• CAMPIONATO GIOVANISSIMI B PROV. FIRENZE MERITO
  • 14/10/2017 17:30:00
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  • SCANDICCI
    Ongaro
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  • FLORIA 2000

Commento


RETI: Ongaro


SCANDICCI: Bruni, Pecchioli, Bruno, Alecce, Faralli, Coveri, Galli, Giannini, Ongaro, Gianassi, Olivieri.
A DISPOSIZIONE: Giordano, Monnetti, Hoxhaj, Montoci, Mori, Matteuzzi, Paci.
ALLENATORE: Luca Magnani.
FLORIA 2000: Poggiolini Mattia, Bini, Duranti, Daka, Bertelli, Avolio, Consolati, Marchetti, Contini, Bambi, Marchiani.
A DISPOSIZIONE: Vagaggini, Malaman, Guidi, Raddi Delle Ruote, Aiello, Vasarelli, Poggiolini Davide.
ALLENATORE: Luca Vestrini.
ARBITRO: Iezzi di Firenze.
RETE: 33' Ongaro.

Solamente una squadra in ottime condizioni di forma avrebbe potuto sbarrare il passo ad una solida Floria che una settimana fa era stata capace d'imporre il pari 'bianco' alla Sestese. Lo Scandicci di mister Magnani, non solo è riuscito nell'impresa ma lo ha fatto evidenziando una netta superiorità, sia sul piano fisico, sia su quello tecnico - tattico. Davanti al pubblico amico del Bartolozzi, i blues hanno disputato la partita perfetta vincendo, però, grazie ad un unico gol di scarto che non rende giustizia alla gran mole di gioco prodotta e al buon numero di occasioni create nell'arco dei settanta minuti di gioco. La Floria ha cercato di opporsi all'avversario di turno facendo leva sulla solidità mostrata anche in occasione della gara pareggiata al Grazzini con la Sestese. Stavolta, però, a nulla sono valsi i generosi sforzi di Daka e compagni nel tentativo di arginare lo strapotere scandiccese. I fiorentini hanno sofferto il pressing e la buona disposizione in campo di uno Scandicci assai propositivo, abile non solo nel verticalizzare la manovra con grande velocità ma anche nello sfruttare appieno anche in ampiezza il bellissimo manto sintetico dell'impianto di Piazza Marconi, allargando il gioco sulle corsie laterali nel tentativo, spesso riuscito, di allargare le maglie della retroguardia ospite utilizzando, quali abili grimaldelli, non solo gli esterni d'attacco ma anche quelli difensivi. Bastano pochi minuti per rendersene conto. Lo Scandicci prende subito in mano l'iniziativa costringendo la Floria ad arretrare il baricentro del proprio gioco e sono, dunque, i centrocampisti di Magnani a dettare i tempi della manovra. Varie, ficcanti ed efficaci sono le trame orchestrate dai ragazzi in casacca bianca, con Giannini abile nel dirigere le operazioni smistando palloni utili ora per gli sganciamenti sulle corsie laterali operati da Galli a sinistra e Olivieri a destra, ora per lo sgusciante ed intelligente Gianassi che supportando l'azione offensiva del possente Ongaro, funge da innesco non solo per le giocate del numero nove ma anche per gli inserimenti offensivi dei compagni di reparto. La difesa della Floria è ben presto messa a dura prova e già al 4' suona insistente il segnale d'allarme rosso dalle parti di Mattia Poggiolini. Sugli sviluppi di un corner dalla sinistra calciato con il contagiri verso il centro dell'area dal piedino magico di Alecce, l'estremo ospite commette un grossolano errore non riuscendo ad abbrancare la sfera in presa alta. La clamorosa svista apre la strada a Ongaro il quale, però, nel tentativo di controllare la palla, spinge nettamente un avversario. L'attaccante di casa conclude facilmente in rete ma il signor Iezzi, senza esitazione alcuna, annulla la marcatura rilevando la palese irregolarità. Nel quartetto difensivo composto da Daka, Marchiani, Duranti e capitan Bini si avvertono distintamente i primi preoccupanti scricchiolii. Pur cercando di limitare al massimo i danni, infatti, i quattro moschettieri di Luca Vestrini non solo devono cercare di arginare il gran pressing esercitato su di loro dall'intero reparto avanzato scandiccese ma devono guardarsi anche dai frequenti sganciamenti offensivi operati dall'inesauribile esterno di difesa Pecchioli il quale, oltre a macinare una gran quantità di chilometri sulla sua fascia di competenza, spesso sovrapponendosi con grande personalità al compagno Olivieri, denota ottime qualità in fase di palleggio. Non riesce, invece, a far filtro il centrocampo della Floria. Nonostante Marchetti, Bertelli Consolati e Bambi si diano un gran da fare in fase d'impostazione, il duo Avolio - Contini, costantemente ingabbiato dall'efficacissimo dispositivo difensivo avversario sorretto dalle due colonne Faralli e Coveri, non riesce a muoversi nella giusta maniera e di conseguenza, ad avere palloni giocabili. C'è, insomma, poco movimento nelle file fiorentine, condizione che consente ai blues padroni di casa di dare la giusta continuità alla fase offensiva. All'8' l'azione si sviluppa sul settore sinistro dell'attacco scandiccese, con Galli che verticalizza premiando il puntualissimo scatto in