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    Super Brega, l'Aglianesa va!

RIMINI FOOTBALL CLUB - AGLIANESE CALCIO 1923 1-3
RIMINI: Scotti, Gigli, Simoncelli (65' Valeriani), Ronchi, Sambou, Casolla (88' Ambrosini), Viti (61' Canalicchio), Ferrante, Ricciardi (80' Rivi), Lugnan, Vuthaj. A disp.: Sourdis, Grumo, Capicchioni, Nanni, Pari. All.: Mastronicola Alessandro.
AGLIANESE: Morandi, Gasco (83' Giannini), Righetti, Soldani, Colombini, Panelli, Ballardini (85' Di Vito), Remedi, Brega (90' Nieri), Giordani (75' Bellazzini), Kouko (90' Russo). A disp.: Ansaldi, Salvadori, Casanova, Giannini, Bianchi. All.: Colombini Francesco.
ARBITRO: Peletti di Crema coad. da Cassano di Saronno e Nicosia di Saronno.
NOTE: ammonizioni: 49' Casolla, 60' Viti, 72' Gasco, 86' Di Vito.
RETI: 9', 50' e 78' Brega, 34' Vuthaj.

LE PAGELLE
RIMINI FOOTBALL CLUB
Scotti 6,5: Subisce tre gol ma tiene i suoi a galla per gran parte della gara sfornando interventi provvidenziali in rapida sequenza.
Gigli 5,5: Il giocatore più solido del pacchetto arretrato, difficile da superare nell'uno contro uno. Peccato per quel pallone allontanto male di testa che permette a Brega di tirare fuori il coniglio dal cilindro e chiudere il match.
Simoncelli 5: Prestazione negativa per il numero 7 emiliano, mai in partita quest'oggi. (da 65' Valeriani 5,5: Entra ma non cambia l'andamento del match.)
Ronchi 5,5: Giordani lo mette più volte in difficoltà , rischia con un intervento al limite dell'area di rigore.
Sambou 6,5: Il giovane classe 2000 dimostra di essere il più in palla dei suoi, è il primo a creare pericoli con i suoi strappi e l'ultimo a mollare.
Casolla 5: Grande assente di giornata, il numero 17 non riesce mai a farsi vedere tra le linee e a dialogare con Vuthaj. (da 88' Ambrosini s.v.)
Viti 5,5: Ben arginato da Gasco, non riesce mai a sfondare sulla sinistra. (da 61' Canalicchio 5,5: Il suo ingresso in campo non risulta incisivo nell'economia della gara)
Ferrante 5: In mezzo al campo viene spesso e volentieri pressato, non riesce mai a imporsi sui rispettivi dirimpettai.
Ricciardi 5: Il fulcro del gioco del Rimini viene costantemente pressato e messo alle corde: lui non gira e la squadra ne risente. (da 80' Rivi s.v.)
Lugnan 5: Il giovane classe 2002 di Udine regala una prova timida e incolore.
Vuthaj 6,5: Fa reparto da solo l'italo-albanese e si forgia di un gran gol che ristabilisce l'equilibrio. Uno degli ultimi a mollare.

AGLIANESE CALCIO 1923
Morandi 6: Esordio da titolare per il giovane classe 2003 che non si sporca mai i guantoni se non per un intervento in tuffo nel primo tempo. Incolpevole sul gol subito.
Gasco 6: L'ex giocatore del settore giovanile del Genoa presidia bene la sua fascia di competenza dando supporto in entrambe le fasi. (da 83' Giannini s.v.)
Righetti 6,5: Spinta costante sulla sinistra per il giovane 2001 che macina chilometri e mette in mezzo palloni interessanti.
Soldani 7: Davanti alla difesa è una diga, in più ogni suo calcio da fermo è veleno puro per la retroguardia locale.
Colombini 6,5: Il migliore del pacchetto arretrato dei suoi, sempre attento e puntuale nelle chiusure.
Panelli 5,5: Prestazione positiva del centrale dell'Aglianese, macchiata solo dall'aver concesso troppo spazio a Vuthaj in occasione del gol.
