Campionando.it

CAMPIONATO ALLIEVI B REGIONALI MERITO - Giornata n. 1

- -
Gracciano-Affrico 1-4

RETI: 1 Cramini, 3 Donnini, 5 Renzi, 6 Volentieri, 7 Vichi


Gracciano-Affrico: 1-4
GRACCIANO: Ninci, Bartoloni, Bacci, Pennino, Bruni, Reale, Piroli, Porcellotti, Giorgio, Mensini, Milanesi, Panariello, Massimo. A disp.: Giannini, Volentieri, Grassini, Bonfitto, Olivieri. All.: Riccardo Porcellotti.
AFFRICO: Pagliano, Nardi, Ottanelli, Romagnoli, Cramini, Cioppi, Donnini, Macchioni, Renzi, Fallani, Somigli. A disp.: Vivoli, Sani, Chini, Reggiani, Braccini, Vichi, Scarselli. All.: Stefano Lo Russo.
ARBITRO: Federico Masotti di Empoli.
RETI: Donnini, Renzi, Vichi, Cramini, Volentieri.
Parte forte l'Affrico di mister Lo Russo che vince sul campo del Gracciano in una gara tutt'altro che semplice. I ragazzi di Porcellotti sono infatti un gruppo attrezzato e molto rinforzato rispetto alla passata stagione e potranno disputare un buon campionato; l'approccio al match dei fiorentini è buono e già nel primo tempo arriva la rete del bomber Donnini ad indirizzare la gara sui binari giusti. Nella ripresa l'Affrico colpisce con Cramini, Renzi e Vichi e così il Gracciano, a segno con una bella conclusione del neo entrato Volentieri, deve alzare bandiera bianca.
Aquila Montevarchi-Margine Coperta 2-1

RETI: Kondaj, 1 Terruso, 2 Lapini


Aquila Montevarchi-Margine Coperta: 2-1
AQUILA MONTEVARCHI: Pacciani, Roghi, Senesi, Amatucci, Lapini, Segoni, Vannini, Kondaj, Rossi Tommaso, Zamboni, Rossi Alessio. A disp.: Gualandi, Innocenti, Gori, Llugaxhija, Bartoli, Di Mella, Salvadori. All.: Francesco Peri.
MARGINE COPERTA: Giuntini, Tortora, Bacci, Venturi, Ognibene, Giomi, Nigi, Landolfi, Terruso, Venturini, Iovino. A disp.: Inguaggiato, Comparini, Giuffrida, Kaja, Sodini, Fustini, Coppola. All.: Roberto Malfanti.
ARBITRO: Fabio Cevenini di Siena
RETI: 25' Kondaj, 27' Terruso, 51' Lapini.
Ottimo debutto per l'Aquila Montevarchi di mister Peri che sul campo di Mercatale Valdarno supera per due a uno il Margine Coperta. I rossoblù di casa partono col piede giusto, sviluppando un buon gioco e proponendosi pericolosamente in avanti. I ragazzi di Malfanti però sono in partita e mettono in mostra individualità interessanti inserite in un buon impianto di gioco. Il risultato si sblocca al 25', quando è il numero 8 di casa Kondaj a trovare il vantaggio per i suoi. Passano però soltanto due minuti e il bomber bianconero Terruso ristabilisce la parità. Nel secondo tempo al 51' ecco il gol che decide il confronto: a segnare è l'ex Arno Laterina Lapini che batte Giuntini. Il Margine cerca il pareggio, senza successo però perché l'Aquila è impeccabile in difesa e conduce in porto la vittoria al debutto.
Lastrigiana-Capostrada Belvedere 4-1

