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Eccellenza GIR.A - Giornata n. 11

Castelnuovo Garfagnana-Tau Calcio 1-1

CASTELNUOVO GARFAGNANA: Pili, Casci, Morelli, Biagioni L., Galletti P., Inglese (88' Bonaldi), Montemagni, Marganti, Palmieri (77' Lucchesini), Piacentini, Magera. A disp.: Berlingacci, Lombardi, Valiensi, Biagioni R., Gheri, Ghiloni, El Hadoui. All.:
TAU CALCIO: Di Biagio, Carani, Quilici, Fattorini, Mancini (54' Benedetti), Lucchesi (26' Pardini), Antoni (60' Falorni), Niccolai (78' Fazzini), Mengali, Doveri, Granito. A disp.: Bacci, Benedetti, Menconi, Pratesi, Borgia. All.:
ARBITRO: Tommaso Bassetti di Lucca
RETI: 18' Mengali, 90' Lucchesini
Il Tau si prende il triangolare finale valido per la Serie D strappando il punticino a Castelnuovo Garfagnana. E' una soddisfazione enorme per la società amaranto di Altopascio, che centra un risultato storico: adesso la sfida a due giganti del calcio toscano come Livorno e Figline con tutto l'entusiasmo di chi vuole regalarsi il campionato Nazionale. A Castelnuovo è partita vera: i garfagnini lottano per non retrocedere in Promozione e cercano di intasare gli spazi il più possibile per non prestare il fianco agli attacchi della banda di Cristiani. Che però va in gol quasi al primo tentativo: lancio dalle retrovie da parte di Mancini per la corsa di Mengali che si inserisce a fari spenti tra le maglie di una disordinata difesa locale e beffa Pili per il vantaggio dei suoi che rappresenta forse il gol più importante della storia recente del Tau. Sull'onda dell'entusiasmo per il vantaggio, gli ospiti provano ad assicurarsi anche il raddoppio già prima del riposo, ma la precisione non è sufficiente per bucare di nuovo le maglie della retroguardia garfagnina. Nella ripresa viene fuori tutto l'orgoglio della squadra di Biggeri: squadra più alta, incisività a centrocampo, baricentro alzato di una ventina di metri alla ricerca del pari che arriva, dopo alcune occasioni mancate, all'ultimo minuto: la rete porta la firma di Lucchesini che mette dentro un cross dalla destra e regala il punticino ai suoi. Al fischio finale entrambe le formazioni possono tirare un sospiro di sollievo: il Tau scatena la festa per il raggiungimento dello storico traguardo, meraviglioso coronamento del lavoro di Cristiani che adesso si gioca tutto con Livorno e Figline. Il Castelnuovo dovrà passare dalle forche caudine dello spareggio, ma vista l'ampia vittoria della Pontremolese con la San Marco Avenza, la squadra di Biggeri a un minuto dalla fine del match era in Promozione: poi il gol di Lucchesini, subentrato, permette di guadagnare il punticino per evitare la retrocessione diretta e giocarsi quantomeno lo scontro della morte contro la Pontremolese. Ai tifosi garfagnini auguriamo di mantenere salde le coronarie: se passeranno indenni dallo spareggio andranno al playout contro Baldaccio Bruni e una fra Castelfiorentino e Ponsacco. Insomma, un Calvario..

