• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Tau Calcio
  • 1 - 2
  • Scandicci


TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Fabeni 6,5; Pizzi 6 (65' Meacci sv), Velluzzi 6, Lorenzi 6+, Monticelli 6+ (40' Hysa 6); Petrilli 6+ (54' Bertolla 6), Pinucci 6+, Fazzini 6,5; Galerotti 6 (60' Benedetti sv); Garzelli 7, Nieri 6 (49' Barsanti 6). A disp.: Giovannetti, Malanchi. All.: Marco Di Bene.
SCANDICCI (4-3-1-2): Martini 7; Pranzo 6 (38' Benelli 6,5), Masetti 6, Guidi 6, Cambi 6+; Danti 6/7 (66' Lepri sv), Palazzo 6/7, Iorio 6,5 (69' Zani sv); Brucculeri 6/7; Colzi 6,5 (73' Giannone sv), Spilla 7,5 (60' Masini sv). A disp.: Timperanza, Corsi. All.: Fabio Bonavolta.

ARBITRO: Federico Tenuta di Pisa 5,5.

RETI: 7' Garzelli, 23' e 52' Spilla.
NOTE: ammonito Spilla al 52'. Angoli 9-2. Recupero 1'+8'.



Tre ko in sei giornate, un solo punto all'attivo nelle ultime quattro: è tutta nei numeri la crisi del Tau di mister Di Bene, sconfitto a domicilio da un redivivo Scandicci e adesso sempre più invischiato nei bassifondi della classifica. Come già sette giorni prima con lo Sporting Arno, gli amaranto partono bene trovando subito il vantaggio, ma si perdono sul più bello e offrono il fianco alla micidiale rimonta avversaria: ad esultare, in questo delicatissimo derby tra grandi deluse, sono così i ragazzi di Bonavolta, che grazie ai gol di Spilla, alle parate di Martini e a un perfetto mix di forza fisica e cinismo, violano il Comunale cogliendo un successo preziosissimo per il prosieguo del torneo. Eppure, come detto, l'avvio di gara è tutto dei padroni di casa, che scattano meglio dai blocchi e trovano l'1-0 già al 7', quando il cross dalla sinistra di Monticelli coglie impreparata la difesa ospite (nella fattispecie i due centrali, che si fanno scavalcare dal rimbalzo). Garzelli ringrazia, controlla e in spaccata batte Martini per il vantaggio Tau. La reazione dei blues, se c'è, è impercettibile e allora gli amaranto, pur senza fare cose eccelse, giostrano a loro piacimento provando ad insidiare la porta ospite con i calci piazzati di Pinucci e Fazzini: il primo respinto con qualche patema da Martini, il secondo (un rasoterra velenosissimo dai venti metri) fuori di un soffio alla destra del portiere. Il primo accenno di riscossa ospite lo si annota solo al 20', con il cross dalla destra di Brucculeri e l'incornata di Colzi bloccata senza affanni da Fabeni. Ma è già il preludio al gol del pari, che arriva, in verità abbastanza inatteso, tre minuti più tardi, al termine di un'azione da flipper in area locale: bravo il n. 10 Spilla a fiutare l'occasione e a gonfiare la rete con il destro secco dell'1-1 (23'). La parità ritrovata infonde coraggio e linfa nelle gambe dei fiorentini. Altri tre giri di lancette e per poco non ci scappa già il ribaltone, col solito Spilla che penetra sin troppo facilmente in area amaranto ma trova sulla propria strada un bravissimo Fabeni, splendido nel disinnescare a mano aperta il destro ravvicinato dell'attaccante. Scampato il pericolo, il Tau si getta di nuovo in avanti, ma il primo tempo (nel complesso equilibrato e pure godibile) si chiude senza ulteriori emozioni.
La resa dei conti è quindi rinviata alla seconda frazione, che si annuncia frizzante e si apre in effetti su buoni ritmi, con uno Scandicci in palla e un Tau altrettanto determinato a riportarsi in vantaggio. Le occasioni migliori, in effetti, sono tutte per i ragazzi di Di Bene: e sono pure clamorose, se è vero che tra il 44' e il 51' ci vogliono due strepitosi interventi di Martini (il primo sul mancino dai dieci metri di Garzelli, il secondo sullo splendido sinistro al volo di Fazzini) per impedire ai locali di tornare avanti. Proprio da quest'ultima azione nasce, invece, la rete dello Scandicci, quella che sarà poi decisiva per le sorti dell'incontro. E la genesi è quantomeno beffarda per Velluzzi e soci, che dal 2-1 sfiorato e dal conseguente corner a favore passano in pochi secondi al terribile 1-2: in mezzo, il fulmineo contropiede ospite, malamente contrastato da una difesa a dir poco sbilanciata e concluso alla perfezione dal solito Spilla, il cui destro da pochi passi (su sponda aerea di Colzi) non lascia scampo a Fabeni (52'). Da lì in avanti il Tau si getta in attacco senza remore, sorretto più dal cuore e dall'orgoglio che da particolare lucidità o freschezza atletica; ma di palle-gol non se ne vedono, mentre l'atteggiamento via via più spregiudicato espone gli amaranto alle pericolose ripartenze blues. L'unica vera occasione per acciuffare quantomeno un punticino matura solo al 74', a metà esatta dell'incredibile recupero concesso (e non segnalato) dal rivedibile Tenuta di Pisa: sul cross di Bertolla dalla tre quarti, però, Garzelli (di testa) non riesce ad imprimere la giusta forza alla sfera, che termina docile tra le braccia di Martini. Al fischio finale (dopo 78'!) arriva così un nuovo stop per i ragazzi di Marco Di Bene, ancorati a quota sette e sempre più lontani dalle prime posizioni. Le difficoltà di amalgama di un gruppo largamente rinnovato e, ci pare, anche un certo gap fisico nei confronti della concorrenza, stanno rendendo più complicato del previsto il lavoro del tecnico lucchese, che in settimana dovrà essere bravo a toccare le corde giuste per scuotere i suoi ragazzi e restituire loro la fiducia che serve per risalire la china. E a proposito di fiducia, chi da questa gara può trarne dosi massicce è proprio lo Scandicci di Fabio Bonavolta, che dopo il ko interno con il Margine - e un avvio di campionato nel complesso deludente - ha dimostrato ad Altopascio di avere le qualità (fisiche, tecniche e caratteriali) per scalare in fretta la classifica.

Calciatoripiù
: nel Tau il migliore è di gran lunga Garzelli che, oltre a segnare il gol dell'illusorio vantaggio, si batte con generosità per tutta la gara tenendo costantemente in apprensione la difesa ospite: solo un grande Martini gli nega la gioia del raddoppio. Dietro il centravanti si affaccia Fazzini, il più continuo del trio di centrocampo e autore anch'egli di un bel duello col n. 1 avversario. Apparso non solidissimo dietro, ma per sua fortuna ben protetto dai guantoni di Martini, lo Scandicci piace invece molto dalla cintola in su, dove il dinamismo, la prestanza e la qualità dei vari Danti, Palazzo e Brucculeri, in sordina nella prima parte di gara, esplodono in corso d'opera mandando in tilt la mediana amaranto. Ottima, là davanti, l'intesa fra Colzi e Spilla, con quest'ultimo che si prende la palma di Man of the Match grazie ai due lampi che portano in cielo i compagni.

Andrea Nelli TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Fabeni 6,5; Pizzi 6 (65' Meacci sv), Velluzzi 6, Lorenzi 6+, Monticelli 6+ (40' Hysa 6); Petrilli 6+ (54' Bertolla 6), Pinucci 6+, Fazzini 6,5; Galerotti 6 (60' Benedetti sv); Garzelli 7, Nieri 6 (49' Barsanti 6). A disp.: Giovannetti, Malanchi. All.: Marco Di Bene.<br >SCANDICCI (4-3-1-2): Martini 7; Pranzo 6 (38' Benelli 6,5), Masetti 6, Guidi 6, Cambi 6+; Danti 6/7 (66' Lepri sv), Palazzo 6/7, Iorio 6,5 (69' Zani sv); Brucculeri 6/7; Colzi 6,5 (73' Giannone sv), Spilla 7,5 (60' Masini sv). A disp.: Timperanza, Corsi. All.: Fabio Bonavolta.<br > ARBITRO: Federico Tenuta di Pisa 5,5.<br > RETI: 7' Garzelli, 23' e 52' Spilla.<br >NOTE: ammonito Spilla al 52'. Angoli 9-2. Recupero 1'+8'. Tre ko in sei giornate, un solo punto all'attivo nelle ultime quattro: &egrave; tutta nei numeri la crisi del Tau di mister Di Bene, sconfitto a domicilio da un redivivo Scandicci e adesso sempre pi&ugrave; invischiato nei bassifondi della classifica. Come gi&agrave; sette giorni prima con lo Sporting Arno, gli amaranto partono bene trovando subito il vantaggio, ma si perdono sul pi&ugrave; bello e offrono il fianco alla micidiale rimonta avversaria: ad esultare, in questo delicatissimo derby tra grandi deluse, sono cos&igrave; i ragazzi di Bonavolta, che grazie ai gol di Spilla, alle parate di Martini e a un perfetto mix di forza fisica e cinismo, violano il Comunale cogliendo un successo preziosissimo per il prosieguo del torneo. Eppure, come detto, l'avvio di gara &egrave; tutto dei padroni di casa, che scattano meglio dai blocchi e trovano l'1-0 gi&agrave; al 7', quando il cross dalla sinistra di Monticelli coglie impreparata la difesa ospite (nella fattispecie i due centrali, che si fanno scavalcare dal rimbalzo). Garzelli ringrazia, controlla e in spaccata batte Martini per il vantaggio Tau. La reazione dei blues, se c'&egrave;, &egrave; impercettibile e allora gli amaranto, pur senza fare cose eccelse, giostrano a loro piacimento provando ad insidiare la porta ospite con i calci piazzati di Pinucci e Fazzini: il primo respinto con qualche patema da Martini, il secondo (un rasoterra velenosissimo dai venti metri) fuori di un soffio alla destra del portiere. Il primo accenno di riscossa ospite lo si annota solo al 20', con il cross dalla destra di Brucculeri e l'incornata di Colzi bloccata senza affanni da Fabeni. Ma &egrave; gi&agrave; il preludio al gol del pari, che arriva, in verit&agrave; abbastanza inatteso, tre minuti pi&ugrave; tardi, al termine di un'azione da flipper in area locale: bravo il n. 10 Spilla a fiutare l'occasione e a gonfiare la rete con il destro secco dell'1-1 (23'). La parit&agrave; ritrovata infonde coraggio e linfa nelle gambe dei fiorentini. Altri tre giri di lancette e per poco non ci scappa gi&agrave; il ribaltone, col solito Spilla che penetra sin troppo facilmente in area amaranto ma trova sulla propria strada un bravissimo Fabeni, splendido nel disinnescare a mano aperta il destro ravvicinato dell'attaccante. Scampato il pericolo, il Tau si getta di nuovo in avanti, ma il primo tempo (nel complesso equilibrato e pure godibile) si chiude senza ulteriori emozioni.