RETI: Capaccioli, 1 Franceschi, 2 Capaccioli, 4 Ceccarelli, 6 Ferrigno


Lastrigiana-Capostrada Belv.: 4-1
LASTRIGIANA: Fazio, Roselli, Radicchi, Crini, Saja, Baldini, Vichi, Ceccarelli, Capaccioli, Bellini, Del Pela. A disp.: Berti, Verdi, Fossi, Cappelli, Caponi, Ferrigno, Becagli. All.: Rossano Bartalucci.
CAPOSTRADA BELV.: Ftoni, De Nisco, Bertocci, Pellicci, Kopshiti, Di Meglio, Calcagno, Nesi, Mariano, Franceschi, Chavez. A disp.: Burgan, Grazzini, Kellici, Vettori, Poli, Del Fa. All.: Gianluca Pazzagli.
ARBITRO: Alessio Giotti di Pontedera.
RETI: 4'e 34' Capaccioli, 10' Ceccarelli, 14' rig. Franceschi, 67' Ferrigno.
Super Lastrigiana al debutto nella gara interna contro il Capostrada. I ragazzi di Bartalucci ritrovano infatti il passo dello scorso straordinario campionato e, rinforzati da alcuni nuovi arrivi, confermano di essere cresciuti ancora. I biancorossi partono col piede schiacciato sull'acceleratore e trovano il vantaggio grazie a Capaccioli, trovando poi il raddoppio al 10' con Capaccioli. Il Capostrada si rimette in pista grazie ad un calcio di rigore trasformato da Franceschi, ma prima dell'intervallo l'incontenibile Capaccioli allunga ancora. Nella ripresa la formazione arancioblu va a caccia del gol che riapra la partita, ma l'ex Galluzzo Ferrigno trova il gol che chiude la contesa e che blinda i tre punti per i padroni di casa.




