• Allievi Regionali GIR.C
  • Affrico
  • 5 - 0
  • Santa Firmina


AFFRICO: Bernini, Valerio, Mocali, Berardi (74' Rescio), Calise, Casoni, Virgili, Dall'Era (63' Giovannardi), Cipriani (11' Petroni (55' Centrone)), Gori (70' Torri), Ranallo. A disp.: Ioseliani, Moe. All.: Stefano Lo Russo.
SANTA FIRMINA: Vencato, Motta (59' Verdelli), Daveri, Scarpelli, Vicidomini, Agushi, Marraghini (73' Agretti), Lischi, Pasqui, Masini, Lambardi (59' Gianquitto). A disp.: Ricciarini, Ginestroni, Bresciani. All.: Emiliano Carresi.

ARBITRO: Ferri di Prato.

RETI: 20', 28', 80' e 81' Virgili, 73' Ranallo



Dopo il buon finale di 2015 l'Affrico, issatosi ormai stabilmente sui piani alti della classifica, è consapevole di essere in grado di poter sgomitare con chiunque per la vittoria finale. Al Campo di Marte arrivano, alla ripresa del campionato, i gialloverdi del Santa Firmina, che vivono una situazione di classifica ampiamente diversa: i ragazzi di mister Carresi hanno conquistato, infatti, appena 16 punti, e occupano la decima posizione in graduatoria. A dispetto dei numeri, tuttavia, sono proprio gli ospiti a partire con più decisione, aggredendo gli avversari fino alla loro area di rigore. Quando la gara si fa più equilibrata è però la qualità dei padroni di casa a prevalere, e dopo diversi minuti di proiezione offensiva, l'Affrico trova il gol del vantaggio. Dall'Era riceve la sfera al limite dell'area per poi deviarne la traiettoria di prima intenzione verso l'accorrente Virgili. Il numero 7 calcia a sua volta al primo tocco battendo Vencato con un tiro imparabile indirizzato verso l'incrocio dei pali. Sempre Virgili, dopo soli otto minuti, firma il raddoppio per i suoi: lanciato a rete da Mocali, l'esterno di mister Lo Russo sorprende nuovamente Vencato con un pallonetto teso e preciso sul quale il numero 1 ospite non può intervenire. Gli ospiti accusano il colpo, e consegnano in mano all'Affrico le redini del match, tanto che i padroni di casa vanno vicinissimi al tre a zero con Dall'Era, che colpisce la base del palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il primo tempo rispecchia i valori delle due compagini e vede un Affrico in forma e meritatamente avanti. I padroni di casa appaiono più spigliati del Santa Firmina anche nella seconda frazione, approfittando di alcune tensioni tra gli avversari per mantenere la gara sui giusti binari. Al quarto d'ora della ripresa gli ospiti hanno la maggiore occasione per rientrare in partita: il reparto arretrato biancoblu si arresta improvvisamente, forse certo di aver lasciato in posizione irregolare gli avversari, favorendo di fatto l'avanzata di Lambardi: il numero 11 calcia male col mancino, ma la sua conclusione si trasforma in un assist invitante per Pasqui. Il numero 9, tuttavia, non arriva all'appuntamento con la sfera. Da qui in avanti gli ospiti mollano definitivamente, lasciando spazio alle avanzate avversarie, in particolare alle incursioni dell'attivissimo Gori sulla fascia sinistra. Proprio il numero 10 va vicino al gol al minuto 69, con un bel diagonale di poco al lato. Poco dopo è Ranallo a firmare il tre a zero, servendosi dell'ottima giocata di capitan Calise. Il numero 5, che si trovava in area di rigore avversaria per l'esecuzione di uno schema da calcio piazzato, salta il proprio marcatore con una bella finta e serve in mezzo Ranallo, che non deve far altro che appoggiare la sfera in rete. Gli ultimissimi minuti di gioco sono targati Virgili. L'indomabile esterno trova prima la tripletta personale allo scadere del secondo tempo, con un bel piazzato mancino dall'interno dell'area, poi il poker nel recupero con una meravigliosa semirovesciata, per sancire definitivamente che quest'oggi l'uomo partita è uno ed uno soltanto. Prestazione più che convincente fornita dall'Affrico, che inaugura nel migliore dei modi il proprio 2016 calcistico.
Calciatorepiù: decisivo. Carismatico. Trascinatore. Non bastano le parole per descrivere la prestazione odierna di Virgili. Poker a parte, tanta, tanta e tanta sostanza, unita ad un ammirevole spirito di squadra. A lui vanno i principali meriti della netta e meritata vittoria dei suoi.

