• Juniores RegionaliElite
  • 13/09/2025 16.00.00
  • FUCECCHIO
    73' Nuti
  • 1 - 3 13/09/2025 16.00.00
  • FLORIAGAFIR BELLARIVA
    32' Serrini
    82' Giannone
    85' Alighieri

Commento


FUCECCHIO: Gori, Fanteria, Donzelli, Ciardelli, Bartoli F., Berhoxha, Cei, Fanara, Nuti, Di Donfrancesco, Cerri. A disp.: Lazzeri, Diviggiano, Sabato, Squarcini, Matteoli, Morelli, Carfagna, Gatto . All.: Roncucci Federico
FLORIAGAFIR BELLARIVA: Raggi, Fanticelli, Mosconi, Nahi, Benvegnu, Lenzi, Ermini Polacci, Benucci, Giannone, Soldini, Serrini. A disp.: Prelashi, Agnoloni, Soliman, La Greca, Gori, Fontana, Alighieri, Paoli, De Simone. All.: Bertuccio Marco
ARBITRO: Filippo Morbidelli di Pistoia
RETI: 32' Serrini, 73' Nuti, 82' Giannone, 85' Alighieri
Invecchiare ha un vantaggio ovvio: aumenta il numero d'esperienze dalle quali attingere. Lo scorso autunno la Floriagafir, giovanissima, ebbe bisogno di qualche mese per prendere le misure a un campionato difficilissimo; ora beneficia degli insegnamenti d'una stagione che partì zoppicando e finì con una storica qualificazione in coppa. È la maturità la caratteristica che le consente di sfruttare i dieci minuti finali e tornare in vantaggio, poi doppio (1-3 il risultato), dopo esser stata raggiunta dal rigore di Nuti; la maturità la caratteristica che le invidia il Fucecchio, che anche se punti no da questa partita qualcosa ottiene comunque: i suoi interpreti più giovani (ben cinque i 2008 titolari: Fanteria, Ciardelli, Fanara, Di Donfrancesco e Cerri; sei su otto in panchina) hanno già capito che in un campionato così complesso non sempre scatta la seconda chance, e che ogni occasione concessa agli avversari rischia d'essere un'occasione di troppo. È un assioma noto, che però resta inespresso per tutta la prima mezz'ora: anche se privo di due dei calciatori di maggior esperienza (out Sannino, squalificato Mazzoni; peraltro Sabato, acciaccato, va in panchina), il Fucecchio interpreta bene la partita, anche se non riesce a sfruttare gli spazi che potrebbe trovare tra la seconda e la terza linea della Floriagafir. La partita s'accende d'un tratto, sullo sprint mancino di Fanteria condito da un traversone sul secondo palo: di testa Fanara colpisce verso la porta, protetta da Raggi con la prima parata dell'incontro. È una parata due volte decisiva, perché il Fucecchio gestisce male l'angolo che segue e si fa infilare dalla ripartenza d'Ermini Polacci: sul suo traversone che plana in zona disco del rigore Serrini spizza il pallone di testa e lo prolunga in porta, dalla parte giusta del palo lontano. In svantaggio alla prima occasione concessa, per rassettarsi il Fucecchio ha bisogno della pausa; la sosta negli spogliatoi gli fa bene (pericoloso però Giannone con una volée di collo dal limite dell'area: pallone alto d'un metro, 57'), come gli fa bene l'ingresso di Gatto, che appena entrato strappa a sinistra e crossa teso verso il secondo palo, dove c'è Cerri che manca lo specchio. La Floriagafir replica con un'azione individuale d'Alighieri (dribbling a destra, destro potente ma poco angolato: il pallone rimbalza sul paletto che sostiene la rete), ma la nuova inerzia della partita sembra premiare il Fucecchio; la punizione di Gatto, che scavalca la barriera ed esce per due spanne, è l'antipasto del pari: lo segna Nuti, che trasforma il rigore concesso da Morbidelli per un fallo di Lenzi su Fanara. È l'1-1, e il Fucecchio pensa d'aver aggiustato una partita che d'improvviso s'era complicata; e forse se si fosse accontentato del pari la partita l'avrebbe aggiustata davvero, e invece si fa prendere dalla frenesia, e nella frenesia si disordina, e nel disordine si vede punire due volte. Il secondo svantaggio fa tre volte male: male come tutte le reti subite; male perché rende inefficace il pari dopo nove minuti appena; e male perché cento secondi prima Gatto s'era impadronito della corsia sinistra e dall'ultima linea aveva crossato in mezzo un rasoterra teso sul quale Diviggiano aveva mancato per un pollice l'impatto vincente. Di sconti così la Floriagafir non ne fa: la difesa del Fucecchio digerisce male una rimessa catapultata in area di rigore e non riesce a far muro su Giannone, che dal limite dell'area sferra in porta il tiro dell'1-2 dopo aver catturato il secondo rimbalzo. Più che cinica, all'occasione successiva la Floriagafir si rende irraggiungibile: segna Alighieri, che approfitta del rinvio sbagliato di Berhoxha e fredda Gabriele Gori anticipandone l'uscita. Bertuccio esulta: forse meno spettacolare ma molto più concreta dell'anno scorso, la Floriagafir vede accendersi subito la stagione della conferma. .
Calciatoripiù
: l'ingresso di Gatto , il più imprevedibile del Fucecchio, mette in difficoltà una difesa arcigna, che cade sul rigore di Nuti , premio meritato dopo una battaglia infinita. L'esultanza però dura dieci minuti scarsi: Giannone riporta avanti la Floriagafir, e finisce la storia iniziata dalla parata di Raggi alla mezz'ora.
esseti