RETI: Falchi, Morandi, Mazzola, Autorete
Termina 3-1 per lo Zambra la sfida contro la Bellaria. Bella gara tra due squadre di buon livello. Tre tempi in cui si alternano i possessi e il dominio del gioco con ciascuna compagine subito pronta a veloci contropiedi. I locali si dimostrano superiori nel creare e finalizzare occasioni. Nel primo tempo, dopo tredici minuti di equilibrio, la sblocca lo Zambra con Morandi, pronto a mettere in porta la deviazione del palo su tiro di Mazzola, autore di una bella iniziativa personale. Poco dopo ci prova con Pellecchia ma il portiere è bravo, rispondono gli ospiti con Cucco che manda a lato di poco da posizione favorevole. Nel secondo tempo regna l'equilibrio con tanti capovolgimenti di fronte ma senza molte conclusioni. Si ricordano due tiri da fuori da posizione centrale di Matteo Del Pecchia verso lo stesso palo, con il primo sfiorato e con il secondo tolto dall'angolo dal portiere. Poi un colpo di testa di Mazzola finito alto, mentre la Bellaria spreca una chance con un pallonetto di Salvadori alto sulla traversa. Nel terzo tempo, dopo 5 minuti, Falchi si prende la scena, recupera la palla su un passaggio errato e da 20 metri lascia partire un tiro strepitoso che si infila all'incrocio. Ma la Bellaria reagisce bene, sfruttando un'ingenuità tra portiere e difensore: Zykaj calcia e dal rimpallo ne esce un pallonetto beffardo che entra in porta. Gli ospiti ci credono ma lo Zambra in tre ripartenze crea buone occasioni: nella prima Pellecchia ci prova da destra ma il portiere para, nella seconda M. Del Pecchia con un gran tiro prende la traversa, nella terza D. Del Pecchia va alla conclusione fuori dallo specchio. Ma il quarto tentativo è vincente: M. Del Pecchia si inventa un cambio di gioco bellissimo che libera Pellecchia a destra, bravissimo a servire centralmente l'accorrente Mazzola per il 3-1. C'è tempo ancora per un altro tiro di Morandi deviato sulla traversa dal portiere e di Mazzola rivelatosi poi in fuorigioco. .
Calciatoripiù: Bruschi e Casula difensori centrali che non hanno concesso niente e Mazzola autore di giocate bellissime (Zambra).