profondità di Ongaro. Il possente centrattacco in maglia bianca si ritrova a tu per tu con Mattia Poggiolini che riscattandosi alla grande dall'errore commesso in precedenza, compie un autentico miracolo deviando in tuffo la rasoiata a botta sicura proposta dal numero nove di casa. Allo scoccare del quarto d'ora di gioco, un incontenibile Ongaro si ritrova sui piedi la seconda grossa occasione del match. Ancora una volta si ritrova a tu per tu con Mattia Poggiolini e ancora una volta sciupa tuto calciando debolmente da favorevolissima posizione fra le braccia del portiere. Al 28' capitan Bini è costretto ad usare le maniere forti per fermare, poco prima che faccia ingresso nei propri sedici metri, l'esterno destro Olivieri. Iezzi concede allo Scandicci un calcio piazzato da posizione interessante alla cui battuta si porta lo specialista Alecce. Il suo tentativo di trasformazione non ottiene, però, i risultati sperati e la sfera, dopo aver superato la barriera, si dirige docilmente verso i pali difesi da Mattia Poggiolini che non ha alcuna difficoltà a bloccarla in presa. Al 33', finalmente, lo Scandicci passa. Bella l'iniziativa sulla sinistra di Gianassi che pesca in area Ongaro al quale stavolta non resta che controllare la sfera e piazzarla imparabilmente alle spalle di Mattia Poggiolini grazie a un preciso rasoterra. Il riposo di metà gara non serve a mutarne gli equilibri. Anche nella ripresa, infatti, sono i ragazzi di Magnani a far gioco e a divertire il pubblico disegnando sul tappeto verde del Bartolozzi ottime trame che strappano applausi portando più volte i blues vicini al raddoppio. Al 49' scatta velocissimo il contropiede con Gianassi che fa viaggiare sulla sinistra Ongaro. Il centrattacco di casa va via in percussione vanamente inseguito da un difensore avversario e giunto sulla linea di fondo campo, taglia in mezzo un delizioso pallone rasoterra che l'accorrente Olivieri deve solo spingere in rete. In tribuna tutti sono già pronti per esultare ma sulla conclusione da due passi a botta sicura proposta dal numero undici, è ancora decisivo Mattia Poggiolini che grazie ad un prodigioso intervento in tuffo, blinda a doppia mandata la sua porta sventando il raddoppio che avrebbe di fatto chiuso i conti. La Floria resta, però, in partita solo virtualmente. E' sempre lo Scandicci a controllare agevolmente il gioco, andando nuovamente vicino al gol allo scoccare del minuto cinquantatré. Stavolta Gianassi decide di fare tutto da solo e dopo aver saltato in bello stile un paio di avversari, entra in area dal settore di sinistra. La sua conclusione trova ancora Mattia Poggiolini pronto al doppio intervento, prima sul bravo fantasista di casa e poi sul successivo tentativo di tap in da parte del neo entrato Hoxhaj. Nei minuti successivi la Florai, avvalendosi spesso delle buone doti in fase di possesso palla messe in evidenza da Contini, prova a portare avanti il proprio raggio d'azione. Lo Scandicci rifiata per poi ributtarsi a capofitto in avanti negli ultimi minuti di gioco. Al 65' una ficcante incursione sulla destra di Ongaro, si traduce in un bel pallone verso il centro che il neo entrato Matteuzzi gira a rete di prima intenzione spedendolo di poco oltre la traversa. Un minuto più tardi anche Vagaggini, da poco subentrato a Mattia Poggiolini, dimostra di non essere da meno rispetto al compagno di reparto deviando in bello stile l'ennesima insidiosa battuta a rete dalla media distanza proposta dall'immarcabile Ongaro. Pur strameritando la vittoria, insomma, lo Scandicci è costretto a tenere fino in fondo la guardia alta. Un gol di vantaggio potrebbe non bastare e pur non avendo fatto nulla di trascendentale, alla Floria basterebbe un episodio per rimettere in piedi le sorti del match. Come spesso si suol dire a Firenze: 'San Giovanni non vuole inganni' e alla fine lo Scandicci porta meritatamente a casa tre importantissimi punti che gli consentono di togliere l'imbattibilità stagionale ai rivali di giornata ed issarsi ai vertici della classifica di quello che almeno in quest'avio di stagione, sembra essere un appassionante, combattutissimo ed equilibrato Girone di Merito. Per averne un'ulteriore conferma basta guardare la situazione di classifica in cui si ritrova la Floria. Nonostante la sconfitta, i ragazzi di Vestrini restano a ridosso delle battistrada. Dovranno, però, essere capaci di fare qualcosa in più i Giovanissimi del Viale Malta per poter continuare a coltivare sogni di primato.

CAMPIONANDO MVP
Nel contesto di una prestazione qualitativamente eccellente, ci piace sottolineare, nello Scandicci, le buone prove offerte da Pecchioli, Giannini, Gianassi, Ongaro, Olivieri e Faralli. Nella Floria ottime le prestazioni offerte da Mattia Poggiolini, Duranti, Bini, Bertelli e Contini.

All'altezza della situazione la direzione di gara del signor Iezzi.


Nico Morali


Commento di : nicofico