• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Navacchio Zambra
  • 0 - 0
  • Forcoli


NAVACCHIO ZAMBRA(4-5-1): D'Addio, Tranquillo (41' Gambini), Pasco, Squarcini, Marinai, Bracali (41' Liut), Spada, Timpani, Ghimenti, Del Moro (51' Ton).haferri. A disp.: Gasperini, Baroni. All.: Claudio Gullo.
FORCOLI(4-3-3): Bernardeschi, Mattolini, Pratelli, Rafaniello (75' Bottai), Scateni, Mazzantini, Falaschi (51' Facchineri), Casalini (65' Sartini), Ciardelli, Cavallini (60' Sbranti), Ferrucci. A disp: Fiaschi, Arcenni, Doveri. All.: Michele Citi.

ARBITRO: Monti di Pontedera.



In questi casi si dice che è una gara da sciabola e non da fioretto. In questo caso è direttamente da randello. Una gara di lacrime e sangue e soprattutto fango, tanto fango. Il campo ai limiti della praticabilità condiziona in maniera pesante la partita; le squadra che riesce a mettere in fila due passaggi fa la figura del Brasile '70, quello di Pelè. Il resto sono calci ad un pallone e speriamo che vada bene. Il Navacchio schiera un centrocampo particolarmente folto con Ghimenti davanti alla difesa a spazzare e la coppia Spada-Timpani a costruire in mezzo. Ai loro lati Bracali e Xhaferri molto larghi e pronti ad aiutare Del Moro in fase offensiva. Lo schema funziona a metà: fa un efficace filtro ai suggerimenti per il tridente offensivo del Forcoli ma non lo è altrettanto nell'accompagnare l'azione lasciando spesso Del Moro troppo isolato e facilmente marcabile dalla retroguardia ospite. Forcoli che tuttavia quando riesce a impostare e distendersi sa rendersi molto pericoloso, grazie soprattutto ad un Ciardelli in gran forma che svaria con efficacia su tutto il fronte offensivo. La prima grande occasione è di marca ospite: Ciardelli appunto recupera una palla sulla trequarti e immediatamente verticalizza per Falaschi servendolo sulla corsa, la giovane ala lascia sul posto il diretto marcatore e si presenta a tu per tu con D'Addio, lo supera con un pallonetto che si spegne di pochissimo a lato della porta sguarnita. La reazione del Navacchio è affidata ad una punizione di Ghimenti che attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca ad impattarla quanto basta per deviare in rete. Dopo questi primi sussulti la partita, è il caso di dire, si impantana a centrocampo e i rispettivi portieri cominciano ad accusare il freddo da inattività. Le squadre non si risparmiano, i giocatori di entrambe le formazioni si buttano in avanti con pervicacia ma tutto l'impegno non si traduce in occasioni da goal. Il Forcoli sembra meritare di più sotto il profilo tattico, i tre davanti si muovono con buona sicronia aiutando il centrocampo e i terzini, soprattutto Pratelli appoggiano l'azione sovrapponendosi e creando superiorità. Il Navacchio regge bene grazie al pressing continuo di capitan Spada ma gli esterni latitano e Del Moro non riceve palloni giocabili, quando prova a far tutto da solo, quasi ci riesce. La partita si fa nervosa e cominciano a vedersi i cartellini; Ghimenti esagera e stende da dietro Cavallini, secondo giallo in pochi minuti per lui e rosso che lo manda sotto la doccia anzitempo. Di lì a poco il signor Monti fischierà la fine della prima frazione di gioco, ancora a reti bianche. Al rientro in campo Gullo manda in campo forze fresche per ovviare all'inferiorità numerica, il Forcoli ne approfitta e preme sull'accelleratore. E' Cavallini che guida l'assalto al forte difeso da D'Addio, prima suggerendo a Ciardelli, poi provando la conclusione personale. L'estremo del Navacchio non fa una piega e risponde colpo su colpo, mostra lucidità e riflessi e tiene aperta la gara. Spada non si arrende ma la sua punizione, se pur forte, è centrale e non crea eccessivi grattacapi a Bernardeschi. Il Navacchio adesso cerca di capitalizzare al massimo le palle inattive per portarsi vicino all'area avversaria e colpire, per il resto, sotto di un uomo, pensa a chiudere gli spazi. Citi vede la squadra stance e butta dentro Facchineri per guadagnare peso e centimetri avanti, la punta ospite apre spazi interessanti per le incursioni di Ciardelli. Alla metà della ripresa è il Navacchio che va vicino alla marcatura, ancora sfruttando una punizione di Spada: Liut si inserisce con i giusti tempi e tocca quel che basta per mandare fuori tempo Bernardeschi, la palla supera il portiere ma a pochi centimetri dalla linea di porta tocca terra e lì si ferma prigioniera del fango. Il Navacchio ha un credito con la fortuna ma adesso fa due conti e decide che un punto è meglio di niente quindi limita le incursioni e pensa a difendere. Il Forcoli cerca di capitalizzare l'uomo in più ma la fatica incide sulla precisione di passaggi e tiri. Gli ospiti finiscono avanti grazie a Facchineri che scatta sul filo del fuorigioco ma la sua conclusione sul primo palo dà solo l'impressione del goal.
Il Navacchio paga l'eccessivo nervosismo, fino all'intervallo la partita era aperta. Il Forcoli ha mostrato qualche sprazzo di gioco migliore ma un tempo in superiorità numerica deve essere sfruttato meglio.
Calciatorepiù: Ciardelli. Scatta e recupera, suggerisce e si allarga, davanti è universale, corre tanto e mai a vuoto. D'Addio tira giù la saracinesca e svolge il suo compito al meglio, di più non poteva fare.

