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Juniores Regionali GIR.A1 - Giornata n. 9

Lastrigiana-Affrico 2-0

RETI: Caparrini, Fallani
LASTRIGIANA: Del Bimbo, Benvenuti, Bussolini, Bianchi, Faralli, Marchetti, Pierattini (45' Cossari), Caparrini, Fallani, Sarti, Bandinelli. A disp.: Gabuzzini, Torniai, Salvagnini, Banti. All.: Leonardo Zecchi.
AFFRICO: Soccodato, Zufanelli (56' Masi), Passa (14' Boddi), Renzi, Saturni, Giovannoni, Nocentini, Valoriani, Di Gaudio, Mecatti, Tamburini (73' Guerrini). A disp.: Sacchi, Brogi, Vettori, Ceccherini. All.:Gianni Morrocchi.


ARBITRO: Dore di Pisa


RETI: 2' Fallani, 13' Caparrini.


NOTE: espulso Nocentini. Ammoniti Fallani, Sarti e Tamburini. Recupero 4'+3'.


Lastrigiana ai play-off, Affrico comunque salvo: frutta questo il 2-0 della Guardiana all'ultima giornata. È un inizio shock per l'Affrico che sembra non scendere in campo nei primi 20', mentre la Lastrigiana sfrutta il momento per mettere in banca il risultato. Sul primo angolo battuto corto e messo in mezzo da Marchetti, il primo tentativo di Caparrini rimbalza sulla difesa; il pallone arriva a Fallani che calcia di prima e porta in vantaggio la Lastrigiana. Il raddoppio arriva al 13': calcio di punizione dalla destra, Marchetti mette in mezzo, Caparrini salta più in alto di tutti e segna con un colpo di testa precisissimo. Sempre Lastrigiana in avanti: al 19' Fallani vince un contrasto in area, prova a mettere sul secondo palo ma il pallone è troppo lungo per Bandinelli che in scivolata non trova l'impatto con il pallone. Al 21' prima occasione per l'Affrico: Mecatti tira una punizione direttamente in porta, il pallone passa a un soffio dalla traversa. Di nuovo Affrico al 40': Di Gaudio riceve palla da un lancio, mette giù, si libera dalla marcatura di Faralli e calcia da fuori area, sul fondo. Al 43' la Lastrigiana ha l'occasione di chiudere definitivamente la partita: Pierattini manda lungo per Sarti che gli rende il pallone di tacco, riceve e gira per Bandinelli; il tiro di prima intenzione si spenge alto sopra la traversa. Nel secondo tempo prende campo l'Affrico e la gara torna in equilibrio nonostante le occasioni più nitide siano sempre dei padroni di casa. Al 47' Pierattini mette in mezzo per l'inserimento di testa di Caparrini che manda alto di poco. Al 54' Fallani appoggia a Sarti in mezzo all'area che calcia a botta sicura, Soccodato para con i piedi tenendo vive le speranze di rimonta dell'Affrico. Al 58' Marchetti mette in mezzo per Sarti che stoppa in area e tenta il pallonetto, para ancora Soccodato. Cento secondi più tardi ancora Sarti cerca la rete con un tiro a giro dal limite dell'area: il pallone passa di poco a lato della porta difesa da Soccodato. Lastrigiana ancora pericolosa al 71', ultima occasione della partita: Pierattini si appoggia a D'Alessandro che prende la mira e lascia partire un tiro rasoterra di poco a lato. Obiettivo stagionale raggiunto per la Lastrigiana che stacca il biglietto destinazione play-off dove sfiderà Bibbiena (due pareggi in campionato tra le due squadre) e Sestese; l'Affrico si deve accontentare della salvezza.
Calciatoripiù
: Pierattini spicca su tutti grazie alla sua velocità e al suo estro che lo rendono immarcabile per tutta la partita; ottima gara anche per Benvenuti (Lastrigiana) che non perde mai l'uomo, giganteggia di testa e fa valere tutta la propria grinta in una gara decisiva; ottima la prova di Di Gaudio (Affrico) che sfrutta la stazza per battagliare con i difensori avversari e riesce anche a essere pericoloso.