Ballardini 6: Il figlio d'arte gioca una prestazione generosa sulla sinistra anche se perde il sanguinoso pallone che porta il Rimini al pareggio. (da 85' Di Vito s.v.)
Remedi 6,5: Mette sul terreno di gioco tutta la sua esperienza, andando più volte al tiro. Solo un grande Scotti gli nega la gioia del gol dell'ex.
Brega 9: Prestazione totale da parte del capitano dei pistoiesi: attacca, difende, segna una tripletta, sfiora altri gol. Si vede che per questa categoria è un lusso. Si porta il pallone a casa come cimelio da regalare alla figlia nata da pochi giorni. (da 90' Nieri s.v.)
Giordani 6,5: Al netto del gol clamoroso sbagliato nel primo tempo, offre una prestazione convincente e pimpante. E' lui a fornire l'assist per il secondo gol di Brega con una precisa sponda. (da 75' Bellazzini 6: conferisce vivacità  all'attacco andando a impegnare con un tiro potente Scotti)
Kouko 6,5: Nella prima mezz'ora domina in lungo e in largo il centrocampo. Col passare del tempo cala d'intensità  ma non si spegne mai. (da 90' Russo s.v.)

Il recupero della sesta giornata di campionato del girone D mette sul piatto il big match fra Rimini e Aglianese. I padroni di casa in divisa bianco-rossa si schierano in campo con un 3-5-2 di sostanza, con Ricciardi chiamato all'impostazione e Casolla a fare da raccordo fra il folto centrocampo e Vuthaj. I toscani per contro rispondono con un 4-3-1-2 che risulta essere poi più un 4-3-3: tra i pali esordisce in categoria il giovane classe 2003 Morandi, mentre il centrocampo è affidato alla regia di Soldani e agli inserimenti di Kouko. Il match odierno è un banco di prova importante per i locali che, stazionari a quota otto punti, incontrano una big del campionato: una vittoria darebbe alla compagine emiliana una bella spinta in classifica e una grande iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione. Chiede invece continuità  di risultati mister Colombini, forte dei nove punti conquistati in tre giornate e con solo tre gol registrati al passivo: l'Aglianese, una delle società  più antiche della Toscana e culla di un grande del calcio come Massimiliano Allegri, quest'anno più che mai sembra in grado di puntare al salto di categoria ma, per perseguire questa ambizione, è necessario raccogliere più punti possibili lungo il tragitto. Dopo aver osservato il canonico minuto di silenzio per commemorare la scomparsa di Diego Armando Maradona, il signor Peletti apre le danze allo stadio Romeo Neri. Il primo squillo del match arriva al 3' ed è di marca ospite: pressing alto della compagine in tenuta grigia e riconquista palla con Giordani che, da posizione decentrata, incrocia il tiro spedendo a lato di poco. Ottima la partenza dell'Aglianese che, spronata da mister Colombini, mantiene alto il pressing senza dare respiro agli avversari. E cosà¬, già  al 9' la partita si sblocca: calcio d'angolo battuto dalla sinistra da Soldani che trova capitan Brega a centro area, il quale decolla e schiaccia la sfera in fondo al sacco siglando il suo secondo gol stagionale. Vantaggio meritato per i pistoiesi che fanno la partita nei primi venti minuti di gioco senza mai calare d'intensità  e chiudendo qualsiasi varco: maiuscolo l'apporto di muscoli e polmoni garantito a centrocampo da Kouko, l'uomo in più non solo in questo inizio di gara ma anche di stagione: sono già  tre infatti i gol messi a referto dal ragazzo classe '89. Mister Mastronicola invece continua a incitare i suoi, esortandoli a giocare palla a terra in modo da eludere il pressing forsennato degli avversari per poi tentare la verticalizzazione. Al 23' grandissima occasione per l'Aglianese che sfiora il raddoppio al termine di una grande azione: bello scambio fra Ballardini e Righetti lungo l'out di sinistra, con quest'ultimo che arriva sul fondo e mette in mezzo un cross invitante all'altezza del dischetto; velo di Brega e palla che arriva all'accorrente Giordani il quale, con il piede debole, calcia forte al volo spedendo incredibilmente alto da posizione favorevole. Alla mezz'ora di gioco si