• CAMPIONATO JUNIORES NAZIONALI GIRONE F
  • 03/03/2018 15:30:00
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  • SCANDICCI
    Frascadore
  • 1 - 1 03/03/2018 15:30:00
  • REAL FORTE QUERCETA
    Lazzarini

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RETI: Lazzarini, Frascadore



SCANDICCI: Bertini, Rorandelli, Vignozzi, Berlincioni, Francia, Sinisgallo, Camilli, Frascadore, Santucci, Fornai, Bourezza.
A DISPOSIZIONE: Timperanza, Achilli, Azzarri, Burchielli, Gianchecchi, La Porta, Pofferi, Rocco, Tani.
ALLENATORE: Fabio Coppetti.
REAL FORTE QUERCETA: Agozzino, Silipo, Russo, Lazzarini, Zini, Castellacci, Matteoni, Gasperoni, Baroni, Spallanzani, Altini.
A DISPOSIZIONE: Betti, Dini, Fascioli, Prosperi, Arcoraci, Foli.
ALLENATORE: Marco Giunta.
ARBITRO: Alaimo di Pisa, coadiuvato da Rudaj e Garofalo di Pistoia.
RETI: 28' Frascadore, 85' Lazzarini.
ESPULSO: Vignozzi al 90' per gioco falloso.

