• CAMPIONATO JUNIORES REGIONALE GIR. A
  • 09/09/2017 16:00:00
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  • LASTRIGIANA
    Berti
    Autorete
  • 2 - 0 09/09/2017 16:00:00
  • RINASCITA DOCCIA

Commento


LASTRIGIANA: Stellini, D Angelo, Paoli, Vanzi, Malenotti, Cordioli, Ambrosino, Tonoli, Mazzoni, Jayawickrama, Morandi. A disp.: Messina, Berti, Bastianini, Fantoni, Donnini, Cultrona, Plavci, . All.:
RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Carideo, Buoncristiani, Crescioli, Sbodio, Diaferia, Pallini, Pazzaglia, Scaramelli, Chaher, Macchioni. A disp.: Cipriani, Burresi, Ceccarelli, Fabbroni, Mazzanti, Pepe, Pesciolini, . All.:
ARBITRO: Barretta Danilo di Pistoia
RETI: Berti, 2 Autorete

LASTRIGIANA: Stellini, D'Angelo, Paoli, Vanzi, Malenotti, Cordioli, Ambrosino, Tonoli, Mazzoni, Jayawickrama, Morandi.
A DISPOSIZIONE: Messina, Berti, Bastianini, Fantoni, Donnini, Cultrona, Plavci.
ALLENATORE: Andrea Pratesi. (Squalificato). IN PANCHINA: Rossano Bartalucci.
RINASCITA DOCCIA: Bazzechi, Carideo, Buoncristiani, Crescioli, Sbodio, Diaferia, Pallini, Pazzaglia, Scaramelli, Chaher, Macchioni.
A DISPOSIZIONE: Cipriani, Burresi, Ceccarelli, Fabbroni, Mazzanti, Pepe, Pesciolini.
ALLENATORE: Armando Tarducci.
ARBITRO: Barretta di Pistoia.
RETI: 50' Berti, 68' autogol Chaher.

