OLMOPONTE AREZZO: Lunetti, Cerofolini, Vencato, Porzio, Lettera, Benocci, Giannerini, Ferretti, Messana, Pacelli, Allushaj. A disp.: , , . All.: Tonini Claudio
RETI: Mengozzi M.
Pontassieve corsaro ad Arezzo. I biancoblù di mister Tesconi ritrovano subito i tre punti dopo la sconfitta con la Sangiovannese battendo di misura l'Olmoponte. Il Pontassieve parte forte e gioca un gran primo tempo: la rete decisiva arriva proprio nei primi quarantacinque minuti, intorno al 20' è Mattia Mengozzi a trovare il tocco vincente in area dopo un insistito batti e ribatti sugli sviluppi di un calcio d'angolo. I biancoblù si portano in vantaggio e costruiscono diverse altre occasioni da gol nella prima frazione: ci prova prima Kamberi, poi Saladini colpisce la traversa con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Ma non solo: nel primo tempo il Pontassieve beneficia anche di un calcio di rigore. Kamberi conquista il penalty e conclude dal dischetto, Lunetti si supera neutralizzando il tiro e mantenendo così aperta la partita. La reazione dell'Olmoponte si registra soprattutto nel secondo tempo: i padroni di casa si spingono in avanti alla ricerca del gol, si rendono pericolosi sui calci da fermo e su qualche mischia in area ma faticano a creare grosse occasioni da gol. Quella più ghiotta è a circa venti minuti dalla fine del match e capita a Vencato che conclude dal limite dell'area a fil di palo. Il Pontassieve risponde in contropiede con Candelori e con Cassella, ma soprattutto è bravo Lunetti a farsi trovare ancora pronto su due tentativi del neoentrato Dreucci, uno su calcio di punizione e uno su un tiro dalla distanza. Il punteggio rimane dunque bloccato sullo 0-1 fino alla fine del match: il Pontassieve fa suoi i tre punti e continua a correre tallonando il Galluzzo nell'accesa lotta per il secondo posto alle spalle dell'Arezzo.
Calciatoripiù: Pacelli, Lunetti, Ferretti (Olmoponte); Mengozzi M. (Pontassieve).

RETI: Santelli, Santelli, Santelli, Boffa, Peruzzi, Balliu, Menchetti
Trascinata dalla tripletta di Santelli, da una gran partita di Forti e nel complesso di tutta la squadra, la Pianese si aggiudica il match interno con l'Arezzo F.A.: finisce 4-3 tra bianconeri e amaranto. Le due formazioni danno vita a una bella sfida, frizzante e aperta fino alla fine: i padroni di casa giocano bene e conducono il match, gli ospiti riescono a tenere testa e a dare del filo da torcere ai forti avversari contribuendo a dar vita a un buon match. La Pianese parte bene e in avvio non riesce a sfruttare alcune occasioni, prima colpendo il palo con Anghel e poi chiamando Rossi a due interventi importanti. La partita si sblocca a metà frazione: Santelli è bravo a girare in rete una punizione laterale di Alabay. Passano pochi minuti e gli ospiti trovano prima il pareggio e poi anche il sorpasso: Balliu va a segno su calcio di punizione battendo Andrei, sorpreso dal rimbalzo del pallone. Allo scadere dei 45' gli ospiti trovano poi il vantaggio: Peruzzi raccoglie il preciso assist di Balliu e, entrato dentro l'area, batte l'estremo difensore locale per l'1-2 con cui si chiude la prima frazione. Il secondo tempo è ancora più scoppiettante, caratterizzato da molti capovolgimenti di campo. La Pianese riparte forte e riesce quasi subito a raddrizzare il match: i bianconeri trovano il pari su rigore concesso per un fallo in area su Bisconti; Santelli dal dischetto si fa parare il tiro ma è anche il più lesto a ribadire in porta sulla respinta. La partita prende la piega giusta per i locali e Santelli poco dopo realizza la tripletta personale sugli sviluppi di un angolo. Intorno a metà ripresa Boffa porta a quattro le reti bianconere, bravo a deviare un tiro di Forti. L'Arezzo F.A. non demorde e a pochi minuti dalla fine riesce a portarsi sul 4-3: è Menchetti a firmare il tris amaranto trovando il colpo di testa vincente sugli sviluppi di un calcio di punizione laterale. Nel finale l'Arezzo F.A. si spinge in avanti alla ricerca del pari: gli amaranto si rendono pericolosi su un paio di mischie in area, ma non riescono a trovare la zampata vincente per il pari.
Calciatoripiù: Forti, Santelli (Pianese); Peruzzi (Arezzo F.A.).

