• CAMPIONATO JUNIORES NAZIONALI GIRONE F
  • 05/05/2018 16:00:00
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  • SCANDICCI
    Burchielli
    Camilli
  • 2 - 1 05/05/2018 16:00:00
  • PONSACCO
    Rosi

Commento


RETI: Burchielli, Rosi, Camilli


SCANDICCI: Bertini, Rorandelli, Vignozzi, Camilli, Gelli, Burchielli, Achilli, Fornai, Santucci, Sinisgallo, Gianchecchi.
A DISPOSIZIONE: Timperanza, Berlincioni, Francia, Gori, La Porta, Masini, Pofferi, Rocco, Tani.
ALLENATORE. Fabio Coppetti.
PONSACCO: Morgillo, Giubbolini, Casalini, Ficarra, Franzoni, Carlucci, Castagnoli, Betti, Diop, Rosi, Gemignani.
A DISPOSIZIONE: Bartolozzi, Paoli, Bertoncini, Milanesio, Matteoli, Meini, Tognetti, Li Puma, Landi.
ALLENATORE: Enrico Cristiani.
ARBITRO: Molinaroli di Piacenza, coadiuvato da Laura Cordani di Piacenza e Nino Siboni di Faenza.
RETI: 35' Burchielli, 67' Camilli, 92' Tognetti.

