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Eccellenza GIR.A - Giornata n. 3

Camaiore-San Marco Avenza 1-2

CAMAIORE: Mariani, Bartolomei (51' Crecchi), Signorini (51' D Alessandro), Ricci, Arnaldi (84' Viola), Da Pozzo, Brizzi (70' Posenato), Biagini, Raffi, D Antongiovanni (65' Tabarrani), Geraci. A disp.: Vozza, Agostini, Orlandi, Biasci . All.:
SAN MARCO AVENZA: Cacchioli, De Angeli, Raffo, Cucurnia, Mosti S., Zuccarelli, Viti, Montecalvo, Bruzzi (90' Baeza Rosales), Pedrazzi (70' Tornari), Mancini (79' Buffa). A disp.: Lombardo, Mazzei, Pinelli, Sparaciari, Babbini, Michelotti. All.:
ARBITRO: Lorenzo Mazzi di Prato
RETI: 30' Pedrazzi, 58' Raffo, 59' Da Pozzo
NOTE: Ammoniti Bartolomei, Biagini, Cucurnia, Pedrazzi.Anticipo del sabato pomeriggio tra Camaiore e San marco Avenza. Gli ospiti arrivano rinfrancati dalla vittoria sul River Pieve che li ha allontanati dalla zona Playout proprio ai danni di una diretta concorrente. Padroni di casa invece che all'andata espugnarono il Paolo D'Este con un secco 0-2 e arrivano dalla sconfitta immeritata di Altopascio coscienti di essere sulla buona strada per un girone di ritorno di alto livello. Buona strada invece che non si trova a causa della seconda sconfitta consecutiva che ricaccia il Camaiore a metà classifica. Il copione è il solito a cui ci ha abituato la compagine bluamaranto. Tanto gioco e possesso palla, tanti cross in area e conclusioni ma mai nessuna nello specchio della porta. San Marco cinico, concentrato e pronto a sfruttare le occasioni infilando un uno-due tra primo e secondo tempo che tramortisce i padroni di casa che riescono ad accorciale con Da Pozzo su una punizione-cross. Cronaca: Parte il pressing alto del Camaiore padrone delle fasce dove Bartolomei e Signorini cominciano a scodellare in area senza che nessuno raccolga frutti. Al 7' è D'Antongiovanni ad innescare Raffi, assist per Geraci che di testa spara a lato. Un minuto dopo Raffi si infila centrale e tira fuori misura. Al 10' si vede il San Marco con Bruzzi che fa da sponda per Montecalvo ma il tiro è di poco a lato. Risponde subito Brizzi che si infila in area dalla destra ma il tiro è ribattuto. Poco dopo Geraci dalla sinistra imita Brizzi e scodella un pasticcino in area che Raffi non divora, palla fuori. Al 15' il San Marco è pericoloso su angolo ma nulla di fatto. Al 19' primo pericolo su azione del San Marco con Mancini che scappa ad Arnaldi, si libera al tiro ma la palla finisce a lato sulla destra. Le squadre ora rallentano e rifiatano e si rivedono fiammate solo al 30' quando di nuovo Raffi si infila in area centrale ma tira fuori misura. Al 33' Bartolomei vicino al gol su cross di Signorini, entra in area sul primo palo ma la difesa avversaria respinge. Dopo tanto soffrire arriva la reazione del San Marco, lancio per Mancini anticipato da Ricci che però perde palla, cross per Pedrazzi che non perdona ed è 0-1. Non reagisce il Camaiore e si va negli spogliatoi dopo un minuto di recupero. Nessun cambio per i mister e si riparte ma non succede nulla. Ora la partita è nervosa e giocata a centrocampo così che mister Bracaloni prova già al 5' ad inserire Crecchi e D'Alessandro per le fasce apparse stanche. D'Alessandro che si vede poco dopo quando recupera palla al centro e serve Da pozzo che impreciso