GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Arcadipane, Alfarano, Calzolai, Fabiani, Dini, Corsi M., Frezza (71' Menga), Simoni, Borghesi (85' Croci). A disp.: Morandi, Meini, Rus, Silli, Bartoletti, Erpici, Stinghi . All.: Cellini Marco
BALDACCIO BRUNI: Manzari, Beretti, Del Siena, Magi (67' Sbardella), Giorni, Gorini Gia., Meloni (60' Hajiri), Bruschi, Bartoccini, Valori (72' Mambrini), Quadroni (65' Mariotti). A disp.: Borghini, Monini, Donnini, Giovagnini, Piccinelli. All.: Battistini Pierfrancesco
ARBITRO: Niccolo Rinaldi di Empoli
NOTE: Ammoniti Menga, Del Siena, Giorni, Gorini Gia., Valori.Reti bianche senza troppo spettacolo fra Grassina e Baldaccio Bruni, ma è una domenica che non ridimensiona nessuno: i rossoverdi si compiacciono per l'ennesima gara di campionato conclusa senza gol incassati (e di fronte, sostanzialmente, a un solo vero tiro in porta avversario), gli anghiaresi possono sorridere per aver confermato la loro solidità soprattutto in trasferta, portando via un punto da Grassina dopo averne presi tre, due settimane fa, in casa dell'Antella. Cellini conferma tutta la formazione che ha sbancato il campo della Sansovino, Palazzi chiede a Bartoccini sponde e intelligenza per tenere il più possibile il pallone in avanti. Ma si sveglia prima il Grassina che dopo cinque minuti accarezza l'idea del vantaggio con Calzolai: palla fuori di poco, bella spizzata su corner. Immediata e veemente risposta della Baldaccio: bel cross da destra, stacca imperioso Bartoccini a centro area e Bartoli compie una parata da prima pagina alzando la palla in corner con un colpo di reni. Scampato pericolo per i rossoverdi che si fanno ancora vedere da angolo: prima Simoni libera al tiro Corsi (soluzione toccata da Manzari in allungo), poi il 10 rossoverde si mette in proprio e cerca il gol direttamente dalla bandierina, ma è provvidenziale un salvataggio sulla linea. Poco altro nel primo tempo: si chiude a reti bianche. Nella ripresa i rossoverdi protestano per l'episodio che potrebbe cambiare la partita: Meazzini si sgancia bene a destra, lanciando poi il motorino Borghesi che, come in casa della Sansovino, apparecchia centralmente per l'inserimento di Simoni. Il 10 del Grassina deve solo concludere, ma sul suo destro si immola un difensore ospite. Per i padroni di casa c'è una clamorosa deviazione con la mano, per l'arbitro no: si prosegue fra le veementi proteste dei ripolesi che chiedevano (invano) un calcio di rigore. Sembra la miccia che può dar fuoco alla gara, e invece ne è già il crepuscolo: la girandola di cambi non porta vantaggi a nessuno, la Baldaccio abbassa progressivamente il baricentro intuendo che il pari sia un affare conveniente. E nel Grassina subentra anche un po' di logica stanchezza. Inevitabile lo 0-0.