Luca Lunedì NAVACCHIO ZAMBRA(4-5-1): D'Addio, Tranquillo (41' Gambini), Pasco, Squarcini, Marinai, Bracali (41' Liut), Spada, Timpani, Ghimenti, Del Moro (51' Ton)&#46;haferri. A disp.: Gasperini, Baroni. All.: Claudio Gullo.<br >FORCOLI(4-3-3): Bernardeschi, Mattolini, Pratelli, Rafaniello (75' Bottai), Scateni, Mazzantini, Falaschi (51' Facchineri), Casalini (65' Sartini), Ciardelli, Cavallini (60' Sbranti), Ferrucci. A disp: Fiaschi, Arcenni, Doveri. All.: Michele Citi.<br > ARBITRO: Monti di Pontedera. In questi casi si dice che &egrave; una gara da sciabola e non da fioretto. In questo caso &egrave; direttamente da randello. Una gara di lacrime e sangue e soprattutto fango, tanto fango. Il campo ai limiti della praticabilit&agrave; condiziona in maniera pesante la partita; le squadra che riesce a mettere in fila due passaggi fa la figura del Brasile '70, quello di Pel&egrave;. Il resto sono calci ad un pallone e speriamo che vada bene. Il Navacchio schiera un centrocampo particolarmente folto con Ghimenti davanti alla difesa a spazzare e la coppia Spada-Timpani a costruire in mezzo. Ai loro lati Bracali e Xhaferri molto larghi e pronti ad aiutare Del Moro in fase offensiva. Lo schema funziona a met&agrave;: fa un efficace filtro ai suggerimenti per il tridente offensivo del Forcoli ma non lo &egrave; altrettanto nell'accompagnare l'azione lasciando spesso Del Moro troppo isolato e facilmente marcabile dalla retroguardia ospite. Forcoli che tuttavia quando riesce a impostare e distendersi sa rendersi molto pericoloso, grazie soprattutto ad un Ciardelli in gran forma che svaria con efficacia su tutto il fronte offensivo. La prima grande occasione &egrave; di marca ospite: Ciardelli appunto recupera una palla sulla trequarti e immediatamente verticalizza per Falaschi servendolo sulla corsa, la giovane ala lascia sul posto il diretto marcatore e si presenta a tu per tu con D'Addio, lo supera con un pallonetto che si spegne di pochissimo a lato della porta sguarnita. La reazione del Navacchio &egrave; affidata ad una punizione di Ghimenti che attraversa tutta l'area senza che nessuno riesca ad impattarla quanto basta per deviare in rete. Dopo questi primi sussulti la partita, &egrave; il caso di dire, si impantana a centrocampo e i rispettivi portieri cominciano ad accusare il freddo da inattivit&agrave;. Le squadre non si risparmiano, i giocatori di entrambe le formazioni si buttano in avanti con pervicacia ma tutto l'impegno non si traduce in occasioni da goal. Il Forcoli sembra meritare di pi&ugrave; sotto il profilo tattico, i tre davanti si muovono con buona sicronia aiutando il centrocampo e i terzini, soprattutto Pratelli appoggiano l'azione sovrapponendosi e creando superiorit&agrave;. Il