• EccellenzaA
  • 14/09/2025 15.00.00
  • SESTESE
  • 0 - 1 14/09/2025 15.00.00
  • REAL FORTE QUERCETA
    57' Nicolini

Commento


SESTESE: Giuntini, Cucinotta (90' Mernacaj), Safina, Pisaneschi, Belli, Cirillo (82' Manganiello), Burato (59' Zocco), Gaffarelli (54' Patrignani), Berti, Ciotola (69' Robi G.), Ermini. A disp.: Giusti, D Amato, Papucci, Bravi . All.: Polloni Fabrizio
REAL FORTE QUERCETA: Pastine, Tofanelli, Mogavero (88' Porcellini), Piccione, Ricci A., Nicolini, Franzoni, Fortunati, Fantini, Borselli, Goh (61' Gazzoli). A disp.: Di Nubila, Battisti, Bobbio, Salvatori, Campo, Ricci M., Pinna. All.: Verdi Matteo
ARBITRO: Alessandro Casale di Siena
RETI: 57' Nicolini
NOTE: Ammonito Cucinotta.Non comincia nel migliore dei modi il campionato della Sestese, battuta di misura in casa dal Real Forte Querceta, che vendica così la sconfitta subìta lo scorso anno alla seconda giornata (rigore di Casati). La prima giornata del Girone A di Eccellenza a 17 squadre si apre senza vittorie interne: tre pareggi e cinque vittorie esterne. Completamente saltato il fattore campo. Durerà? La Sestese paga nella circostanza, a nostro parere, diverse assenze importanti dovute alle squalifiche piovute dopo la semifinale della fase nazionale disputata a Cannara e persa ai calci di rigore. Secondo noi, in particolare, l'assenza dell'attuale capitano Biondi ha portato a subire un gol da palla inattiva che (sempre a nostro parere) non sarebbe stato incassato tanto facilmente ad organico completo. Ma, episodio a parte, in casa Sestese non è tutto oro quello che luccica e, dopo la facile qualificazione in Coppa Italia, ci sono ancora meccanismi e movimenti in campo da perfezionare. Certamente la rosa a disposizione di mister Polloni non è meno forte di quella dello scorso anno e, dopo un mese dall'inizio della preparazione e con inserimenti degli ultimi giorni, possono capitare giornate che finiscono male. Il Real Forte Querceta, completamente rinnovato dopo la scorsa stagione, non ha fatto vedere cose trascendentali, ma ha giocato con ordine e ha difeso con le unghie e con i denti il prezioso gol del difensore Nicolini, che vale i primi tre punti del campionato. Per gli amanti delle statistiche diciamo che, tra i giocatori scesi in campo oggi, solo il portiere Pastine era presente lo scorso anno come portiere di riserva. Non c'è tanto pubblico per questa prima giornata di campionato, giocata in un pomeriggio gradevole di fine estate. La Sestese, come già detto, non può schierare gli squalificati Pisaniello, Biondi, Robi Alessio, Casati e Dianda. Partiti per altri lidi i gemelli Matteo, mister Polloni deve attingere a piene mani dalla miniera d'oro della squadra Juniores Campione d'Italia. E così negli undici di partenza trova spazio come quota il centrocampista Gaffarelli e altri cinque vanno a prendere posto in panchina. Safina prende il posto di Pisaniello, il rientrante Belli quello di Biondi e il nuovo arrivato Burato indossa la maglia di Dianda. Si rivede al suo posto Alessandro Cirillo, per il quale dopo un mese di ritiro con la Salernitana, non si è potuto concretizzare, in questa sessione di mercato, il salto in serie C. L'assetto iniziale è un 4-4-2, con due mediani centrali e due esterni come Gaffarelli a destra e Ciotola a sinistra. Il Real Forte Querceta, rispetto alla domenica precedente di Coppa, presenta Andrea Ricci centrale di difesa (con la fascia di capitano) e conferma tutti gli altri. La squadra è molto giovane: solo il citato Ricci, il numero 10 Borselli e il numero 11 Goh sono nati (di poco) nel secolo scorso. Lo schieramento è un classico 4-3-3, che resterà immutato per tutta la gara. Si comincia con il calcio d'inizio battuto dagli ospiti, che danno vita per un paio di un minuti ad un palleggio insistito che non produce però niente di concreto. Al 6' la Sestese conquista un calcio di punizione da una trentina di metri, in posizione centrale, per un fallo su Berti. Calcia Burato indirizzando la sfera nel mucchio al limite dell'area di rigore, Nicolini libera, ma il pallone ritorna in possesso dei padroni di casa: Cirillo da sinistra conclude dritto per dritto, senza però inquadrare la porta. Al 9' Gaffarelli lancia