Montelupo-Bibbiena 2-2

RETI: Terramoto, Seghetti, Cincinelli, Cendali
MONTELUPO: Ricci, Cacialli, Masoni, Giampaia, Bagnoli, Mancini, Terramoto, Bruno, Scardigli, Pagano, Seghetti. A disp.: Consani, Zanieri, Zagli, Michelucci, Matteuzzi, Coppola, Ciulli, Bianchini, Bartoletti. All.: Sauro Belli. BIBBIENA: Tiezzi, Cresci, Bronchi, Orlandini, Tozzi, Detti, Liserre, Marmorini, Cendali, Cincinelli, Agostini. A disp.: Ugolini, Mugnaini, Valenti, Senesi, Marzi, Parati,Giuntini. All.: Vinicio Dini.


ARBITRO: Di Girolamo di Lucca.


RETI: 30' Seghetti, 38' Cendali, 59' Cincinelli, 73' Terramoto.


Doveva essere il manzoniano vaso di coccio fra tanti vasi di ferro, ha dimostrato la giusta resilienza ai colpi e soprattutto quella personalità e quel coraggio necessari per confermare la categoria e, addirittura, ergersi a squadra rivelazione: c'è giustamente aria di festa a Montelupo al triplice fischio dell'ultima di campionato contro il Bibbiena, che consegna ai ragazzi diretti da Sauro Belli il prezioso attestato che assicura la permanenza nell'élite anche per il prossimo anno. Viste le premesse di inizio stagione, una salvezza diretta evitando il flipper impazzito dei play-out è uno di quei traguardi che rapportato al contesto vale quanto la vittoria di un titolo per gli amaranto. Ma sul fronte opposto non è certo da meno, anzi, quanto fatto e quanto ancora potrà fare il Bibbiena, partito a sua volta con l'obiettivo, minimo e forse massimo al tempo stesso, di centrare la salvezza senza patemi e ritrovatosi ben presto in corsa per tutt'altri traguardi; i casentinesi di Vinicio Dini sono un'altra rivelazione della stagione e meritano di giocarsi adesso i play-off contro Sestese e Lastrigiana. Il fatto di giocarsi così tanto con due delle big della categoria ribadisce ancora una volta la bontà di quanto fatto da questa squadra. Al fischio iniziale sono soprattutto i locali a giocarsi tanto, ma anche il pallone fra i piedi degli ospiti pesa perchè può acquistare un'enorme peso specifico al verificarsi di una serie di combinazioni di risultati improbabili sì, ma non a rischio zero. Il match è bloccato a tratti ma i ritmi sono elevati e al 30' il risultato si sblocca: i padroni di casa aggirano bene i blocchi avversari in uscita dando profondità al loro gioco con Cacialli che, da posizione defilata sulla destra, crossa al centro dove Seghetti irrompe con i tempi giusti e devia in rete di testa. La gara si accende perchè il Bibbiena, inizialmente contratto e messo in difficoltà dall'avvio veemente degli avversari, reagisce alla grande e sfiora da vicino il pari con Cincinelli, la cui azione si perde sul più bello. Il risultato torna comunque in parità al 38', minuto in cui sugli sviluppi di una palla inattiva si accende una mischia in area locale, Cendali con un rapido tocco di destro trafigge Ricci e firma l'uno a uno. Il finale di frazione è aperto, il Montelupo prova a chiudere in attacco i primi 45' ma gli ospiti ribattono colpo su colpo. La ripresa si apre invece con un Bibbiena molto più propositivo e al 59' i casentinesi mettono la freccia, ribaltando l'iniziale svantaggio: Cincinelli dialoga in velocità con Marmorini, entra in area locale e trafigge ancora Ricci con un preciso diagonale, 1-2. Seguono circa 15' di gioco piuttosto confuso e spezzettato, poi al termine di questa fase di gioco interlocutoria ecco il pareggio dei padroni di casa: Terramoto si impossessa di un pallone vagante sulla trequarti dopo un'azione d'attacco dei suoi, si sposta il pallone sul sinistro e conclude sorprendendo l'estremo difensore avversario. E' un bel sospiro di sollievo per il Montelupo che, nella restante parte di gara, si accontenta dello status quo gestendo energie e risultato mentre il Bibbiena ci prova, ma senza incidere. Al triplice fischio c'è legittima gioia su entrambe le panchina per quanto fatto in questa stagione. E, nel caso del Bibbiena, imbattuto da oltre dieci gare, c'è un altro giro di giostra da vivere tutto d'un fiato.
Calciatoripiù: Terramoto e Mancini
(Montelupo); Cincinelli e Cendali (Bibbiena).

