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CAMPIONATO ALLIEVI REGIONALI GIR. C - Giornata n. 9

Aquila Montevarchi-Ponte Rondinella Marzocco 2-0

ARBITRO: Pierini Tommaso di Arezzo
RETI: Bencivenni Stufi, 2 Pugliese
Olmoponte Arezzo-Tuscar 4-0

ARBITRO: Di Somma Antonio di Valdarno
RETI: Fucci, 2 Romano, 4 Romano, 6 Duri
Sangiovannese-Fortis Juventus 2-1

ARBITRO: Aglietti Andrea di Arezzo
RETI: Nocentini, 1 Buonocore, 2 Nocentini



Sangiovannese-Fortis Juventus: 2-1
SANGIOVANNESE: Palagi, Piazzesi, Volpi, Grimaldi, Bonchi, Boninsegni, Di Giuseppe, Hoxha, Caldini, Amato, Nocentini. A disp.: Giachi, Ciolli, Fibbi, Ghiori, Cuccaro, Mannini, Guivizzani. All.: Stefano Frasi.
FORTIS JUVENTUS: Scarpelli, Allegri, Bonocore, Baldini, Giovannini, Romanelli, Rossi, Pierottoli, Graziani, Salvestrini, Nardi. A disp.: Bandini, Gordini, Gallo, Vettori, Lippi, Schillaci, Gorsini Simone. All.: Tortelli.
ARBITRO: Aglietti di Arezzo.

RETI: 10' e 35' Nocentini, 50' Bonocore.

Si affrontano al Calvani di San Giovannio Valdarno la Sangiovannese di mister Frasi e la Fortis Juventus di Tortelli, due compagini che devono archiviare le sconfitte subite nell'ultimo turno di campionato, i locali contro il Montelupo, la Fortis contro il Montevarchi. Arbitra l'incontro il signor Aglietti di Arezzo. La Sangiovannese parte bene e al 10' è già in vantaggio: Caldini ruba palla, si invola verso la porta della Fortis e serve un cross perfetto in area per l'accorrente Nocentini che ringrazia il compagno e deposita in rete per l'uno a zero. Ci si aspetta la reazione della Fortis, che però tarda ad arrivare, così fino al 20' il gioco ristagna a metà campo. Al 21' prima occasione per gli ospiti: a seguito di un'incertezza difensiva degli azzurri, Nardi, ben servito, evita Palagi in uscita ma sulla linea Piazzesi respinge il suo tentativo. Frasi striglia i suoi, chiedendo loro maggiore attenzione. Al 23' Grimaldi serve una palla gol a Caldini, Scarpelli esce disperatamente di porta e il giocatore di casa tenta di scavalcare il portiere il pallonetto e questi tocca il pallone con la mano fuori dall'area. L'arbitro applica alla lettera il regolamento ed è rosso diretto per il bravo portiere biancoverde. Il suo posto viene preso da Bandini, che a fine partita risulterà il migliore dei suoi. Al 35', in superiorità numerica, gli azzurri (per l'occasione in tenuta bianca) raddoppiano: Amato serve il velocissimo Nocentini che entra in area e trafigge l'incolpevole Bandini. Si v al riposo con la Sangiovannese meritatamente in vantaggio. La ripresa vede la Fortis più motivata e al 50' la squadra mugellana accorcia le distanze con Bonocore, il quale dal vertice sinistro dell'area trafigge Palagi. I padroni di casa si scuotono e nel giro di alcuni minuti sfiorano per tre volte il gol. Prima è Di Giuseppe, dopo un ottimo controllo, a lasciare partire dal limite un tiro che accarezza il palo e termina sul fondo. Poi tocca ad Amato che, solo in area, calcia a botta sicura ma Bandini si supera e devia. Qualche più minuto più tardi Caldini, solo davanti a Bandini, si vede respingere la conclusione ravvicinata dal bravo numero 12 ospite. A dieci minuti dal termine Amato deve lasciare il campo per somma di ammonizioni. La Fortis si riversa in avanti nel tentativo di recuperare, ma ottiene sei corner con mischie e cinque calci di punizione dal limite. Una di queste è pericolosissima, ma Palagi con l'aiuto della traversa mette in angolo. Dopo cinque minuti di recupero il bravo Aglietti (uniche proteste da parte dei locali in occasione di un tiro di Amato che colpisce la traversa e rimbalza forse oltre la linea, ma l'arbitro lascia correre) manda tutti negli spogliatoi. La Fortis incassa la seconda sconfitta consecutiva, ma conferma di essere una buona squadra, ben messa in campo dal suo allenatore Tortelli. A fine gara raccogliamo anche le parole di mister Frasi, che si dichiara soddisfatto: Rispetto alla gara di domenica ho visto una squadra; siamo andati bene in difesa ed abbiamo concesso bene; si comportato positivamente anche il centrocampo, in attacco dobbiamo essere più cinici sotto rete, perché non si possono fallire tre-quattro occasioni da rete. Con quelle avremmo potuto chiudere la partita prima senza soffrire nel finale . Come dargli torto.. Comunque la Sangio ritrova i tre punti e si rilancia in classifica, in vista della gara di domenica prossima in casa della Settignanese.
G.G.