Ermini e Berti in area, contrastatati da un solo difensore: è Ermini a indirizzare il pallone a rete, ma il difensore devia il debole rasoterra in calcio d'angolo. Al 17' Ciotola, Berti ed Ermini dialogano nello stretto sul limite dell'area: nessuno prova il tiro e la difesa si chiude e sventa la minaccia. Manca un po' di concretezza nelle manovre dei padroni di casa e il risultato non si sblocca. Si affacciano in avanti anche gli ospiti che, al 18', guadagnano una punizione dalla trequarti sinistra: batte Borselli e, sul secondo palo, Piccione devia debolmente verso la porta senza creare problemi a Giuntini. Al 29' ospiti ancora in avanti con Mogavero che crossa per Fantini: colpo di testa neutralizzato a terra da Giustini, alla sua sinistra. Ci riprova la Sestese, al 32', con un corner da destra battuto da Burato: Ciotola, dal limite, non trova la giusta coordinazione e calcia alle stelle. Il gioco ristagna perché la Sestese non è continua nel pressing alto e gli avversari difendono alti, attenti a non scoprirsi e ad offrire profondità agli avversari. Così gli spunti di cronaca nascono da azioni su palla inattiva. Al 35' c'è un fallo di Nicolini, che origina una punizione dal vertice destro del limite dell'area: batte Burato, ma il pallone non scende abbastanza e sorvola la traversa di un metro abbondante. Al 41' si registra la più pericolosa azione dei padroni di casa: Ermini da destra mette in mezzo e, prima Berti e poi Ciotola, mancano per un soffio l'appuntamento con il pallone a pochi metri dalla porta. Replica la Sestese, al 43', con un affondo di Safina sulla sinistra: sul cross arriva Burato che conclude trovando la deviazione di un difensore, che manda il pallone in calcio d'angolo. Si va al riposo con uno 0 a 0 che è lo specchio fedele di una gara di modesto livello. La ripresa sembra aprirsi all'insegna di una maggiore vivacità. La Sestese si fa più aggressiva, ma è poco più di un fuoco di paglia. I versiliesi si rifanno vivi con un calcio di punizione dai 25 metri per un fallo di Belli su Fantini: Piccione spedisce il pallone alto. Al 54' mister Polloni richiama Gaffarelli e manda in campo Patrignani (2007). L'intento è quello di aumentare peso in avanti, passando ad un 4-3-3. Gli effetti positivi sembrano vedersi subito, quando Patrignani, nel giro di un minuto, crea un po' di scompiglio alla difesa ospite. Ma, al 58', arriva improvvisa la svolta della partita. Giuntini si oppone ad una conclusione ravvicinata di Franzoni, arrivato con troppa facilità davanti al portiere, deviando in angolo il pallone. Sul cross dalla bandierina sbuca Nicolini, che con un potente colpo di testa batte imparabilmente Giuntini. Il gol galvanizza il Real Forte Querceta e incide pesantemente sul morale della Sestese. Il tempo per riaggiustare tutto ci sarebbe e Polloni manda in campo un centrocampista fresco come Zocco a rilevare un affaticato Burato. L'atteggiamento dei padroni di casa non produce però frutti concreti: tante imprecisioni, tanti passaggi sbagliati davanti ad avversari che si chiudono a riccio e lottano su ogni pallone. Al 69' esce anche Ciotola ed entra Robi Giorgio: nasce qualcosa che assomiglia ad un 4-2-4. Il rischio aleggia però ancora sui padroni di casa. Al 72' Fantini si libera tra Belli e Pisaneschi in maniera dubbia, ma poi conclude in un modo inguardabile, mandando il pallone un paio di metri a lato. Sarebbe stato il colpo del ko perché l'arbitro fa riprendere, senza intervenire, con la rimessa dal fondo. La gara scivola verso la fine con un arrembaggio generoso quanto confuso dei padroni di casa. Entra anche Manganiello al posto di Cirillo (82'). Ma il Fort Apache regge e gli assediati rintuzzano tutto. Nel recupero, al 94', Pastine smanaccia via un tiro-cross di Robi e, al 95', un calcio di punizione di Robi, per un fallo su Manganiello, viene ribattuto in angolo. Finisce qui. Festeggiano gli ospiti (battuti due volte lo scorso anno dalla Sestese), che incontreranno in casa domenica prossima il San Giuliano, sconfitto a domicilio dal Belvedere. Per la Sestese si profila l'impegnativa sfida esterna con la Cerretese, uscita indenne dal Porta Elisa di Lucca. Ma quella di domenica prossima è un'altra storia.
