• Allievi Regionali GIR.C
  • Olmoponte Arezzo
  • 1 - 1
  • Tuscar


OLMO PONTE AR (4-3-2-1): Tegli; Contemori, De Angelis, Panozzi, Laccu (73' Spadini); Resti, La Porta (dal 63' Franchi), Crocini; Vichi, Marraghini (50' Romano); Criscuolo (76' Singali). A disp.: Cioban, Francini, Berto. All.: Marco Bacciarini (squalificato). In panchina: Lorenzo Rossi.
TUSCAR (3-5-2): Viroli; Pela (60' Chiatti, 80' Andreini), Pineschi, Bulletti; Cetoloni, Sacrestano, Donati, Acciai, Mezzanotte; Fini (72' Squarcialupi), Alunni. A disp.: Grajdan, Cartocci, Zichi, Marte De La Cruz. All.: Paolo Biagiolini.

ARBITRO: Ernano Antonio di Arezzo.

RETI: 69' aut. Pineschi, 71' Chiatti
NOTE: ammoniti La Porta, Mezzanotte, Alunni, Sacrestano per gioco scorretto.



L'inferno si scatena a dieci minuti dalla fine, in una partita che fino a quel momento non aveva suscitato particolari emozioni. Vuoi per la sosta invernale, vuoi per carichi di allenamento differenti, vuoi il campo inzuppato di acqua, il motore delle due squadre, alla maniera di un vecchio diesel, si scalda nei minuti finali risvegliando e risollevando il pubblico dal pallore iniziare. Passa prima l'OlmoPonte grazie alla sfortunata deviazione di Pineschi, ma pochi secondi dopo è subito Chiatti a rimettere le cose a posto. Se la Tuscar ottiene il terzo pareggio consecutivo, per l'OlmoPonte, che fino a quel momento non aveva conosciuto mezze misure, invece è il primo segno ics della stagione. Il tecnico di casa, ancora sospeso e relegato in tribuna, affida la gestione al collega Lorenzo Rossi. Con il metodista Caneschi squalificato, il ruolo di vertice basso nel centrocampo a tre è occupato da La Porta, mentre in attacco le due mezzepunte Marraghini e Vichi vanno a supportare l'estro e la fisicità di Criscuolo. La Tuscar, invece, risponde con un'insolita difesa a tre. I marcatori sono Pela e Bulletti, mentre Pineschi si occupa di dare protezione alla difesa e di comandare le operazioni. A centrocampo il perno è l'ottimo Donati, mentre in attacco si posiziona la coppia formata da Fini e Alunni. Che la partita non decolli dal punto di vista del ritmo e delle occasioni si capisce subito. Biagiolini prova a dare l'input ai suoi di prendere il controllo delle operazioni, ma l'OlmoPonte, seppur sotto ritmo e in alcuni casi in maniera confusionaria, riesce a difendersi in modo onesto. La Porta, seppur positivo sotto il profilo dell'impegno e della tenacia, non ha il passo e il ritmo del centrocampista centrale. Il suo rivale Donati vince alla grande il duello e l'OlmoPonte fatica a sciorinare azioni offensive. L'unica emozione degna di nota si registra poco dopo la mezz'ora quando Marraghini, in uno dei suoi rari spunti, prova a colpire al volo da dentro l'area cercando invano il palo opposto.
La ripresa, almeno in avvio, è un pelo più emozionante. E la Tuscar, nei primi minuti, ha subito due occasioni per passare in vantaggio. La prima con Alunni, piattone telefonato verso la porta di Tegli, e la seconda con un bel tiro da fuori di Donati che si spegne di poco a lato. L'OlmoPonte barcolla, non molla e riesce a risistemarsi. La partita torna improvvisamente nell'oblio e nei binari della prima frazione di gara. Fino a quando, scoccata l'ora abbondante di gioco, Crocini decide di prendere palla, di saltare in progressione tre avversari e di servire Criscuolo largo a sinistra. Il nove dell'OlmoPonte, nel tentativo di centrare verso l'accorrente Romano, trova la deviazione di Pineschi che batte involontariamente Viroli e che consegna il vantaggio all'OlmoPonte. Ma l'enfasi dura poco. Al 71', sugli sviluppi di un'azione confusa e condita da una serie di rimpalli fortunosi, Chiatti si ritrova in area a tu per tu con Tegli e il suo piattone si infila in buca d'angolo per il pari ospite. La tempesta nel giro di due minuti. Con due azioni rocambolesche e piene di colpi di scena. Ma allo scadere è l'OlmoPonte ad avere il match ball: la punizione di Contemori trova l'imperiosa incornata di Romano che, a pochi passi da Viroli, spedisce clamorosamente a lato. Finisce in parità, dieci minuti di fiamme e un punto a testa.

Calciatoripiù: Alunni Iari
(Tuscar). Gioca larghissimo a sinistra nel 3-5-2 disegnato da mister Biagiolini e il suo compito è quello di supportare bomber Fini e di creare la superiorità numerica. Grazie al suo baricentro basso e alla pregevole tecnica di base, Iari manda al manicomio per tutto il primo tempo Contemori. La sua giocata alla Del Piero, ovvero partire largo a sinistra e accentrarsi col destro, crea numerose difficoltà alla difesa avversaria. Non segna e non sciorina assist, ma i suoi continui dribbling sono la bellezza del calcio. Funambolico.