tira alto. Un minuto ed è Geraci a creare pericoli, libera per Raffi al centro ma ancora una volta la palla è fuori. Siamo al 12' e ora tocca a D'Alessandro tirare da fuori area ma anche lui non centra la porta. Al 19' arriva la seconda sberla per i padroni di casa. Mariani è costretto ad uscire e finisce con la palla in mano fuori dall'area in basso a sinistra. Punizione che sembra innocua per quanto è angolata ma Raffo ci prova lo stesso. Tira forte in area, la palla passa tra le gambe dei calciatori e finisce in rete. 0-2 ed ora si fa dura per i padroni di casa. Reagisce subito il Camaiore, conquista una punizione sulla sinistra che Da Pozzo tira direttamente in porta ingannando Cacchioli che forse pensava ad un cross ed è 1-2. Spingono forte i bluamaranto alla ricerca del pareggio. Al 23' Biagini alto da fuori area, al 28' Da Pozzo fa uguale, al 39' Geraci libera per Raffi al centro area ma Cacchioli para, al 42' Tabarrani dalla destra serve Posenato libero in area ma svirgola, al 43' Crecchi dalla destra per Raffi al centro che scivola e colpisce male ed infine Posenato per Raffi di testa alto. Quattro minuti di recupero e la partita finisce qui. Esultano i carrarini per la vittoria che li tira fuori definitivamente dalla zona playout e piangono i bluamaranto per la seconda sconfitta consecutiva che li allontana dai Playoff. Come nel girone di andata tutto da rifare per il Camaiore che parte lento in attesa che comincino a capitalizzare quanto di buono riesce a fare sino alle tre quarti. Domenica i bluamaranto faranno visita alla Lastrigiana e il San Marco in casa riceverà il Signa.

Pontremolese-Lastrigiana 0-2

PONTREMOLESE: Santini, Manenti (56' Rossi), Miceli, Sbarra (71' Spagnoli), Barontini, Filippi (79' Zucconi), Tonazzini, Fortunati, Occhipinti, Musetti, Scaldarella (56' Carlini). A disp.: Pagani, Mutti, Manfredi, Branca, Micheli . All.:
LASTRIGIANA: Fedele, Barzini, D Angelo, Lenzini, Calonaci, Biondi, Terzani (85' Francini), Leoncini, Bianchi (81' Crini), Alecce (87' Querci), Silva Reis (94' Calvetti). A disp.: Giannini, Borgioli, Pierattini, Cossari, Fallani. All.:
ARBITRO: Giuseppe Merlino di Pontedera
RETI: 3' Bianchi, 23' Silva Reis
NOTE: Ammoniti Barontini, Scaldarella, Mutti, Barzini, Leoncini.Grossa affermazione della Lastrigiana che sbanca Pontremoli in modo agevole: due gol per tempo per la squadra di Bartalucci che svolge al meglio il proprio dovere nell'anticipo del sabato, mettendo ulteriore pressione al Tau capolista. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Sabatini dopo il ko della scorsa domenica a Castelnuovo: certamente la Pontremolese è ripartita in questo 2022 con una marcia troppo bassa per potersi garantire la salvezza in Eccellenza, e ora veleggia al penultimo posto. La squadra di Sabatini patisce anche l'emergenza numerica: Giacomo Filippi viene schierato al centro della difesa per via dell'indisponibilità del fratello Andrea (squalificato), mentre Saia (ko) viene rimpiazzato in zona trequarti da Scaldarella. La Lastrigiana invece si affida ai totem Silva Reis e Manuel Bianchi supportati dal giovane Alecce: scelte vincenti, quelle di Bartalucci, come si vede fin dalle prime battute di un primo tempo identico a quello visto all'andata: gli ospiti infatti la sbloccano subito. Merito di