Commento di : campio
Audax Rufina-Montelupo 1-3

ARBITRO: Robertazzi Lorenzo di Firenze
RETI: Somigli, 1 Broetto, 3 Echegdali, 5 Echegdali
Affrico-Santa Maria 1-1

ARBITRO: Pastorio Niccolo di Firenze
RETI: Cramini, 1 Di Biase
Belmonte Antella Grassina-Settignanese 0-0

ARBITRO: Bigi Filippo di Firenze
Impruneta Tavarnuzze-Lanciotto Campi 6-0

ARBITRO: Procpio Riccardo di Pistoia
RETI: Calbi, 2 Calbi, 4 Ariani, 6 Galanti, 8 Nardi, 11 Lazzerini




Migliore in campo IMPRUNETA TAVARNUZZE : LAZZERINI

Commento di : slazze

L'Impruneta Tavarnuzze supera nettamente Il Lanciotto al termine di una partita che, nonostante il punteggio tennistico finale, è stata per diversi tratti equilibrata, soprattutto nel primo tempo, con i padroni di casa che hanno fatto fatica a sbloccare lo 0-0 iniziale per la buona disposizione degli avversari; da segnalare, fra i numerosi spettatori, la curva degli ultras dell'Impruneta Tavarnuzze, che ha sostenuto la squadra dall'inizio alla fine con cori e canti al ritmo di tamburi e trombette, tutti ben diretti con il megafono da un instancabile Marziano.
Il primo tempo ha visto partire più determinata l'Impruneta Tavarnuzze, che già al 1' cerca la via della rete con la conclusione da fuori di Bencini A., ma la sua conclusione non inquadra la porta avversaria; al 4' i locali si fanno ancora pericolosi grazie all'insidioso tiro dal limite di Lazzerini, Piccioni si salva in calcio d'angolo. Il Lanciotto risponde agli avversari al 5' con Perone, ma la sua conclusione dalla distanza trova la pronta risposta di Bencini G. che devia in calcio d'angolo; passano due minuti e, sugli sviluppi di una punizione dal limite per i padroni di casa, Ariani riesce a concludere da distanza ravvicinata ma la palla finisce fra le braccia di Piccioni. La pressione dell'Impruneta Tavarnuzze è costante e gli avversari faticano a costruire ripartenze efficaci, comunque in un paio d'occasioni Ascolese tenta la via della rete ma nella prima la mira è imprecisa e nella seconda trova la parata di un attento Bencini G.; nonostante il possesso palla, i locali faticano a trovare spazi fra le fitte maglie degli avversari, tutti intenti a difendere i propri sedici metri, così nella seconda metà della frazione il gioco si svolge per lo più fra le due tre quarti e l'unica iniziativa degna di nota è la conclusione di Ariani, che però non sblocca il risultato. Allo scadere l'Impruneta Tavarnuzze, dopo una conclusione senza esito di Calbi, riesce a passare in vantaggio; Bencini A, all'altezza della metà campo, lancia in profondità verso il lato sinistro dell'area avversaria per l'inserimento di Calbi, che supera Piccioni in uscita con un bel pallonetto, piazzando la palla in rete sul secondo palo.
Il secondo tempo si apre con la conclusione dalla distanza d'Oriti per gli ospiti, ma la mira è imprecisa; passa un minuto e l'Impruneta Tavarnuzze raddoppia con una bell'azione in velocità sulla destra, finalizzata nel migliore dei modi nel cuore dell'area ospite dalla coppia Lazzerini - Calbi, dove Lazzerini di tacco smarca alle sue spalle Calbi, che conclude a rete e batte Piccioni sul palo più lontano. I padroni di casa, forti del doppio vantaggio, continuano a fare gioco ed arrivano le conclusioni di Mariani, fuori di poco con un bel tiro dal limite dell'area, Mazzini, di testa, Calbi e Nardi ma il risultato non cambia; il Lanciotto tenta si rompere la pressione avversaria con un paio di ripartenze, ma le conclusioni di Verdiani e Masini non impensieriscono Bencini G., che para senza difficoltà. I locali, dopo le conclusioni senza esito di Mariani e Nardi, colpiscono un palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla sinistra, grazie al bel colpo di testa di Galanti, che anticipa tutti ma non è fortunato; passano tre minuti e l'Impruneta Tavarnuzze allunga ancora, grazie all'azione caparbia di Lazzerini che controlla un pallone difficile sul lato destro dell'area avversaria, si porta verso il fondo e conclude a rete da posizione angolatissima, Piccioni tocca la palla indirizzata sotto la traversa ma la devia sul lato opposto dove Ariani in scivolata firma il 3-0. Al 69' arriva il 4-0 per i locali sugli sviluppi di una punizione dalla destra, all'altezza del vetrice dell'area ospite; la conclusione di Lazzerini è forte e tesa, Piccioni si oppone come può ma sulla corta respinta Galanti anticipa tutti e piazza la palla in rete, rifacendosi così per il palo colpito pochi minuti prima. Nei minuti finali arrivano altre due reti per i padroni di casa; il 5-0 lo firma Nardi con una bella conclusione dal limite dell'area avversaria, che sorprende Piccioni piazzando la palla sotto la traversa, mentre il 6-0 porta la firma di Lazzerini, che segna in rovesciata risolvendo così nel migliore dei modi una mischia nel cuore dell'area piccola. La spettacolare rete dell'attaccante verde-blu è la ciliegina sulla torta della sua prestazione odierna, dopo un assist di tacco ed aver propiziato altre due marcature; la partita non ha più niente da dire nei minuti di recupero e così arriva il triplice fischio finale del direttore di gara.
I ragazzi di Vallerini hanno contrastato al meglio delle loro possibilità gli avversari, un buon primo tempo non è bastato ad arginare gli avversari, escono comunque a testa alta.
Il gruppo di Stefanelli ha faticato all'inizio, poi è venuto fuori alla distanza meritando la vittoria con l'ottima prestazione di tutta la squadra.
CALCIATORIPIU': nel Lanciotto: Pisa per l'impegno, Masini per continuità; nell'Impruneta Tavarnuzze: Mariani per impegno, Ariani, Galanti, Nardi per la rete, Lazzerini sia per continuità che per la spettacolare rete, Calbi per la personale doppietta.

