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    Succede tutto nel primo tempo: 1-1 tra Pontassieve e Grassina

Pontassieve-Grassina 1-1

IL TABELLINO
PONTASSIEVE (3-5-2): Morandi, Reggioli, Visibelli, Fani (65' Leporatti), Pagliai (72' Fantechi Mattia), Bencini, Klajdi, Fantechi Alessio, Giannelli Simone, Adami, Mazzei. A disp.: Mariani, Kortz, Giannelli Lapo, Mannini, Guidi, Nocentini, Prunecchi. All.: Marco Brachi.
GRASSINA (3-5-2): Lombardini, Marconi, Bagnai, Salvadori, Mulas (90' Rocchini), Mannella, Zagaglioni (58' Alfarano), Viligiardi (86' Cavaciocchi), Petrioli, Micchi, Rosi Alessio. A disp.: Cecchi, Magnolfi, Previtera, Marino, Rosi Simone, Manecchi. All.: Nicola Pozzi.
ARBITRO: Martini di Arezzo, coad. da Petrakis di Siena e Ballotti di Pistoia.
RETI: 39' rig. Micchi, 46' Pagliai.
NOTE: Ammoniti Klajdi, Giannelli Simone, Mulas, Micchi. Angoli: 8-4. Fuorigioco: 3-1. Recupero: 2'+4'.

LA CRONACA
Non è facile invertire la tendenza e scrivere un nuovo percorso di successi e punti in classifica. Il Grassina parte piano, ma porta via punti dalla trasferta di Rufina, che per una domenica è il fortino del Pontassieve di Brachi. Finisce 1-1 e i rossoverdi hanno qualcosa da recriminare con se stessi, visto il loro assalto finale che dimostra che le pile rimangono cariche a lungo, ma bisogna anche saperla sfruttare l'energia. E pazienza per il gol al 90' che poteva arrivare, ma resta appeso alle parate di Morandi, sveglio fino alla fine dopo che per 65' era stato quasi inoperoso. A vincere la gara è sicuramente il vento, che spazza la tribuna dello stadio Bresci di Rufina e lascia poche briciole alla voglia di spettacolo dei numerosi spettatori. I moduli di Brachi e Pozzi sono speculari: 3-5-2 per i biancocelesti, con la coppia d'attacco formata da Adami e Mazzei, idem per il Grassina che per la prima volta in stagione può dare il via libera al tandem offensivo Rosi-Micchi. Ma i primi 35 minuti sono da sbadigli: dopo 120 secondi Mazzei prova a stuzzicare Lombardini che non riesce a trattenere, concedendo il corner. Ma è praticamente l'unico tiro in porta della mezzora iniziale, se è vero che il resto della gara è un insieme di duelli: i più interessanti sono sicuramente Bencini-Viligiardi in mezzo al campo (vinto dal primo) e i due Speedy Gonzalez dirimpettai di fascia, Mulas e Giannelli. Proprio dal duello di questi ultimi deriva l'episodio che sblocca la gara, al 39': ben servito in area da Viligiardi, Mulas si prepara al tiro ma viene falciato proprio da Giannelli, che si becca il giallo provocando il calcio di rigore a favore degli ospiti. Dagli undici metri Micchi spiazza Morandi e trova la prima gioia con la maglia del Grassina dopo un avvio di gara certamente non esaltante. Il Pontassieve reagisce e si fa vedere poco dopo: un cross dalla destra trova la deviazione inopportuna di Salvadori che colpisce il pallone in caduta e mette nei guai il suo portiere, che però è abile a respingere e viene poi aiutato da Bagnai che spazza in corner. Nulla da fare invece in chiusura di frazione: Giannelli scappa a Mulas sulla fascia e propone un cross teso su cui Bagnai liscia. Pagliai, inseritosi a fari spenti, ringrazia molto e insacca senza troppa difficoltà l'1-1 con cui si va negli spogliatoi.
Nella ripresa sono i locali a mantenere alto il ritmo, forti del gol siglato proprio a tempo scaduto. La verve di Bencini (ex della gara) costringe Lombardini a un paio di interventi attenti per smanacciare tentativi da fuori, mentre i rossoverdi attendono e si preparano all'assalto nel finale. Capitan Zagaglioni non convince e viene inevitabilmente sostituito dal più reattivo Alfarano, che in mezzo al campo smista geometri che è un piacere. Il baricentro del Grassina si alza ancora e le occasioni arrivano copiose: Alessio Rosi ha sul destro la possibilità del vantaggio, ma prima non inquadra la porta e poi viene disinnescato da Morandi. Dall'altra parte una velenosa chance costruita da due ex Grassina: Leporatti (entrato dalla panchina) diluvia sulla destra e propone un cioccolatino in mezzo, ma Fantechi (che coi rossoverdi vinse un campionato di Promozione, sei anni fa) manda clamorosamente alto. La squadra di Pozzi ha più gamba e si vede, così nel finale Mulas e Petrioli spingono come forsennati alla ricerca del cross giusto: Mannella prova da posizione defilata, ma trova l'ottima respinta di Morandi. Il portierone locale si ripete poco dopo, quando dice di no all'ultimo tentativo, in pieno recupero, di Nicolò Micchi, che innesca il contropiede e poi scarica la botta col mancino: sulla ribattuta del portiere si avventa Rosi, che però cicca la staffilata col destro che sarebbe potuta valere il gol del sorpasso. Alla fine le due formazioni si devono accontentare del pari: il Pontassieve è ora atteso dalla gara esterna con l'Ovest, mentre per il Grassina arriverà un turno casalingo col Foiano.
Lorenzo Topello

