Vezzosi
Mazzoni F.
Donati
Benedetti
Baroni
Solari
Donati
ARBITRO: Alessio Cerame di Firenze
RETI: Vezzosi, Mazzoni F., Donati, Benedetti, Baroni, Solari, Donati
È inevitabile che quando due abili ed esperti giocatori di carte calano sul panno verde, in occasione della prima mano di gioco, un magnifico poker d'assi, attirino l'attenzione degli altri contendenti. Immaginate cosa potrebbe accadere se uno dei due, in occasione della mano successiva, riuscisse contemporaneamente a far saltare il banco e azzeccare il sei al SuperEnalotto. Quasi certamente sentiremmo parlare di fortuna sfacciata, certo ma anche di talento, coraggio e personalità. Proviamo adesso a tradurre questa fantasiosa metafora usando quella lingua universale che solo il calcio riesce a parlare e rendere comprensibile; quasi certamente verremmo catapultati sul sintetico del 'Panara', dove vedremmo tramutata in realtà la nostra immaginazione. Il Terranuova Traiana di Francesco Zatini vola in alto sulle ali dell'entusiasmo e di una prestazione carica di personalità, esuberanza fisica e rapidità. Ed anche se siamo solo alla seconda giornata di campionato, i sei centri che permettono alla compagine valdarnese di continuare la corsa al vertice a punteggio pieno, la dicono lunga su quel che di buono questo gruppo può ancora mostrare. Questa grande dimostrazione di forza e di buona tecnica, poi, è maggiormente nobilitata dall'altrettanto buona prova offerta dalla generosa Rondinella che prima di crollare nella ripresa sotto i colpi dell'avversario, ha messo in mostra grinta, buona disposizione in campo e grande cinismo negli ultimi sedici metri; caratteristiche peculiari che hanno permesso ai ragazzi guidati da Massimiliano Sodini di tener testa ai valdarnesi per tutto il primo tempo, nel quale il risultato è rimasto in bilico, prendendo i connotati definitivi solo nei primi giri di lancette della ripersa. L'atteggiamento smaccatamente offensivo unito alla maturità tecnica ed agonistica consentono al Terranuova Traiana di prendere il comando delle operazioni fin dai primi secondi del match. Una solida linea mediana supportata dalla rapidità dei due esterni Soraj e Federico Mazzoni, consente al regista offensivo Baroni di calamitare su di sé diversi palloni giocabili che il dieci in maglia rossa prima protegge quasi fosse un pallanuotistico centro boa per poi smistarli verso i compagni d'attacco. Non è un caso che sia proprio lui, dopo appena due minuti di gioco, a raccogliere a due passi dalla porta una precisa traiettoria dalla bandierina di destra disegnata da Soraj per poi girare agevolmente alle spalle di Belli il pallone del repentino vantaggio valdarnese. Il gol ospite apre dinanzi ai ragazzi di Zatini interessanti prospettive di manovra. Nella retroguardia fiorentina si creano alcuni varchi nei quali s'insinuano non solo i vari Soraj, Federico Mazzoni e Benedetti ma anche il talentuoso capitan Donati, solida colonna difensiva con licenza di offendere che in virtù della buona tecnica di base e della spiccata personalità, ben rappresenta il carattere della compagine ospite. Pur soffrendo le molte incursioni valdarnesi, però, lottano ad armi pari i bravi difensori della Rondinella. Capitan Castiglioni e Cerbai, in particolare, si fanno apprezzare in fase d'anticipo rendendo la vita durissima agli attaccanti del Terranuova. La mancanza di un adeguato filtro a centrocampo, però, rende il compito della difesa della Rondine molto arduo in questa prima fase del match. I ragazzi di Zatini piombano come proiettili impazziti da ogni dove facendo così fioccare anche le occasioni. All'11, sugli sviluppi di un fallo laterale, l'avanzante Donati scocca un preciso fendente dalla distanza che costringe Belli ad un'affannosa respinta corta. Ci pensano poi i compagni di reparto a sbrogliare una matassa che nel frattempo si è fatta piuttosto intricata. Al 16' il Terranuova raddoppia. L'azione prende corpo sul settore destro della difesa fiorentina dove Cerbai, nel tentativo di rilanciare in profondità, piomba sul pallone assieme a Soraj che si dimostra più lesto nella circostanza anticipandolo e rilanciando in avanti. La lunga sciabolata proposta dall'esterno valdarnese spiove nel cuore dell'area avversaria tramutandosi in un prezioso assist per Zeno Benedetti che prima è bravo ad anticipare d'un soffio l'intervento in chiusura di Belli e poi non ha difficoltà a spingere nella porta rimasta incustodita il pallone del momentaneo 2-0. La replica dei ragazzi di Sodini non si fa attendere. Dopo una ventina di minuti vissuti in grande affanno, ecco che finalmente Cicatiello, Maionchi, Guidotti e Rossetto, ben sorretti dalla propulsione del mediano Hasi, non solo iniziano a sostenere le rapide incursioni di Degl'Innocenti e Vezzosi ma riescono pure a trovare il modo di mettere in un qualche imbarazzo la granitica e ruvida retroguardia terranuovese. Barboni, Capponi, Donati e Pasquini formano un muro portante di rara resistenza ma quando, allo scoccare del 20', la Rondine riesce ad utilizzare una delle sue armi segrete, anche questa barriera mette in mostra qualche crepa. La lunga gittata con le mani di Guidotti, sugli sviluppi dei falli laterali battuti nei pressi dei sedici