GLI SPECIALI DI CALCIOPIù e CAMPIONANDO

Santa Firmina Allievi, intervista al portiere goleador Paolucci

Santa Firmina Allievi, intervista al portiere goleador Paolucci

Recupero di campionato tra Pontassieve e Santa Firmina, vero e proprio scontro diretto per riaccendere le speranze di salvezza nel girone E del campionato Allievi Regionali. I padroni di casa sono in vantaggio 1-0, ma all'ultimo minuto gli ospiti conquistano un calcio di punizione al limite dell'area. Pane per i denti del numero 10 di turno, direte voi, e invece no: alla battuta, infatti, si presenta Giacomo Paolucci, di professione portiere. La sua battuta, magari corretta da una deviazione, diventa perfetta e si insacca sotto l'incrocio dei pali per il più pazzesco e imprevedibile degli epiloghi. Proprio con Paolucci abbiamo voluto rivivere le emozioni di quel momento, allargando poi lo sguardo alla stagione del Santa Firmina:

Segnare un gol per un portiere non è certo una cosa che capita tutti i giorni: cosa hai pensato in quel momento?
Quando il nostro attaccante è stato atterrato al limite dell'area e l'arbitro ha fischiato punizione, ho sentito sia il mister sia il pubblico in tribuna chiedermi di andarla a battere. Avevo molta ansia, perchè di fatto era l'ultima occasione della partita e pareggiare sarebbe stato fondamentale. Arrivato sul pallone l'ho posizionato nel punto giusto, quello dove c'era più erba, in modo da calciare meglio. La mia intenzione era di tirare direttamente in porta, perchè mettendo la palla in mezzo avremmo potuto rischiare di subire un contropiede. Per fortuna poi è andata bene e sono riuscito a segnare.

Tra l'altro è stato un gol importantissimo, perchè vi ha permesso di guadagnare un punto in un vero e proprio scontro salvezza. Come hanno reagito i tuoi compagni? Ti hanno festeggiato dopo la partita?
E' vero, è stato un gol molto importante in una partita fondamentale. I miei compagni sono venuti subito ad esultare insieme a me e ad abbracciarmi dalla parte opposta del campo. Negli spogliatoi poi mi hanno riempito di complimenti, e questa cosa è continuata anche nei giorni successivi sia tramite messaggio sia dal vivo.

Parliamo di te come portiere: quali diresti che sono i tuoi punti di forza, e quali invece le cose in cui senti di dover ancora migliorare?
Uno dei miei punti di forza è sicuramente il gioco con i piedi, mi sento molto sicuro e non ho paura di sbagliare. Penso poi di essere bravo tra i pali, sono un portiere molto reattivo. Devo invece migliorare sulle uscite in occasione dei calci d'angolo, e nel parare i calci di punizione.

In questo momento siete ultimi a pari merito con il Bibbiena, ma il campionato è ancora lungo e la lotta salvezza tutt'altro che chiusa: pensi che alla fine riuscirete a mantenere la categoria?
Sicuramente il campionato è ancora lunghissimo, considerando che manca tutto il girone di ritorno. Abbiamo uno staff veramente molto preparato, che crede in noi e nella possibilità di raggiungere la salvezza. Inoltre possiamo contare su un gruppo di genitori super affiatato, che ci accompagna e ci sostiene ad ogni partita. Tutti noi ragazzi e la società crederemo nella salvezza fino alla fine e proveremo in ogni modo a raggiungerla.

Una domanda sul Mondiale appena concluso, che ha visto i portieri grandi protagonisti: chi tra di loro ti ha colpito di più?
Quello che mi ha colpito di più è stato Emiliano Martinez dell'Argentina. Si è dimostrato un portiere molto sicuro di sè, con una grande personalità che alla lunga è diventata il suo punto di forza permettendogli di essere eletto miglior portiere del Mondiale.

Giulio Dispensieri

Nella foto la formazione del Santa Firmina (in maglia gialloverde) schierata a centrocampo