Lirica e gioco del calcio, ne siamo consapevoli, sono due universi distinti, separati e lontanissimi che nulla hanno a che fare l'uno con l'altro. Nonostante questo, però, siamo certi che melomani o semplici appassionati del bel canto non s'indigneranno se noi 'profani' proveremo a paragonare la rappresentazione di un'opera verdiana alla prima sfida stagionale del campioanto Jiuniores Regioanli Elite che sul sintetico della Guardiana ha visto affrontarsi i biancorossi padroni di casa e i rosso blu di Sesto guidati in panchina da un tecnico esperto e di lungo corso qual è Armando Tarducci.
E' , infatti, una Lastrigiana in versione Luciano Pavarotti quella che al termine di novanta minuti equilibrati e combattuti porta a casa i primi tre punti stagionali. I biancorossi guidati per il secondo anno consecutivo da Andrea Pratesi non hanno steccato in occasione della 'prima' davanti al pubblico amico e grazie a due potentissimi acuti hanno solo parzialmente ridimensionato le velleità di un Doccia del quale tutto si può dire fuorché sia la classica neopromossa destinata a soffrire le pene dell'inferno dall'inizio alla fine del campionato. Nell'occasione, la differenza l'hanno fatta gli episodi ed alcuni azzeccatissimi correttivi apportati in corso d'opera dall'ex tecnico di Scandicci e Cattolica Virtus. Pratesi, insomma, ha saputo giocar bene le proprie carte e a fine gara, nonostante si sia ancora all'inizio della stagione, può ritenersi soddisfatto in virtù di alcune buone indicazioni che la sua Lastrigiana gli ha fornito. Anche il diesse sestese Paolo Violi e mister Tarducci possono, nonostante il risultato del campo sia stato avverso, ritenersi soddisfatti. La compagine rosso bl ha tenuto degnamente il campo giocandosela ad armi pari. Peccato che nel momento in cui ci sarebbe stato bisogno di cambiar passo nel tentativo di recuperare lo svantaggio, la squadra si sia smarrita ed abbia notevolmente abbassato il ritmo del proprio gioco. Puntare forte sui ragazzi del '99 che tante soddisfazioni hanno regalato al sodalizio di Via XX Settembre sotto la guida di mister Francesco Pugliese, ci pare una scelta ben ponderata e per quel che si è visto alla Guardiana, siamo certi che il Doccia regalerà ai propri sostenitori molte belle sorprese. Fin dalle primissime battute di gioco s'intuisce con chiarezza che il match sarà equilibratissimo e aperto ad ogni tipo di soluzione. Pratesi è costretto a fare i conti con le pesanti assenze di Nicco Del Pela (aggregato alla Prima Squandra in vista del difficile esordio stagionale dei ragazzi di Gigi Sarti sul terreno di Anghiari) di Jack Ponzuoli e Jonny Cornello (ai quali facciamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione) e ben consapevole della forza d'urto proposta dal reparto offensivo rosso blu, si schiera con una linea di difesa a quattro composta da Vanzi, Paoli, D'Angelo e Malenotti nell'intento di supportare con grande solidità il lavoro di un centrocampo altrettanto roccioso composto dagli interni Cordioli e Tonoli e dagli esterni Ambrosino (a destra) e Morandi (a sinistra). Il tecnico di casa, costretto a causa di un residuo di squalifica lasciatogli in eredità della passata stagione, a soffrire al di là della rete di recinzione che delimita il terreno di gioco, decide di affidare le sorti dell'attacco al solo Mazzoni che si avvale dell'iniziale supporto del veloce e talentuoso Jayawickrama ma bastano pochi minuti per rendersi conto che in questo modo non si fa altro che agevolare il compito all'attenta linea difensiva sestese guidata da Buoncristiani e ben puntellata da Carideo, Sbodio e Diaferia. Il centrocampo ospite, nel qquale si fanno subito notare i piedi buoni di Macchioni, la fisicità di Crescioli e l'intraprendenza di Pazzaglia, prova così a prendere in mano le redini del gioco ma dopo appena sei giri d'orologio, una linea Maginot biancorossa che risulterà, nel corso dei novanta minuti, impermeabile a qualunque tempesta, rischia di farsi male da sola. Stellini si disimpegna con i piedi in maniera a dir poco leggera servendo un assist al bacio per il ben appostato Chaher che si ritrova tutto solo a due passi dalla porta spalancata. Il gol sembra fatto ma incredibilmente, al numero dieci ospite, manca la necessaria freddezza e così un pallone calciato in malomodo finisce sul fondo mandando in fumo il potenziale vantaggio. Nel Doccia non ci sono più l'esterno Chelli e il pericolosissimo centrattacco Marrini, un altro insidiosissimo 'puntero' come Pesciolini siede in panchina ma nonostante ciò, la squadra di Tarducci fa paura. Chaher e Scaramelli si muovono moltissimo lungo tutto il fronte offensivo mettendo ancor più in evidenza le ottime doti in fase d'anticipo evidenziate da Paoli e D'Angelo. Le due squadre si annullano vicendevolmente e la Lastrigiana riesce a lasciare la prima traccia sul taccuino del cronista solo allo scoccare del 16' quando l'ottimo spunto di Ambrosino è frustrato in maniera fallosa al limite dell'area da un difensore rosso blu. La posizione è invitane ma Leo Mazzoni dimostra di non essere ancora nella sua forma migliore. Il suo rasoterra altro non è che un comodo passaggio a Bazzechi che senza troppa difficoltà disinnesca un