Con lo stop definitivo ai campionati (e la probabile cristallizzazione delle classifiche) si chiude con diverse giornate di anticipo la stagione 2019-20 di Allievi e Giovanissimi regionali. Sulle pagine di Calciopiù Lorenzo Martinelli ha analizzato i numeri della stagione. Continuiamo il percorso nella categoria Giovanissimi regionali con il girone C.

Si stava decidendo proprio nei giorni in cui il calcio si è arreso all'emergenza sanitaria il destino del girone C, monopolizzato fin dall'inizio dall'appassionante testa a testa fra Affrico e Galluzzo Oltrarno. I gialloblù di Gori si erano laureati campioni d'inverno con una incollatura di vantaggio sui diretti avversari, ma la sosta invernale aveva scombinato qualche equilibrio interno: l'Affrico si era fatto trovare pronto e stava approfittando per recuperare il minimo distacco e scavarne uno di cinque lunghezze. Affrico 59 punti, Galluzzo 54 quando ci siamo fermati, i biancoazzurri erano scesi da un rendimento di 2,5 punti a partita a uno di 2,38 ma il Galluzzo era in flessione più marcata ed era passato da 2,56 a 1,63. Non erano state le due assolute protagoniste di questo raggruppamento, però, a segnare più gol nelle gare del girone di andata fra le mura amiche: con ben 27 centri realizzati, il Casentino Academy guida questa particolare graduatoria, seguito da Sinalunghese a quota 23, Affrico e Firenze Ovest a 21. Il ‘Lapenta' è però un fortino e i biancoblù sono la squadra che ha subito meno gol (2 nel 2019, 3 nel 2020) davanti al proprio pubblico. Proprio Sinalunghese e Casentino Academy erano le uniche squadre che riuscivano a tenere testa alle due battistrada; al momento dello stop i senesi occupavano la terza posizione a quota 51 punti, frutto di una media da 2,2 punti a match nella prima parte della stagione, scesa a due dopo la sosta invernale. Anche il Casentino (49) era in leggera flessione, dopo il passaggio da una media punti a partita di 2,13 punti a incontro nel 2019 a 1,88 nel nuovo anno. Grazie a un crescendo nei primi mesi del 2020 il Pontassieve (1,7 contro 2 punti in media) si era invece issato in una sorprendente quinta posizione, tallonato a breve distanza da Settignanese (38), Impruneta Tavarnuzze e Rinascita Doccia (37). Fra queste tre squadre la più in salute all'inizio di marzo era proprio quella rossoblù di Sesto Fiorentino, capace di passare da 1,7 a 2 punti in media a ogni giornata, mentre Settignanese e Impruneta - entrambe con 1,7 - viaggiavano con una velocità di crociera costante. Al centro esatto della classifica, Olmoponte e Santa Firmina erano ambedue sicure di poter vivere con relativa tranquillità il finale di stagione, ma in questo particolare sprint tutto aretino a metà classifica fra le due compagini l'Olmoponte, seppur di poco (1,6 contro 1,4 punti a gara), era leggermente in crescendo rispetto ai concittadini. Mancava invece ancora qualche punto per blindare la permanenza in categoria a Firenze Ovest e Atletica Castello, due squadre dalle caratteristiche molto simili, che hanno regalato gare pirotecniche, incassando forse qualche gol di troppo ma mettendo in mostra una fase offensiva capace di sopperire alle eventuali lacune in altre parti del campo. Alle spalle dei rossoblù c'era invece bagarre per la quintultima posizione, occupata al momento dello stop dal Lanciotto Campi (23 punti), che aveva leggermente ritoccato in positivo il suo rendimento passando da una media di 0,9 punti a partita nel girone di andata a quella di 1 esatto in quello di ritorno. Distante due punti, il Bibbiena stava mettendo pressione ai campigiani, anche se la prima parte dell'anno dei casentinesi (1 punto a gara) era stata migliore rispetto alle otto gare del 2020 (rendimento sceso a 0,7). A braccetto del Bibbiena, a quota ventuno, anche la Fortis Juventus stava provando a risalire faticosamente la china pur anche lei con una leggera flessione rispetto al 2019; compromessa invece la posizione in classifica di Rondinella Marzocco (11 punti) e del Bagno a Ripoli, ancora a secco di punti ma squadra da prendere come esempio per la serietà e lo spirito sportivo dimostrato onorando al massimo ogni gara cui ha preso parte.