Bianchi che viene lanciato proprio sul filo dell'offside ma è bravissimo a ritagliarsi lo spazio per la conclusione: prima Santini risponde presente, poi deve capitolare perché sulla ribattuta c'è ancora il centravanti biancorosso, che brucia sul tempo i centrali difensivi azzurri e fa uno a zero. Doccia gelatissima per una Pontremolese che aveva da poco finito di ambientarsi in campo, praticamente: la differenza sta tutta nell'approccio, e quello della Lastrigiana è un concentrato di killer instinct e ambizioni di primo posto. Ecco perché Bianchi, affamatissimo, arriva prima di tutti e fa 1-0. La risposta degli azzurri è flebile: un cross pericoloso di Manenti è ben direzionato verso la testa di Musetti, ma un difensore biancorosso sventa la minaccia e spazza via. Poco dopo, all'11', Alecce si mette in proprio e calcia pericolosamente, c'è ancora lavoro per Filippi che si tuffa e respinge. Ma sono le prove generale per il raddoppio che arriva a metà frazione: Silva Reis si occupa della battuta di un calcio di punizione dal limite e inventa una parabola chirurgica, col pallone che non lascia scampo a Santini e si infila dentro. Strepitoso: zero a due. E' un colpo troppo duro sia fisicamente che psicologicamente da digerire per la squadra di Sabatini: ci prova solo Manenti con un colpo di testa che però non scalda granchè i guantoni di Fedele. E si va al riposo. Nella ripresa le emozioni latitano: gli ospiti hanno già fatto il loro dovere, indirizzando in modo deciso la gara, mentre la Pontremolese ha poche idee e risorse per provare a riaprirla in maniera convinta. Fortunati mette dentro un cross insidioso da calcio d'angolo, il pallone però viene messo fuori dalla difesa della Lastrigiana. Non bastano neanche le mosse del mister di casa, che inserisce Carlini per rendere più offensivi i suoi e cercare soluzioni diverse in avanti. Anzi, per poco non colpisce di nuovo la Lastrigiana: Lenzini prende la mira dai trenta metri e come un navigato cecchino in sede di addestramento spara senza pensarci. Il pallone fischia di un nulla a lato dell'incrocio dei pali: sarebbe stato un gol da raccontare ai nipotini. L'unica occasione degna di nota per la Pontremolese arriva nel finale, quando ormai la Lastrigiana ha intuito che tornerà a Firenze coi tre punti in saccoccia: Musetti viene imbeccato in profondità e da posizione non ottimale prova comunque a calciare in diagonale; forse leggermente sorpreso dal tentativo, il portiere ospite non arriva sul pallone che passa molto vicino al palo destro. Una mezza illusione per i tifosi locali, che nonostante sei intensi minuti di recupero non assistono ad altre azioni concretamente pericolose da parte della loro squadra. Alla fine esulta la Lastrigiana.

Signa-Massese 3-0

SIGNA: Sannino, Tempestini, Nencini M., Diakhate (54' Coppola), Mariani, Gemignani, Munno (92' Dallai), Ficarra (85' Gemignani), Tempesti L. (86' Flachi), Alesso (78' Capochiani), Rosi. A disp.: Daddi, Dodaro, Mosca, Giuliani . All.:
MASSESE: Barsottini, Benassi (62' Fall), Zambarda, Lucaccini F., Cartano, Rudi, Manfredi, Bennati, Turini (86' Dell Amico), Papi, Bonini L. (57' Franzese). A disp.: Leone, Bertacchini, Bonini M., Bonati, . All.:
ARBITRO: Flavio Barbetti di Arezzo
RETI: 58' Autorete, 80' rig.Tempesti L., 83' rig.Tempesti L.