pallone lento e prevedibile. La replica sestese giunge a strettissimo giro di posta. Al 18' bella l'idea di Macchioni che lavora un ottimo pallone sulla trequarti per poi verticalizzarlo liberando in profondità Scaramelli. L'ottimo aggancio da parte del numero nove elude il possibile intervento dei centrali difensivi biancorossi ma giunto all'interno dell'area, sciupa tutto tentando di scavalcare Stellini con un improbabile pallonetto che sorvola di molto la traversa. Al 21' si rivede sul fronte opposto un ben ispirato Ambrosino che liberato sulla destra da un'ottima triangolazione volante, giunge sul fondo rimettendo al centro un insidioso pallone sul quale, stavolta, è la difesa del Doccia che rischia di cucinare la classica frittata. Un difensore interviene per liberare i propri sedici metri sbucciando malamente la sfera e rischiando l'autogol. Al 29', sugli sviluppi di un calcio piazzato sul settore destro dell'attacco rosso blu, Pazzaglia è bravo a procacciarsi un corner sugli sviluppi del quale Crescioli salta più in alto di tutti impattando molto bene di testa ma spedendo la sfera di poco fuori alla destra di Stellini. E' questo un momento delicato per la Lastrigiana che stenta a far gioco in fase offensiva e di conseguenza a tenere alto il baricentro della propria manovra. Anche se è passata solo mezzora di gioco, Pratesi si rende conto che è venuto il momento di cambiare. Duccio Berti entra al posto di Tonoli andando a ricomporre in attacco lo storico duo targato Sporting Arno con Mazzoni. Jayawickrama viene spostato sulla destra con Ambrosino che scala sul fronte opposto a supporto di Morandi che arretra leggermente tornando poi a ricoprire il ruolo a lui più congegnale di esterno basso a sinistra. A Berti non mancano velocità e combattività e anche se la Lastrigiana non crea occasioni degne di nota, Pratesi ottiene ben presto i frutti sperati. Pur restando sempre solido e compatto, il centrocampo del Doccia è costretto ad arretrare il raggio della propria azione e la prima frazione di gara si conclude senza altri sussulti. La svolta del match giunge nei primissimi minuti del secondo tempo. Siamo al 50' quando Jayawickrama vola via sul settore destro dell'attacco biancorosso e giunto sul fondo, taglia verso il centro dell'area un pallone sul quale Bazzechi interviene in maniera alquanto rivedibile. La corta respinta del portiere si trasforma, infatti, in un comodo assist per l'accorrente Berti al quale non resta altro da fare che depositare la palla in fondo al sacco e mettere così a segno la prima rete stagionale per la Lastrigiana. Scaramelli e compagni ci provano a reagire ma il colpo è duro da incassare. Col passare dei minuti l'azione dei ragazzi di Tarducci perde d'incisività e nelle rare opportunità nelle quali gli avanti ospiti riescono a trovar spazio in fase d'impostazione, la loro azione è sistematicamente bloccata da una linea difensiva biancorossa praticamente insuperabile. Al 68', poi, ci si mette anche la sfortuna a rendere la strada della rimonta ancor più ripida. Morandi affonda sul settore di sinistra e giunto al limite dell'area è affrontato da una avversario che lo ferma facendolo cadere a terra. Il contrasto non pare irregolare ma dello stesso avviso non è il signor Barretta che concede alla Lastrigiana un 'generoso' calcio di punizione. Capitan Cordioli s'incarica della battuta pennellando un insidioso pallone verso la porta avversaria dove Farid Chaher, nel tentativo di rinviare, interviene sulla sfera. Il numero dieci rosso blu, lo sappiamo, di gol se ne intende. Peccato che stavolta la porta sia quella sbagliata. Il suo tocco beffa imparabilmente il compagno d'armi Bazzechi facendo volare in alto la Lastrigiana e al contempo, affossando le residue speranze di rimonta sestese. Anche se mancano ancora una ventina di minuti al termine, il Doccia non riesce a rialzare la testa e alla Lastrigiana non resta che condurre abilmene in porto un bastimento carico di punti e grandi speranze per il futuro. Il Doccia, alla luce di quel che il campo ha mostrato, avrebbe meritato molto di più ma si sa; così come non è lirica, il calcio non è neppure pugilato. Non conta ciò che c'è scritto sul personalissimo cartellino dei giudici. Quel che è importante è gonfiare la rete una volta in più dell'avversario di turno.

CAMPIONANDO MVP

Nella Lastrigiana ottime le prove di Paoli e D'Angelo in difesa, di Morandi sulle corsie esterne e di Berti in fase offensiva. Nel Doccia molto bene sono andati Buoncristiani nel ruolo di esterno basso a destra, Crescioli in qualità di colonna a protezione del centrocampo, Pazzaglia e Macchioni in fase d'impostazione e Scaramelli in virtù del gran lavoro svolto in fase offensiva.

Qualche piccolo inciampo non ha impedito all'arbitro Barretta di meritare la sufficienza in pagella. Nulla a che vedere con quello che il fischietto pistoiese combinò qualche stagione fa sempre sul campo della Guardiana quando in occasione del confronto che vide affrontarsi gli Allievi Regionali classe '97 di Lastrigiana e Unione Poliziana andò letteralmente in bambola concedendo un maxi recupero del tutto ingiustificato all'inerno del quale gli ospiti trovarono il gol partita.


Nico Morali