LE PAGELLE
PONTASSIEVE
MORANDI: 6.5 Un po' del punticino della squadra di Brachi è suo. Nella prima ora di gioco viene spiazzato da Micchi sul rigore, mentre per il resto non viene praticamente mai chiamato in causa. Ma nel finale deve armarsi di bravura e pazienza per dire di no agli assalti rossoverdi, diventando uno dei migliori in campo.
REGGIOLI: 6 Tanta buona volontà e un buon dinamismo sulla destra. Mette il fisico per controllare Micchi e tutto sommato se la cava.
VISIBELLI: 7 Nei duelli aerei sono spesso sue. Fa gol in acrobazia al volo, roba da applausi, ma è tutto fermo per un fuorigioco che oggettivamente è netto. Ci riprova con un colpo di testa nella ripresa e il pallone esce di poco. Poi lavora di concretezza e va bene così.
FANI: 6 Non fa prevalere l'estetica sulla sostanza, preferendo quasi sempre la palla in profondità o l'appoggio a Giannelli piuttosto del fraseggio. Ma è efficace (65' Leporatti: 6.5 Una freccia che i rossoverdi conoscono molto bene. Protagonista due anni fa alla prima stagione del Grassina in D, l'ex Fortis approccia benissimo con un paio di fughe sull'out che meriterebbero maggior fortuna, ma i compagni sono imprecisi).
PAGLIAI: 7 Un gol di rapina, zampata perfetta per sorprendere la difesa dei rossoverdi e riportare la gara in parità. Il suo duello con Petrioli è tra i più apprezzabili della gara: il futuro di entrambe le squadra corre sulla fascia ed è molto veloce (72' Fantechi Mattia sv).
BENCINI: 6 Solito guerriero operaio in mezzo al campo, fa tante cose buone e diverse cattive. Fra le buone: recuperi palla, un duello complessivamente vinto con Viligiardi a suon di intelligenza tattica. Fra le cattive: passaggi non sempre precisi e un paio di conclusioni rivedibili.
KLAJDI: 6.5 Personalità e spigliatezza a dirigere il traffico in mediana soprattutto nella prima frazione, quando riesce a mandare fuori giri il pressing di Rosi e Viligiardi. Il giovane centrocampista gioca a testa alta e ha grande facilità di calcio. Positivo.
FANTECHI ALESSIO: 5.5 Prova a metterci cattiveria ma viene spesso anticipato. Nel finale avrebbe una ghiottissima chance sul servizio di Leporatti, ma manda alto.
GIANNELLI SIMONE: 6 Dà tutto sulla sinistra, iniziando da esterno alto e finendo praticamente da terzo centrale. Autore del cross da cui nasce il pareggio.
ADAMI: 5 Sostanzialmente non si vede mai. Bagnai lo anticipa senza fare fallo, Marconi non gliela fa vedere. Fuori dal gioco.
MAZZEI: 5.5 Il piede è caldino, il talento si intravede. Ma è da rivedere in termini di cattiveriaagonistica e soprattutto precisione sugli innumerevoli calci piazzati di cui si incarica, perché troppe volte la palla scavalca i compagni e termina sul fondo.