Simone Torricini AFFRICO: Bernini, Valerio, Mocali, Berardi (74' Rescio), Calise, Casoni, Virgili, Dall'Era (63' Giovannardi), Cipriani (11' Petroni (55' Centrone)), Gori (70' Torri), Ranallo. A disp.: Ioseliani, Moe. All.: Stefano Lo Russo. <br >SANTA FIRMINA: Vencato, Motta (59' Verdelli), Daveri, Scarpelli, Vicidomini, Agushi, Marraghini (73' Agretti), Lischi, Pasqui, Masini, Lambardi (59' Gianquitto). A disp.: Ricciarini, Ginestroni, Bresciani. All.: Emiliano Carresi.<br > ARBITRO: Ferri di Prato.<br > RETI: 20', 28', 80' e 81' Virgili, 73' Ranallo Dopo il buon finale di 2015 l'Affrico, issatosi ormai stabilmente sui piani alti della classifica, &egrave; consapevole di essere in grado di poter sgomitare con chiunque per la vittoria finale. Al Campo di Marte arrivano, alla ripresa del campionato, i gialloverdi del Santa Firmina, che vivono una situazione di classifica ampiamente diversa: i ragazzi di mister Carresi hanno conquistato, infatti, appena 16 punti, e occupano la decima posizione in graduatoria. A dispetto dei numeri, tuttavia, sono proprio gli ospiti a partire con pi&ugrave; decisione, aggredendo gli avversari fino alla loro area di rigore. Quando la gara si fa pi&ugrave; equilibrata &egrave; per&ograve; la qualit&agrave; dei padroni di casa a prevalere, e dopo diversi minuti di proiezione offensiva, l'Affrico trova il gol del vantaggio. Dall'Era riceve la sfera al limite dell'area per poi deviarne la traiettoria di prima intenzione verso l'accorrente Virgili. Il numero 7 calcia a sua volta al primo tocco battendo Vencato con un tiro imparabile indirizzato verso l'incrocio dei pali. Sempre Virgili, dopo soli otto minuti, firma il raddoppio per i suoi: lanciato a rete da Mocali, l'esterno di mister Lo Russo sorprende nuovamente Vencato con un pallonetto teso e preciso sul quale il numero 1 ospite non pu&ograve; intervenire. Gli ospiti accusano il colpo, e consegnano in mano all'Affrico le redini del match, tanto che i padroni di casa vanno vicinissimi al tre a zero con Dall'Era, che colpisce la base del palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il primo tempo rispecchia i valori delle due compagini e vede un Affrico in forma e meritatamente avanti. I padroni di casa appaiono pi&ugrave; spigliati del Santa Firmina anche nella seconda frazione, approfittando di alcune tensioni tra gli avversari per mantenere la gara sui giusti binari. Al quarto d'ora della ripresa gli ospiti hanno la maggiore occasione per rientrare in partita: il reparto arretrato biancoblu si arresta improvvisamente, forse certo di aver lasciato in posizione irregolare gli avversari, favorendo di fatto l'avanzata di Lambardi: il numero 11 calcia male col mancino, ma la sua conclusione si trasforma in un assist invitante per Pasqui. Il numero 9, tuttavia, non arriva all'appuntamento con la sfera. Da qui in avanti gli ospiti mollano definitivamente, lasciando spazio alle avanzate avversarie, in particolare alle incursioni dell'attivissimo Gori sulla fascia sinistra. Proprio il numero 10 va vicino al gol al minuto 69, con un bel diagonale di poco al lato. Poco dopo &egrave; Ranallo a firmare il tre a zero, servendosi dell'ottima giocata di capitan Calise. Il numero 5, che si trovava in area di rigore avversaria per l'esecuzione di uno schema da calcio piazzato, salta il proprio marcatore con una bella finta e serve in mezzo Ranallo, che non deve far altro che appoggiare la sfera in rete. Gli ultimissimi minuti di gioco sono targati Virgili. L'indomabile esterno trova prima la tripletta personale allo scadere del secondo tempo, con un bel piazzato mancino dall'interno dell'area, poi il poker nel recupero con una meravigliosa semirovesciata, per sancire definitivamente che quest'oggi l'uomo partita &egrave; uno ed uno soltanto. Prestazione pi&ugrave; che convincente fornita dall'Affrico, che inaugura nel migliore dei modi il proprio 2016 calcistico. <br ><b>Calciatorepi&ugrave;</b>: decisivo. Carismatico. Trascinatore. Non bastano le parole per descrivere la prestazione odierna di <b>Virgili</b>. Poker a parte, tanta, tanta e tanta sostanza, unita ad un ammirevole spirito di squadra. A lui vanno i principali meriti della netta e meritata vittoria dei suoi. Simone Torricini




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