RETI: Bracciali, Raimo, Harti, Senesi
Pari in rimonta per la Sinalunghese: sotto di due reti in avvio, i rossoblù riescono a fermare sul 2-2 la Sangiovannese. I biancoazzurri di mister Sereni partono forte, ma fin da subito non appaiono brillanti come al solito; riescono comunque a sbloccare la partita portandosi in vantaggio dopo dieci minuti su un dubbio calcio di rigore. Il direttore di gara sanziona con la massima punizione un fallo in area su Dei, dal dischetto Senesi trasforma per lo 0-1. Poco dopo ecco anche il raddoppio biancoazzurro: Harti si avventa sul pallone non trattenuto dal portiere sul calcio di punizione di Senesi e lo appoggia in rete per lo 0-2. La sfida è subito in discesa per gli ospiti, che devono però fare i conti con il ritorno di una buona Sinalunghese. I padroni di casa riescono infatti ad accorciare le distanze nel finale di primo tempo con la conclusione vincente in area di Bracciali. Nel secondo tempo le occasioni da gol non mancano. La Sangiovannese sfiora il tris ancora con Harti e poi con Nannini, ma entrambi non riescono a concretizzare da buona posizione. La Sinalunghese non si dà per vinta e spinge alla ricerca del pari. Le chance più ghiotte capitano sui piedi di Raimo, che prima non riesce a concretizzare due buone occasioni, ma poi alla terza riesce a colpire realizzando il 2-2 all'ultimo secondo. I padroni di casa hanno il merito di crederci fino alla fine e nel recupero, subito prima del triplice fischio finale, impattano il risultato: dopo un insistito batti e ribatti in area su un pallone crossato in mezzo, è Raimo a trovare il tocco vincente sottoporta gonfiando la rete per il definitivo 2-2. Il match si chiude qui: la Sinalunghese riesce a trovare un pareggio alla fine meritato riuscendo a fermare una lanciata Sangiovannese. A dispetto delle ultime uscite, i biancoazzurri sono apparsi un po' sottotono e non sono riusciti a tenere il doppio vantaggio. Da rivedere la direzione di gara: sono diversi alla fine gli episodi contestati da una parte e dall'altra.
Calciatoripiù : nella bella prova di tutta Sinalunghese spiccano Sonnati, Della Lena e Bracciali .

RETI: Barbagli, Canneva, Pino, Cartocci
Derby, diciassettesima vittoria stagionale, diciottesimo risultato utile su diciotto partite giocate in campionato, di gran lunga il miglior attacco (oltre novanta gol) e la miglior difesa: l'Arezzo stravince il girone C regionale con quattro giornate d'anticipo e si qualifica agli spareggi per l'élite. Il primato amaranto non è mai stato in discussione, nonostante alcune rivali agguerrite, ma i quattordici punti (al momento) di vantaggio sul secondo posto ben rappresentano una stagione sempre a tinte amaranto. La matematica certezza del primo posto arriva nella sentita sfida col Santa Firmina, avversaria di livello e protagonista di un buon match. Il derby di alta classifica non delude le aspettative, Arezzo e Santa Firmina si affrontano a viso aperto dando vita a una bellissima sfida, intensa e giocata su alti ritmi. Il match si accende subito, al 2' l'Arezzo passa immediatamente in vantaggio su un contestato calcio di rigore: Canneva lo conquista e dal dischetto lo trasforma per l'1-0. Il Santa Firmina ha una buona reazione, facendo girare bene il pallone e sfiorando il pari in un paio di occasioni: le chance migliori del primo tempo capitano sui piedi di Lazzeri e di Amato, che non riescono però a concretizzare. L'Arezzo manovra bene e prova a colpire ancora riuscendo a trovare il raddoppio e poi il tris nella ripresa: la seconda e la terza rete amaranto arrivano sugli sviluppi di due ottime azioni personali, la prima di Pino e la seconda di Barbagli che cala il tris con un bel tiro a giro. Tre reti ma non solo: gli amaranto vanno ancora vicini al gol con Montanari e con Parisi ma senza riuscire a colpire ancora. Il Santa Firmina non si abbatte e continua a spingere alla ricerca del gol per riaprire la partita. Gli sforzi dei gialloverdi vengono premiati nel finale quando il neoentrato Cartocci raccoglie un cross dalla sinistra e con un pallonetto di testa batte il portiere per il definitivo 3-1. Poco dopo arriva il triplice fischio finale: l'Arezzo vince il derby e soprattutto il campionato. La compagine di mister Bernardini è la prima squadra qualifica agli spareggi per la promozione nell'élite. Calciatorepiù: Parisi (Arezzo).

