4' Calzolai
GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Arcadipane, Alfarano, Calzolai, Fabiani, Dini (91' Meini), Corsi M. (91' Bartoletti), Frezza (64' Menga), Simoni (77' Croci), Borghesi (70' Silli). A disp.: Morandi, Rus, Erpici, Stinghi . All.: Cellini Marco
LASTRIGIANA: Marziano, Pierattini, Gonfiantini S., Zefi, Falciani (77' Guasti), Pezzano (70' Baldini), Romei (85' Becagli F.), Del Colle (85' Massaro), Bianchi (61' Mandolini), Campagna, Sarti. A disp.: Chiarello, De Pascalis, Diarra, El Youssefi. All.: Guasti Davide
ARBITRO: Manuel Marchi di Siena
RETI: 4' Calzolai
NOTE: Ammoniti Calzolai, Marziano, Gonfiantini S., Guasti.La quarta sinfonia del Grassina la suona Giulio Calzolai che sceglie il momento migliore per inaugurare il suo score in maglia rossoverde; il difensore ex Fortis mette la firma sul successo contro la Lastrigiana e porta più su di un gradino la truppa di Cellini. Da 10 a 13 punti, L'anticipo del sabato fa bellissima la truppa ripolese che vince 1-0 e sale a 13 punti, secondo posto a -2 dalla Rondinella che continua a correre a punteggio pieno. Segna subito, Calzolai: al 5' è già tempo di esultare per il pubblico del Pazzagli col difensore che riceve una sponda di Fabiani in area sul cross di Simoni e gonfia la rete sotto la traversa. Primo timbro in maglia Grassina per il difensore che è già titolarissimo nelle gerarchie di mister Cellini. I rossoverdi potrebbero anche raddoppiare al 10' con Dini che approfitta di una leggerezza del diretto avversario e si ritrova a tu per tu con Marziano, ma manda fuori col pallonetto. Nella circostanza l'uscita a valanga del portiere ospite fa anche urlare al rigore i padroni di casa, ma il contatto avviene molto dopo che Dini si è già liberato del pallone. La Lastrigiana prova a reagire affidandosi alla voglia di riscatto dell'ex di turno, Manuel Bianchi: il numero 9 ospite cerca la porta in un paio di situazioni, la più pericolosa al 33' quando prova a girare da dentro l'area ma manda a lato di poco. Nella ripresa la Lastrigiana prova ad alzare il volume per impensierire un altro po' la retroguardia rossoverde, ma le occasioni non aumentano significativamente: Bianchi tenta una torsione non fortunata in area, mentre al 60' dall'altra parte Alfarano si mette in proprio, finta il destro e va col mancino, alto. La chance forse più ghiotta è di marca rossoverde ed è duplice, costruita nel finale con due subentrati in avanti: prima Menga (centrale), poi Croci (clamorosamente fuori dopo aver calciato dall'altezza del dischetto). Nel mezzo anche una punizione di Corsi su cui si distende Marziano. Nient'altro: la festa è tutta rossoverde.