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    Grazie Raffaella!

Se n'è andata nella calda canicola romana. Un pezzo di storia del nostro paese, un pezzo di tv, quella buona, quella vera, in cui tutti potevano specchiarsi. Raffaella Carrà, la sensuale Raffa, l'intelligente Raffa, la donna amata e apprezzata da tutti. L'ultima soubrette che lascia la scena. Ballerina, cantante, interprete, la Raffaella nota per il Tuca Tuca con Alberto Sordi, quella che ci aveva fatto sognare e divertire con il varietà del sabato sera, quella che si era ripetuta con Roberto Benigni e aveva stracciato tutti i record d'ascolto. Siamo più soli senza Raffaella. Ma la ricordiamo come se fosse ieri. L'icona per tanti, la trasversalità vissuta con personalità e con carattere, quelle cosce al vento, testimonianza di una femminilità vissuta con piacere. Raffa era tutto questo e tanto altro. Difficile trovare un denominatore comune, solo apprezzare la signora Raffaella Carrà, il suo particolare riso, la sua vita internazionale, i grandi successi vissuti con semplicità. Dalla Spagna all'Argentina, dall'Italia al Portogallo, oggi ci sentiamo orfani di quella televisione, dell'amore fatto 'da Trieste in giù', dei suoi costumi, della sua brillante e ricca personalità. Raffa, Raffa, ci mancherai tanto!
Alessio Facchini