Non importa quanto elevato sia il livello del campionato e non importa neppure se le avversarie sono, almeno sulla carta, molto più competitive e ben attrezzate. Possono cambiare alcuni dei protagonisti in campo, si può vivere anche un piccolo momento di difficoltà dovuto alla rabbiosa reazione di un avversario mai domo ma cascasse il mondo, la Lastrigiana di Rossano Bartalucci e Pippo fanfani è sempre lì, pronta a stupire giocando a tratti un ottimo calcio e a vincere meritatamente per distacco la prima tappa di questa nuova avventura nel Girone Regionale di Merito. Nonostante qualche legittima preoccupazione dovuta al forfait, causa infortunio, del forte centrale difensivo Lorenzo Simoncini, la Lastra approccia come meglio non potrebbe l'incontro dimostrando, sin dalle primissime battute di gioco, di non subire eccessivamente l'emozione dell'esordio sul più importante palcoscenico della categoria. Teoricamente, visto che al centro della difesa, a fianco del solido Saja, Bartalucci schiera il neo acquisto Bandini, una stecca potrebbe pure scapparci ma la compagine biancorossa mostra subito i muscoli piazzando, nel breve volgere di sei minuti, due acuti degni del miglior Pavarotti che fanno spellare le mani ai sostenitori di casa. Al 4' la Lastra conquista un calcio piazzato dal limite che il piede bollente di Capaccioli recapita direttamente alle spalle di un non impeccabile Ftoni. Il centrocampo biancorosso gira subito a mille e al 10' è uno dei nuovi arrivati a dare il secondo grosso dispiacere alla difesa arancione. Crini lavora come suo solito un ottimo pallone sulla trequarti pescando sulla sinistra l'ex centrocampista del Montelupo Jonny Ceccarelli che dopo aver controllato l'assist del compagno ed aver vinto un rimpallo con un difensore avversario, entra in area superando Ftoni grazie a un bel diagonale rasoterra che muore nell'angolino basso alla sinistra del portiere pistoiese. Inutili sono, in questo caso, le proteste dei giocatori di mister Pazzagli che segnalano all'arbitro Giotti un intervento con un braccio da parte del numero otto in maglia blu Scozia. La rete è convalidata e adesso, per la formazione pistoiese, la strada si fa ancor più in salita. Serve una reazione determinata e convincente ed è proprio in questo momento di grande difficoltà che il Capostrada tira fuori gli artigli mettendo per la prima volta in serio imbarazzo la retroguardia biancorossa. Gli ospiti alzano il baricentro del proprio gioco attraverso un buon pressing e trovando buoni varchi sul settore sinistro del loro attacco, fanno ben presto capire ai padroni di casa che è severamente vietato, quando si giocano match di così buon livello, vendere la pelle dell'orso prima di averlo ucciso. Al 14' il veloce e pungente esterno Chavez trova un buon varco sulla sinistra e dopo essere entrato in area, è affrontato irregolarmente da un difensore di casa che lo mette giù. Il rigore è sacrosanto e Franceschi, con grande freddezza e precisione, riapre la partita. Bartalucci e Fanfani provano subito ad operare dei correttivi nel loro reparto arretrato ma al 18', sfruttando ancora una volta al meglio una profonda penetrazione sulla sinistra, è il Capostrada a gettare clamorosamente alle ortiche LA grande chance del pareggio. Questa volta tocca a Mariano andar via in velocità al diretto avversario, giungere sul fondo e tagliare verso il centro un invitante assist rasoterra sul quale l'accorrente Calcagno, giunto a contatto con il pallone a pochi passi dai pali difesi da Fazio, non trova di meglio che concludere debolmente fra le braccia del portiere. I restanti venti minuti della prima frazione di gioco, scorrono via veloci senza altre emozioni, con la Lastrigiana che adesso fa maggior fatica a dar corpo alla propria manovra di centrocampo e con un Capostrada che nonostante riesca a tenere il baricentro del gioco piuttosto alto, non riesce più a farsi pericoloso. Nella ripresa la musica cambia decisamente ritmo. Il Capostrada sembra pagare lo sforzo compiuto nel tentativo di recuperare mentre la Lastrigiana, trascinata da un incontenibile Briegel Capaccioli, inizia finalmente a far andare il proprio motore a pieni giri. Al 45' è proprio il numero nove in maglia blu a salire nuovamente agli onori della cronaca. Dopo aver arpionato con sicurezza un illuminante assist dalla trequarti fornitogli da capitan Leo Bellini, Capaccioli si produce in una delle sue inarrestabili progressioni sulla sinistra e dopo essere entrato in area, scarica in rete con grande potenza e precisione un pallone sul quale nulla può fare l'incolpevole Ftoni. Il terzo gol biancorosso si rivela un autentico colpo da K. O. per i ragazzi di Pazzagli che da questo momento in poi calano vistosamente l'intensità del proprio gioco. Capaccioli diventa praticamente immarcabile e nel giro di una decina di minuti, si divora altre tre ottime occasioni. La più clamorosa giunge allo scoccare del 56' quando, liberato in piena area da un bel traversone rasoterra dalla destra proposto dal neo entrato Fossi, il numero nove, dopo aver controllato bene la sfera, conclude di pochissimo a lato. La rete che vale il poker, arriva al 67' e vede protagonista un altro degli attesissimi nuovi arrivati in maglia biancorossa. L'azione, manco a dirlo, si sviluppa ancora sul settore sinistro dell'attacco di casa, dove un ispiratissimo Capaccioli verticalizza un gran pallone pescando sulla sua ala l'ex centrattacco del Galluzzo Raffaele Ferrigno. Il numero diciassette, da poco entrato al posto di Tommy Del Pela, non ci mette molto ad impensierire la difesa pistoiese grazie ai suoi buoni movimenti senza palla ed al suo dribbling. Dopo aver controllato con eleganza il prezioso pallone fornitogli da Capaccioli ed essere entrato indisturbato in area, salta anche Ftoni in uscita prima di depositare in reta a porta ormai sguarnita. Un'altra folle corsa è cominciata e anche se il cammino sarà lungo, difficile e ricco di difficoltà, la Lastrigiana di Bartalucci e Fanfani ha, per l'ennesima volta, fatto capire di essere in grado di giocarsi fino in fondo le proprie carte. È, invece, sembrato ancora a corto di condizione il Capostrada di mister Pazzagli. Anche se gli arancioni hanno dovuto subire una punizione eccessivamente pesante, merita un'attenta riflessione l'ancora approssimativa continuità di rendimento messa in mostra sul sintetico della Guardiana. Giocare bene solo per un quarto d'ora, a certi livelli, non basta.