Commento di : slazze
Lastrigiana-Santa Firmina 1-1

ARBITRO: Burimi Ervis di Prato
RETI: 1 Malentacchi, 2 Ceccatelli Chesi


LASTRIGIANA - SANTA FIRMINA 1-1
LASTRIGIANA: Messina, Cafaggi, Ponzuoli, Pruneti, Paoli, Del Pela, Ceccatelli Chesi, De Ieso, Mazzoni, Jayawickrama, Attanasio. A DISPOSIZIONE: Stellini, Cinnirella, Cornello, Becagli, Capaccioli. ALLENATORE: Michelangelo Massimillo.
SANTA FIRMINA: Szot, Castiglia, Verdelli, Buliuta, Vicidomini, Cappietti, Malentacchi, Marraghini Tommaso, Orlandi, Marraghini Nicola, Agretti. A DISPOSIZIONE: Baldesi, Parlangeli, Fedeli, Pasqui, Sciarri, Veltroni, Bardaro. ALLENATORE: Simone Marraghini.
ARBITRO: Burimi di Prato.
RETI: 2' Ceccatelli Chesi, 39' Malentacchi.
E' davvero una strana malattia quella che pare aver improvvisamente colpito gli Allievi di Michele Massimillo. Da un lato c'è la soddisfazione di vedere una Lastrigiana ancora imbattuta veleggiare lassù, nelle posizioni di vertice del Girone C. Dall'altro, però, c'è anche la consapevolezza di ritrovarsi a combattere con una piccola ma preoccupante involuzione tecnico-tattica che sembra aver fatto perdere alla formazione biancorossa quella ben definita identità di squadra che l'aveva portata, solo pochi mesi fa, al raggiungimento di traguardi importanti. Il pari interno con il Santa Firmina (il terzo consecutivo) altro non è che lo specchio fedele di questa inusuale situazione. Negli spogliatoi, poco prima di scendere in campo, è palpabile la tensione che si legge sul volto di un concentratissimo Massimillo. Questo è un esame fondamentale per la sua Lastrigiana che reduce dai pareggi esterni sui campi di Impruneta Tavarnuzze e Lanciotto, è alla ricerca di quei tre punti che ne rilancerebbero le ambizioni di altissima classifica. Davanti, però, c'è un Santa Firmina altrettanto desideroso di riscatto dopo la pesantissima scoppola casalinga rimediata sette giorni fa ad opera del Belmonte. Vista la buona posizione occupata in graduatoria dalla formazione giallo verde, pare impossibile che i ragazzi di Simone Marraghini abbiano subito ben sei gol fra le mura amiche. La Lastrigiana è anche costretta a dover fare i conti con alcuni problemi di formazione. Massimillo non può disporre dell'influenzato Fantoni e dello squalificato Mori; condizioni che costringono il mago di Arma di Taggia a tirar fuori la bacchetta e ridisegnare la propria mediana. Le soluzioni tattiche apportate all'undici biancorosso fanno, però, ben sperare i sostenitori giunti alla Guardiana nel momento in cui il fischietto laniero Burimi dà il via alla contesa. La Lastrigiana, infatti, prende...

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Commento di : zerocinquecinque