente in partita. Tommaso Guasti




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