FONTE: www.lastrigiana.com
- -
Scandicci-Tau Calcio 1-2

RETI: Spilla, 1 Pinucci, 3 Benedetti


Un sontuoso avvio e un generoso arrembaggio finale non bastano allo Scandicci per mettere il bastone tra le ruote al Tau campione in carica che espugna il Bartolozzi : due a uno al termine di una gara nella quale gli amaranto hanno iniziato a carburare col passare dei minuti. Ma, per quanto visto in questi ottanta minuti, queste due compagini hanno le carte in regola per giocarsi il primato. Gabriele Sarti, indubbiamente uno dei tecnici più preparati per la categoria, pur avendo preso la squadra in corsa prova a dare la sua impronta allo Scandicci. E dai primi minuti i blues sviolinano un calcio fluido e rapido, fatto di movimento senza palla, di sovrapposizioni e di rapidi tagli. Nel 4-3-1-2 locale Iorio agisce alle spalle della coppia Melandri-Spilla, mentre Palazzo è l'architetto di ogni manovra; dietro la coppia Pranzo-Pucci offre ottime garanzie e sugli esterni il nuovo arrivo Massini (a sinistra) e il solito Benelli non lasciano passare neppure uno spiffero. Il Tau dei primi minuti pare intimorito: nonostante il 4-3-3 pensato da Riccardo Bartalucci (altro top coach a livello regionale), la squadra amaranto rimane chiusa nella sua metà campo e perde spesso la bussola sulle combinazioni nello stretto avversarie.
Al 7' così lo Scandicci passa in vantaggio: Danti sorprende la difesa avversaria sulla destra, entra di gran carriera in area e serve centralmente Spilla che si fa trovare pronto all'appuntamento col vantaggio dei suoi. La reazione amaranto non è veemente: anche se Sina dà battaglia ai centrali avversari, sugli esterni Benedetti e Galerotti sono chiusi bene e i tre centrocampisti Malanchi-Pinucci-Chiti sono asfissiati dal pressing avversario. Al 10' Chiti comunque spizza bene in direzione di Sina che si libera per calciare, ma viene fermato per fuorigioco. Al 12' ancora Sina si porta al tiro su un pallone in uscita dagli sviluppi di un corner: la sua conclusione sibila accanto al palo. Lo Scandicci pare in mano il match e torna a farsi pericoloso al 13', quando un lancio di Pranzo imbecca Iorio che, tenuto in posizione regolare da un difensore, si presenta contro Giovannetti in uscita ma conclude sul fondo. Al 15' la formazione ospite trova il pareggio: Sina smarca in area Pinucci; il centrocampista, contrastato in un primo momento da un difensore, recupera la sfera, si gira e fa partire un tiro che Martini riesce solo a sfiorare. È il gol del pareggio. Lo Scandicci risponde con Spilla che, ben imbeccato da Pranzo, di testa smarca Iorio, ma è bravissimo Giovannetti a sventare in uscita. Il Tau prende fiducia da metà frazione e i suoi tre mediani cominciano a dettare le loro regole a centrocampo. E al 25' ecco il sorpasso: Galerotti a destra salta Spilla e, guadagnato il fondo, serve al centro un cross teso; Benedetti si fa trovare pronto e di controbalzo spedisce la sfera alle spalle dell'incolpevole Martini. Lo Scandicci risponde: al 31' Benelli serve un cross sul quale Fornai (tutto solo e tenuto in gioco da un difensore) di testa mette sopra la traversa. Al 34' lancio di Palazzo per Melandri, fermato dall'ottima uscita di Giovannetti. Allo scadere del primo tempo un bel cross di Malanchi imbecca Galerotti che controlla e conclude ma una deviazione manda la sfera sul fondo.