Sul sintetico del Bartolozzi al cospetto di un nutrito gruppo di sostenitori che approfittando di un bellissimo sabato pomeriggio d'inizio maggio, riempie la tribuna, Scandicci e Ponsacco si giocano un'intera stagione. Stavolta non sono ammesse le mezze misure. O si vince, o si perde. O si è dentro (e si accede, di conseguenza, alle finali nazionali di categoria...) o si è fuori. Il miglior piazzamento ottenuto al termine della stagione regolare, consente ai ragazzi di Fabio Coppetti di giocarsi le proprie chances sul terreno amico e di avere la possibilità di poter usufruire di due risultati su tre per ottenere la qualificazione ma i blues sono anche coscienti del fatto che anche commettere un solo piccolo errore nella gestione tattica di un match tanto importante potrebbe risultare fatale. Lo stesso discorso vale per la squadra guidata da Enrico Cristiani che però, per ottenere la qualificazione, ha un solo risultato a propria disposizione; la vittoria. Un'impresa da portare a termine o nell'arco dei novanta minuti regolamentari oppure, in caso di parità, al termine dei tempi supplementari. Da qualsiasi delle due parti della barricata la si osservi, dunque, una sfida ad alta tensione da affrontare con grande prudenza e perché no, con quel pizzico di saggezza che ti consente di metterti in guardia attendendo, magari, che l'avversario commetta il classico passo falso. Sorprendono, invece, in positivo fiorentini e pisani che interpretando la gara a viso aperto e senza troppi tatticismi di sorta, danno vita a novanta intensissimi minuti di gioco ricchi di emozioni ed occasioni. Fabio Coppetti schiera il suo Scandicci disegnando un 3-4-1-2 spiccatamente offensivo, con un centrocampo che in fase di costruzione del gioco, miscela sapientemente il lavoro svolto in mezzo al campo da Fornai e Burchielli ai ficcanti inserimenti sulle corsie esterne operati da Camilli a sinistra e Achilli a destra. Fluttuando fra centrocampo e attacco, Sinisgallo cerca di scardinare il reparto difensivo ponsacchino non dando punti di riferimento e fungendo da innesco per la coppia d'attacco composta dall'esperto Santucci e dal velocissimo Gianchecchi. Il trio difensivo composto da capitan Rorandelli, Vignozzi e Gelli non ha solo il compito di limitare, in fase di contenimento, gli avanti rosso blu ma ha anche quello di supportare, quando possibile, l'azione dei centrocampisti accorciando gli spazi in virtù degli sganciamenti operati dagli esterni. Molto ben organizzato e solido anche il 4-4-2 proposto da Cristiani, con le due punte Diop e Gemignani supportate, in fase d'impostazione, dai centrocampisti Castagnoli, Betti e Rosi, con Ficarra che stazione fra difesa e centrocampo nell'intento di far ripartire l'azione ma anche di supportare, in fase d'interdizione, il lavoro svolto dal quadrilatero difensivo composto da Giubbolini, Casalini, Franzoni e Carlucci. Sono le due azioni in fotocopia che, all'alba del confronto, ne tratteggiano la cronaca a farci intuire quanto incerto e ricco di episodi sarà l'andamento di tutti e novanta i minuti di gioco. Sono passati appena quattro minuti dal fischio d'inizio del piacentino Michele Molinaroli quando Castagnoli, incuneatosi sulla destra, taglia verso il centro dell'area scandiccese un bel pallone sul quale piomba Gemignani. Il controllo del numero undici è impeccabile. Molto meno lo è la sua battuta a rete, con il pallone che finisce sopra la traversa della porta difesa da Bertini. Al 6' la replica scandiccese passa per i piedi di Camilli che fila veloce lungo l'out di sinistra per poi riproporre verso il cuore dei sedici metri ponsacchini un pallone sul quale giunge in anticipo Achilli. Il numero sette in maglia bianca prova ad incrociare in diagonale mancando di poco l'angolo basso alla destra di Morgillo. Il continuo svariare del velocissimo Papa Diop lungo tutto il fronte offensivo rosso blu, in questa prima fase del match, crea non pochi grattacapi alla retroguardia di Coppetti che fatica a contenerne l'impeto e la velocità nel breve. Al 13' il numero nove ospite, partendo da destra, va via in progressione giungendo sul fondo e servendo poi a Castagnoli un pallone che l'esterno offensivo di Cristiani tenta di girare a rete da distanza ravvicinata. Bravo, nell'occasione, a non farsi sorprendere Bertini che chiudendo lo spazio all'altezza del primo palo, concede agli ospiti solo un calcio d'angolo. Diop ci riprova al 23', stavolta tentando la percussione per vie centrali. Un'azione ficcante che costringe al fallo i difensori di casa. S'incarica della battuta del calcio piazzato che ne consegue Vincenzo Ficarra che però non riesce ad inquadrare lo specchio della porte e spedisce il pallone, seppur di poco, oltre la traversa. La fase centrale del primo tempo vede un Ponsacco più che mai deciso a trovare il gol che modificherebbe gli equilibri del match ed uno Scandicci che appare un po' in difficoltà, all'altezza del 25', rischia seriamente di agevolarne il compito. I centrocampisti di Coppetti interpretano come peggio non potrebbero uno schema su calcio piazzato. La difesa ponsacchina fa muro ribattendo il pallone e favorendo così la velocissima ripartenza orchestrata da Castagnoli che approfittando del momentaneo sbilanciamento offensivo nel quale viene a trovarsi la squadra di casa, dopo aver percorso una quarantina di metri, verticalizza pescando con precisione Diop. Il possente centrattacco rosso blu entra indisturbato in area ma ritrovatosi a tu per tu con Bertini, getta al vento un'altra clamorosa opportunità calciando alle stelle in scarsa coordinazione. Gli viene in aiuto, nella circostanza, l'arbitro Molinaroli che ravvisando una deviazione da parte dell'estremo difensore scandiccese, francamente invisibile ad occhio nudo, concede agli ospiti un corner. Dalla bandierina, Enzo Ficarra scodella con precisone verso il secondo palo un insidioso pallone che il ben piazzato Rosi devia di poco sul fondo. Cerca a questo punto di scuotersi l'undici di Coppetti cercando di far valere l'abilità e la velocità posseduta in fase di palleggio dal proprio centrocampo. Al 33' bello lo spunto offensivo di Achilli che dopo aver chiuso una veloce triangolazione, gira verso Burchielli un pallone che il sei blues calcia a rete di prima intenzione. Un rasoterra velenoso e preciso., il suo, che saggia i riflessi di Morgillo, bravo a sua volta nel gettarsi prontamente in tuffo sulla propria destra e deviare in corner. Decisamente meglio fa il centrocampista di casa due minuti più tardi. L'azione