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Juniores Firenze, Lebowski campione: intervista a mister Baroni

Juniores Firenze, Lebowski campione: intervista a mister Baroni

Ormai era diventata solo una questione di tempo, anche se forse il Centro Storico Lebowski non si aspettava di vincere il campionato Juniores già due settimane fa. La rovinosa caduta del Dicomano invece ha regalato ai grigioneri il titolo provinciale, festeggiato poi tra le mura amiche con la vittoria sul Bagno a Ripoli di questo sabato. Del cammino trionfale della sua squadra, abbiamo parlato proprio con il mister del Lebowski Dimitri Baroni:


Nello scorso turno, battendo l Albereta e in virtù della contemporanea sconfitta del Dicomano, avete vinto ufficialmente il campionato: ci racconta le emozioni di quella giornata?


La sensazione che prima o dopo avremmo vinto era nellaria, ma non ci aspettavamo che lufficialità sarebbe arrivata in quella giornata. Invece, mentre noi battevamo l Albereta, il Dicomano ha perso e così abbiamo potuto festeggiare. E stato emozionante comunicare la notizia ai ragazzi a fine partita, cera grande fibrillazione ovviamente.


Sedici vittorie, nessun pareggio e una sola sconfitta: numeri straordinari che valorizzano ancora di più il vostro trionfo. A inizio stagione si aspettava un campionato del genere?


Due anni fa eravamo secondi al momento dellinterruzione causa covid, per cui questanno eravamo partiti con lobiettivo di vincere il campionato, la squadra era stata costruita per quello. Non mi aspettavo però che il titolo sarebbe arrivato in maniera così clamorosa, con tanti punti di distacco e perdendo soltanto una partita in tutta la stagione. Oltretutto durante lanno abbiamo spesso mandato dei ragazzi a giocare in Promozione con la prima squadra, e sei o sette di loro ne faranno parte in pianta stabile il prossimo anno; questa per me è unenorme soddisfazione, vuol dire che è stato fatto un doppio grande lavoro.


Siete al contempo il miglior attacco e la miglior difesa del campionato. Come è riuscito a dare alla squadra un tale equilibrio nelle due fasi?


Ritengo che per fare dei numeri come i nostri, in fatto di gol segnati e gol subiti, servano prima di tutto dei bravi giocatori. I miei ragazzi però, oltre a questo, sono stati anche estremamente predisposti al lavoro. Ho sempre cercato di curare in modo equilibrato sia la fase offensiva che quella difensiva, aiutato ovviamente delle individualità: abbiamo in squadra il capocannoniere del campionato, mentre alcuni dei nostri difensori hanno già collezionato delle presenze in Promozione.


Durante il campionato avete ottenuto tante grandi vittorie. Dovesse sceglierne una, quale è stata la partita che più di tutte vi ha dato la consapevolezza di poter vincere il titolo?


Direi la vittoria per 2-1 contro il Reggello, nel girone di ritorno. Quando è finita quella partita, anche se mancavano ancora tante giornate alla fine, io mi convinsi di aver vinto il campionato perchè reputo il Reggello una squadra veramente molto forte. Anche i ragazzi, che dopo il fischio finale festeggiarono come mai avevano fatto prima, si resero subito conto dellimportanza di quel risultato.


Nella prossima stagione ci saranno anche gli Juniores Regionali ad impreziosire il progetto del Lebowski: quanto è stato importante il ruolo della società nel raggiungimento di questo traguardo?


Posso solo parlare benissimo di questa società, che mi ha messo a disposizione tutti i mezzi che un allenatore potrebbe desiderare. A tutti gli allenamenti sono stato circondato da uno staff numeroso, dal vice-allenatore al preparatore atletico passando per il massaggiatore, che mi garantiva disponibilità assoluta per fare qualsiasi cosa. Le vittorie non si raggiungono solo con i giocatori e con lallenatore, ma anche con un gruppo forte tutto intorno: esattamente ciò che abbiamo fatto noi.


Giulio Dispensieri