Francesco Gaeta OLMO PONTE AR (4-3-2-1): Tegli; Contemori, De Angelis, Panozzi, Laccu (73' Spadini); Resti, La Porta (dal 63' Franchi), Crocini; Vichi, Marraghini (50' Romano); Criscuolo (76' Singali). A disp.: Cioban, Francini, Berto. All.: Marco Bacciarini (squalificato). In panchina: Lorenzo Rossi.<br >TUSCAR (3-5-2): Viroli; Pela (60' Chiatti, 80' Andreini), Pineschi, Bulletti; Cetoloni, Sacrestano, Donati, Acciai, Mezzanotte; Fini (72' Squarcialupi), Alunni. A disp.: Grajdan, Cartocci, Zichi, Marte De La Cruz. All.: Paolo Biagiolini.<br > ARBITRO: Ernano Antonio di Arezzo.<br > RETI: 69' aut. Pineschi, 71' Chiatti<br >NOTE: ammoniti La Porta, Mezzanotte, Alunni, Sacrestano per gioco scorretto. L'inferno si scatena a dieci minuti dalla fine, in una partita che fino a quel momento non aveva suscitato particolari emozioni. Vuoi per la sosta invernale, vuoi per carichi di allenamento differenti, vuoi il campo inzuppato di acqua, il motore delle due squadre, alla maniera di un vecchio diesel, si scalda nei minuti finali risvegliando e risollevando il pubblico dal pallore iniziare. Passa prima l'OlmoPonte grazie alla sfortunata deviazione di Pineschi, ma pochi secondi dopo &egrave; subito Chiatti a rimettere le cose a posto. Se la Tuscar ottiene il terzo pareggio consecutivo, per l'OlmoPonte, che fino a quel momento non aveva conosciuto mezze misure, invece &egrave; il primo segno ics della stagione. Il tecnico di casa, ancora sospeso e relegato in tribuna, affida la gestione al collega Lorenzo Rossi. Con il metodista Caneschi squalificato, il ruolo di vertice basso nel centrocampo a tre &egrave; occupato da La Porta, mentre in attacco le due mezzepunte Marraghini e Vichi vanno a supportare l'estro e la fisicit&agrave; di Criscuolo. La Tuscar, invece, risponde con un'insolita difesa a tre. I marcatori sono Pela e Bulletti, mentre Pineschi si occupa di dare protezione alla difesa e di comandare le operazioni. A centrocampo il perno &egrave; l'ottimo Donati, mentre in attacco si posiziona la coppia formata da Fini e Alunni. Che la partita non decolli dal punto di vista del ritmo e delle occasioni si capisce subito. Biagiolini prova a dare l'input ai suoi di prendere il controllo delle operazioni, ma l'OlmoPonte, seppur sotto ritmo e in alcuni casi in maniera confusionaria, riesce a difendersi in modo onesto. La Porta, seppur positivo sotto il profilo dell'impegno e della tenacia, non ha il passo e il ritmo del centrocampista centrale. Il suo rivale Donati vince alla grande il duello e l'OlmoPonte fatica a sciorinare azioni offensive. L'unica emozione degna di nota si registra poco dopo la mezz'ora quando Marraghini, in uno dei suoi rari spunti, prova a colpire al volo da dentro l'area cercando invano il palo opposto.<br >La ripresa, almeno in avvio, &egrave; un pelo pi&ugrave; emozionante. E la Tuscar, nei primi minuti, ha subito due occasioni per passare in vantaggio. La prima con Alunni, piattone telefonato verso la porta di Tegli, e la seconda con un bel tiro da fuori di Donati che si spegne di poco a lato. L'OlmoPonte barcolla, non molla e riesce a risistemarsi. La partita torna improvvisamente nell'oblio e nei binari della prima frazione di gara. Fino a quando, scoccata l'ora abbondante di gioco, Crocini decide di prendere palla, di saltare in progressione tre avversari e di servire Criscuolo largo a sinistra. Il nove dell'OlmoPonte, nel tentativo di centrare verso l'accorrente Romano, trova la deviazione di Pineschi che batte involontariamente Viroli e che consegna il vantaggio all'OlmoPonte. Ma l'enfasi dura poco. Al 71', sugli sviluppi di un'azione confusa e condita da una serie di rimpalli fortunosi, Chiatti si ritrova in area a tu per tu con Tegli e il suo piattone si infila in buca d'angolo per il pari ospite. La tempesta nel giro di due minuti. Con due azioni rocambolesche e piene di colpi di scena. Ma allo scadere &egrave; l'OlmoPonte ad avere il match ball: la punizione di Contemori trova l'imperiosa incornata di Romano che, a pochi passi da Viroli, spedisce clamorosamente a lato. Finisce in parit&agrave;, dieci minuti di fiamme e un punto a testa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Alunni Iari</b> (Tuscar). Gioca larghissimo a sinistra nel 3-5-2 disegnato da mister Biagiolini e il suo compito &egrave; quello di supportare bomber Fini e di creare la superiorit&agrave; numerica. Grazie al suo baricentro basso e alla pregevole tecnica di base, Iari manda al manicomio per tutto il primo tempo Contemori. La sua giocata alla Del Piero, ovvero partire largo a sinistra e accentrarsi col destro, crea numerose difficolt&agrave; alla difesa avversaria. Non segna e non sciorina assist, ma i suoi continui dribbling sono la bellezza del calcio. Funambolico. Francesco Gaeta




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI