• Allievi Regionali GIR.A - Élite
  • Sporting Arno
  • 2 - 2
  • Sauro Rispescia


SPORTING ARNO: Gardel, Salvadori, Esposito Goretti, Lucchesi, Nerini, Corsinovi, Di Noia, Simonetta, Ponziani, Rossi, Bianchi. A disp.: Mazzoni, Ruggiero, Pecci, Gori, Bancuta. All.: Massimo Nelli.
SAURO RISPESCIA: Marroccolo, Cardelli, Minucci, Mollo, Caporali, Tamburelli, Marconi, Falorni, Rosi, Presicci, Ricchiuti. A disp.: Vigni, Emiliani, Di Fiore, Lonzi. All.: Gianluca Presicci.

ARBITRO: Lenge di Firenze.

RETI: 24' Rossi, 28' Simonetta, 78' Ricchiuti, 83' rig. Rosi.



Acquisita ormai da tempo la matematica certezza della permanenza nella massima categoria regionale, Sporting e Sauro possono dedicarsi a quest'ultima passerella stagionale affrontando l'impegno senza timori reverenziali e paure particolari. Ne viene fuori un match bello ed intenso, giocato a buon ritmo e ricco di emozioni e colpi di scena; tutto insomma, fuorché la classica sgambatina di fine stagione. Più pragmatico e concreto lo Sporting di Nelli; bello ed elegante in fase d'impostazione e molto ben messo in campo il Sauro condotto in panchina dall'ex alfiere del Modena Gianluca Presicci. Due modi piuttosto diversi di affrontare la contesa ma entrambi validissimi per renderla aperta ed intensa. Il Sauro sembra aver portato con sé il caldo che in questo periodo contrastingue la primavera al mare. La domenica mattina è splendida e l'avvio della gara pare risentirne. Il gioco stenta a decollare ma già da queste prime battute, se ne intravedono le chiavi della lettura. Nello Sporting girano bene i sempre convincenti Rossi e Simonetta ma ancor più articolata è, in fase d'impostazione, la manovra intessuta dei saurini. In mezzo, Mollo e Falorni mettono qualità e cervello in fase di ripartenza; Presicci svolge assai bene la sua funzione di faro dietro le punte e davanti, l'attaccante di scuola Grosseto Leo Rosi, pare sempre in grado d'impensierire seriamente Gardel. Col trascorrere dei minuti dunque, pare essere la formazione maremmana a farsi apprezzare maggiormente nella zona nevralgica del campo. Lo Sporting però si difende con ordine grazie alle ottime prove in chiusura di Esposito Goretti, Nerini, Corsinovi e Salvadori ed alla prima occasione utile, sono proprio i ragazzi in rosa a sbloccare il risultato. Al 24' Rossi innesca Simonetta che tenta di andar via di forza a Presicci che lo mette giù guadagnandosi il cartellino giallo. Alla battuta della punizione si porta Rossi e la sua esecuzione è a dir poco magistrale; palla a girare che toglie le ragnatele al sette alla sinistra di un impotente Marroccolo. La replica saurina giunge quasi immediata ed in perfetta fotocopia. Al 26' la potentissima stoccata su punizione dalla destra di Lorenzo Marconi, è una sassata che mette i brividi a Gardel ma manca di poco in precisione e l'estremo di casa può così tirare un bel sospiro di sollievo. Passano altri due minuti e lo Sporting punge ancora dolorosamente. Funziona ancora una volta la combinazione Rossi - Simonetta. Il numero otto di casa va via sulla destra, entra in area e conclude. Marroccolo prova ad intervenire in tuffo ma la palla gli sfugge e dopo aver carambolato sulla sua schiena, rotola beffardamente in rete. Il doppio svantaggio non scoraggia minimamente la formazione ospite che si riporta decisamente in attacco e si rende ancora pericolosa al 33' grazie al bello scambio al limite dell'area fra Marconi e Rosi con la bella girata di quest'ultimo che costringe Gardel ad allungare in corner con un bel volo sulla propria sinistra. Al 38' Gardel viene nuovamente chiamato al lavoro, stavolta dall'ottimo Falorni che dopo essere sgusciato in area da sinistra, conclude sul primo palo dove il portiere di casa è ancora pronto alla chiusura in angolo. Il Sauro spinge a fondo in questa fase e poco prima della fine del tempo, si mangia una clamorosa opportunità per riaprire la gara. La verticalizzazione di Ricchiuti è un invito a nozze per Rosi che si ritrova tutto solo davanti a Gardel. L'occasione è irrepetibile ma l'attaccante scuola grifo la spreca calciando da pochi passi sul corpo del portiere. L'intervallo di metà gara serve come il pane ad uno Sporting parso un po' in debito d'ossigeno. Il riposo fa bene ai ragazzi di Nelli che infatti ripartono a spron battuto nei minuti iniziali della ripresa. Al 44' un'illuminante cambio di gioco operato da Rossi trova con precisione millimetrica Bianchi che prima stoppa con eleganza un pallone difficile da controllare, poi triangola con Simonetta ed infine entra in area e costringe Marroccolo al grande intervento. Al 48' perdono ingenuamente un pericoloso pallone i difensori maremmani. Ne approfitta Ponziani che entra in area ma invece di concludere a rete, appoggia al vicino Simonetta la cui battuta risulta troppo debole e facile da contenere per Marroccolo. Scampati questi due pericoli, sono però nuovamente i ragazzi di Presicci che riprendono in mano le redini del gioco a centrocampo. Ci crede il Sauro che torna a pungere col solito Rosi al 56'; manca però ancora la precisione dell'attaccante ospite che manda fuori da due passi. Al 60' una serie di rimpalli al limite dell'area libera al tiro l'accorrente Cardelli che trova il varco giusto ma non la giusta potenza; tiro centrale che non impensierisce Gardel. Preme il Sauro e meriterebbe pure qualcosina in più ma i minuti passano e lo Sporting è sempre in vantaggio di due gol. A due giri di lancette dalla conclusione però i giochi inaspettatamente si riaprono. La difesa dello Sporting si distrae, Ricchiuti salta tutto solo di testa e la sua precisa incornata, dopo aver giocato di sponda col palo sinistro della porta difesa da Gardel, s'infila in rete. L'arbitro Lenge concede ben quattro minuti di recupero e all'83' accade quello che più nessuno si sarebbe aspettato. E' Rosi a recuperare il pallone al limite dell'area e a provare un disperato assalto all'area avversaria. L'attaccante grossetano entra all'interno dei sedici metri, protegge il pallone e subisce un netto fallo. Inevitabile la concessione del rigore che lo stesso Rosi trasforma a coronamento di una grandissima prestazione. Finisce così, senza vinti né vincitori, una bella sfida. Resta certo nelle file rosanero un po' di amaro in bocca per non avere saputo gestire il vantaggio ma questo pareggio non fa poi così tanto male e premia giustamente un Sauro che ha ben giocato meritandolo non solo dal punto di vista tecnico ma anche (soprattutto forse) da quello caratteriale. Da rimarcare le ottime prestazioni di Esposito Goretti, Nerini, Gardel, Simonetta e Rossi per i padroni di casa e di Mollo, Falorni, Rosi, Ricchiuti e Presicci per il Sauro. Tutto sommato sufficiente la direzione arbitrale di Lenge.

Nico Morali SPORTING ARNO: Gardel, Salvadori, Esposito Goretti, Lucchesi, Nerini, Corsinovi, Di Noia, Simonetta, Ponziani, Rossi, Bianchi. A disp.: Mazzoni, Ruggiero, Pecci, Gori, Bancuta. All.: Massimo Nelli.<br >SAURO RISPESCIA: Marroccolo, Cardelli, Minucci, Mollo, Caporali, Tamburelli, Marconi, Falorni, Rosi, Presicci, Ricchiuti. A disp.: Vigni, Emiliani, Di Fiore, Lonzi. All.: Gianluca Presicci.<br > ARBITRO: Lenge di Firenze.<br > RETI: 24' Rossi, 28' Simonetta, 78' Ricchiuti, 83' rig. Rosi. Acquisita ormai da tempo la matematica certezza della permanenza nella massima categoria regionale, Sporting e Sauro possono dedicarsi a quest'ultima passerella stagionale affrontando l'impegno senza timori reverenziali e paure particolari. Ne viene fuori un match bello ed intenso, giocato a buon ritmo e ricco di emozioni e colpi di scena; tutto insomma, fuorch&eacute; la classica sgambatina di fine stagione. Pi&ugrave; pragmatico e concreto lo Sporting di Nelli; bello ed elegante in fase d'impostazione e molto ben messo in campo il Sauro condotto in panchina dall'ex alfiere del Modena Gianluca Presicci. Due modi piuttosto diversi di affrontare la contesa ma entrambi validissimi per renderla aperta ed intensa. Il Sauro sembra aver portato con s&eacute; il caldo che in questo periodo contrastingue la primavera al mare. La domenica mattina &egrave; splendida e l'avvio della gara pare risentirne. Il gioco stenta a decollare ma gi&agrave; da queste prime battute, se ne intravedono le chiavi della lettura. Nello Sporting girano bene i sempre convincenti Rossi e Simonetta ma ancor pi&ugrave; articolata &egrave;, in fase d'impostazione, la manovra intessuta dei saurini. In mezzo, Mollo e Falorni mettono qualit&agrave; e cervello in fase di ripartenza; Presicci svolge assai bene la sua funzione di faro dietro le punte e davanti, l'attaccante di scuola Grosseto Leo Rosi, pare sempre in grado d'impensierire seriamente Gardel. Col trascorrere dei minuti dunque, pare essere la formazione maremmana a farsi apprezzare maggiormente nella zona nevralgica del campo. Lo Sporting per&ograve; si difende con ordine grazie alle ottime prove in chiusura di Esposito Goretti, Nerini, Corsinovi e Salvadori ed alla prima occasione utile, sono proprio i ragazzi in rosa a sbloccare il risultato. Al 24' Rossi innesca Simonetta che tenta di andar via di forza a Presicci che lo mette gi&ugrave; guadagnandosi il cartellino giallo. Alla battuta della punizione si porta Rossi e la sua esecuzione &egrave; a dir poco magistrale; palla a girare che toglie le ragnatele al sette alla sinistra di un impotente Marroccolo. La replica saurina giunge quasi immediata ed in perfetta fotocopia. Al 26' la potentissima stoccata su punizione dalla destra di Lorenzo Marconi, &egrave; una sassata che mette i brividi a Gardel ma manca di poco in precisione e l'estremo di casa pu&ograve; cos&igrave; tirare un bel sospiro di sollievo. Passano altri due minuti e lo Sporting punge ancora dolorosamente. Funziona ancora una volta la combinazione Rossi - Simonetta. Il numero otto di casa va via sulla destra, entra in area e conclude. Marroccolo prova ad intervenire in tuffo ma la palla gli sfugge e dopo aver carambolato sulla sua schiena, rotola beffardamente in rete. Il doppio svantaggio non scoraggia minimamente la formazione ospite che si riporta decisamente in attacco e si rende ancora pericolosa al 33' grazie al bello scambio al limite dell'area fra Marconi e Rosi con