Nella ripresa si gioca appena per un minuto e mezzo. Poi si abbatte un violento acquazzone, che induce Arnone a sospendere in match. Piove talmente forte che anche nemmeno sotto tribuna gli spettatori trovano riparo dall'acqua. Quando si riprende, su un sintetico allagato (il nuovo manto del Bartolozzi comunque drena bene, tornando presto giocabile) ci prova Galerotti, chiuso dalla coraggiosa e tempestiva uscita di Martini. Al 45' Spilla ruba palla ad un difensore e si porta al tiro col destro, mandando la sfera di pochissimo a lato. Lo Scandicci preme; il Tau contiene e riparte. Al 54' retropassaggio di Pucci per Martini; Sina intuisce le intenzione del difensore e si avventa sul pallone, ma il portiere di casa è bravo a chiudere. Al 56' un corner di Benedetti trova sul secondo palo la testa di Velluzzi; Martini non si fa ingannare dalla deviazione di Palazzo e blocca la sfera. Al 68' lo Scandicci ottiene una punizione dal vertice sinistro dell'area per un fallo di Velluzzi su Burgassi; Palazzo lascia partire un destro che, sfiorato da un giocatore in area, non inganna Giovannetti. Al 71' il Tau va vicinissimo al raddoppio: il neo entrato Emanuele Luisotti (ex Capezzano) fa sparire il pallone ad un avversario lungo la linea di fondo, alza la testa e serve Barsanti che tenta la battuta col destro, ma si vede negare il tre a uno dal palo interno; sulla ribattuta la sfera giunge allo stesso Luisotti che da sinistra colpisce la parte esterna del palo (Arnone però ferma l'azione rilevando l'offside dell'attaccante). Al 75' buona possibilità per lo Scandicci: dal fondo Giannone tiene in campo un buon pallone e serve al centro Burgassi che in spaccata non riesce a battere Giovannetti. Al 78' la punizione di Danti termina sul fondo, poi nel recupero il Tau torna a pungere in contropiede: prima il tiro di Barsanti da sinistra (contro Martini in uscita) termina di poco sul fondo; poi la conclusione di Pinucci esce poco a lato dell'incrocio dei pali. L'ultima occasione per un generoso Scandicci (riversatosi in avanti con l'inserimento di tre punte) arriva al quarto minuto di recupero, quando la punizione di Alecce da destra taglia l'area senza deviazioni. Al triplice fischio di Arnone esulta il Tau: dopo i primi quindici minuti timorosi, si è vista una squadra solida, forte fisicamente e spietata. Lo Scandicci esce dal campo senza punti, ma con la consapevolezza che l'organico è di ottima qualità e potrà lottare per le prime posizioni. Molto buono l'arbitraggio del signor Arnone di Empoli.
Cosa va. Nel Tau grande prova del nuovo arrivo Castelli, un gigante al centro della difesa che gioca da adulto. Bene nella retroguardia anche l'altro ex Massese Barbieri. Dopo i primi minuti sono saliti in cattedra a centrocampo Malanchi e soprattutto Pinucci, capaci di cambiare marcia al Tau; Benedetti e Galerotti quando partono palla al piede sono imprendibili; Sina non trova il gol, ma è un pericolo costante per la difesa avversaria. Nello Scandicci la coppia Pranzo-Pucci è affidabile e affiatata; bene anche gli esterni Benelli e Massini. In mediana spicca la prova del solito Palazzo, decisamente fuori categoria per visione di gioco e proprietà tecniche.
Cosa può migliorare. L'approccio del Tau forse è stato un po' prudente, fatto sta che nei primi minuti gli amaranto hanno perso molti duelli in mediana; la squadra ha perso metri di campo nella ripresa e non ha trovato il colpo del ko in un paio di contropiedi. Lo Scandicci ha giocato un gran calcio per metà primo tempo, poi ha sofferto la crescita dei mediani avversari; l'intesa tra Melandri e Spilla migliorerà sicuramente col passare delle giornate.
C.D.B.