NOTE: Espulso Zambarda. Ammoniti Diakhate, Barsottini, Benassi, Cartano.E' un Signa forza tre quello che al Bisenzio schianta la resistenza di una Massese fin troppo passiva e continua a correre in zona playoff, assestando una dura sconfitta ad una diretta concorrente per le prime cinque posizioni della classe. In una fase di crescente entusiasmo dopo il Flachi-day della scorsa settimana, si affrontano nell'anticipo al due delle formazioni più attrezzate del campionato in piena zona play-off. Attenti alla forbice, avrebbero da pensare le due squadre, costrette a correre più forte del previsto per tenere il passo del duo di testa e non rimanere col cerino in mano a fine campionato. Se il Signa pare essere stato sempre sul pezzo alla ricerca delle posizioni di alta classifica, altrettanto non si può dire della Massese, dove è arrivato Rino Lavezzini a risvegliare la nobile decaduta e l'entusiasmo dei tifosi bianconeri: da quando è cambiata la guida tecnica, in casa apuana si respira maggiore ottimismo: anche se il sabato del Bisenzio rappresenta un passo indietro nella prestazione e nei risultati dei bianconeri. Non manca il pubblico, con una folta rappresentanza delle forze dell'ordine, Francesco Flachi parte dalla panchina, pronto ad incidere e la scena se la prende soprattutto Diakhate; fra i migliori in campo, l'ex Primavera della Fiorentina manovra il centrocampo come un esperto burattinaio e dirige l'orchestra gialloblù con invidiabile nonchalance. Con un ragazzo così nel motore, il Signa prende facilmente il centrocampo fin dai primi minuti e inizia a sviluppare gioco e occasioni pericolose. In due circostanze Rosi e Tempesti mettono in difficoltà la retroguardia avversaria e sfiorano un vantaggio che per quello visto sul terreno di gioco avrebbero meritato. La Massese non sta a guardare e prima della fine del primo tempo va anche in gol su azione pericolosa del proprio attacco ma Barbetti, su segnalazione del suo assistente, aveva fermato il gioco in precedenza per una posizione irregolare rilevata ai danni di un attaccante bianconero: l'urlo di gioia apuano resta in gola, e vi rimane per tutto il secondo tempo. Nemmeno dopo la sosta negli spogliatoi infatti cambia il copione dell'incontro e su azione tambureggiante della formazione signese arriva il vantaggio dei padroni di casa: al 60' infatti l'ennesimo affondo gialloblù trova un tiro-cross pericoloso su cui l'ultima deviazione appartiene a una maglia bianconera. Si abbracciano tutti, i giocatori del Signa, che passano in vantaggio anche se Barsottini viene trafitto dal fuoco amico. Il Signa, sbloccata la gara, controlla con ordine e inserisce Coppola al posto di Diakhate per aumentare la qualità del proprio palleggio e anestetizzare l'ultima mezzora. Dove di fatto la Massese esce dal campo: traditi dallo svantaggio e dal nervosismo, i bianconeri si mettono nei guai da soli al 70', quando il signor Barbetti di Arezzo rileva un fallo di Zambarda su Tempesti e decreta calcio di rigore. Non solo: il giocatore bianconero viene anche espulso. Dal dischetto Tempesti mette dentro il 2-0. Passano pochi minuti e per un fallo commesso su Ficarra, per la seconda volta il direttore di gara indica il dischetto: va alla battuta lo stesso Tempesti e per la seconda volta realizza. Game, set, match: Bisenzio in delirio, il Signa riprende a correre coi tre punti: dopo il pari rocambolesco della scorsa settimana contro il Prato 2000, gli uomini di Cristiani stravincono uno scontro diretto e proseguono la loro lunga fase di pressing sul Tau e sui rivali della Lastrigiana. Grosso passo indietro, sul piano del gioco e del risultato, per i ragazzi di Lavezzini.

Prato 2000-Castelnuovo Garfagnana 0-0

PRATO 2000: Brunelli, Proietto (66' Servillo), Testaguzza, Lunghi (83' Liscio), Mazzanti, Zinna, Baroncelli, Safina, Dingozi, Rozzi (66' Algerino), Mearini. A disp.: Pellegrini, Rosselli, Giusti, Franchini, Ndou, Kowalski . All.:
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Papeschi, Giusti, Morelli, Galletti P., Biagioni L., Inglese, Magera (58' Montemagni), El Hadoui, Gheri (68' Casci), Piacentini, Lucchesi (68' Palmieri). A disp.: Berlingacci, Bonaldi, Telloli, Valiensi, Ghiloni, Marganti. All.:
ARBITRO: Luca Alessandro Avelard di Livorno
NOTE: Ammoniti Proietto, Zinna, Mearini, Biagioni L., Gheri, Piacentini.

