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    Calcio e fratellanza in Toscana: riparte Non solo piedi buoni

Dopo il successo della prima edizione, premiata con riconoscimenti prestigiosi come l'Estra per lo Sport e il Grassroots Awards quale Miglior Progetto Educativo, torna Non solo piedi buoni, la proposta educativa promossa dal S.G.S. FIGC Toscana con la collaborazione della LND Toscana e dell'Associazione Calcio Fair Play Toscana. Le Lega Nazionale Dilettanti della Toscana ha annunciato, tramite i propri canali ufficiali, che l'iniziativa rinnova l'obiettivo di mettere in contatto le squadre giovanili con le realtà sociali del territorio attraverso gemellaggi significativi, capaci di far vivere ai giovani calciatori esperienze di solidarietà, inclusione e crescita personale.
Ecco le iniziative riportate nel comunicato: in provincia di Arezzo, gli U16 del Terranuova Traiana saranno ospiti della ONLUS Arkadia, impegnata nella promozione dell'autonomia e dell'inclusione delle persone con disabilità. A Firenze, le formazioni U16 e U17 dell'Isolotto faranno visita agli anziani di Villa Canova, mentre a Grosseto i giovani del Grosseto 2012 entreranno in contatto con gli animali della Fattoria Country Paradise. Sull'Isola d'Elba, gli U17 dell'Audace Isola d'Elba conosceranno da vicino le attività del centro di accoglienza Exodus Onlus, punto di riferimento per i percorsi dedicati al disagio giovanile, e nella provincia di Lucca gli U16 del Castelnuovo Garfagnana incontreranno l'Associazione Il Sogno, centro dedicato ai ragazzi con disabilità e ai loro programmi di rieducazione e inclusione. Anche la Carrarese Calcio 1908 partecipa attivamente: le sue calciatrici visiteranno l'Istituto Penitenziario per Minorenni di Pontremoli, l'unico in Italia destinato esclusivamente a detenute minorenni. In provincia di Pisa, gli U16 del Città di Montopoli affiancheranno i bambini del doposcuola parrocchiale di Santa Croce sull'Arno, mentre a Prato gli U17 del Coiano S. Lucia porteranno momenti di compagnia e svago agli anziani della Casa Santa Maria della Pietà. A Pistoia, i giovani dell'Olimpia offriranno supporto all'Associazione Il Pozzo di Giacobbe, impegnata nell'accoglienza di bambini provenienti da contesti familiari complessi. Infine, nel senese, gli U17 dell'Asta 2016 conosceranno da vicino l'attività della Misericordia di Taverne d'Arbia, che da oltre cento anni garantisce assistenza e soccorso alla comunità.
Il progetto sarà coordinato da Tommaso Giani, affiancato dal collaboratore tecnico Borgogni e dagli psicologi Tempestini, Gemelli e Vannucci, che seguiranno i vari gruppi nei percorsi educativi. Ancora una volta, Non solo piedi buoni conferma la volontà del movimento calcistico toscano di formare non soltanto atleti, ma cittadini consapevoli e responsabili, capaci di riconoscere il valore del volontariato, dell'inclusione e della partecipazione attiva alla vita sociale del proprio territorio.

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