Massese-Lastrigiana 1-1

MASSESE: Barsottini, Battistoni, Lucaccini F., Cartano, Zambarda, Rudi (89' Barattini), Fall (60' Bonini L.), Lucaccini R., Franzese, Lezza (74' Bennati), Dell Amico (83' Manfredi). A disp.: Leone, Alberti, Bonati, Turini, Benassi. All.:
LASTRIGIANA: Fedele, Barzini, Corradi, Lenzini, Calonaci, Biondi (94' Borgioli), Terzani (66' Francini), Crini, Del Pela, Leoncini (79' Alecce), Calvetti (60' Silva Reis). A disp.: Giannini, Bianchi, Bussolini, Pierattini, Bianchi. All.:
ARBITRO: Leonardo Labruna di Pontedera
RETI: 93' Franzese, 94' Crini
NOTE: Ammoniti Barsottini, Cartano, Zambarda, Rudi, Biondi, Leoncini, Silva Reis.La corsa della Lastrigiana verso il triangolare per la Serie D si ferma al 93' dell'ultima giornata di campionato: a prescindere, Rossano Bartalucci merita un oceano di complimenti per quanto fatto vedere quest'anno. Era difficile chiedere di più, al tecnico biancorosso: tiene col fiato sul collo la capolista Tau fino agli ultimi novanta minuti, resta in partita in quel di Massa e poi impatta sull'1-1 in pienissimo recupero: un risultato che non basta per vincere il campionato (era necessaria una sconfitta del Tau e servivano i tre punti con la Massese), ma che è più che sufficiente per fare comunque i complimenti al lavoro dei biancorossi. Che disputeranno direttamente la finale playoff contro la vincente di Signa-Camaiore. La gara in casa della Massese (già fuori dal discorso playoff) vede gli ospiti giocare con continuità nella metà campo bianconera e collezionare numerose occasioni: ci provano Del Pela, Calvetti e Biondi, ma la mira non è sufficiente per battere un attento Barsottini che non ha voglia di fare sconti a nessuno. La compagine di casa incassa i colpi senza crollare e al 40' ha una super chance per passare in vantaggio: il centravanti Franzese (fra i migliori dei bianconeri lungo tutto l'arco del campionato) colpisce di testa su un preciso cross e manda il pallone a schiantarsi contro la traversa. Nella ripresa i ritmi calano e le squadre accusano il caldo: la Lastrigiana crea una bella imbucata per Silva Reis (subentrato dalla panchina) che però cestina clamorosamente, e successivamente Del Pela non riesce a timbrare quello che sarebbe un vantaggio prezioso per mettere anche pressione al Tau sull'altro campo caldo . Anzi, al 93' è la Massese a passare clamorosamente in vantaggio: punizione laterale, colpo di testa di Franzese sul secondo palo a insaccare l'uno a zero. E qua si vede la grande forza mentale della Lastrigiana: castigata in pieno recupero, col risultato di Castelnuovo-Tau che ormai pare in ghiaccio a favore della capolista, la compagine di Bartalucci ha però l'orgoglio di non perdere. E nell'ultima azione della partita trova un gol strepitoso con una legnata da fuori area di Crini che vale l'1-1. Il pareggio condanna la Lastrigiana in ottica vittoria del campionato, ma alimenta le ottime statistiche dei biancorossi che mantengono l'imbattibilità esterna e si tolgono la soddisfazione di approdare da secondi alla fase playoff.

Prato 2000-River Pieve 0-1

PRATO 2000: Pellegrini, Zinna (61' Proietto), Rosselli, Lunghi, Mazzanti, Ghidotti, Oriti A., Casati (58' Giusti), Liscio (68' Rozzi), Dingozi (61' Safina), Algerino (73' Servillo). A disp.: Santangelo, Testaguzza, Ndou, Mearini . All.:
RIVER PIEVE: Tonarelli, Fanani, Centoni, Rocchiccioli (64' Morelli), Ramacciotti, Benassi, Satti F., Cecchini, Petracci, Pieretti (90' Ricciarelli), Maggi (46' Faraglia). A disp.: Tozzini, Fontana, Ferri, Byaze, Orsi, Filippi. All.:
ARBITRO: Francesco Masi di Pontedera
RETI: 30' Rocchiccioli
NOTE: Ammoniti Rosselli, Faraglia.