River Pieve-Valdinievole Montecatini 1-2

RIVER PIEVE: Tonarelli, Benassi, Filippi, Byaze (85' Fontana), Leshi, Centoni, Satti F., Cecchini, Rocchiccioli (88' Ferri), Pieretti (68' Fanani), Morelli (68' Maggi). A disp.: , Faraglia, Ramacciotti, Ricciarelli, Tardelli. All.:
VALDINIEVOLE MONTECATINI: Santi, Giglio, Isola (93' Aiello), Mariotti, Benvenuti (69' Benvenuti S.), Granucci, Marseglia, Malih (63' Tempestini), Masini, Gori (80' Moscardi), Sabia (71' Papagni). A disp.: Petroni, Antonelli, Fanti, Ciervo. All.:
ARBITRO: Leonardo Labruna di Pontedera
RETI: 35' Gori, 72' Rocchiccioli, 76' Granucci
NOTE: Ammoniti Centoni, Santi, Giglio, Isola, Benvenuti, Marseglia, Malih, Tempestini.

Zenith Prato-Tau Calcio 2-2

ZENITH PRATO: Cecconi N., Castiello (93' Gianotti), Gonfiantini, Gori, Benvenuti, Bagni, Ammannati, Perugi (79' Belli), Chianese, Manganiello (63' Maretto), Caggianese (79' Del Colle). A disp.: Marziano, Falteri, Braccesi, . All.:
TAU CALCIO: Di Biagio, Borgia, Quilici, Anzilotti, Mancini, Carani, Niccolai, Pratesi (80' Menconi), Granito (72' Mengali), Fazzini (50' Antoni), Benedetti (62' Falorni). A disp.: Bacci, Lucchesi, Pardini, Benedetti, Fattorini. All.:
ARBITRO: Nirintsalama T. Andriambelo di Roma 1
RETI: 9' Granito, 21' Perugi, 29' Caggianese, 35' Granito
NOTE: Espulso Benvenuti per doppia ammonizione. Ammoniti Caggianese, Belli, Anzilotti, Benedetti, Antoni.ZENITH PRATO
CECCONI: 5,5 Un inizio da incubo, con un pallone che gli sfugge di mano come una saponetta bagnata e finisce, fortunatamente, contro il palo; poi mostra incertezze nelle uscite. Nel secondo tempo si disimpegna abbastanza bene quando viene chiamato in causa, ma il voto non può essere complessivamente sufficiente.
CASTIELLO: 6 Esterno basso a destra, presidia senza troppi problemi la zona di sua competenza. Esce claudicante in pieno recupero (93' Belli: sv).
GONFIANTINI: 6
Con il portiere e l'altro esterno di destra è una delle tre quote della squadra: positiva la sua prestazione sulla fascia sinistra.
GORI: 6 Centrale di centrocampo, si disimpegna bene nel far muovere i meccanismi della squadra.
BENVENUTI: 6 Il voto è abbassato a causa della doppia ammonizione, che poteva costare cara ai suoi. Le ammonizioni nascono non in situazioni di grave pericolo: un giocatore di esperienza come lui dovrebbe sapersi gestire meglio in simili circostanze.
BAGNI: 6+ Si fa sorprendere in occasione del secondo gol, ma è l'unica sbavatura: sicuro in tante altre occasioni, bravo nell'anticipo.
PERUGI: 6,5 Prestazione molto concreta come esterno di centrocampo, è molto bravo ad inserirsi in avanti in occasione del gol del pareggio (e a realizzarlo) (80' Gianotti: sv).
AMMANNATI: 6,5
Disputa una gara in crescendo e dà il meglio di sé con la squadra in inferiorità numerica, diventando un autentico jolly in ogni settore del campo.
