Grazie ad una euro-punizione calciata da Pratesi Mattia all'85' l'Audace Legnaia vince lo scontro salvezza e scavalca il Castelfiorentino in classifica. La partita è stata equilibrata e fino al gol non ha concesso molti spunti di cronaca. Nel primo l'Audace Legnaia ha una buona chance con Raciti che cerca di sfruttare un'incomprensione della difesa avversaria ma il suo tiro risulta alto. Il Castelfiorentino ci prova invece con una conclusione di Bonaiuti dalla distanza deviata in angolo. Il secondo tempo si apre con una maggiore spinta della squadra di casa che si rende pericolosa con Mantelli il quale, dal fondo del campo, crossa sulla linea di porta ma senza trovare alcun compagno pronto alla deviazione vincente. L'Audace Legnaia conquista una punizione da fuori area: il tiro di Raciti viene deviato da Lupi e la ribattuta in rete viene annullata per fuorigioco. Al il Castelfiorentino ci prova con Bruni che dalla destra entra in area avversaria ma viene magistralmente fermato in scivolata da Ferretti: un intervento decisivo. Passa appena un minuto e lo stesso Bruni, sfruttando un errato controllo difensivo avversario, raggiunge il fondo sulla destra e crossa a centro area per Bellucci, che tira di prima intenzione a botta sicura ma il solito Ferretti intercetta a due metri dalla linea di porta, a portiere battuto. Quando la partita sembra destinata a scivolare verso il pareggio, il subentrato Pratesi conquista una punizione e, con un tiro semplicemente perfetto, insacca sotto la traversa, 0-1 e gara decisa; poco dopo si conclude la sfida. Resta l'amaro in bocca al Castelfiorentino, i festeggiamenti sono tutti dell'Audace Legnaia.
Calciatoripiù: nel Castelfiorentino un in bocca al lupo a Bellucci che disputa il suo esordio in campionato dopo il brutto infortunio che lo ha tenuto a lungo lontano dai campi da gioco. Positiva la prova di Bruni. Nell'Audace Legnaia si evidenziano Pratesi per il bel gol e Ferretti che in fase difensiva si rende decisivo in più di un'occasione.
A poco più di due mesi di distanza dall'ultima volta, Affrico e Olmoponte tornano in campo per riprendere contatto con un campionato che a dicembre ci aveva lasciati con tanti punti in sospeso. L'equilibrio in classifica in primis e la voglia di riscatto di biancazzurri e aretini, che nell'ultima uscita del 2021 erano incappate in due fragorosi stop rispettivamente contro Legnaia e Bibbiena. Riscatto che c'è stato, almeno parzialmente, per entrambe le compagini visto l'1-1 maturato al termine dei 90 intensissimi minuti del Lapenta'. Nella prima frazione è l'Affrico a partire con un piglio più convinto. Dopo alcuni minuti di studio, infatti, i ragazzi di Morrocchi cominciano a trovare spazi nella metà campo ospite, costruendo anche la prima occasione del match con Mecatti, fermato in offside dopo una conclusione a lato a tu per tu con Palazzi. I fiorentini provano a sfruttare il momento favorevole, creando non poche difficoltà agli aretini, specie con le avanzate degli esterni Zufanelli e Passa. È proprio quest'ultimo, intorno alla mezz'ora di gioco, a confezionare l'azione che porta al vantaggio biancazzurro: dopo l'ennesima cavalcata sulla corsia di competenza, Passa arriva sul fondo per poi servire a centro area Di Gaudio che, al momento di calciare verso la porta, viene contrastato fallosamente dal diretto marcatore. È calcio di rigore e dal dischetto Mecatti firma la rete dell'1-0, risultato su cui si va al riposo. Nel secondo tempo il copione della gara viene completamente stravolto. L'Affrico, nonostante un'occasionissima per il 2-0 sprecata da Mecatti dopo appena 5', non riesce a mantenere il ritmo dei primi 45', favorendo il ritorno di un redivivo Olmoponte. La squadra di mister Beoni comincia a impensierire la retroguardia biancazzurra sfruttando le giocate di Talladira, Francesco Brilli e Sorini. Dopo un miracolo di Soccodato sullo stesso Sorini (60'), a un quarto d'ora dalla fine gli ospiti trovano il pareggio. Brogi non riesce a intercettare un pallone lanciato in profondità dalla mediana ospite, favorendo il contropiede di Sorini; Soccodato fa quel che può bloccando il tiro dell'attaccante ospite ma sulla ribattuta, per evitare il facile tap-in di Talladira, Saturni interviene rovinosamente su quest'ultimo, inducendo il direttore di gara a decretare il secondo penalty di giornata, stavolta in favore dell'Olmoponte. Dal dischetto si presenta lo specialista Francesco Brilli, che non sbaglia trafiggendo Soccodato per l'1-1. A quel punto l'Olmoponte ci crede, ma prima il palo poi un super Soccodato negano al numero 11 aretino la gioia del gol. Nonostante un secondo tempo sofferto, negli ultimi scampoli di gara si rivede in avanti l'Affrico che con sue incornate di Tamburini e Moretti va vicinissimo al raddoppio. Sul colpo di testa di Moretti, però, si esaurisce di fatto la gara e alla fine, per quanto visto sul terreno di gioco, il pareggio va bene ad entrambe.