San Marco Avenza-Pontremolese 1-3

SAN MARCO AVENZA: Lombardo, Baeza Rosales, Michelotti (46' Raffo), Cucurnia, Mosti S., Zuccarelli, Vita, Lovera (57' Mancini), Buffa, Doretti, Pedrazzi (46' Tornari). A disp.: Cacchioli, De Angeli, Sparaciari, Granai C., Lazri, Mazzei. All.:
PONTREMOLESE: Santini, Manenti, Miceli, Scaldarella, Filippi, Menichetti, Gabrielli, Sbarra, Micheli (89' Vicari), Musetti (90' Tavaroni), Cargioli (73' Spagnoli). A disp.: Cibei, Giromini, Barontini, Zucconi, Rosaia, Carlini. All.:
ARBITRO: Alessio Mauro di Pistoia
RETI: 15' Micheli, 28' Zuccarelli, 41' rig. Musetti, 55' Manenti
NOTE: Ammoniti Doretti, Mancini, Musetti.Quanto contano le motivazioni! Il San Marco Avenza gioca libero e senza particolari stimoli, la Pontremolese si gioca tutto (o quasi) in questi novanta minuti. La prima azione pericolosa della partita è dei padroni di casa con Doretti che entra nell'area avversaria e cade, per l'arbitro è tutto regolare. La Pontremolese passa in vantaggio al 16′ con una splendida girata da parte di Micheli che non supera Lombardo. Il San Marco reagisce. Al 19′ una conclusione dell'argentino Lovera termina a lato di un soffio. La rete del pareggio arriva al 29′ con il capitano Zuccarelli che tocca in rete dopo una mischia. Ancora rossoblù in avanti con Doretti che al 32′ cerca la conclusione che viene ribattuta da Santini. La formazione di mister Della Bona insiste e al 35' Michelotti conclude da fuori area ma il suo tiro sfiora il montante alla destra di Santini. La Pontremolese si fa viva al 38′ con un tiro di Cargioli che spedisce alto. Al 39' ci prova Musetti, ma Lombardo è pronto e para a terra. Passa solo un minuto e lo stesso Musetti si libera in area e cade a contatto con un avversario. Questa volta per il direttore di gara si tratta di calcio di rigore che lo stesso attaccante biancazzurro realizza per il nuovo vantaggio ospite. Ancora Musetti prima dell'intervallo colpisce di testa con il pallone parato senza problemi da Lombardo. In apertura di ripresa la Pontremolese trova la terza rete con una guizzo di Miceli che sorprende Lombardo insaccando l'1-3. Il San Marco ci prova al 20′ con una conclusione di Buffa che non trova lo specchio di pochissimo. Lombardo al 30′ è bravissimo ad opporsi ad una conclusione ravvicinata da parte di Musetti. Ultimi sussulti per i padroni di casa con Doretti che tenta la conclusione al 39′ ma Santini non si fa sorprendere. Termina così con la vittoria della Pontremolese che interrompe in questo modo la lunga striscia positiva della San Marco. La Pontremolese adesso è attesa ad un primo spareggio con il Castelnuovo Garfagnana ed in caso di vittoria dallo spareggio tra le tre terz'ultime dei tre gironi da cui due si salveranno ed una retrocederà in Promozione.

Signa-Zenith Prato 4-2

SIGNA: Sannino, Gemignani (62' Munno), Dodaro (81' Conti), Diakhate, Tempestini, Mariani, Giuliani, Ficarra (89' Nencini M.), Tempesti L. (40' Dallai), Alesso (72' Mosca), Rosi. A disp.: Daddi, Franzoni, Coppola . All.:
ZENITH PRATO: Landini (88' Cecconi N.), Castiello (46' Braccini), Bagni, Benvenuti (46' Maretto), Gonfiantini, Ammannati, Gori, Mari, Falteri (70' Braccesi), Gianotti (46' Caggianese), Manganiello. A disp.: Chianese, Del Colle, . All.:
ARBITRO: Lorenzo Biagi di Pisa
RETI: 10' Diakhate, 30' Tempesti L., 35' Tempesti L., 45' Rosi, 55' Ammannati, 85' Gori
NOTE: Ammoniti Sannino, Gemignani, Conti.Una delle formazioni più talentuose e divertenti del Girone A chiude il campionato con quattro gol segnati. Letta così, non fa una piega. Con pieno merito il Signa archivia la regular season al terzo posto, dopo aver dimostrato ampiamente di potersela giocare con tutti, rifilando quattro reti alla Zenith Prato, che forse da questa annata pretendeva qualcosina in più: non nascondevano, gli uomini di Bellini, di voler puntare ad un posticino ai playoff. Il Signa parte ed è subito una tempesta perfetta. Al 10' i canarini sono in vantaggio con la firma prestigiosa dell'ex viola Diakhate, abilissimo a finalizzare un cross preciso di Rosi dopo una pessima palla persa in uscita dai pratesi. La gara si fa vibrante: gli ospiti rispondono con un tentativo da fuori area di Mari, ma risponde presente Sannino. Il Signa attacca con più veemenza e nel finale di tempo dilaga in maniera impressionante: alla mezzora Tempesti raddoppia in acrobazia, e cinque minuti più tardi difende palla splendidamente con un movimento da centroboa e in area piccola deposita in rete il 3-0. E come se non bastasse, allo scoccare del 45' mette una firmetta sul tabellino anche Giuliani che salta più in alto di tutti sugli sviluppi di un corner e fa addirittura quattro a zero di testa. Un Signa da Luna Park. Nella ripresa i ritmi calano, e la Zenith cerca di venir fuori per segnare almeno il gol della bandiera: Bellini lancia i suoi all'attacco e al 62' Ammannati fa tap-in su un preciso cross di Falteri. Dopo i vari cambi sulle due panchine, la situazione si stabilizza: il Signa si accontenta del buon vantaggio e non punge più, mentre gli ospiti si tolgono la mezza soddisfazione di siglare anche il 2-4 con la punizione vincente di Gori all'85': la traiettoria del giocatore pratese è imprendibile per Sannino e rappresenta anche l'ultimo gol della Zenith in questa annata, chiusa fuori dai primi cinque posti. Chi invece di gol vuole farne ancora è il Signa, atteso dalla gara secca valida per la semifinale playoff contro il Camaiore.