CHIANESE: 6+ Gioca tra le linee, supportando da vicino le due punte con fantasia: le sue accelerazioni smentiscono la carta d'identità.
MANGANIELLO: 6+ Offre un buon contributo al gioco offensivo dei suoi, anche se non entra nel tabellino dei marcatori (ha pur sempre uno score di cinque gol) (63' Maretto: 6 Agisce in difesa e non ha problemi).
CAGGIANESE: 6,5 L'ex Poggibonsi è determinante in occasione del primo gol e segna il secondo facendo tutto da solo: con sei gol diventa il bomber principale di una squadra che segna molto (80' Del Colle: sv).
TAU C.
DI BIAGIO: 6+
Giovanissima quota (classe 2004), subisce due gol sui quali non poteva far nulla. Si disimpegna bene in un paio di circostanze, non facendosi sorprendere sul primo palo; bene anche fuori dai pali.
BORGIA: 7 Sicuro in difesa, si mette in mostra per diverse scorribande sulla destra, concluse da traversoni sempre insidiosi; con la squadra in superiorità numerica gioca costantemente in avanti.
QUILICI: 6 Coetaneo del portiere, assolve in maniera molto diligente il suo compito di esterno basso a sinistra.
ANZILLOTTI: 6+ Classico centrale di centrocampo, si mostra utile sia in fase di contenimento che in quella di impostazione: lotta per tutta la gara fino ad essere ammonito al 95'.
MANCINI: 6+ Buona prestazione nel cuore della difesa: tempista e pulito nelle chiusure.
CARANI: 6,5 Sfortunato nel contrasto con Caggianese, che porta al temporaneo vantaggio dei locali, non sbaglia niente blindando a doppia mandata la propria area di rigore.
NICCOLAI: 6 Centrocampista di destra, svolge un lavoro spesso oscuro ma molto utile: suo comunque il traversone che porta al gol del pareggio.
PRATESI: 6+ Stantuffo di centrocampo a sinistra, trova anche giusti tempi di inserimento in avanti (80' Menconi: sv).
GRANITO: 7
Arrivato a dicembre dalla Pro Livorno, sfodera tutto il campionario del bomber vero quale è con due gol uno più bello dell'altro (72' Mengali: 6 Gioca una manciata di minuti nel finale alla ricerca del colpo grosso).
FAZZINI 5,5 Chiamato a sostituire lo squalificato Doveri ci mette tanta buona volontà, ma là davanti incide poco (50' Antoni: 6 Opera un paio di conclusioni che non hanno fortuna).
BENEDETTI R.: 6- Il cannoniere della squadra (due gol nella sfida dell'andata), si trova sulla testa o tra i piedi diversi palloni che potevano essere gestiti meglio: giornata non proprio brillante (63' Falomi: 5,5 Si vede molto poco).
ARBITRO
NIRITSALAMA di ROMA: 6
Riesce a tenere in mano una gara a tratti in po' troppo nervosa. Verso il finale sembra smarrire il metro del giudizio, decidendo in maniera diversa in circostanze simili: piccole sbavature che non incidono comunque sull'andamento della gara. Beneficia di un'ottima assistenza da parte dei collaboratori.
