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Firenze Ovest, ha segnato il portiere! Intervista a Samuele Rovito
Firenze Ovest, ha segnato il portiere! Intervista a Samuele Rovito
Firenze Ovest, ha segnato il portiere! Intervista a Samuele Rovito
Finchè la matematica non emetterà il suo verdetto gli Allievi Regionali del Firenze Ovest non smetteranno di credere nella salvezza, pur consapevoli che recuperare otto punti in tre giornate è impresa assai ardua. Intanto però la squadra di mister Tolossi si è regalata una partita speciale, indimenticabile soprattutto per il suo protagonista: Samuele Rovito, di professione portiere e goleador per un giorno. Il numero uno rossoblù ha infatti segnato la rete dell'1-1 contro la Fortis Juventus, e proprio a lui abbiamo chiesto di raccontarci le emozioni di questo evento decisamente insolito:
Non capita tutti i giorni di vedere un portiere segnare direttamente da calcio di punizione: che cosa hai pensato mentre ti avvicinavi al pallone?
Mentre prendevo la rincorsa, sapendo che mancava poco alla fine e che stavamo perdendo 1-0, ho pensato solo a mettere in mezzo all'area il miglior pallone possibile per consentire ai miei compagni di segnare. La traiettoria poi si è allungata ed è finita dritta all'incrocio dei pali.
Quali emozioni hai provato quando hai visto la rete gonfiarsi? I tuoi compagni ti hanno festeggiato dopo la partita?
Dopo aver battuto il calcio di punizione ho cominciato a correre all'indietro per recuperare la posizione, quando ho visto il pallone entrare stentavo a crederci. Istintivamente la prima cosa che ho fatto è stata andare ad abbracciare il mister e poi i miei compagni. Dopo la fine della partita ho ricevuto i complimenti anche dalla squadra avversaria, perchè in effetti è davvero insolito che un portiere faccia gol.
Dovessi descriverti come portiere, quali diresti che sono i tuoi punti di forza e quali invece le cose in cui devi ancora migliorare?
Il mio punto di forza è sicuramente la passione che nutro per questo sport e per il ruolo del portiere. Credo che spetti agli altri dare un giudizio su di me, io posso solo dire che mi impegno al massimo ad ogni allenamento cercando di migliorarmi, lo faccio per me stesso e per i miei compagni.
A tre giornate dalla fine siete terz'ultimi a meno otto dalla zona salvezza. Secondo te, che cosa non ha funzionato nella vostra stagione?
Questa per noi è stata una stagione difficile perchè inizialmente avevamo pochi giocatori, anche se poi con l'aiuto dei ragazzi del 2007 abbiamo svolto una buona prima parte di campionato. Con i nuovi arrivi di gennaio ci siamo sentiti più al sicuro, e forse è mancata quella spinta che ci aveva caratterizzato nel girone d'andata.
A livello personale, quali sono i tuoi obiettivi e i sogni per il futuro?
Come ogni ragazzo della mia età che gioca a calcio, il sogno più grande è quello di arrivare nei professionisti. So bene che non è semplice, ma sicuramente farò del mio meglio per provarci.
Giulio Dispensieri