si sviluppa sulla sinistra, dove un sempre più imprendibile Camilli vola via lungo la linea del fallo laterale. Il suo traversone è contenuto con affanno dalla difesa ponsacchina che riesce solo a respingere corto. Il primo ad avventarsi sulla sfera è proprio Burchielli che dopo aver preso la mira, piazza alle spalle di Morgillo una potente e precisa rasoiata. Il vantaggio scandiccese rappresenta un'autentica mazzata per il morale dei ragazzi di Cristiani. Adesso sì che i due piatti della bilancia si sono spostati ma contrariamente a ciò che avevano fatto pensare i minuti precedenti, è lo Scandicci a cambiar passo e ad andare vicinissimo al raddoppio allo scoccare del 39'. Un'intelligente sponda aerea di Achilli libera, sul settore destro dell'attacco, Fornai che spinge a tavoletta, giunge al limite dell'area e taglia verso il centro un rasoterra sul quale l'accorrente Santucci cicca clamorosamente l'impatto col pallone. La sfera giunge sul fronte opposto dove Camilli la controlla per poi riproporla nuovamente verso il centro. Stavolta il pallone è alto e Morgillo tenta di abbancarlo in presa. L'intervento del portiere ospite, però, è tutt'altro che impeccabile. La palla gli sfugge e torna nella disponibilità di Fornai. Il regista di scuola Montelupo ha, di fronte a sé, la porta spalancata ma dopo essersi aggiustato la palla sul piede preferito, getta alle ortiche una clamorosa chance sparando oltre la traversa. A pochi secondi dal termine della prima frazione di gioco, quando gli ospiti tornano a farsi vivi dalle parti di Bertini, un brivido di paura percorre la schiena dei padroni di casa. Sugli sviluppi di un corner dalla destra battuto corto da Ficarra per Casalini, il pallone rimesso a centro area è respinto corto da un difensore. Betti ci crede, lo raggiunge e dopo aver anticipato tutti, scaglia un autentico missile terra-aria dal limite che solo la traversa è in grado di contenere. Nonostante siano costretti ad imprecare contro la malasorte, i ragazzi di Cristiani capiscono che l'impresa non è impossibile e così, dopo aver chiuso alla grande il primo tempo, approcciano in maniera convincente anche la ripresa. E', infatti, targata Ponsacco anche la prima vera occasione che apre la cronaca dei secondi quarantacinque minuti di gioco. Punizione da destra calciata verso l'area da Ficarra e riproposta poi verso il centro, imperioso stacco di testa da ottima posizione da parte di Diop ma incornata debole e centrale che non crea problemi a Bertini. Ci prova, insomma, la compagine ospite ma così facendo si espone alle velocissime ripartenze scandiccesi. Al 62' l'occasionissima capita sui piedi di Santucci che dopo essere partito in progressione per vie centrali bruciando sullo scatto il diretto marcatore, essere entrato in area ed aver evitato anche l'intervento in chiusura di Morgillo, indirizza di poco fuori alla destra del portiere il pallone del possibile raddoppio. La gioia è rinviata di poco. Al 67', infatti, un'altra veloce ripartenza libera in area ancora Santucci che dopo aver controllato palla spalle alla porta, tocca intelligentemente indietro per l'accorrente Camilli. L'esterno di centrocampo dei blues non si fa pregare e dopo aver controllato la sfera, fa partire uno stupendo sinistro dalla distanza che manda il pallone a togliere le ragnatele all'incrocio dei pali alla sinistra di Morgillo. Un'esecuzione stupenda che di fatto, chiude la partita. Di cose, però, ne devono accadere ancora molte. Al 73' i ragazzi di Cristiani provano a rientrare in partita grazie al nuovo entrato Tognetti che dopo essersi liberato sul settore di sinistra, indirizza a rete un insidioso rasoterra che Bertini devia con bravura tuffandosi sulla propria destra e coprendo con sicurezza il primo palo. Al 76' un errato controllo da parte di un centrocampista ospite innesca l'ennesima velocissima ripartenza scandiccese orchestrata da Achilli che giunto al limite dell'area, fornisce a Gianchecchi un pallone d'oro che il numero undici spreca clamorosamente calciando fuori da ottima posizione. All'84' si rinnova il duello fra Tognetti e Bertini, con il portiere dei blues che ne esce nuovamente vincitore chiudendo ottimamente lo specchio della porta all'attaccante avversario ed inducendolo così a calciare fuori da favorevole posizione. All'86' si snoda con buona fluidità la manovra scandiccese lungo la catena di sinistra, con Gelli che si sgancia in proiezione offensiva servendo poi Santucci che dopo aver protetto il pallone con la solita maestria, lo gestisce alla perfezione liberando al tiro il neo entrato Berlincioni. Buona è l'opportunità che si presenta al numero tredici in casacca bianca. Molto meno lo è la sua ciabattata in diagonale con il pallone che si perde di molto a lato alla sinistra di Morgillo. L'azione sulla sinistra chiusa con la zampata sottomisura da parte di Tognetti (92'), riapre la partita. L'ultima occasione del match, però, porta ancora la firma degli attaccanti di Coppetti. Con il Ponsacco orgogliosamente proiettato in avanti alla ricerca del pareggio che avrebbe permesso ai ragazzi di Cristiani di giocarsi il tutto per tutto nei tempi supplementari, il fulmineo contropiede scandiccese libera in area Gianchecchi il quale, però, non riesce ad approfittare dell'occasione concludendo sul fondo. Nonostante l'ennesimo clamoroso errore commesso sotto porta, alla fine sono i ragazzi di Coppetti a far festa. Lo Scandicci raggiunge con merito il Real Forte Querceta alle fasi nazionali del campionato ma l'onore delle armi va riservato anche al Ponsacco. Il cammino dei rosso blu s'interrompe qui ma come è stato giustamente sottolineato da molti sportivi ponsacchini presenti in tribuna, grande merito va ascritto a mister Enrico Cristiani che ha fatto crescere sia tecnicamente sia tatticamente in maniera esponenziale un gruppo di giocatori che in un giorno non troppo lontano, potrebbero far bella mostra di sé anche in Prima Squadra.

CAMPIONANDO MVP

Nello Scandicci, superlativa è stata la partita disputata dall'esterno sinistro Cosimo Camilli ma molto positive sono state anche le prove offerte da capitan Rorandelli in difesa, da Achilli, Burchielli e Fornai in mezzo al campo e dal duo d'attacco Santucci - Gianchecchi. Nel Ponsacco da sottolineare le ottime prestazioni fornite da Ficarra, Betti, Rosi, Diop e dal neo entrato Tognetti.

Senza sbavature degne di rilievo la direzione arbitrale dell'esperto Molinaroli che è stato ben supportato anche dai due assistenti.

Nico Morali


Commento di : nicofico