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Juniores Elite Arezzo Academy, intervista a Giacomo Grassini

Juniores Elite Arezzo Academy, intervista a Giacomo Grassini


Tra i risultati a sorpresa dell'ultimo turno degli Juniores Regionali Elite c'è sicuramente quello ottenuto dall'Arezzo Academy, capace di sbancare per 2-1 il campo dell'Affrico. La squadra di Magnanensi, coinvolta nella corsa salvezza, prosegue così il suo periodo positivo e proprio di questo abbiamo parlato con uno dei veterani della squadra, Giacomo Grassini:

Parto dall'ultima vittoria, 2-1 sul campo dell'Affrico. Ci racconti la partita dal tuo punto di vista?

E' stata una partita difficile perchè l'Affrico è una squadra completa e noi avevamo alcune assenze. A fine primo tempo sono stato costretto a uscire a causa di un piccolo problema fisico, ma i miei compagni se la sono cavata comunque benissimo. Siamo andati in vantaggio con un gran gol su punizione di Galassi, poi c'è stato un momento di disattenzione in difesa e l'Affrico ha pareggiato. Subito dopo però Papini ci ha riportato in vantaggio e alla fine, nonostante fossimo rimasti in dieci, abbiamo conquistato i tre punti.

Un risultato importante, il settimo utile consecutivo per voi, a dimostrazione che ormai da diverse settimane siete in netta crescita. Che cosa è cambiato rispetto all'iniziodel campionato?

All'inizio ancora non si era formato il bel gruppo chesiamo adesso. In più abbiamo ritrovato mister Magnanensi, che ci conosce molto bene e sa benissimo quali sono i nostri punti di forza e i punti deboli. Lui ci ha aiutato a rimetterci in carreggiata, non è stato facile ma tutti insieme ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato duro per trovare quei risultati positivi che ci sono mancati nelle prime partite. Il campionato è ancora lungo e l'obiettivo è quello di fare sempre meglio.

Sei un classe 2004, quindi tra i giocatori più esperti in rosa: anche se non indossi fisicamente la fascia, ti senti un po' capitano in campo e nello spogliatoio? Quali responsabilità ritieni di avere nei confronti dei tuoi compagni più giovani?

Io e Galassi siamo i due capitani della squadra, i punti di riferimento e l'esempio per i giovani e i nuovi arrivati. Da inizio anno il nostro compito è stato quello di formare un gruppo unito, una famiglia più che una squadra, componente a mio avviso fondamentale per ottenere risultati. Io cerco sempre di trasmettere ai miei compagni la voglia di combattere e di sacrificarsi l'uno per l'altro per arrivare alla vittoria.

Nella stagione 2022/2023 sei stato tra i protagonisti della vittoria del titolo: che cosa ti porti dietro di quell'esperienza e quali differenze hai trovato tra il campionato di quest'anno e quello dell'anno scorso?

Quella dell'anno scorso è stata una stagione magica. Eravamo un gruppo di amici che stavano insieme dentro e fuori dal campo, e questo ha reso tutto ancora più bello. Siamo riusciti a vincere sia il campionato, facendo il record di punti, sia la Coppa Toscana. Nell'èlite il livello è molto più alto, tutte le squadre sono attrezzate e non ce n'è una che prevale sulle altre come si può vedere dalla classifica molto corta. Ogni gara è una battaglia e questo rende il campionato più divertente ed emozionante.

Nella prossima giornata affronterete il San Giuliano, attualmente penultimo in classifica ma che all'andata vi ha battuto 6-1. Che partita ti aspetti e in che modo secondo te la dovrete affrontare?

Rispetto alla gara di andata è cambiato molto, adesso abbiamo trovato sicurezze e un nostro stile di gioco. L'obiettivo ovviamente è portare i tre punti a casa, ma il San Giuliano non va sottovalutato perchè pur essendo penultimo in classifica ci darà del filo da torcere. Credo però che la nostra squadra in questo momento sia in forma e consapevole delle proprie potenzialità, per cui sono fiducioso nella vittoria.

Giulio Dispensieri