Braschi
Angiolini
Conti
Milojevic
Pacia
RETI: Braschi, Angiolini, Conti, Milojevic, Pacia
La Fiorentina batte il Lecce in casa allo stadio Curva Fiesole del Viola Park, nella gara valida per la quinta giornata del Campionato Primavera 1. Una vittoria importante che rilancia la Fiorentina in classifica al terzo posto in compagnia di Bologna e Sassuolo, ad un punto dal Parma e a tre dal sorprendente Genoa, vittorioso in casa contro la Roma. La Fiorentina parte bene e trova dopo 6' il vantaggio. Una bellissima apertura, e non sarà l'unica della gara, di Kouadio per Mazzeo taglia tutto il campo e mette in movimento l'attaccante viola sulla sinistra. Mazzeo rapido scatta verso la porta difesa da Penev, ma viene steso dal rinvenimento di un difensore leccese e l'arbitro decreta il penalty senza troppe esitazioni, alla luce di un fallo piuttosto netto. Braschi si incarica della battuta e trasforma con freddezza senza lasciare scampo a Penev. Dopo il vantaggio la Fiorentina sembra prendere le misure ai salentini, diventando pian piano padrona del campo. Dopo il 23' il Lecce assume più determinazione e sale di tono. Laerke ci prova da fuori al 26' senza però trovare il gol e al 28' Kospo interviene su Sanchez in area procurando ai suoi un calcio di rigore. Della battuta si incarica Milojevic, Leonardelli si tuffa bene e intercetta il tiro ma lo stesso Milojevic sulla ribattuta non si fa scappare il gol, portando in parità la gara. La squadra di Schipa inizia a pressare e la Fiorentina sembra subire la grande intensità giallorossa. Al 40' Angiolini commette fallo su Gorter concedendo al Lecce una punizione in fase offensiva. Gorter si incarica della battuta, crossa in area, la palla giunge nella zona di Pacia che con un colpo di testa schiaccia a terra un pallone che scavalca Leonardelli e vale il vantaggio del Lecce. La Fiorentina però non si scompone e dopo lo svantaggio si riporta in avanti alla ricerca del pari prima dell'intervallo. Gli sforzi viola non sono vani e al 45' Angiolini su calcio di punizione dalla sinistra trova una traiettoria vincente che inganna difesa e portiere leccese, pareggiando nuovamente i conti con un bel gol. Allo scadere poi Kospo sfrutta bene una punizione spiovente dalla zona destra del campo, inserendosi bene e colpendo di testa a botta sicura sul palo interno. Nella ripresa la Fiorentina beneficia degli ingressi di Conti e Bertolini, che danno movimento e linfa nuova alla manovra offensiva viola. Il Lecce cala nel finale e la Fiorentina ne approfitta piazzando il colpo vincente all'83' col neo entrato Conti, al suo primo gol in Primavera con la maglia viola. Dopo un'azione insistita e un batti e ribatti in area la palla giunge sui piedi di Conti, che da dentro l'area scocca un fendente che non dà scampo a Penev. Dopo il gol la Fiorentina ha una buona occasione con Bertolini, autore di una magia che lo fa passare in mezzo a due avversari, ritrovandosi con la porta leccese davanti, ma il tiro successivo perde potenza ed è facile preda di Penev. Sanchez invece si fa espellere per doppia ammonizione all'86' lasciando il Lecce ancor più in difficoltà, e così Braschi in pieno recupero per poco non trova il poker gigliato. Il Lecce reclama un rigore che l'arbitro non concede e sulla ripartenza i due giocatori viola nonostante la superiorità numerica non trovano il gol, concedendo al Lecce gli ultimi due corner della gara. Due episodi pericolosi dove potrebbe succedere di tutto, ma che per fortuna svaniscono come una bolla di sapone, rendendo il giusto merito alla Fiorentina per una vittoria importante e voluta, nonché necessaria per riscattare la sconfitta di Roma e riportarsi ai vertici alti della classifica. .
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Calciatoripiù : Kouadio : torna in Primavera scendendo dalla prima squadra calandosi con grande professionalità apre spesso il gioco con lanci lunghi illuminanti ricordando La Luce . Mazzeo : frizzante e spigliato agisce da spina nel fianco della difesa salentina procurandosi un rigore nei primi minuti. Braschi : sempre pronto all'appuntamento col gol apre le marcature e in fase offensiva diventa il faro di riferimento della squadra. Bertolini : entra nella ripresa e fa vedere chi è, una magia vera e propria e grande vitalità tattica lo collocano nei top della gara. Conti : determinazione e freddezza, realizza il gol vittoria dando un apporto importantissimo a tutti i reparti.
Nicola Biagi