metri ospiti, è una vera e propria arma non convenzionale. La palla spiove nel cuore dell'area dove Vezzosi, anticipando i difensori, riesce prima ad agganciare la sfera e poi a tradurla in rete da due passi grazie ad un ben dosato tocco rasoterra che muore nell'angolo basso alla destra di Vitrone. Adesso i ragazzi di Sodini credono nella rimonta, contrastano con energia in mezzo al campo, alzano il baricentro del gioco ma nel finale di primo tempo, quando il Terranuova torna a cambiar passo, sono a loro volta costretti a tenere ben alta la guardia. Al 34' ancora Benedetti, lanciato in profondità, entra in area dalla destra e dopo aver eluso l'intervento di Belli in uscita, indirizza la palla nello specchio della porta costringendo Castiglioni ad un provvidenziale salvataggio sulla linea. Il centrattacco di Zatini ci riprova pochi secondi più tardi indirizzando stavolta a rete una splendida conclusione dalla distanza che si stampa sulla traversa lasciando impietrito un Belli che davvero nulla avrebbe potuto se quel pallone fosse volato qualche centimetro più in basso. Il Terranuova riprende il filo del discorso interrotto dall'intervallo di metà gara e così com'era accaduto nel primo tempo, dopo appena due minuti, anche nella ripresa trova il gol che stavolta contribuisce in maniera determinante alla chiusura dei conti. E' Donati a finalizzare al meglio una delle sue numerose scorribande offensive. Dopo aver recuperato il pallone al limite dell'area avversaria, scocca un preciso fendente rasoterra che s'infila alle spalle di Belli. Prima di alzare definitivamente bandiera bianca, però, nei minuti successivi la Rondine crea ben tre nitide occasioni. Fra il 39' e il 42', Vezzosi mette in mostra tutte le sue doti balistiche indirizzando verso i pali difesi da Vitrone due splendide sciabolate morbide su calcio piazzato che lambendo i pali della porta valdarnese, escono a lato di una spanna. Al 43', sfruttando l'ennesima lunghissima rimessa laterale dalla destra di Guidotti, la Rondine impegna Vitrone grazie al subentrato Fei che girando a rete di testa quello che a tutti gli effetti è un preciso traversone sul primo palo effettuato con le mani dal compagno, costringe il portiere ospite ad un impegnativo intervento in presa. E' a questo punto che i ragazzi di Zatini tornano ad ingranare la quinta, utilizzando spesso e volentieri l'impressionante accelerazione e la prorompente fisicità di Federico Mazzoni che specialmente quando riparte sulla sinistra, si trasforma in un inarrestabile Frecciarossa. Al 45' il sette in maglia rossa s'incunea in area per poi impegnare Belli con un'insidiosa rasoiata che il portiere di casa arpiona in tuffo. Al 53' riparte nuovamente in progressione travolgendo anche Castiglioni che nel frattempo gli si era parato davanti; un intervento palesemente irregolare che però Cerame non sanziona permettendogli così di far nuovamente ingresso in area e chiamare al grande intervento Belli, costretto stavolta a respingere di puro istinto una cannonata da distanza ravvicinata. Al 56' il Terranuova va in gol per la quarta volta. A segnare è però Soraj, bravissimo a liberarsi in dribbling sulla sinistra per poi entrare in area, accentrarsi e battere Belli con un'imparabile conclusione che s'insacca a fil di traversa. La strada che porta alla vittoria è ormai aperta e la squadra di Zatini, percorrendola a tutta birra, esonda nel finale. Al 61' Soraj scavalca la linea difensiva avversaria con un preciso lancio in profondità che permette finalmente a Federico Mazzoni di raccogliere i frutti del proprio grande lavoro in fase offensiva intercettando il suggerimento del compagno, superando Belli in uscita e depositando il pallone per la quinta volta in fondo al sacco. Al 67' c'è gloria anche per capitan Donati che firma in calce la propria doppietta grazie ad un autentico capolavoro. La sua traiettoria disegnata direttamente verso la porta col compasso dalla bandierina di sinistra, s'infila in rete lasciando tutti esterrefatti. Un autentico pezzo di bravura degno del miglior Palanca che mette il punto esclamativo su una prestazione d'assieme da incorniciare. Un gran bel Terranuova procede a vele spiegate ed a punteggio pieno in vetta alla classifica ma una generosa e grintosa Rondinella, pur dovendo prendere atto della superiorità dell'avversario, deve andare avanti a testa alta consapevole che il buon primo tempo disputato induce all'ottimismo in vista dei prossimi impegni stagionali. .
Calciatoripiù : nella Rondinella sono andati ben oltre la sufficienza il bravo portiere Belli , i solidi difensori Castiglioni e Cerbai , l'esterno sinistro di centrocampo Guidotti e il guizzante attaccante Vezzosi . Nel Terranuova note di merito per capitan Donati, Capponi, Federico Mazzoni, Soraj, Baroni e Benedetti . Qualche piccola incertezza non ha intaccato in modo significativo la più che sufficiente direzione arbitrale di Cerame al quale, volendo a tutti i costi trovare il pelo nell'uovo, contestiamo il recupero monstre (ben sei minuti) concesso a risultato ampiamente acquisito. A nostro avviso, visto e considerato che ha rischiato di farci perdere il bus del ritorno, se ne poteva tranquillamente fare a meno.
Nico Morali