Lawson
Baglioni
Lawson
Argangioli
Mannelli
Fadda M.
Capecchi
Bruni
M.M. SUBBIANO: Benassi, Vannucci, Caneschi, Spadini, Pierantini, Chianini N., Fadda M., Vantini, Toni, Capecchi, Bruni. A disp.: , , . All.: Mannelli Giulio
RETI: Lawson, Baglioni, Lawson, Argangioli, Mannelli, Fadda M., Capecchi, Bruni
Va in archivio con un punteggio pirotecnico la sfida tutta aretina tra Arezzo Academy e Subbiano: 5-3 il risultato finale a favore dei padroni di casa, che centrano la quinta vittoria stagionale, agganciando il Lebowski a quota 18. Gli amaranto partono bene, portando una buona pressione nei primi minuti. Pronta la risposta dei gialloblù, che colpiscono di fatto alla prima occasione, all'8': buono spunto ospite sulla destra e successivo cross in mezzo di Toni per Gabriele Bruni, che taglia bene in area dalla sinistra anticipando tutti e infilando il pallone in rete per lo 0-1. L'Arezzo Academy non demorde e dopo pochi minuti riesce a pareggiare: Mannelli inventa per Baglioni, che supera tre avversari e serve poi Arcangioli, che insacca l'1-1. Non c'è un attimo di sosta e al 12' il punteggio cambia nuovamente: il Subbiano torna avanti su un discusso calcio di punizione dal vertice sinistro dell'area che Capecchi trasforma; nessuno riesce a toccare il pallone che sorprende tutti infilandosi in rete per il nuovo vantaggio gialloblù. L'Arezzo Academy non demorde e cerca il nuovo pareggio, andandoci vicino al quarto d'ora con una conclusione di poco fuori di Baglioni su invito di Arcangioli. Al 20' torna a farsi pericoloso il Subbiano, ancora su calcio di punizione: al tiro di nuovo Capecchi, in area intercetta Toni, che conclude alto. Al 25' poi l'Academy pareggia: Papini s'invola sulla fascia e serve poi Arcangioli, il cui tiro viene ribattuto; il pallone resta comunque buono per Lawson, che di prima insacca la rete del 2-2. I locali insistono in avanti e al 32' hanno un'occasione ghiottissima per il sorpasso: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Mannelli, il portiere esce bene togliendo il pallone dalla testa di Bidini, pronto alla conclusione; poi un difensore salva sulla linea. Al 37' bella azione locale sviluppata sull'asse Arcangioli-Baglioni, quest'ultimo crossa per Stocchi, che conclude al volo col destro di poco alto. Il 3-2 si concretizza al minuto 41: l'azione inizia dai piedi di Marrazzo, bravo a recuperare il pallone, e poi, sviluppata sull'asse Lawson-Arcangioli-Stocchi, viene concretizzata da Baglioni, che supera un avversario e insacca il pallone in rete in diagonale. Il match si complica ulteriormente per il Subbiano, adesso costretto a rincorrere, al minuto 43, quando resta in dieci per il doppio giallo rimediato da Vantini nel giro di pochi minuti. Nella ripresa l'Academy prova subito a chiudere la partita, cercando il quarto gol con Baglioni e con Lawson, ma a colpire è il Subbiano, che al minuto 52 trova il pari su un discusso calcio di rigore (l'arbitro sanziona un tocco di mano di Mannelli), che dal dischetto Marco Fadda trasforma per il 3-3. L'Arezzo Academy non demorde e riesce a tornare avanti al 62': percussione sulla sinistra di Stocchi, che scarica poi per Arcangioli, che di prima serve Lawson, che insacca di esterno destro superando il portiere in uscita. È la doppietta per Lawson e il 4-3 per gli amaranto. Il Subbiano non demorde e ha una buona opportunità per il pari poco più tardi su calcio di punizione: calcia Marco Fadda, il pallone esce di poco fuori. L'Arezzo Academy risponde con un altro tentativo di Baglioni (tiro di poco alto) e poi al 74' chiude la partita sigillando i tre punti con la rete del definitivo 5-3 di Mannelli, che trasforma con un gran tiro un calcio di punizione conquistato da Baglioni. Nel finale l'Arezzo Academy controlla bene la partita, sfiorando ancora il gol in particolare ancora con Baglioni, che calcia alto da buona posizione su invito di Success. E nelle file locali c'è da registrare anche il buon esordio del classe 2009 Ragazzini.
Calciatoripiù: nell'Arezzo Academy spicca su tutti Lawson, ma insieme a lui molto bene Baglioni, Arcangioli e anche Stocchi e Mannelli; nel Subbiano si mette in evidenza Vannucci, protagonista di una buona gara sulla destra.