A stagione ultimata con la salvezza raggiunta a poche giornate dalla fine il tecnico di Gragnana analizza il campionato dell'Atletico Carrara, un focus a 360° per lallenatore carrarino da parecchi lustri su panchine di più province e categorie:

Mister che campionato è stato allAtletico Carrara ; Per quanto riguarda il Campionato dell'Atletico diciamo che è stato altalenante, siamo partiti molto bene nonostante grossi problemi di centrocampo. Pagando in seguito la mancanza di rincalzi soprattutto prima della sosta, nel momento cruciale del girone di andata, con le cinque sconfitte consecutive. Infatti da gennaio in poi con due innesti a centrocampo come Biagini e Pezzanera più il ritorno di Ravenna dopo una parentesi nel ligure,abbiamo recuperato posizioni, una volta raggiunta la salvezza le ultime tre partite ho dato spazio a chi aveva giocato meno. Comunque il nostro obiettivo unitamente con il club, viste le varie traversie in gran parte risolte è stato raggiunto.

Una sua opinione sul livello tecnico del girone ; A mio avviso avendo incontrato tutte le squadre il livello del nostro girone è stato molto buono, dove lasticella della qualità si è alzata di parecchio rispetto alla scorsa stagione. Basta vedere certi reparti offensivi, dove molti attaccanti hanno raggiunto quota venti o quasi, vedi Romanini del San Macario(22) Occhipinti del Mulazzo(18) Sabatini del Monzone (18)e tanti altri in doppia cifra. Squadre ben organizzate sia quelle del pisano e della lunigiana senza dimenticare Ricortola che da un paio di anni sta facendo le cose in maniera giusta, frutto del gruppo ben consolidato costruito e programmato in tempi non sospetti. Come la la Carrarese Giovani al primo anno della nuova categoria dove limpatto è stato parecchio positivo raggiungendo il meritato podio, fino a disputare i play off. Ultima cosa ero convinto che il Mulazzo alla distanza si sarebbe imposto, ha lasciato troppi punti per strada soprattutto in casa, sicuramente avranno avuto dei problemi a livello di infortuni ed alla fine hanno pagato questi importanti fattori, comunque onore ai vincitori della La Cella, non si vincono per caso i Campionati. Ho lavorato con un gruppo di ragazzi eccezionali ben disposti a lottare a sacrificarsi per la Società ripagando specialmente i sacrifici che ogni hanno fanno per poter competere con certe squadre economicamente più attrezzate.

Ti chiediamo, mister il tuo prossimo futuro, ai avuto proposte o contatti per il prossimo campionato; Sinceramente non ho avuto nessun contatto circolano tante voci, come tutti gli anni quando si è alla fine dei campionati e si deve preparare la nuova stagione con lallenatore anche quando la stagione era ancora aperta. Certamente mi sento ancora in grado di poter dare tanto piacerebbe anche a me avere a disposizione un organico di un certo livello anche se sono abituato ad arrangiarmi con quello che passa il convento sicuramente non ho problemi a confrontarmi con le nuove leve anche perchè il calcio è la cosa più semplice del mondo nessuno inventa lacqua calda per vincere ci vogliono i giocatori poi naturalmente van saputi mettere al posto giusto.

Bruno Fazzini