• Allievi Regionali GIR.D
  • Atletico Lucca
  • 3 - 0
  • Pescia Calcio


ATLETICO LUCCA: Ricotta, Franceschini, Rossano, Granucci, Rapaioli, Sebastiani, Cristofani, Piattelli, Berrettini, Affatigato, Antoni. A disp.: Cecchini, Genovali Del Debbio, Lencioni, Filieri, Bartoli, Menconi, Bouhalla. All.: Fabio Betti.
PESCIA: Ruggiero, Iammelli, Fagni, Orsi, Gori, Tiberi, Cortesi, Giusfredi, Paganelli, De Vuono, Tessitore. A disp.: Ventavoli, Lazzerini, Maddaloni, Silvestri, Sforzini, Ficini, Di Giulio. All.: Carlo Marchi.

ARBITRO: Ciro Francesco D'Elia di Pisa.

RETI: 59' Berrettini, 70' Granucci, 79' Bouhalla.



E' una bella giornata al campo Henderson di Lucca. La nebbia del mattino ha lasciato il prato bagnatoche riflette la luce e rende oltremodo difficile individuare le linee del campo dalla tribuna. Si affrontano per l'ottava giornata del girone D degli allievi regionali, i locali dell'Atletico Lucca (quest'oggi in maglia bianca) e gli ospiti del Pescia (nella loro casacca rossonera).Le squadre vengono da un inizio di stagione diverso: i lucchesi (che attaccano da sinistra verso destra rispetto alla tribuna) sono fin dalla prima giornata in testa alla classifica (dall'ultimo turno in coabitazione col San Marco Avenza) e sono naturalmente la sorpresa di questo inizio stagione; i pesciatini invece devono ancora trovare la quadratura del cerchio. La partita risente quindi delle diverse aspettative delle squadre. Gli uni alla ricerca della costruzione del gioco e gli altri più concentrati sul contenimento. Dall'inizio si nota una certa, comprensibile, leggera supremazia territoriale dei lucchesi, ma il gioco è troppo concentrato nella zona centrale del campo e le squadre sono cortissime. Piano, piano però l'Atletico guadagna metri, mentre il Pescia solo sporadicamente riesce a giocare di rimessa. La prima occasione nitida capita sul piede di Cristofani che, lanciato in area dal centrocampo lucchese, non se la sente però di calciare di sinistro e il cambio di piede favorisce il ritorno di un difensore pesciatino. La supremazia territoriale dei locali produce una serie di corner (se ne conteranno una decina a fine partita) senza esito. Al 27' il portiere ospite ha buoni riflessi su conclusioni di Granucci e Cristofani. Al 30' Antoni impegna il portiere ospite in una presa in due tempi e al 36', un calcio piazzato di Piattelli, innesca Berrettini che realizza, ma il direttore di gara annulla per fuorigico. Il secondo tempo inizia, come spesso accade, con un Atletico deciso a far sua l'intera posta della partita. La ripresa forte sembra essere una caratteristica dei lucchesi. Di fatto, il baricentro della squadra si sposta decisamente più avanti, vengono impegnate più spesso le corsie esterne e i palloni giocabili si moltiplicano, così come i calci piazzati. Il bravo portiere ospite continua però attentamente il suo lavoro. Al 57' un'incursione centrale di Berrettini viene fermata con la mano da un difensore, ma l'arbitro non se ne avvede. Al 58' un bel traversone dalla destra di Granucci non viene raccolto da nessuno e sul proseguimento dell'azione è lo stesso Granucci a colpire debolmente di testa verso la porta pesciatina. Al 59' arriva il goal dei locali: Affatigato conquista un bel pallone a centrocampo e dopo un dai e vai con un altro centrocampista lancia bene Berrettini (in dubbia posizione di fuorigioco) che aggancia bene, fa un paio di metri e poi calcia imparabilmente in porta con un bel destro ad incrociare. Il Pescia reagisce conquistando il suo primo ed unico angolo della partita che non produce tuttavia nessun risultato. E' l'Atletico Lucca ad aver altre due belle occasioni: la prima con Bouhalla che ben servito in area si muove quasi danzando nello stretto, ma al momento di colpire si sbilancia e calcia alto; la seconda, che porta al raddoppio, è un'indecisione di un difensore pesciatino, che favorisce il bravo Granucci che trafigge il portiere per la seconda volta. Il Pescia ormai è in balia dell'Atletico, che dopo altre occasioni segna e chiude la partita al 79' con Bouhalla smarcatosi sul filo del fuorigioco, tra le proteste dei difensori avversari. La partita finisce qui. L'Atletico Lucca, superato il primo quarto di torneo, getta la maschera e lancia la sfida alla favorita San Marco Avenza per la vittoria finale. Il Pescia deve far di più per non rischiare la retrocessione, anche se verosimilmente non è in certi campi che deve cercare punti utili per la salvezza.