Audace Legnaia-Pontassieve 1-3

RETI: Furi, Andreini, Candelori, Burberi




AUDACE LEGNAIA: Barchielli, Giugni, Vanzi, Ferretti, T. Pratesi, Anez Torrez, Andrei, Vagaggini, Solvi, Tofanari, M. Pratesi. A disp.: Salvadori, Filippini, Di Francesco, Materassi, Tommaso Guidotti, Falciani, Russo, De Carlo, Furi. All.: Francesco Guidotti.
PONTASSIEVE: Romano, Sati, Manetti, Salvadori, Fabbri, Cioni, Serrotti, Papini, Candelori, Malaman, Burberi. A disp.: Catelani, Del Lungo, Andreini, Bartolozzi, Quadri, De Simone, Baffoni, Mannini. All.: Marco Privitera.
ARBITRO: De Feudis di Firenze
RETI: Candelori, Burberi, Furi, Andreini.


Contava il giusto, se non per ribadire quello che già si sapeva: Pontassieve in carrozza al triangolare per il titolo, Legnaia costretto a giocarsi la salvezza nei play-out nei quali incontrerà il Porta Romana, la Cuoiopelli e il Lammari che riuscendo a evitare la forbice entra nel roster di chi l'anima ancora non l'ha persa...


Gran gesto di fairplay da parte dell'Audace Legnaia che si è voluta complimentare, come da foto in calce alla pagina, con il Pontassieve per la vittoria nel girone ; queste le parole di ringraziamento di Giuseppe Giusti a nome del Pontassieve inviate al Presidente Mangini:
Caro Paolo
Desidero portare a conoscenza tua e del Comitato Regionale del bellissimo gesto messo in atto dalla Società Audace Legnaia nei confronti della nostra squadra Juniores che oggi incontrava per l'ultima partita del campionato Elite, i pari età del Legnaia.
Dopo tanti episodi penosi riportati spesso nelle cronache giornalistiche, un gesto semplice e di simbolica amicizia ma pieno di tanta modestia e sportività che è bene portare ad esempio per tutte le società specie dopo un periodo così buio e pieno di incertezze.
Un ringraziamento di cuore a nome del Pontassieve calcio all'Audace Legnaia e ai suoi Dirigenti ai quali non mancherò di esprimere la mia ammirazione.
Giuseppe Giusti




Commento di : campio

Olmoponte Arezzo-Porta Romana 1-1

RETI: Talladira, Marchi
OLMOPONTE: Palazzi, Arturi, Sanarelli, Ferrazzano, Gallorini, Fratini, Fani, Capacci, Brilli, Talladira, Sorini. A disp.: Brilli, Cialdea, Bartolini, Velniciuc, Statti, Grazi. All.: Luca Beoni. PORTA ROMANA: Berti, Ballini, Bizzeti, Testa, Gashi, Ermini, Zekthi, Cocchi, Coli, Marchi, Frascadore. A disp.: Romagnoli, Pjetra, Platt, Fiorini, Marchetti. All.: Alessio Gelli.


ARBITRO: Bracciali di Arezzo.


RETI: 50' Marchi, 98' Talladira.