vede finalmente il Rimini in avanti con un cross di Viti dalla sinistra che trova l'impatto aereo di Cassola, bravo nella torsione ma che non riesce a dare troppa forza alla sfera agevolando cosଠla parata di Morandi che, con un tuffo plastico, si rifugia in calcio d'angolo sporcandosi per la prima volta i guantoni in Serie D. Al 34', però, arriva la giocata estemporanea dei bianco-rossi che agguantano il pareggio con Vuthaj: palla persa a centrocampo da Sambou -il più attivo dei suoi-, bravo però poi nella riconquista della stessa con un intervento caparbio e deciso su Ballardini; lo stesso ragazzo classe 2000 verticalizza poi per Vuthaj che, al limite dell'area di rigore, si sposta la palla sul sinistro e disegna una parabola perfetta che si infila all'incrocio dei pali freddando un incolpevole Morandi. Invita i suoi alla calma Colombini, per niente turbato dal gol subito e convinto nei mezzi tecnici che la squadra ha dimostrato di possedere nel primo quarto di gara. Iniezione di fiducia importante invece per il Rimini che conquista campo e autostima, nonostante al 37' Remedi faccia correre un brivido lungo la schiena dei suoi ex compagni: il numero 8 pistoiese, da fuori area, si coordina alla perfezione ed esplode un destro di controbalzo sul quale Scotti si allunga e respinge in maniera provvidenziale. Questa l'ultima emozione di un primo tempo vivace e scoppiettante, terminato dunque sul risultato di 1-1: uno score giusto alla fine, figlio di una prima mezz'ora dominata ma non archiviata da un'Aglianese brillante ma sprecona sotto porta, soprattutto nell'azione non concretizzata da Giordani; da sottolineare dall'altra parte, invece, il merito dei locali nel rimanere sempre dentro la partita e di pungere nel momento in cui gli ospiti si sono un attimo disuniti. Secondo tempo al via con gli stessi ventidue sul terreno di gioco e partenza sprint dei toscani che, già  al 46', vanno vicino al vantaggio: calcio d'angolo di Ballardini che arriva sui piedi di Remedi il quale, all'altezza dell'area piccola, calcia a botta sicura trovando però un miracoloso Scotti a strozzargli l'urlo in gola. Cosଠcome nella prima frazione, l'approccio alla gara dei ragazzi di mister Colombini è ottimale e, al 50', l'applicazione e la determinazione vengono premiate dal gol del nuovo vantaggio: tutto nasce ancora da un calcio da fermo di Soldani che, dalla trequarti, recapita una palla telecomandata a Giordani il quale è bravo a scaricare dietro per l'accorrente Brega; il numero 9 ex Modena e Albinoleffe si coordina e di sinistro, complice una deviazione importante, trafigge per la seconda volta il numero 1 locale. Dopo un finale di primo tempo incoraggiante, la compagine di Mastronicola si trova di nuovo costretta a inseguire ma, ora, con meno benzina nel serbatoio. Al 57' si fa sentire ancora Brega che, ricevuta palla al limite dell'area di rigore, lascia partire un rasoterra mancino sul quale risponde ancora presente il portiere ex settore giovanile della Lazio. Il cronometro scorre e la partita diventa sempre più maschia e ruvida, con tanti scontri a centrocampo e tanti falli conquistati da ambo le squadre. Poco Rimini in campo e molta Aglianese, tant'è che al 67' si fanno vedere nuovamente in avanti i pistoiesi con Remedi, il quale calcia a botta sicura da fuori area trovando però una deviazione in calcio d'angolo. Al 72' la formazione di mister Colombini fallisce un altro match point importante: galoppata travolgente di Giordani che parte da centrocampo, brucia in velocità  Gigli -resistendo a una trattenuta dello stesso numero 4 emiliano- e appoggia poi al centro per Brega che, da dentro l'area di rigore, calcia a botta sicura trovando però l'ennesima grande parata di Scotti. Preludio al gol che, dopo vari tentativi, i toscani riescono a trovare al 78', mettendo definitivamente in ghiaccio il match: palla allontanata male di testa da Gigli e raccolta ancora una volta da Brega che, dai trenta metri, si coordina e si inventa un meraviglioso tiro al volo che sorprende Scotti finendo in fondo al sacco. 