SESTESE
GIUNTINI: 6+
Para il parabile e si mette in mostra per come gioca il pallone con i piedi nella sua area, esibendosi anche in un dribbling (13').
CUCINOTTA: 6.5 Disinnesca bene il suo avversario, il cugino di Kean, anche lui con trascorsi juventini e si propone anche con buoni inserimenti in avanti (90' Mernacaj: sv).
SAFINA: 6
Qualche piccola sbavatura in fase difensiva, ma assicura una buona spinta sulla sua fascia.
PISANESCHI: 6 Promosso titolare in pianta stabile, vive una giornata non particolarmente brillante: non c'è problema., tutto passa.
BELLI: 6- Rientrato dopo mesi di stop, viene utilizzato in ruolo non suo. Se la cava grazie all'esperienza, ma che non è a suo agio lo si vede quando, al 38', scaraventa in angolo, in tutta fretta, un pallone chiamato dal portiere.
CIRILLO: 6.5 All'esordio stagionale in rossoblù, dopo l'estate passata in ritiro con la Salernitana, sa sempre quello che fare anche se, nell'occasione, mostra qualche imprecisione di troppo (82' Manganiello: sv).
BURATO: 6
Ha conosciuto la serie A con il Chievo e ha tanta serie C e D sulle spalle, deve solo ambientarsi e poi sarà veramente prezioso per questo gruppo (59' Zocco: 6 Cerca di mettere un po' d'ordine nella manovra).
GAFFARELLI: 6 Mister Polloni lo sceglie come quota (2007) e lui lo ripaga con una prestazione positiva a centrocampo. Crescerà ancora tanto perché ha il passo e la visione per il ruolo (54' Patrignani: 6 Quota per quota : parte a razzo, ma poi fa quel che può, ingabbiato nel folto della difesa avversaria).
BERTI: 6- All'asciutto malgrado un impegno sempre al massimo. Non sempre però è servito come dovrebbe.
CIOTOLA: 6 Centrocampista largo a sinistra, è quello che interagisce più da vicino con le punte: manca però la scintilla giusta (69' Robi Giorgio: 6 E' uno dei pochi lucidi nell'assalto finale).
ERMINI: 6 Si batte come sempre in avanti, ma la giornata non è, nel complesso, delle migliori: diverse imprecisioni.
REAL FORTE QUERCETA
PASTINE: 6
Giornata di poco lavoro: non è chiamato ad interventi particolarmente impegnativi, solo ordinaria amministrazione.
TOFANELLI: 6 Mister Verdi punta ancora su di lui come quota : svolge con ordine il suo compito di esterno basso a destra.
MOGAVERO: 6+ Difende bene e partecipa anche alla manovra con alcuni inserimenti interessanti (88' Porcellini: sv).
PICCIONE: 7-
Ex Lastrigiana gioca una gara maiuscola a centrocampo: uomo ovunque, imposta e si inserisce in maniera positiva.
RICCI A.: 6.5 Arrivato da poco dal Perignano si prende la fascia da capitano e guida in maniera impeccabile il pacchetto dei centrali.
NICOLINI: 7 Sbroglia un buon numero di situazioni intricate ed ha il merito di segnare un gol che vale tre punti d'oro.
FRANZONI: 6 Alto a destra, si distingue nell'azione che precede il gol, per il resto si mette al servizio della squadra.
FORTUNATI: 6- Centrocampista votato principalmente al contenimento, fa tanta legna in mezzo al campo.
FANTINI: 6+ Tornato a Forte dei Marmi in questa stagione dal Pontebuggianese, si mostra elemento valido che dà filo da torcere agli avversari: si mangia però un gol clamoroso in un'azione dubbia, considerata però regolare dall'arbitro.
BORSELLI: 6+ Il più anziano del gruppo (1996), arrivato da Ponsacco, si disimpegna decisamente bene come uomo d'ordine del centrocampo.
GOH: 6- E' cugino di Kean, arrivato quest'anno dal Viareggio. Si vede molto poco in campo e non lascia particolari tracce, braccato implacabilmente da Cucinotta (61' Gazzoli: 6- Cambia poco con il suo ingresso).
ARBITRO
CASALE DI SIENA: 6-
Se si definisce il suo arbitraggio all'inglese si offendono gli inglesi. Non ha un metro fisso: a volte lascia correre oltre ogni limite; in altre situazioni è estremamente fiscale. Estrae un solo cartellino nel finale di gara e per noi il piatto piange, anche se la gara è stata sostanzialmente corretta.
Enrico Badii