ATLETICO LUCCA: Ricotta, Franceschini, Rossano, Granucci, Rapaioli, Sebastiani, Cristofani, Piattelli, Berrettini, Affatigato, Antoni. A disp.: Cecchini, Genovali Del Debbio, Lencioni, Filieri, Bartoli, Menconi, Bouhalla. All.: Fabio Betti.<br >PESCIA: Ruggiero, Iammelli, Fagni, Orsi, Gori, Tiberi, Cortesi, Giusfredi, Paganelli, De Vuono, Tessitore. A disp.: Ventavoli, Lazzerini, Maddaloni, Silvestri, Sforzini, Ficini, Di Giulio. All.: Carlo Marchi.<br > ARBITRO: Ciro Francesco D'Elia di Pisa.<br > RETI: 59' Berrettini, 70' Granucci, 79' Bouhalla. E' una bella giornata al campo Henderson di Lucca. La nebbia del mattino ha lasciato il prato bagnatoche riflette la luce e rende oltremodo difficile individuare le linee del campo dalla tribuna. Si affrontano per l'ottava giornata del girone D degli allievi regionali, i locali dell'Atletico Lucca (quest'oggi in maglia bianca) e gli ospiti del Pescia (nella loro casacca rossonera).Le squadre vengono da un inizio di stagione diverso: i lucchesi (che attaccano da sinistra verso destra rispetto alla tribuna) sono fin dalla prima giornata in testa alla classifica (dall'ultimo turno in coabitazione col San Marco Avenza) e sono naturalmente la sorpresa di questo inizio stagione; i pesciatini invece devono ancora trovare la quadratura del cerchio. La partita risente quindi delle diverse aspettative delle squadre. Gli uni alla ricerca della costruzione del gioco e gli altri pi&ugrave; concentrati sul contenimento. Dall'inizio si nota una certa, comprensibile, leggera supremazia territoriale dei lucchesi, ma il gioco &egrave; troppo concentrato nella zona centrale del campo e le squadre sono cortissime. Piano, piano per&ograve; l'Atletico guadagna metri, mentre il Pescia solo sporadicamente riesce a giocare di rimessa. La prima occasione nitida capita sul piede di Cristofani che, lanciato in area dal centrocampo lucchese, non se la sente per&ograve; di calciare di sinistro e il cambio di piede favorisce il ritorno di un difensore pesciatino. La supremazia territoriale dei locali produce una serie di corner (se ne conteranno una decina a fine partita) senza esito. Al 27' il portiere ospite ha buoni riflessi su conclusioni di Granucci e Cristofani. Al 30' Antoni impegna il portiere ospite in una presa in due tempi e al 36', un calcio piazzato di Piattelli, innesca Berrettini che realizza, ma il direttore di gara annulla per fuorigico. Il secondo tempo inizia, come spesso accade, con un Atletico deciso a far sua l'intera posta della partita. La ripresa forte sembra essere una caratteristica dei lucchesi. Di fatto, il baricentro della squadra si sposta decisamente pi&ugrave; avanti, vengono impegnate pi&ugrave; spesso le corsie esterne e i palloni giocabili si moltiplicano, cos&igrave; come i calci piazzati. Il bravo portiere ospite continua per&ograve; attentamente il suo lavoro. Al 57' un'incursione centrale di Berrettini viene fermata con la mano da un difensore, ma l'arbitro non se ne avvede. Al 58' un bel traversone dalla destra di Granucci non viene raccolto da nessuno e sul proseguimento dell'azione &egrave; lo stesso Granucci a colpire debolmente di testa verso la porta pesciatina. Al 59' arriva il goal dei locali: Affatigato conquista un bel pallone a centrocampo e dopo un dai e vai con un altro centrocampista lancia bene Berrettini (in dubbia posizione di fuorigioco) che aggancia bene, fa un paio di metri e poi calcia imparabilmente in porta con un bel destro ad incrociare. Il Pescia reagisce conquistando il suo primo ed unico angolo della partita che non produce tuttavia nessun risultato. E' l'Atletico Lucca ad aver altre due belle occasioni: la prima con Bouhalla che ben servito in area si muove quasi danzando nello stretto, ma al momento di colpire si sbilancia e calcia alto; la seconda, che porta al raddoppio, &egrave; un'indecisione di un difensore pesciatino, che favorisce il bravo Granucci che trafigge il portiere per la seconda volta. Il Pescia ormai &egrave; in balia dell'Atletico, che dopo altre occasioni segna e chiude la partita al 79' con Bouhalla smarcatosi sul filo del fuorigioco, tra le proteste dei difensori avversari. La partita finisce qui. L'Atletico Lucca, superato il primo quarto di torneo, getta la maschera e lancia la sfida alla favorita San Marco Avenza per la vittoria finale. Il Pescia deve far di pi&ugrave; per non rischiare la retrocessione, anche se verosimilmente non &egrave; in certi campi che deve cercare punti utili per la salvezza.




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