1-3 e match in cassaforte. Non si fermano comunque gli ospiti che, sfruttando lo stato catatonico degli avversari, vanno vicini al poker con un'azione in contropiede condotta da Righetti che pesca in area di rigore Bellazzini il quale, da posizione decentrata, scarica un tiro forte che si stampa sui guantoni dell'estremo difensore bianco-rosso. Nonostante i quattro minuti di recupero, il Rimini non riesce più a rendersi pericoloso e cosଠil punteggio finale si attesta sul risultato di 1-3: vittoria importante e meritata per l'Aglianese che certifica sul campo una superiorità  netta sia nei mezzi tecnici che nell'atteggiamento, portandosi cosଠa quota 12 punti e continuando un ruolino di marcia composto da sole vittorie. Sconfitta amara invece per il Rimini che, nonostante un buon finale di primo tempo, non è riuscito a contenere le sfuriate offensive avversarie subendo nella ripresa altri due gol e risultando sterile in fase di costruzione e di realizzazione. Calciatoripiù: Scotti (Rimini), tiene a galla i suoi rendendosi protagonista di numerose parate importanti, uno dei pochi dei suoi -insieme a Sambou e Vuthaj- a non mollare; Soldani (Aglianese), due dei tre gol nascono dal suo piede educato e davanti alla difesa recupera tanti palloni importanti; Brega (Aglianese), è l'MVP del match, sforna una tripletta e rischia di incrementare il proprio bottino personale in più occasioni.

LE INTERVISTE
C'è molta soddisfazione nelle parole del mister dell'Aglianese Francesco Colombini, felice sia del risultato sia della prestazione: «Sono molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi, devo fare loro i miei complimenti: avevamo preparato benissimo la partita e, nonostante lo stop di alcune settimane, abbiamo portato in maniera ottimale sul campo ciò che abbiamo provato negli allenamenti, unito alla mentalità  giusta. Abbiamo vinto la partita soprattutto grazie ai movimenti dei tre attaccanti, ai quali ho chiesto un lavoro importante in modo da apportare un pressing feroce per inibire la loro fonte di gioco principale, Ricciardi; un'altra chiave di volta fondamentale del match è stata Soldani, il quale ha recuperato tanti palloni in mezzo al campo e ha battuto in modo magistrale i piazzati. Ci tengo infine a menzionare il lavoro svolto dal neopapà  Brega, un ragazzo d'esperienza che è arrivato in punta di piedi e che sta trascinando questo gruppo con passione e con umiltà ». Nessuna valida ragione per nascondere i progetti del club: «Siamo una società  ambiziosa e abbiamo allestito una squadra molto competitiva: non mi piace fare salti pindarici, è bene pensare giornata per giornata e tirare le somme nei mesi di marzo-aprile, non prima. Solo allora avremo chiaro dove possiamo arrivare. Sicuramente il nostro obiettivo è quello di stazionare nelle zone alte della classifica ma ci sono altre squadre ben attrezzate e competitive per il salto di categoria, il Prato fra tutte». Del medesimo tono le parole del direttore generale dell'Aglianese Fabio Ciatti, soddisfatto sotto ogni aspetto: «Dopo questo momento complicato, abbiamo affrontato la gara odierna con grande rispetto per il Rimini, una società  candidata alla vittoria del campionato. I ragazzi si sono forgiati di una prova strepitosa, hanno disputato una grande partita dominando sia il gioco sia gli avversari. Ora ci godiamo questa bella vittoria, ma già  da domani cominceremo a lavorare e a prepararci in vista della prossima gara di campionato». Chiosa finale con un appunto riguardante le mosse dei piani alti per portare a termine la stagione: «I provvedimenti presi stanno vertendo verso una giusta direzione, è giusto porre il limite di tolleranza a sei tesserati anche se, a mio parere, sarebbe meglio interessare solo il gruppo squadra e non anche i dirigenti in questa conta; in più, includere i tamponi alla ripresa degli allenamenti e prima della gara è una mossa sensata. Solo con una buona organizzazione possiamo dare regolarità  al campionato e portare a termine la stagione calcistica».

Lorenzo Profili