• CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE GIR. C
  • 16/09/2017 16:00:00
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  • CASELLINA
    Martini
  • 1 - 0 16/09/2017 16:00:00
  • FOIANO

Commento


ARBITRO: Taddei Emanuele di Empoli
RETI: Martini
Casellina-N.Foiano: 1-0
CASELLINA: Parigi, Ciofini, Binazzi, Gorini, Bernocchi, Fanfani, Pratesi, Ferracani, D'Errico, Ciaccheri, Malagigi.
A DISPOSIZIONE: Marangio, Schipani, Palmerani, Lopez, Lippi, Martini, Gimignani.
ALLENATORE: Roberto Marongiu.
NUOVA FOIANO: Bernardini, Gorelli, Materazzi, Mukwara, Ciumi, Mingiano, Formichi Federico, Barbi, Marelli, Molinari, Brigante.
A DISPOSIZIONE: Franchi, Bigozzi, Galiano, Barbato, Formichi Jacopo, Cicale.
ALLENATORE: Roberto Chiucini.
ARBITRO: Taddei di Empoli.
RETE: 65' Martini.

Solo il minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del nubifragio che si è abbattuto una settimana fa sulla città di Livorno fatto doverosamente osservare dall'arbitro Taddei prima dell'inizio del match è riuscito a gettare un'ombra di tristezza sulla storica prima uscita casalinga del Casellina targato Roberto Marongiu nel campionato regionale Juniores. In casa biancorossa l'evento era attesissimo, non fosse altro per il fatto che aveva un sapore tutto particolare. Chi, come il sottoscritto, frequenta da anni i campi di provincia, non può non ricordare con un pizzico di sana nostalgia il decennio che va dalla fine degli anni settanta al tramonto degli ottanta del secolo scorso.
Allora il mitico 'Sussidiario' dello stadio Turri era un rettangolo di 'terra e polvere dove a volte tira vento e poi magari piove' ma nonostante ciò, il settore giovanile del Casellina sfornava fior di giocatori e faceva tremare i polsi anche ai cugini della Robur che all'epoca non potevano farsi vanto del blasone che si sono poi costruiti nei tre decenni successivi. Negli ultimi anni la dirigenza del Casellina ha deciso di rinnovarsi e provare ad uscire dall'oblio nel quale il sodalizio turrita era improvvisamente piombato ed ecco che puntando forte sui ragazzi del territorio e miscelando sapientemente olio di gomito e tanto entusiasmo, lo staff guidato dal presidentissimo Bellosi un piccolo miracolo sportivo lo ha già compiuto. Al termine della scorsa stagione, infatti, non solo gli Juniores di mister Marongiu ma anche gli Allievi hanno riconquistato la categoria regionale, seguiti a ruota dagli Allievi B che in questa stagione disputeranno il Girone di Merito provinciale.
Adesso viene il difficile, visto che occorre provare a confermarsi e perché no, crescere ancora ma se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, gli Juniores si son fatti trovare belli svegli e dopo aver espugnato il campo della Fortis Juventus, sono in cerca di conferme al cospetto di un altrettanto insidioso Foiano che nella gara d'esordio ha sconfitto in casa la Resco Reggello. L'identico punteggio di 1-0 con il quale le due compagini si sono accaparrate i primi tre punti della stagione, ci rimanda l'immagine di due collettivi solidi e cinici, ben attenti a non scoprirsi troppo ma implacabili quando se ne presenta l'opportunità. La sfida andata in scena sul sintetico del 'piccolo' Turri non ha fatto altro che confermare le nostre sensazioni e non è, dunque, solo frutto del caso se i padroni di casa hanno fatta propria l'intera posta in gioco sfruttando al meglio queste due caratteristiche.
Nonostante non si registri una quantità industriale di occasioni da gol, la prima frazione di gara non fa sbadigliare il pubblico presente in tribuna regalando buone indicazioni sotto il profilo squisitamente tattico. Biancorossi di casa (nell'occasione con indosso quella maglia blucerchiata che tana fortuna ha portato durante tutta la cavalcata che ha loro permesso, nella scorsa stagione, di vincere il proprio girone provinciale) ed amaranto ospiti duellano prevalentemente a centrocampo annullandosi a vicenda in fase offensiva.
In questa prima fase le difese hanno la meglio sugli attacchi mettendo in mostra le buonissime doti in chiusura di Ciofini, Binazzi, Bernocchi, Fanfani e Gorini da una parte e di Gorelli, Ciumi e Mingiano dall'altra. In fase d'impostazione, ci provano in più di un'occasione sia i biancorossi Ciaccheri, Ferracani e Pratesi, sia gli amaranto Federico Formichi, Molinari, Barbi e Brigante ma né D'Errico e Malagigi su un fronte, né Marelli sull'altro riescono ad impensierire i due estremi difensori. Per registrare sul taccuino la prima autentica occasione da gol occorre attendere ben ventisette minuti e come spesso accade in questi casi, una palla inattiva.
Pratesi calcia bene verso il centro dell'area un corner da destra e l'intervento volante sottomisura da parte di D'Errico, solo per un soffio non trova il bersaglio grosso. Il primo tempo sembra trascinarsi stancamene verso la conclusione quando a pochi secondi dallo scoccare del 45', il primo autentico lampo amaranto rischia di rompere l'equilibrio.
