Primo Convegno dei Ragazzi a Coverciano: il comunicato!
Riportiamo il comunicato del primo Convegno dei Ragazzi, in programma Coverciano il 17 maggio alle 15.45 all'interno della sala multimediale del Museo del Calcio:
''Restituiteci il nostro gioco! - Sogni e bisogni di ragazzi e ragazze nel Pallone''. Un titolo che dice tanto. Un evento che vuole ribaltare tutto: loro, i baby calciatori, per una volta, veramente, al centro della scena. Gli altri - genitori, allenatori, dirigenti, giornalisti, istituzioni - per una volta seduti, in silenzio, a prendere appunti.
Il Convegno che non c'era, adesso c'è. Il primo e unico - in Italia, sicuro, probabilmente in Europa - che vuole capovolgere lo status quo. Permettendo a 40 ragazzi e ragazze provenienti da varie parti d'Italia di impossessarsi per un giorno di Coverciano, con il loro entusiasmo, per raccontare il loro modo di vedere e sognare il calcio, le loro idee sul fair play e rispetto, regole e regolamenti, allenatori e arbitri, modelli di allenamento e format di gioco. Tutto a modo loro, su misura loro, con i loro occhi, il loro cuore e la loro testa. Non quella degli adulti, che troppo hanno costruito attorno ai ragazzi - spesso rischiando di soffocarli - e troppo si sono impossessati del loro gioco.
Il progetto - che andrà in scena sabato 17 maggio dalle 15.45 all'interno della sala multimediale del Museo del Calcio - è del ''Comitato #MaiPiù30aZero'', formato da professionisti attivi nel mondo del calcio dilettantistico e professionistico, che da anni lavorano per migliorare la base del movimento, partendo dai valori e dalla formazione Con la regìa di Scuola Genitori Sportivi, Calcio Fair Play Toscana, Sistema Giocalcio, con il patrocinio di AIAC Onlus e Costruiamo Gentilezza. Nel team di lavoro anche Essence Academy, Quarto Posto News, Genitori nello Sport e Mind Room.
''Gli obiettivi sono chiari - spiegano i promotori -. Ascoltare dai bambini e ragazzi quelli che sono i loro reali, veri, bi-sogni in ambito calcistico e sportivo. Per la prima volta. Senza doverli immaginare, ipotizzare, inventare, noi adulti. Ascoltare per capire. Ascoltare per imparare. Ascoltare per riadattare e, se necessario, riEvoluzionare - il nostro modello formativo nei loro confronti''. Il tutto è partito a novembre con la complessa macchina organizzativa, che ha visto il coinvolgimento di un team di 6 psicologi e pedagogisti attivi nel mondo dello sport (Isabella Gasperini, Sergio Costa, Valeria Resta, Giorgia Rocchetta, Silvia Piccione e Silvia Ferri) e tre società sportive, che hanno sposato in pieno filosofia e mission: Usc Montelupo della provincia di Firenze, la Ss Romulea con le sue squadre femminili, il None FC di Torino.
Oltre 40 baby calciatori e calciatrici dagli 8 ai 14 anni hanno iniziato un percorso di brainstorming e confronto online, suddivisi in 6 gruppi di lavoro su 4 panel tematici (Fair Play & Gentilezza - Rispetto - Regole - Gioco). In ogni team di lavoro (a squadre miste) un membro del Comitato e uno psicologo, a fungere da semplici facilitatori, che hanno dato le scintille per accendere le idee dei protagonisti.
Per 3 serate, 6 ore totali, i ragazzi si sono raccontati e confrontati online, per poi produrre idee, pensieri, disegni, canzoni, video sui temi proposti che diventeranno una mostra a corredo del convegno e saranno anche digitalizzati diventando anche una mostra online. Tra i vari lavori, un loro regolamento di squadra, un regolamento per lo spogliatoio e uno per l'uso di videogames e social network. Hanno creato poi il loro format ideale di allenamento e di torneo.
Alla fine verrà elaborato anche un Manifesto (ebook) del calcio dei Ragazzi e delle Ragazze, da diffondere e inviare a tutte le Istituzioni e ai media. Sugli stessi temi hanno lavorato anche 125 studenti 14enni di una scuola sportiva di Monza, Essence Academy.
Prima del Convegno - che sarà moderato dal giornalista di Sky Sport Lorenzo Fontani e andrà anche in diretta streaming - ragazzi e ragazze si incontreranno finalmente di persona, per un momento di gioco e di confronto.
Una vera e propria rievoluzione a misura di bambino/a. Ognuno di loro verrà insignito con il titolo di ''Capitano del Fair Play'', ricevendo in dono la relativa fascia personalizzata. Verranno anche presentati i nuovi ''Cartellini dei Bambini'' per il Rispetto degli Arbitri realizzati insieme a Costruiamo Gentilezza.