Calciatoripiù : nell'Affrico devastante la prova sulla fascia di Passa , mentre davanti Tamburini è sempre nel vivo della manovra. Tra le fila dell'Olmoponte si mettono in luce il granitico Fratini, insuperabile in difesa, Talladira e Sorini , spesso pericolosi soprattutto nella ripresa.
Occasione persa o punto guadagnato? È questo l'interrogativo che Bibbiena e Porta Romana si portano con sé al termine dell'1-1 maturato nel match dello Zavagli', che ha segnato la tanto agognata ripartenza del calcio giovanile. Il derby vinto contro l'Olmoponte nell'ultimo appuntamento del 2021 aveva rilanciato le ambizioni del Bibbiena, pronto a recitare il ruolo di anti-Pontassieve. Davanti ai casentinesi, però, arriva un Porta Romana che al netto di alcune difficoltà di inizio stagione, era riuscito a chiudere l'anno bloccando sullo 0-0 la capolista. C'erano tutte le premesse per un match carico di adrenalina e così è stato. Nella prima frazione, però, a recitare la parte del leone è stato il Bibbiena, partito decisamente con maggior verve rispetto alla formazione fiorentina. I ragazzi di Vinicio Dini impiegano appena 10' per trovare il gol dell'1-0: a realizzarlo è Liserre, servito da un'intuizione geniale di Farini e freddo nel battere Romagnoli con una conclusione in buca d'angolo. Sbloccato il risultato, il Bibbiena continua a macinare gioco e soprattutto occasioni. Al 18' ci prova Cendali al termine di un'azione personale conclusasi con un nulla di fatto. Pochi minuti più tardi prova ad imitarlo Farini, che conclude da posizione favorevole mandando alto sopra la traversa. Per tutto il primo tempo il Porta Romana non riesce ad uscire dal proprio guscio e nel finale di frazione i ragazzi di Gelli rischiano tantissimo su un'incursione di Cendali fermata con le cattive dalla diga arancio-nera. Per l'arbitro non ci sono gli estremi per il calcio di rigore e dunque si va al riposo sul punteggio di 1-0 in favore del Bibbiena. Nonostante una prima frazione in grossa difficoltà, nella ripresa il Porta Romana torna in campo con un atteggiamento ben diverso, proponendo un bel gioco e soprattutto rendendosi minacciosa dalle parti di Tiezzi che fino al 45' è risultato inoperoso. L'estremo difensore casentinese respinge senza patemi i primi tentativi degli attaccanti ospiti ma al 70' deve arrendersi sulla conclusione sotto misura del subentrato Giordano, bravissimo a insaccare il pallone in rete su sponda di Cocchi. Sull'1-1 la gara torna ad essere in bilico e il Porta Romana comincia a credere nel blitz. Il Bibbiena, però, prova a sfruttare gli spazi lasciati dalla formazione di Gelli e in un paio di occasioni Farini e Parati sprecato il potenziale gol vittoria. Le due compagini continuano ad affrontarsi a viso aperto, ma senza trovare il guizzo vincente. A tempo scaduto il Porta Romana tenta il blitz con Marchi, che si fa respingere da Palazzi al termine di una ripartenza da manuale su quella che è di fatto l'ultima palla gol della partita.
Calciatoripiù : nel Bibbiena ottime indicazioni da Marmorini , ma su tutti vanno segnalate le prove dei rientranti Valenti e Mugnaini .