RETI: Diaby, Diaby
Quarta vittoria consecutiva, quinto risultato utile consecutivo per il Galluzzo che passa 2-0 in casa di una buona Audax Rufina. I bianconeri continuano a non raccogliere punti, ma la prestazione continua a esserci: anche contro i forti gialloblù i ragazzi di mister Camassa giocano una buona gara, accorta e propositiva. Il primo squillo è infatti proprio dei padroni di casa che in avvio reclamano un calcio di rigore per un presunto fallo in area su Bronzini: il direttore di gara non è dello stesso avviso e lascia proseguire l'azione. Sul fronte opposto il Galluzzo prende campo, comincia a macinare gioco e occasioni da gol. La rete del vantaggio gialloblù arriva su calcio da fermo: è Diaby a firmare il vantaggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Si annotano poi diverse altre ghiotte chance ospiti, ma senza che il punteggio cambi ancora. La risposta dell'Audax Rufina è affidata a Bronzini e Leonetti, che non riescono però a concretizzare da buona posizione. Nel secondo tempo i padroni di casa ripartono bene e provano a spingersi in avanti alla ricerca del pari: le chance migliori per i bianconeri capitano ancora a Bronzini e Leonetti ma la rete non arriva. Il Galluzzo gestisce comunque bene il vantaggio e va ancora vicino al raddoppio in diverse occasioni: Moscarelli colpisce il palo su una respinta del portiere, poco dopo Rapisarda centra l'incrocio dei pali su calcio di punizione laterale. È bravo poi Sartoni a opporsi sul tentativo di Ciccone e sul tiro da fuori area di Trinari. Il punteggio rimane in bilico, ma nel finale è bravo il Galluzzo a chiudere la partita realizzando lo 0-2: in gol va ancora Diaby, a segno di testa ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il match si chiude qui: il Galluzzo festeggia la dodicesima vittoria stagionale e consolida il secondo posto alle spalle dell'ormai imprendibile Arezzo.
Calciatoripiù : nell'Audax Rufina ottima la prova di Pratesi e in generale di tutta la difesa; nel Galluzzo spiccano Diaby, Rapisarda e Ciccone .

RETI: Iaiunese, Cerrato, Cerrato, Focardi
L'Atletico Levane Leona passa a Castiglion Fiorentino e si toglie definitivamente dalle zone pericolose della classifica. L'inizio di partita è combattuto al campo sportivo della 'Nave', reso pesante dall'abbondante pioggia caduta nelle ore precedenti alla gara. Le due squadre si affrontano a viso aperto cercando di superarsi a vicenda. Il Levane cerca di fare la partita portando palloni ai propri attaccanti che poi risulteranno decisivi per il risultato finale. La Castiglionese lotta e trova il gol del vantaggio con Bondi che è abile a sfruttare un calcio di punizione indirizzato in area di rigore e di testa ad anticipare tutta la difesa ospite spedendo in rete il pallone del vantaggio viola. La reazione degli ospiti è immediata e dopo pochi minuti Douadi prende palla sulla sinistra e dopo una pregevole giocata sulla linea di fondo campo effettua un cross arretrato trovando pronto Cerrato alla girata che trafigge l'incolpevole Castellucci. La gara continua con le squadre che ribattono colpo su colpo, il Levane crea due situazioni di pericolo alla difesa viola che è brava comunque a chiudere in tempo respingendo il pericolo vicino alla propria porta. La Castiglionese si fa viva prima con un colpo di testa di Berizzi che da posizione favorevolissima non riesce a dare la giusta forza permettendo all'estremo difensore ospite Bolzoni di tuffarsi e bloccare la sua conclusione. Si arriva cosi nei minuti finali del primo tempo e il Levane con un'azione praticamente simile a quella del primo gol trova il gol del vantaggio. I protagonisti sono gli stessi, Douadi sviluppa l'azione sulla sinistra e una volta arrivato sulla linea di fondo effettua un cross arretrato che trova pronta la girata in tuffo di Cerrato che beffa ancora una volta Castellucci. Nel secondo tempo la Castiglionese cerca di riprendere lo svantaggio e il Levane è attento a colpire negli spazi lasciati dai ragazzi viola. Le due reti scaturiscono da due punizioni laterali che si trasformano in gol grazie alle deviazioni vincenti dentro l'area di rigore da parte di Focardi e Iaiunese. La Castiglionese si fa viva con due tiri di Tandara ma che non impensieriscono il portiere Balzoni e gli ospiti nel finale colpiscono anche una traversa con un gran tiro di Cerrato. Buono l'arbitraggio del signor Daveri di Arezzo.
Calciatoripiù: Ballaj, Maloku S. (Castiglionese); Cerrato, Douadi (Atl. Levane Leona).