<br >La resa dei conti &egrave; quindi rinviata alla seconda frazione, che si annuncia frizzante e si apre in effetti su buoni ritmi, con uno Scandicci in palla e un Tau altrettanto determinato a riportarsi in vantaggio. Le occasioni migliori, in effetti, sono tutte per i ragazzi di Di Bene: e sono pure clamorose, se &egrave; vero che tra il 44' e il 51' ci vogliono due strepitosi interventi di Martini (il primo sul mancino dai dieci metri di Garzelli, il secondo sullo splendido sinistro al volo di Fazzini) per impedire ai locali di tornare avanti. Proprio da quest'ultima azione nasce, invece, la rete dello Scandicci, quella che sar&agrave; poi decisiva per le sorti dell'incontro. E la genesi &egrave; quantomeno beffarda per Velluzzi e soci, che dal 2-1 sfiorato e dal conseguente corner a favore passano in pochi secondi al terribile 1-2: in mezzo, il fulmineo contropiede ospite, malamente contrastato da una difesa a dir poco sbilanciata e concluso alla perfezione dal solito Spilla, il cui destro da pochi passi (su sponda aerea di Colzi) non lascia scampo a Fabeni (52'). Da l&igrave; in avanti il Tau si getta in attacco senza remore, sorretto pi&ugrave; dal cuore e dall'orgoglio che da particolare lucidit&agrave; o freschezza atletica; ma di palle-gol non se ne vedono, mentre l'atteggiamento via via pi&ugrave; spregiudicato espone gli amaranto alle pericolose ripartenze blues. L'unica vera occasione per acciuffare quantomeno un punticino matura solo al 74', a met&agrave; esatta dell'incredibile recupero concesso (e non segnalato) dal rivedibile Tenuta di Pisa: sul cross di Bertolla dalla tre quarti, per&ograve;, Garzelli (di testa) non riesce ad imprimere la giusta forza alla sfera, che termina docile tra le braccia di Martini. Al fischio finale (dopo 78'!) arriva cos&igrave; un nuovo stop per i ragazzi di Marco Di Bene, ancorati a quota sette e sempre pi&ugrave; lontani dalle prime posizioni. Le difficolt&agrave; di amalgama di un gruppo largamente rinnovato e, ci pare, anche un certo gap fisico nei confronti della concorrenza, stanno rendendo pi&ugrave; complicato del previsto il lavoro del tecnico lucchese, che in settimana dovr&agrave; essere bravo a toccare le corde giuste per scuotere i suoi ragazzi e restituire loro la fiducia che serve per risalire la china. E a proposito di fiducia, chi da questa gara pu&ograve; trarne dosi massicce &egrave; proprio lo Scandicci di Fabio Bonavolta, che dopo il ko interno con il Margine - e un avvio di campionato nel complesso deludente - ha dimostrato ad Altopascio di avere le qualit&agrave; (fisiche, tecniche e caratteriali) per scalare in fretta la classifica.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Tau il migliore &egrave; di gran lunga <b>Garzelli </b>che, oltre a segnare il gol dell'illusorio vantaggio, si batte con generosit&agrave; per tutta la gara tenendo costantemente in apprensione la difesa ospite: solo un grande Martini gli nega la gioia del raddoppio. Dietro il centravanti si affaccia <b>Fazzini</b>, il pi&ugrave; continuo del trio di centrocampo e autore anch'egli di un bel duello col n. 1 avversario. Apparso non solidissimo dietro, ma per sua fortuna ben protetto dai guantoni di <b>Martini</b>, lo Scandicci piace invece molto dalla cintola in su, dove il dinamismo, la prestanza e la qualit&agrave; dei vari <b>Danti</b>, <b>Palazzo </b>e <b>Brucculeri</b>, in sordina nella prima parte di gara, esplodono in corso d'opera mandando in tilt la mediana amaranto. Ottima, l&agrave; davanti, l'intesa fra <b>Colzi </b>e <b>Spilla</b>, con quest'ultimo che si prende la palma di Man of the Match grazie ai due lampi che portano in cielo i compagni. Andrea Nelli




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