Valdinievole Montecatini-Camaiore 0-3

VALDINIEVOLE MONTECATINI: Petroni (60' Gega), Isola, Antonelli (60' Benvenuti S.), Granucci, Torracchi, Aiello (54' Ciervo), Marseglia (69' Turelli), Salani (69' Raffaelli), Moscardi, Benvenuti, Tempestini. A disp.: Fanti, Pavan, . All.:
CAMAIORE: Vozza, Orlandi, Signorini (63' Biasci), D Alessandro (76' Brizzi), Arnaldi, Verdi (84' Crecchi), Da Pozzo (58' D Antongiovanni), Biagini, Geraci, Viola, Posenato (73' Dell Amico). A disp.: Mariani, Adami, Ricci, Raffi. All.:
ARBITRO: Giuseppe Scarpati di Formia
RETI: 30' Geraci, 48' Brizzi, 87' Orlandi
Finisce il campionato con la conferma nei piani alti di quanto successo la domenica precedente. Valdinievole Montecatini retrocesso già matematicamente e Camaiore ai Playoff con il Signa. Nonostante ciò la partita è risultata piacevole, le squadre si sono affrontate a viso aperto tanto che spesso le azioni pericolose sono nate da contropiedi e repentini capovolgimenti di fronte. Anche se mister Bracaloni ha evitato rischi, lasciando in panchina i diffidati, i sostituti non li hanno fatti rimpiangere a dimostrazione della bontà della rosa dei versiliesi. Gli ospiti hanno fatto valere il maggior tasso tecnico ma ci sono voluti 37 minuti prima che passassero in vantaggio. Geraci insacca di testa un bel suggerimento del solito Biagini dopo che Da Pozzo, il più attivo degli ospiti, aveva impegnato Petroni già al 3', al 15' e al 36' consentendogli di mostrare il suo repertorio. I padroni di casa non sono stati a guardare ma sotto porta hanno mostrato scarsa mira. Nel secondo tempo non cambia lo spartito e già dopo 3 minuti Orlandi mette dentro il 2-0 ribattendo a rete una corta respinta da calcio d'angolo. Comincia la passerella delle panchine ma i bluamaranto hanno il tempo di sbagliare un rigore conquistato caparbiamente da Posenato e fallito da Geraci grazie ai riflessi pronti del subentrato portiere Gega e di fissare il punteggio sul 3-0 quando Brizzi ribatte a rete una corta respinta sempre di Gega. E' stata una bella cavalcata, quella del Camaiore, cominciata dalla sconfitta casalinga con la Massese del 5 Marzo alla sedicesima giornata. Settimi in classifica e lontani dalla zona playoff, poi sono arrivate 6 vittorie consecutive e, se non fosse per la partita persa 0-3 a tavolino, sarebbero arrivati 3' ad un punto dalla Lastrigiana. Complimenti dunque alla compagine camaiorese.