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Urbino Taccola, Francesco Nassi si racconta

Urbino Taccola, Francesco Nassi si racconta

Uno dei risultati più incredibili del weekend è stato senza dubbio il 7-2 dell'Urbino Taccola contro la Lastrigiana, fino a quel momento capolista negli Juniores Regionali Elite. Una partita che ha visto tra i protagonisti Francesco Nassi, in prestito dalla prima squadra e autore di una straordinaria tripletta: proprio da qui siamo partiti nella chiacchierata con lui, volgendo poi lo sguardo al campionato di Promozione:

Tornare per un giorno negli Juniores è stata una bella emozione per me. Non essendo abituato a giocare con quella squadra non sapevo come mi sarei trovato, ma tutti i miei compagni erano concentrati al massimo e questo ha fatto la differenza. Sapevamo di affrontare una formazione di valore come la Lastrigiana e perciò siamo partiti subito molto forte, cosa che probabilmente i nostri avversari non si aspettavano.

Come detto, però, tu fai parte della rosa della prima squadra: com'è giocare la Promozione per un ragazzo giovane come te?
Si tratta di un campionato molto impegnativo e di alto livello. Spesso mi ritrovo a fronteggiare difensori esperti e molto più grandi di me, e questo sicuramente non è facile.

Tra l'altro anche la prima squadra sta andando molto bene: attualmente siete quarti, ma qual è il vostro obiettivo finale?
Ci stiamo impegnando molto per ottenere i migliori risultati possibili. Per adesso preferiamo non porci obiettivi e pensare partita dopo partita; domenica, ad esempio, ne abbiamo una molto difficile contro la capolista Sporting Cecina.

Dovessi descriverti come calciatore, quali diresti che sono i tuoi punti di forza e quali invece le cose su cui pensi di dover migliorare?
I miei punti di forza sono il fisico e la velocità, mentre sento di dover ancora migliorare sul piano della determinazione e della concentrazione.

A livello personale, invece, quali sono i tuoi obiettivi per questa stagione?
La cosa più importante è che la squadra continui a fare bene. Spero poi di poterla aiutare segnando altri gol, in modo da ripagare la fiducia che il mister e i compagni hanno riposto in me.

Giulio Dispensieri