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La nuova scommessa di Michele Citi
La nuova scommessa di Michele Citi
La nuova scommessa di Michele Citi
Due notizie in una: i Giovanissimi regionali hanno un protagonista in più, gli Allievi elite perdono il loro decano. Michele Citi ha salutato Forcoli, dove ha condotto per mano gli amaranto a ripetute e storiche salvezze nella categoria regina del settore giovanile, e ha sposato causa e progetto del Giovani Fucecchio. Citi guiderà i 2008, laureatisi campioni provinciali di Firenze nella categoria Giovanissimi B: dopo anni di tentativi sfumati per pochissimo, i bianconeri si affidano a uno dei tecnici più esperti e vincenti del panorama giovanile toscano per centrare il traguardo più alto.
Come si è concretizzata la possibilità di allenare a Fucecchio?
Dopo tanti anni a Forcoli, diventata praticamente casa mia con tanto di amici e persone che stimo al massimo grado, ho deciso di accettare le sirene che suonavano da qualche tempo da Fucecchio ritenendo giusto il momento per rinnovare stimoli e motivazioni, affrontando una nuova sfida. Qui ritrovo il diesse Diego Paletta, che mi ha voluto fortemente ed è stato un mio giocatore in passato. E sottolineo con piacere che il massaggiatore Carlo Gargani mi seguirà in questa avventura.
Che società ha trovato a Fucecchio?
In base alle prime sensazioni posso parlare di una realtà molto organizzata e con tantissima fame di migliorarsi ancora. Lo staff sia dirigenziale sia tecnico è di primissimo livello, la struttura all'avanguardia: i presupposti per far bene ci sono tutti e sono ideali.
Che squadra allenerà, e per quale obiettivo?
Avrò a disposizione una rosa di 23 ragazzi, con diversi volti nuovi che rinforzano ulteriormente il gruppo che ha fatto benissimo lo scorso anno dopo le partenze di Tafi e Chiarugi. Inizieremo la preparazione il 22 agosto, e la società nutre legittime ambizioni, pur essendo consapevole delle difficoltà che incontreremo.
Avrà dato un'occhiata al girone in cui militerete.
Il campo e l'inizio della stagione inizieranno a dare i primi indizi, al momento sulla carta le avversarie più ostiche sembrano sulla carta la Pro Livorno Sorgenti e il Grosseto, quest'ultima un'autentica incognita dopo la retrocessione dai professionisti.
Lor.Mar.