Scandicci-Tau Calcio Altopascio: 1-2
SCANDICCI (4-3-1-2): Martini; Benelli, Pranzo, Pucci, Massini; Danti, Palazzo, Fornai (62' Alecce); Iorio (74' Giannone); Spilla, Melandri (50' Burgassi). A disp.: Duradoni, Alfarano, Cambi, Masini. All.: Gabriele Sarti.
TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-3): Giovannetti; Niccolai (60' Hysa), Velluzzi, Castelli, Barbieri (65' Petrilli); Pinucci, Malanchi, Chiti; Benedetti (65' Luisotti), Sina (56' Barsanti), Galerotti. A disp.: Casalini. All.: Riccardo Bartalucci.
ARBITRO: Andrea Arnone di Empoli.
RETI: 7' Spilla, 16' Pinucci, 25' Benedetti.
NOTE: ammoniti Galerotti al 58'. Danti al 64'. Corner 2-7. Recupero 1'+4'.
Jolly Montemurlo-Olimpia Firenze 1-1

RETI: Ruggiero, 1 Gabbrielli


Jolly Montemurlo-Olimpia Firenze: 1-1
JOLLY MONTEMURLO: Califano, Iaria, Tartoni, Verardi, Tuci, Santini, Riccio, Ricci, Righi, Ruggiero, Calamai. A disp.: Romoli, Filippini, Rispoli, Brini, Messeri, Traore, Puggelli. All.: Alberto De Marco.
OLIMPIA FIRENZE: Pellegrini, Cuccuini, Grassi, Busnelli, Sbuelz, Stefani, Sufa, Bigalli, Gabbrielli, Cirasella, Afelba. A disp.: Geneletti, Guarducci, Ciatti, Zappulla, Cerrato, Candido, Banchi. All.: Riccardo Ferradini.
ARBITRO: Duccio Mancini di Pistoia.
RETI: 10' Ruggiero, 75' Gabrielli.
Gabrielli nella ripresa replica al vantaggio firmato da Ruggiero dopo dieci minuti di gara e così Jolly Montemurlo e Olimpia si prendono un punto a testa nella prima giornata di campionato. Una sfida nel complesso equilibrata, durante la quale i locali nel primo tempo hanno trovato la via del gol grazie al loro numero 10; la reazione della formazione giallonera di Ferradini si concretizza con la rete firmata da Gabbrielli, bravo a battere Califano. Da segnalare anche una occasione per la vittoria degli ospiti con una punizione di Sufa alla quale si oppone con un ottimo intervento Califano; sulla ribattuta ci prova lo stesso bomber Gabrielli, ma la difesa locale riesce ad allontanare.
Sestese-Maliseti Tobbianese 4-3

RETI: Cassiolato, 1 Corso, 2 Zocchi, 3 Leporatti, 4 Colzi, 5 Leporatti, 6 Riggio


Sestese-Maliseti Tobb.: 4-3
SESTESE: Dambra, Presenti, Cassiolato, Riggio, Testaguzza, Maggini, Di Vico, Di Maggio, Colzi, Zocchi, Rosi. A disp.: Ceretelli, Belli, Albanese, De Felice, Aragoni, Passeri, Wahabi. All.: Rosario Carubia.
MALISETI TOBB.: Varosi, Breschi, Gabrielli, Cecchi, Calanchi, Mariotti, Corso, Chiti, Mertiri, Tartaglia, Vianello. A disp.: Braconi, Betti, Alinari, Antico, Muca, Dainelli, Leporatti. All.: Fabrizio Rossi.
ARBITRO: Paolo Cilia di Empoli.
RETI: Cassiolato, Zocchi, Colzi, Riggio, Corso, Leporatti 2.


Inizio positivo per i nostri ragazzi della Sestese i 3 punti sono stati conquistati ma quanta fatica per aggiudicarsi questa partita che sembrava una passeggiata di salute con la Sestese avanti di 3 goal inesorabilmente raggiunta sul 3 pari vicina alla beffa prima che Alessandro Riggio quasi allo scadere trovasse il goal della vittoria
Inizia subito bene la nostra formazione dopo appena 3 minuti triangolazione Rosi Zocchi Cassiolato e palla in rete da pochi passi
Di Vico crossa nel mezzo e Colzi non arriva per pochi attimi sul raddoppio gioca bene la Sestese angoli a ripetizione solo l'ex Vianello con una buona girata al volo tiene a galla l'attacco della Maliseti al 33° Mattia Zocchi di rigore per fallo di mano di un avversario porta a 2 le reti di vantaggio al 36° dilaga la Sestese combinazione Riggio Colzi e palla alle spalle del portiere 3 a 0 allo scadere del primo tempo reazione Maliseti buona parata di Dambra sulla respinta interviene un avversario che porta la partita sul risultato di 3 a 1 .
Secondo tempo da incubo la Sestese entra nel torpore errori a ripetizione portano al 56° il Maliseti ad accorciare ulteriormente 3 a 2 i ragazzi cercano di reagire ma la stanchezza inizia a farsi sentire poche le azioni di rilievo fino al 70° dove la Maliseti trova su goal fotocopia del precedente il pareggio con difesa molto labile e disorientata i ragazzi reagiscono e questa volta Riggio supera come birilli gli avversari centrando il goal della vittoria.
Partita di alti e bassi da rivedere molte cose oggi è andata bene sabato prossimo ci attende L'AFFRICO e non sarà facile
un plauso ai ragazzi per l'impegno

Commento di : amos63



Migliore in campo SESTESE : RIGGIO

Commento di : amos63