Zenith Prato e Tau Altopascio non tradiscono le attese della vigilia e danno vita ad un confronto vibrante, che appassiona i numerosi sostenitori delle due compagini, presenti in buon numero sugli spalti del Chiavacci . Dal confronto scaturisce un pareggio a suon di gol, che consente agli ospiti di mantenere la testa della classifica in solitudine, anche se il vantaggio sulla Lastrigiana è ora di un solo punto. La difesa di granito del Tau (cinque gol soltanto al passivo finora) ne incassa due dal prolifico attacco dei pratesi e gli ospiti devono ringraziare l'esperto bomber Granito (perdonate il gioco di parole) per la doppietta che vale il prezioso pareggio. Il Tau non sa peraltro trarre vantaggio dalla superiorità numerica di cui gode per oltre trenta minuti, in conseguenza dell'espulsione per doppia ammonizione di Benvenuti. La Zenith non si fa schiacciare e anzi continua a tenere testa agli avversari senza troppi patemi. Con gare così torneranno anche le vittorie: è dalla settima giornata di andata che i pratesi non raccolgono il bottino pieno (allora finì 5-0 contro il River Pieve). Zenith e Tau si presentano in campo con schieramenti sostanzialmente speculari (4-3-1-2): nella squadra locale rientra Ammannati nell'undici titolare; negli ospiti parte titolare il nuovo arrivo Granito e Fazzini sostituisce lo squalificato Doveri. Dopo le schermaglie iniziali, scorrono brividi sulla schiena dei locali al 6': cross di Borgia da destra e Cecconi si lascia scivolare il pallone dalle mani, venendo fortunosamente salvato dalla base del palo, alla sua destra. Ma al successivo affondo gli ospiti trovano il gol del vantaggio: lancio lungo per Granito sulla sinistra, il portiere non è irreprensibile nell'uscita e il numero 9 ospite lo batte con un morbido pallonetto di sinistro. La reazione dei locali sfocia in una conclusione fuori misura di Caggianese, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal fronte sinistro. Pericolosi ancora gli ospiti al 20', ma Benedetti non trova lo specchio della porta su un tiro-cross di Anzillotti. Al 21' si accendono le punte di casa: dà il via all'azione Manganiello, che fa viaggiare Caggianese profondo sulla sinistra, il pallone arriva in area e l'accorrente Perugi non dà scampo a Di Biagio insaccando di potenza. Dritto per dritto. Si viaggia su un fronte e sull'altro; poi al 28' Caggianese esce vincitore da un tackle con Carani, si presenta a tu per tu con Di Biagio, lo elude con freddezza e insacca di forza, rendendo vano l'arretramento di un difensore sulla linea di porta. Il vantaggio della Zenith dura però poco: cross di Niccolai da destra e dormita dei centrali, che consentono a Granito di spedire il pallone nell'angolino alla destra del portiere, con una mezza rovesciata. La gara si inasprisce un po' e cominciano a fioccare le ammonizioni: quella di Benvenuti, al 36', avrà il suo peso nel secondo tempo. Altro brivido per i locali al 43': cross di Borgia, il portiere non accenna all'uscita e Benedetti mostra di avere le polveri bagnate, non approfittando dell'occasione. Allo scadere Chianese trova Manganiello in area: pronto il tiro sul primo palo e altrettanto pronta la risposta di Di Biagio, che respinge con i piedi. La prima occasione della ripresa la costruisce la Zenith, con Benvenuti che lancia Caggianese sulla sinistra: tiro sul primo palo, con Di Biagio che si oppone con efficacia (48'). Dieci minuti dopo Benvenuti riceve la seconda ammonizione e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il Tau fiuta la situazione favorevole, potendo disporre di un uomo in più, e costruisce una prima buona occasione al 63', ma Benedetti, lanciato da Borgia, si allunga troppo il pallone e viene anticipato da Cecconi, in uscita bassa. Mister Bellini riassesta la difesa con l'inserimento di Maretto, che entra al posto di Manganiello. Il Tau cerca la soluzione dalla distanza, con una botta di destro di Pratesi, sugli sviluppi di un corner, ma la mira è di poco alta. La gara perde un po' in intensità e si assiste ad uno sterile possesso palla del Tau, che porta scarsi frutti in avanti e qualche tentativo generoso dei pratesi, che però non si concretizza al momento dell'ultimo passaggio. Finisce dopo un lungo recupero, prolungato dall'infortunio a Castiello, costretto a uscire anzitempo dal campo. Nel prossimo turno il Tau difenderà il primato ospitando la Pontremolese, mentre la Zenith cercherà di rompere il digiuno di vittorie in quel di Montecatini, badando anche a dare una svolta alla propria classifica.