la bella girata di quest'ultimo che costringe Gardel ad allungare in corner con un bel volo sulla propria sinistra. Al 38' Gardel viene nuovamente chiamato al lavoro, stavolta dall'ottimo Falorni che dopo essere sgusciato in area da sinistra, conclude sul primo palo dove il portiere di casa &egrave; ancora pronto alla chiusura in angolo. Il Sauro spinge a fondo in questa fase e poco prima della fine del tempo, si mangia una clamorosa opportunit&agrave; per riaprire la gara. La verticalizzazione di Ricchiuti &egrave; un invito a nozze per Rosi che si ritrova tutto solo davanti a Gardel. L'occasione &egrave; irrepetibile ma l'attaccante scuola grifo la spreca calciando da pochi passi sul corpo del portiere. L'intervallo di met&agrave; gara serve come il pane ad uno Sporting parso un po' in debito d'ossigeno. Il riposo fa bene ai ragazzi di Nelli che infatti ripartono a spron battuto nei minuti iniziali della ripresa. Al 44' un'illuminante cambio di gioco operato da Rossi trova con precisione millimetrica Bianchi che prima stoppa con eleganza un pallone difficile da controllare, poi triangola con Simonetta ed infine entra in area e costringe Marroccolo al grande intervento. Al 48' perdono ingenuamente un pericoloso pallone i difensori maremmani. Ne approfitta Ponziani che entra in area ma invece di concludere a rete, appoggia al vicino Simonetta la cui battuta risulta troppo debole e facile da contenere per Marroccolo. Scampati questi due pericoli, sono per&ograve; nuovamente i ragazzi di Presicci che riprendono in mano le redini del gioco a centrocampo. Ci crede il Sauro che torna a pungere col solito Rosi al 56'; manca per&ograve; ancora la precisione dell'attaccante ospite che manda fuori da due passi. Al 60' una serie di rimpalli al limite dell'area libera al tiro l'accorrente Cardelli che trova il varco giusto ma non la giusta potenza; tiro centrale che non impensierisce Gardel. Preme il Sauro e meriterebbe pure qualcosina in pi&ugrave; ma i minuti passano e lo Sporting &egrave; sempre in vantaggio di due gol. A due giri di lancette dalla conclusione per&ograve; i giochi inaspettatamente si riaprono. La difesa dello Sporting si distrae, Ricchiuti salta tutto solo di testa e la sua precisa incornata, dopo aver giocato di sponda col palo sinistro della porta difesa da Gardel, s'infila in rete. L'arbitro Lenge concede ben quattro minuti di recupero e all'83' accade quello che pi&ugrave; nessuno si sarebbe aspettato. E' Rosi a recuperare il pallone al limite dell'area e a provare un disperato assalto all'area avversaria. L'attaccante grossetano entra all'interno dei sedici metri, protegge il pallone e subisce un netto fallo. Inevitabile la concessione del rigore che lo stesso Rosi trasforma a coronamento di una grandissima prestazione. Finisce cos&igrave;, senza vinti n&eacute; vincitori, una bella sfida. Resta certo nelle file rosanero un po' di amaro in bocca per non avere saputo gestire il vantaggio ma questo pareggio non fa poi cos&igrave; tanto male e premia giustamente un Sauro che ha ben giocato meritandolo non solo dal punto di vista tecnico ma anche (soprattutto forse) da quello caratteriale. Da rimarcare le ottime prestazioni di <b>Esposito Goretti, Nerini, Gardel, Simonetta e Rossi</b> per i padroni di casa e di <b>Mollo, Falorni, Rosi, Ricchiuti e Presicci</b> per il Sauro. Tutto sommato sufficiente la direzione arbitrale di Lenge. Nico Morali




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