GRASSINA
LOMBARDINI: 6 Difficile rimproverargli qualcosa. Il gol arriva da due passi e nelle altre occasioni si fa trovare pronto (quasi-autogol di Salvadori compreso).
MARCONI: 7 Elegante con e senza palla, intelligente nei movimenti, provvidenziale con un paio di colpi di testa che evitano guai. Il classe 2002 si è già preso la difesa del Grassina.
BAGNAI: 5.5 La meschina vita del difensore centrale. Non gioca una brutta partita, ma lo svarione che origina il pareggio del Pontassieve gli vale inevitabilmente un punto in meno. Comunque in crescita rispetto al ko con la Sinalunghese: dimostra di saper giocare meglio in mezzo alla difesa piuttosto che da terzo centrale.
SALVADORI: 5.5 Può fare meglio. Preso più di una volta in infilata, il classe '87 dimostra di dover ancora trovare la quadratura ideale.
MULAS: 7 Tecnica di base: parecchia. Corsa: anche di più. Dribbling: buono. Quando l'esterno rossoverde troverà la piena forma fisica potrebbe spaccare in due quella corsia: probabilmente accadrà presto, perché i progressi sono evidenti (90' Rocchini sv).
VILIGIARDI: 5.5 Troppo nervoso, si impunta con il direttore di gara in più di una circostanza e riesce miracolosamente a evitare il giallo. La nota positiva è l'imbucata per Mulas nell'azione del rigore (86' Cavaciocchi sv).
ZAGAGLIONI: 5.5 Non al meglio sul piano fisico, gioca una gara in ombra e si fa notare per qualche fallo di troppo. Sostituito a inizio ripresa (58' Alfarano: 6.5 Personalità e disinvoltura per dirigere al meglio il traffico davanti alla difesa. Il play classe 2001 sventaglia, contrasta e gioca in verticale. Una mezzora di qualità).
MANNELLA: 6 Primo tempo abulico, nella seconda frazione entra in partita e inventa un paio di spunti pregevoli. Può comunque ancora migliorare moltissimo.
PETRIOLI: 6.5 Il giovane esterno continua a convincere. Fisicamente regge l'urto, ci mette gamba e ha buona precisione nel cross. Altra prova più che sufficiente.
MICCHI: 6.5 Primo gol in maglia rossoverde, un paio di occasioni per fare doppietta. Ma c'è ancora molto da affinare: finisce troppo facilmente a terra e rimedia un giallo ingenuo.
ROSI ALESSIO: 6 Nel primo tempo è l'uomo invisibile, poi emerge con tocchi precisi nello stretto e soprattutto un paio di strappi che originano chances in zona-gol per i suoi. Peccato per l'occasione sprecata nel finale, quando non trova la coordinazione per battere a rete.

ARBITRO
MARTINI di AREZZO: 6.5 Il rigore pare netto. Gestione sufficiente dei cartellini, la gara non è cattiva e lui spegne sul nascere ogni tipo di polemica.