Mentre il Girone G del campionato Juniores Nazionali ha già posto la corona sulla testa dell'indiscussa regina Aquila Montevarchi, nell'altro raggruppamento che vede impegnate le squadre toscane, l'F, la lotta per la successione al trono è apertissima. Ponsacco, Real Forte Querceta e Scandicci sono le tre indiziate d'obbligo e in ottica campionato, lo scontro che vede affrontarsi le ultime due sul rinnovato sintetico del Bartolozzi offre importanti spunti d'interesse. Il Real, che con il Ponsacco condivide la vetta della classifica, è in cerca del colpo esterno che ne rilancerebbe le quotazioni dando una bella ridimensionata alla truppa guidata da mister Fabio Coppetti che dal canto suo, è alla ricerca di quell'affermazione casalinga che permetterebbe al suo Scandicci di continuare a coltivare più che giustificati sogni di primato. Le due squadre, insomma, scendono in campo animate dal giusto spirito e anche se il terreno di gioco, intriso d'acqua a causa della pioggia battente, potrebbe risultare nemico del bel gioco e dello spettacolo, fiorentini e versiliesi imprimono alla gara, sin dalle sue primissime battute, un buon ritmo. Il 3-5-2 disegnato da Fabio Coppetti dimostra sin da subito di saper occupare bene gli spazi e realizzare buone trame di gioco. Il Real, però, si contrappone all'avversario mettendo sul proprio piatto della bilancia un buon dinamismo a centrocampo e una discreta compattezza in fase difensiva. La retroguardia fortemarmina è, infatti, chiamata ben presto all'opera non solo dall'insidiosa coppia d'attacco blues formata da elementi del calibro di Santucci e Bourezza ma anche dalle ottime capacità d'inserimento offensivo messe in mostra sia dai centrocampisti esterni Sinisgallo e Camilli, sia dal centrale Frascadore. Un reparto compatto in fase di contenimento, quando a guidarlo è Berlincioni; pungente in fase d'impostazione, quando al timone siede capitan Fornai. La grande personalità dei blues si manifesta in tutto il suo potenziale dopo appena tre giri di lancette quando un bel lancio dalla destra operato da Camilli innesca sul fronte opposto Sinisgallo che dopo essersi incuneato in area, conclude sul primo palo chiamando Agozzino a una provvidenziale chiusura in tuffo sul primo palo. Uno Scandicci versione double face dimostra, però, di non essere altrettanto sicuro in fase difensiva, dove il trio formato da Rorandelli, Vignozzi e Francia fatica a contenere le veloci puntate offensive proposte dal terzetto fortemarmino Matteoni - Baroni - Altini. Un Bertini non in giornata di grazia, poi, ci mette del suo allo scoccare del 7' quando, ciccando clamorosamente un rinvio dal fondo con i piedi, innesca il veloce numero nove nerazzurro che dopo essere entrato in area dalla sinistra, incrocia verso la porta scandiccese costringendo l'estremo difensore di casa a metterci una pezza grazie a un bell'intervento in tuffo. In questa prima parte del match continua, però, ad essere lo Scandicci a fare le cose migliori in fase offensiva. Al 21' la difesa ospite si fa nuovamente trovare scoperta sul proprio settore destro favorendo l'avanzata di Bourezza che dopo aver ricevuto un bel pallone in profondità, entra in area per poi proporre una velenosa rasoiata che solo la base del palo destro della porta difesa da Agozzino è in grado di contenere. Al 28' il forcing operato dai ragazzi di Coppetti ottiene finalmente la meritata ricompensa. L'azione si sviluppa nuovamente sul versante sinistro dell'attacco scandiccese, dove l'ex attaccante di Sporting Arno, Empoli e Prato Dario Santucci è bravo a sgusciar via fin quasi a raggiungere la linea di fondo campo. Il suo bel suggerimento rasoterra verso il centro dell'area, è un invito a nozze per l'ex centrocampista della Cattolica Virtus Duccio Frascadore che intervenendo con gran tempismo anticipando nettamente gli avversari, gira a rete di prima intenzione non lasciando scampo ad Agozzino. Il Real prova da imbastire una valida reazione ma al 35' è ancora una volta un errore in fase di disimpegno commesso dai ragazzi di Coppetti ad aprire la strada verso la porta a quelli di Giunta. Sinisgallo perde un brutto pallone nella propria trequarti in favore di Altini che dopo averlo recuperato chiude una veloce triangolazione con Matteoni permettendo a quest'ultimo di battere a rete dal limite dell'area. La conclusione del numero sette nerazzurro termina, seppur di poco, oltre la traversa ponendo nuovamente l'accento su qualche amnesia che, potenzialmente, potrebbe far molto male alla formazione padrona di casa. Il ritmo tenuto dai ragazzi di Coppetti in fase d'impostazione resta, comunque, piuttosto elevato e al 40' è ancora lo Scandicci ad andare vicinissimo al raddoppio. L'azione prende avvio dai piedi di Bourezza che nonostante venga affrontato in maniera irregolare da un avversario, riesce a farlo pervenire sui piedi di Santucci. La corsa dell'avanti scandiccese si conclude nei pressi del limite dell'area ospite, dove, invece di tirare, preferisce allargare il gioco in favore dell'accorrente Sinisgallo che, però, a sua volta, dopo esserne entrato in possesso, non riesce a chiudere verso la porta consentendo il recupero alla difesa fortemarmina. Nei minuti iniziali della ripresa, l'ingresso in campo di Arcoraci nelle file del Real, contribuisce a cambiare il volto della partita. Approfittando di un leggero ma evidente calo di condizione palesato dai ragazzi di Coppetti, il centrocampo ospite, guidato adesso proprio dal nuovo entrato, guadagna metri sul terreno di gioco costringendo i padroni di casa ad abbassare il proprio raggio d'azione. I ritmi si abbassano e le poche occasioni che si registrano sono tutte di marca fortemarmina. Lo Scandicci si fa vedere in attacco solo all'altezza del 64' quando Bourezza, per una questione di centimetri, non arriva in tempo su un bel pallone che un compagno aveva fatto filtrare in area dalla sinistra. Il Real si fa più intraprendente e al 76' ci prova su palla inattiva. La punizione, concessa con eccessiva magnanimità da un incerto Alaimo, è calciata da Arcoraci che però indirizza la sfera fra le braccia di Bertini. All'85' la difesa scandiccese fa di nuovo cilecca ma stavolta, a differenza di quanto accaduto in precedenza, la punizione inferta dal Real è severa. Corner da destra ben calciato da Spallanzani e capitan Lazzarini, anticipando l'intera retroguardia locale, supera Bertini grazie a un preciso colpo di testa. Negli ultimi minuti di gioco uno Scandicci fin qui in palla rischia di incorrere nel più classico dei suicidi. Al 90' Vignozzi sbarra irregolarmente la strada ad un avversario lanciato a rete guadagnandosi il cartellino rosso e al 92' un altro rilancio impreciso dal fondo da parte di Bertini, funge nuovamente da innesco per Baroni sul quale il numero uno scandiccese è nuovamente costretto a compiere un mezzo miracolo. Il salomonico pareggio lascia inalterate le chances di successo per entrambe le squadre ma lascia anche una scia di delusione nelle file dei blues ai quali va ascritto il demerito di non essere riusciti a chiudere la partita quando ne avrebbero avuta la possibilità.

CAMPIONANDO MVP

Nello Scandicci buone le prove di Sinisgallo, Frascadore, Santucci, Fornai e Bourezza. Nel Real buona la partita di Lazzarini, Matteoni, Baroni, Altini e Arcoraci.

Non esente da pecche la direzione arbitrale di Alaimo, spesso non adeguatamente supportato dai due assistenti.

Nico Morali



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