In questo modo brucia come il sale sparso su una ferita. Sceso in campo con l'obiettivo alchemico di sciogliere i nodi dei calcoli aritmetici e trasformali nei fili di un destino da riacciuffare per i capelli il Porta Romana viene raggiunto al 98' dall'Olmoponte e scivola nella bolgia dei play-out; il rammarico per gli arancioneri c'è eccome ma, più che per questa specifica partita si origina dall'interpretazione ex-post di questa gara. Non è una questione di lana caprina, la squadra vista in quest'ultima di campionato ad Arezzo avrebbe potuto rendere meno impervio il cammino replicando la prestazione nelle occasioni precedenti, e così proprio il cammino che porta alla permanenza in categoria resta ancora lungo. Finisce uno a uno un match ad elevatissimo tasso adrenalinico, che valeva tantissimo per gli ospiti mentre i locali erano ormai consapevoli che la loro sorte si sarebbe compiuta dopo questi ultimi novanta minuti, negli spareggi per evitare la retrocessione. Difficile da arbitrare, il match è stato comunque caratterizzato da una direzione di gara nervosa e poco lucida, inclusa la circostanza del maxi (e forse eccessivo) recupero oltre il novantesimo, quando peraltro la contesa vive il suo ultimo decisivo colpo di scena. Freddo e pioggia gelata contraggono ancora di più i muscoli degli atleti in campo ma gli ospiti sono bravi a trasformare la tensione per la posta in palio in una prova determinata e lucida, cui replica l'Olmoponte con una prestazione ordinata e combattiva. Si va al riposo sul parziale di 0-0 e gli arancioneri possono rammaricarsi per aver costruito ma non finalizzato adeguatamente quanto prodotto, finendo sempre ben controllati dall'attenta difesa aretina. DI contro i padroni di casa si affacciano in avanti con una certa pericolosità soprattutto in due occasioni, ma Berti viene a sua volta ben protetto dai compagni di reparto. Nella ripresa la squadra di Gelli intuisce la necessità di accelerare le operazioni di gioco e sblocca il risultato al 50': sugli sviluppi di un'azione d'attacco insistita da parte degli ospiti, il pallone arriva in area locale dove si origina un batti e ribatti proprio davanti a Palazzi; l'intervento di un difensore dell'Olmoponte proietta il pallone sui piedi di Marchi che - ben appostato e reattivo - si libera in una frazione di secondo per il tiro e, da distanza più che ravvicinata, spedisce il pallone all'incrocio dei pali, 0-1 e tanta gioia che sa di liberazione per gli ospiti. Il match però riprende subito sui ritmi elevati visti fin qui e si avvia velocemente alla sua conclusione dopo una lunga fase di gioco combattuta soprattutto fra le due trequarti. Negli ultimi minuti i padroni di casa cercano il pari e impegnano in un paio di occasioni l'attento Berti, ma contestualmente si espongono alle ripartenze del Porta Romana che, al 91', potrebbe chiudere i conti con Coli, che però non impatta bene il pallone arrivato dalla fascia mancina. Dopo il novantesimo l'arbitro assegna come detto un lunghissimo recupero, dovuto ai cambi e alle numerose perdite di tempo ma comunque oggettivamente troppo esteso. Gli ospiti mettono in campo le ultime energie fisiche e mentali a loro disposizione, si difendono con i denti dagli ultimi veementi assalti dell'Olmoponte e sembrano avercela fatta quando il cronometro segna il minuto numero 98, quello in cui si materializza la beffa. Sugli sviluppi dell'ultima palla inattiva della gara il pallone arriva in area arancionera e viene conteso da diversi giocatori, lo spunto vincente è però quello di Talladira che gonfia la rete e il cuore di rimpianti al Porta Romana. Finisce così 1-1 in un clima surreale e chiaramente teso per gli ospiti un match che proietta ora le due squadre verso i play-out: l'Olmoponte contenderà la permanenza in categoria a Maliseti, Larcianese e Castelfiorentino, il Porta Romana sarà invece impegnato nel girone con Cuoiopelli, Audace Legnaia e Lammari. Per i ragazzi di Beoni l'obiettivo è anzitutto quello di recuperare i giocatori infortunati e le giuste energie nervose; stesso compito quest'ultimo cui è atteso il Porta Romana, che però dovrà cominciare dal togliersi di bocca il sapore amaro di quest'ultima di campionato.
Calciatoripiù
: per l'Olmoponte citazione d'obbligo per la prova in fase difensiva di Gallorini e per Talladira , autore del gol del definitivo 1-1. Nel Porta Romana si segnalano i difensore Ballini , tempestivo in ogni frangente, la lucidità di Testa in mezzo al campo, Frascadore finché non è costretto ad alzare bandiera bianca per un colpo ricevuto e la prova infine, pur con qualche pausa, di Marchi .