Un'azione portata avanti sul settore destro dell'attacco foianese culmina con una verticalizzazione che stavolta i difensori del Casellina non riescono a leggere nella maniera giusta. L'assist è perfetto per Marelli che s'invola verso i pali difesi da Parigi che però è bravissimo a chiudere lo specchio della porta al centrattacco avversario ed a respingere con il corpo una conclusione che sembrava destinata ad insaccarsi alle sue spalle. Lo scampato pericolo fa drizzare le antenne ai ragazzi di Marongiu che dopo l'intervallo sembrano approcciare la ripresa con maggior determinazione rispetto a un Foiano che inizia ad avvertire i primi preoccupanti scricchiolii in fase difensiva.
Nei primi minuti della ripresa il Casellina ci prova per due volte sempre su palla inattiva. Prima il neo entrato Gimignani (49') e successivamente l'ex lastrigiano Leo Ferracani (55') saggiano i riflessi di Giulio Bernardini che però si fa trovar pronto a smanacciare sopra la traversa le insidiose traiettorie proposte dai due centrocampisti biancorossi. All'altezza del 60' Roberto Marongiu si traveste da mago e tira fuori dal cilindro il coniglio che cambierà per sempre i destini del match.
Intuendo che la difesa amaranto non è poi così impermeabile, il tecnico scandiccese decide di puntare sulla velocità inserendo un altro ex giocatore della Lastrigiana; l'attaccante Manuel Martini. Come suo solito, il 'Secco' non ci mette molto a prendere le misure alla retroguardia avversaria e al 65' mette la firma sulla prima storica segnatura casalinga del Casellina nel campionato regionale. I centrocampisti del Foiano commettono un brutto errore in fase d'appoggio regalando ai padroni di casa una rimessa laterale sul settore destro dell'attacco che i ragazzi di Marongiu battono velocemente. Bernocchi illumina la scena grazie ad una gran giocata in verticale che premia il puntuale scatto di Martini il quale, dopo essere entrato in area, fulmina con freddezza un incolpevole Bernardini superandolo con un preciso diagonale. La reazione dei ragazzi di Chiucini non si fa attendere e due minuti più tardi l'occasione buona capita sui piedi di Gorelli che riesce a liberarsi per il tiro non inquadrando però il bersaglio da ottima posizione.
L'equilibrio adesso è spezzato e nei minuti successivi sono i ragazzi di Marongiu che trascinati da un incontenibile Bernocchi prendono in mano le redini del centrocampo mettendo ala frusta una difesa foianese che appare sempre più fragile. Al 79' Bernocchi, lanciato in profondità, avrebbe la grande chance per chiudere definitivamente i conti ma giunto a tu per tu con Bernardini si fa ipnotizzare dall'estremo avversario, bravo a chiudergli lo specchio della porta in uscita.
All'81' un altro balbettante disimpegno ospite regala al Casellina una rimessa sul fronte sinistro dell'attacco biancorosso. La palla giunge ancora sui piedi di Bernocchi che stavolta ci prova da fuori area chiamando Bernardini a un altro ottimo intervento risolutore. Il Casellina continua a tenere il piede ben pigiato sull'acceleratore dimostrando di possedere già una buona freschezza dal punto di vista fisico e all'86', una difesa amaranto sempre più in apnea, rischia il clamoroso 'suicidio'. Il neo entrato Bigozzi tenta un alleggerimento all'indietro servendo con i piedi il portiere Bernardini.
La misura del suo passaggio è però assai rivedibile e la palla, dopo aver messo fuori causa l'estremo foianese, termina di pochissimo fuori alla sua destra. Lo scampato pericolo non scuote la formazione aretina e al triplice fischio del bravo Taddei (più che sufficiente la sua direzione di gara) è il Casellina a far festa. I ragazzi di Marongiu conquistano con merito altri tre importantissimi punti che li issano lassù in vetta alla classifica a punteggio pieno. Certo è ancora troppo presto per fare previsioni ma siamo certi che adesso qualcuno, dalle parti di Via Rialdoli, starà pensando a quella maglia blucerchiata ormai sinonimo di favola.
Quella maglia che tanta fortuna continua a portare al gruppo di mister Marongiu ma anche quella che nell'ormai lontano 1991 Gianluca Vialli, Roberto Mancini, Attilio Lombardo e compagni portarono in trionfo sul tetto d'Italia. Chissà che tutto ciò non sia di buon auspicio per il futuro. Peccato per il Foiano che dopo aver gettato al vento la più ghiotta delle occasioni ha lasciato il passo a un avversario che è parso più pronto in fase difensiva e più in palla in quella offensiva. La sconfitta di stretta misura deve servire da lezione ma anche da stimolo poiché gli amaranto hanno comunque dimostrato di poter dire la loro anche su un terreno molto piccolo che certo mal si adatta alle caratteristiche di una squadra abituata a giocare in ben altri spazi.

CAMPIONANDO MVP

Molto buone le prove offerte da Martini (eccezionale il suo impatto con il match), Bernocchi, Ciaccheri, Ferracani, Pratesi, Binazzi e Ciofini nel Casellina e da Gorelli, Ciumi, Federico Formichi, Molinari e Bernardini nel Foiano.

Nico Morali



Commento di : nicofico