Navacchio regge bene grazie al pressing continuo di capitan Spada ma gli esterni latitano e Del Moro non riceve palloni giocabili, quando prova a far tutto da solo, quasi ci riesce. La partita si fa nervosa e cominciano a vedersi i cartellini; Ghimenti esagera e stende da dietro Cavallini, secondo giallo in pochi minuti per lui e rosso che lo manda sotto la doccia anzitempo. Di l&igrave; a poco il signor Monti fischier&agrave; la fine della prima frazione di gioco, ancora a reti bianche. Al rientro in campo Gullo manda in campo forze fresche per ovviare all'inferiorit&agrave; numerica, il Forcoli ne approfitta e preme sull'accelleratore. E' Cavallini che guida l'assalto al forte difeso da D'Addio, prima suggerendo a Ciardelli, poi provando la conclusione personale. L'estremo del Navacchio non fa una piega e risponde colpo su colpo, mostra lucidit&agrave; e riflessi e tiene aperta la gara. Spada non si arrende ma la sua punizione, se pur forte, &egrave; centrale e non crea eccessivi grattacapi a Bernardeschi. Il Navacchio adesso cerca di capitalizzare al massimo le palle inattive per portarsi vicino all'area avversaria e colpire, per il resto, sotto di un uomo, pensa a chiudere gli spazi. Citi vede la squadra stance e butta dentro Facchineri per guadagnare peso e centimetri avanti, la punta ospite apre spazi interessanti per le incursioni di Ciardelli. Alla met&agrave; della ripresa &egrave; il Navacchio che va vicino alla marcatura, ancora sfruttando una punizione di Spada: Liut si inserisce con i giusti tempi e tocca quel che basta per mandare fuori tempo Bernardeschi, la palla supera il portiere ma a pochi centimetri dalla linea di porta tocca terra e l&igrave; si ferma prigioniera del fango. Il Navacchio ha un credito con la fortuna ma adesso fa due conti e decide che un punto &egrave; meglio di niente quindi limita le incursioni e pensa a difendere. Il Forcoli cerca di capitalizzare l'uomo in pi&ugrave; ma la fatica incide sulla precisione di passaggi e tiri. Gli ospiti finiscono avanti grazie a Facchineri che scatta sul filo del fuorigioco ma la sua conclusione sul primo palo d&agrave; solo l'impressione del goal.<br >Il Navacchio paga l'eccessivo nervosismo, fino all'intervallo la partita era aperta. Il Forcoli ha mostrato qualche sprazzo di gioco migliore ma un tempo in superiorit&agrave; numerica deve essere sfruttato meglio.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Ciardelli</b>. Scatta e recupera, suggerisce e si allarga, davanti &egrave; universale, corre tanto e mai a vuoto. <b>D'Addio </b>tira gi&ugrave; la saracinesca e svolge il suo compito al meglio, di pi&ugrave; non poteva fare. Luca Luned&igrave;




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI