• Giovanissimi B GIR.A
  • Scandicci
  • 3 - 2
  • Affrico


SCANDICCI: Castillo, Piochi, Bacci (53' Salvestrini), Larosa, Pinzani, Cherin (66' Corsi), Carrone, Baravelli, Mhilli (36' Parri), Caparrini (48' Bonini), Giuntini. A disp.: Noferini, Pantouvani. All.: Andrea Mauro.
AFFRICO: Bartoli, Berti, Ceccherini, Zanchi, Ciullini, Pecorai, Grillo (49' Renzi), Lapenta, Nocentini, Testoni (23' Florea), Urzetta. A disp.: Bardazzi, Nardi, Passa, Giovannoni, Farina. All.: Marco Chini.

ARBITRO: Alaa Amine di Firenze.

RETI: 13' Carrone, 14' Nocentini, 55' Parri, 57' Urzetta, 64' Giuntini.
NOTE: ammoniti Grillo al 21', Larosa al 48' e Corsi al 73'. Recupero 0'+3'.



Scandicci ed Affrico regalano agli spettatori presenti al Bartolozzi un incontro appassionante: vincono i padroni di casa, che, seppur riacciuffati per due volte dagli avversari, riescono ad impossessarsidell'intera posta in palio grazie al guizzo di Giuntini nel finale di gara. Le due compagini si affrontano con moduli speculari: 4-3-3 per i blues, che a centrocampo fanno affidamento sul dinamismo di Baravelli, Cherin e Caparrini, mentre il tridente offensivo è composto da Carrone, Mhilli e Giuntini; medesimo schieramento per la truppa di Marco Chini, il quale in attacco lancia il trio formato da Nocentini, Urzetta e Testoni. L'Affrico approccia meglio alla partita ed imprime un certo predominio territoriale che mette in apprensione i giocatori di casa nel primo spicchio di gara. Pronti, via e Lapenta prova a spaventare Castillo con una conclusione improvvisa, ma la sfera si perde sul fondo. Ospiti nuovamente minacciosi in azione di contropiede al 9': Nocentini fugge palla al piede, ma, limitato dall'ottimo posizionamento dei difensori locali, non trova sbocchi e recapita il pallone tra i guantoni dell'estremo difensore dello Scandicci. Con il progressivo trascorrere dei minuti, i padroni di casa sembrano prendere le misure agli avversari e guadagnano metri di campo, fino ad ottenere il vantaggio al 13': sugli sviluppi di un corner, la fase difensiva della squadra di Chini si dimostra approssimativa, così da permettere a Carrone di girare la palla in rete. Neanche il tempo di esultare che l'Affrico ristabilisce la parità: nella circostanza, sono evidenti le responsabilità di Castillo, che controlla con superficialità un retropassaggio di un compagno di reparto e si fa scippare la sfera da Nocentini, il quale la deposita in fondo al sacco. La gara si mantiene su ritmi sostenuti e dà l'impressione di poter terminare in qualsiasi modo. Scandicci pericoloso al 27', quando Cherin elabora un'apprezzabile volée che non inquadra lo specchio della porta. La risposta ospite è racchiusa nel timido tentativo da parte di Urzetta, neutralizzato dal tuffo di Castillo. Il finale di primo tempo è di marca locale: prima, Carrone innesca Giuntini, che, accompagnato esternamente dalla difesa avversaria, calcia sul fondo; poi, lo stesso Carrone dribbla Pecorai, esegue un cross delizioso per la testa di Mhilli, che, da posizione più che favorevole, manca clamorosamente il bersaglio. Si tratterà dell'ultima giocata del numero 9 locale, che nel secondo tempo lascerà posto a Parri: cambia anche il modo di attaccare dello Scandicci, con il neoentrato che si posiziona alle spalle del tandem composto da Carrone e Giuntini. Al 41', sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, Piochi si inventa una rovesciata nel cuore dell'area di rigore, ma il pallone finisce fuori. Degna di nota sarà anche la triangolazione architettata due minuti più tardi da Giuntini e Parri: Ceccherini è ben posizionato e neutralizza la minaccia. L'Affrico appare in evidente affanno, specialmente a centrocampo, dove i giocatori di Chini faticano ad opporre resistenza alle iniziative dei rispettivi dirimpettai e ad innescare i tre attaccanti. Il rischio maggiore giunge al 54', nel momento in cui il bolide esploso da Carrone si schianta sulla traversa. Si tratta del presupposto al gol del nuovo vantaggio scandiccese: su una bella imbucata, Parri elude la trappola del fuorigioco azionata dalla retroguardia avversaria e batte Bartoli. Ancora una volta, però, la compagine di Mauro palesa fragilità mentale ed incassa il secondo pareggio: Urzetta è abile nell'intercettare un pallone vagante nell'area locale e nel trafiggere Castillo con un gran bel diagonale. A questo punto, entrambe le squadre, mirando ad ottenere l'intera posta in palio, si espongono agli attacchi dell'avversaria e rendono l'ultimo spicchio di gara particolarmente appassionante. Al 61', sugli sviluppi di un corner per i padroni di casa, gli ospiti rimangono a guardare, Larosa sbuca sul secondo palo e, da due passi, spedisce la sfera sul montante. Sul ribaltamento di fronte, il solito Urzetta agisce da sponda per Nocentini, il cui mancino termina a lato. Il guizzo che decide l'incontro è quello di Giuntini: Baravelli effettua un break nella zona mediana del campo e serve in verticale lo stesso Giuntini, che fulmina Bartoli e regala i tre punti ai suoi. Tornano, dunque, ad esultare i ragazzi di Andrea Mauro, dopo la sconfitta di misura patita sul campo della Lastrigiana: rimangono, tuttavia, da eliminare i black-out improvvisi, palesatisi anche nell'ultima partita interna contro il Fucecchio. Nello spogliatoio dell'Affrico prevale il senso di rammarico per una doppia rimonta vanificata dalla rete di Giuntini nel finale: Chini può comunque essere soddisfatto per l'ottimo approccio alla gara e per lo spirito combattivo dimostrato dai suoi per tutto l'arco della partita.
Calciatoripiù
: nello Scandicci, premiamo Larosa, autentico muro invalicabile, e Carrone, vero trascinatore degli scandiccesi. Nell'Affrico risulta particolarmente positiva la prestazione di Ceccherini, bravo ad opporre efficace resistenza a chiunque sia transitato dalle sue parti.

Andrea Doccula SCANDICCI: Castillo, Piochi, Bacci (53' Salvestrini), Larosa, Pinzani, Cherin (66' Corsi), Carrone, Baravelli, Mhilli (36' Parri), Caparrini (48' Bonini), Giuntini. A disp.: Noferini, Pantouvani. All.: Andrea Mauro.<br >AFFRICO: Bartoli, Berti, Ceccherini, Zanchi, Ciullini, Pecorai, Grillo (49' Renzi), Lapenta, Nocentini, Testoni (23' Florea), Urzetta. A disp.: Bardazzi, Nardi, Passa, Giovannoni, Farina. All.: Marco Chini.<br > ARBITRO: Alaa Amine di Firenze.<br > RETI: 13' Carrone, 14' Nocentini, 55' Parri, 57' Urzetta, 64' Giuntini.<br >NOTE: ammoniti Grillo al 21', Larosa al 48' e Corsi al 73'. Recupero 0'+3'. Scandicci ed Affrico regalano agli spettatori presenti al Bartolozzi un incontro appassionante: vincono i padroni di casa, che, seppur riacciuffati per due volte dagli avversari, riescono ad impossessarsidell'intera posta in palio grazie al guizzo di Giuntini nel finale di gara. Le due compagini si affrontano con moduli speculari: 4-3-3 per i blues, che a centrocampo fanno affidamento sul dinamismo di Baravelli, Cherin e Caparrini, mentre il tridente offensivo &egrave; composto da Carrone, Mhilli e Giuntini; medesimo schieramento per la truppa di Marco Chini, il quale in attacco lancia il trio formato da Nocentini, Urzetta e Testoni. L'Affrico approccia meglio alla partita ed imprime un certo predominio territoriale che mette in apprensione i giocatori di casa nel primo spicchio di gara. Pronti, via e Lapenta prova a spaventare Castillo con una conclusione improvvisa, ma la sfera si perde sul fondo. Ospiti nuovamente minacciosi in azione di contropiede al 9': Nocentini fugge palla al piede, ma, limitato dall'ottimo posizionamento dei difensori locali, non trova sbocchi e recapita il pallone tra i guantoni dell'estremo difensore dello Scandicci. Con il progressivo trascorrere dei minuti, i padroni di casa sembrano prendere le misure agli avversari e guadagnano metri di campo, fino ad ottenere il vantaggio al 13': sugli sviluppi di un corner, la fase difensiva della squadra di Chini si dimostra approssimativa, cos&igrave; da permettere a Carrone di girare la palla in rete. Neanche il tempo di esultare che l'Affrico ristabilisce la parit&agrave;: nella circostanza, sono evidenti le responsabilit&agrave; di Castillo, che controlla con superficialit&agrave; un retropassaggio di un compagno di reparto e si fa scippare la sfera da Nocentini, il quale la deposita in fondo al sacco. La gara si mantiene su ritmi sostenuti e d&agrave; l'impressione di poter terminare in qualsiasi modo. Scandicci pericoloso al 27', quando Cherin elabora un'apprezzabile vol&eacute;e che non inquadra lo specchio della porta. La risposta ospite &egrave; racchiusa nel timido tentativo da parte di Urzetta, neutralizzato dal tuffo di Castillo. Il finale di primo tempo &egrave; di marca locale: prima, Carrone innesca Giuntini, che, accompagnato esternamente dalla difesa avversaria, calcia sul fondo; poi, lo stesso Carrone dribbla Pecorai, esegue un cross delizioso per la testa di Mhilli, che, da posizione pi&ugrave; che favorevole, manca clamorosamente il bersaglio. Si tratter&agrave; dell'ultima giocata del numero 9 locale, che nel secondo tempo lascer&agrave; posto a Parri: cambia anche il modo di attaccare dello Scandicci, con il neoentrato che si posiziona alle spalle del tandem composto da Carrone e Giuntini. Al 41', sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, Piochi si inventa una rovesciata nel cuore dell'area di rigore, ma il pallone finisce fuori. Degna di nota sar&agrave; anche la triangolazione architettata due minuti pi&ugrave; tardi da Giuntini e Parri: Ceccherini &egrave; ben posizionato e neutralizza la minaccia. L'Affrico appare in evidente affanno, specialmente a centrocampo, dove i giocatori di Chini faticano ad opporre resistenza alle iniziative dei rispettivi dirimpettai e ad innescare i tre attaccanti. Il rischio maggiore giunge al 54', nel momento in cui il bolide esploso da Carrone si schianta sulla traversa. Si tratta del presupposto al gol del nuovo vantaggio scandiccese: su una bella imbucata, Parri elude la trappola del fuorigioco azionata dalla retroguardia avversaria e batte Bartoli. Ancora una volta, per&ograve;, la compagine di Mauro palesa fragilit&agrave; mentale ed incassa il secondo pareggio: Urzetta &egrave; abile nell'intercettare un pallone vagante nell'area locale e nel trafiggere Castillo con un gran bel diagonale. A questo punto, entrambe le squadre, mirando ad ottenere l'intera posta in palio, si espongono agli attacchi dell'avversaria e rendono l'ultimo spicchio di gara particolarmente appassionante. Al 61', sugli sviluppi di un corner per i padroni di casa, gli ospiti rimangono a guardare, Larosa sbuca sul secondo palo e, da due passi, spedisce la sfera sul montante. Sul ribaltamento di fronte, il solito Urzetta agisce da sponda per Nocentini, il cui mancino termina a lato. Il guizzo che decide l'incontro &egrave; quello di Giuntini: Baravelli effettua un break nella zona mediana del campo e serve in verticale lo stesso Giuntini, che fulmina Bartoli e regala i tre punti ai suoi. Tornano, dunque, ad esultare i ragazzi di Andrea Mauro, dopo la sconfitta di misura patita sul campo della Lastrigiana: rimangono, tuttavia, da eliminare i black-out improvvisi, palesatisi anche nell'ultima partita interna contro il Fucecchio. Nello spogliatoio dell'Affrico prevale il senso di rammarico per una doppia rimonta vanificata dalla rete di Giuntini nel finale: Chini pu&ograve; comunque essere soddisfatto per l'ottimo approccio alla gara e per lo spirito combattivo dimostrato dai suoi per tutto l'arco della partita. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nello Scandicci, premiamo <b>Larosa</b>, autentico muro invalicabile, e <b>Carrone</b>, vero trascinatore degli scandiccesi. Nell'Affrico risulta particolarmente positiva la prestazione di <b>Ceccherini</b>, bravo ad opporre efficace resistenza a chiunque sia transitato dalle sue parti. Andrea Doccula




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI