RETI: Di Biasio, Imperatore, Meminaj, Imperatore, Coppola, Oliveri
Seconda partita di campionato per l'Impruneta Tavarnuzze, che debutta tra le mura amiche, ospitando la Poggibonsese nel terzo turno del girone d. Formazioni che si affrontato nello splendido scenario dell'Ascanio Nesi di Tavarnuzze, con morale opposto dopo l'ultima giornata di campionato. Inizio di studio ed equilibrio fino a che una disattenzione difensiva di Ugolini spiana la strada a Imperatore che intercetta il passaggio del difensore imprunetino e mette al centro dove Meminaj che da due passi insacca l'1-0 ospite. Passano pochi minuti e la partita torna in parità grazie ad una punizione dalla distanza di Di Biasio che però trova la complicità decisiva del portiere che vede rotolare la palla in fondo al sacco. Partita che vede una importante predominio territoriale degli ospiti, squadra molto ben disposta in campo e dalle buone individualità. Dopo tre ottimi interventi di Pratellesi che tengono a galla la formazione locale, la pressione ospite si concretizza quasi nel finale di tempo con Imperatore protagonista con una doppietta in pochi minuti a sancire l'1-3 del primo tempo. Il secondo tempo regala un copione sostanzialmente simile ai primi 35', con gli ospiti subito propositivi in avanti. L'Impruneta Tavarnuzze riesce a contrastare le avanzate avversarie, almeno fino al gol di Coppola che, subentrato nella ripresa, al 62' beffa Pratellesi che con un diagonale dall'angolo alto destro dell'area di rigore beffa il portiere locale. Nel finale il quinto gol di Oliveri chiude la partita sull' 1-5, rendendo meno amara la sconfitta incassata da un'Impruneta Tavarnuzze che nel prossimo turno andrà a caccia del riscatto in casa del Mazzola Valdarbia.
Calciatoripiù: Imperatore si regala una giornata memorabile con una straordinaria doppietta che lancia la Poggibonsese verso un largo successo finale.

RETI: Trambusti, Sannino, Zampardi, Cansani, Macelloni, Macelloni
Fucecchio in formato premium e vetta condivisa con il Limite a quota 9. Percorso netto che non fa sconti alla Sales, ancora a 0 punti assieme a Bagno a Ripoli e Impruneta Tavarnuzze, nonostante l'impegno profuso anche in questa gara. Subito partenza a razzo degli ospiti che si portano avanti con la rete di Macelloni di testa su angolo. Dopo poco arriva anche il raddoppio firmato Canzani che da fuori area lascia andare un destro che finisce la propria corsa in fondo alla rete. Sales che prova a limitare i danni aspettando l'avversario e riuscendo a concludere la prima frazione sul punteggio di 0-2. Nella ripresa però il Fucecchio non allenta la corda e anzi, con tre tiri da fuori, arrivano altrettanti gol siglati da Sannino, ancora Macelloni e Zampardi. La Sales, mossa dall'orgoglio e dalla freschezza dei cambi trova il tempo di reagire e con Trambusti va a segnare la rete della bandiera su rigore.

RETI: Scardigli, Cioni, Del Duca, Maccarone, Compagnucci, Buini, Rogani
Partita frizzante al Biagioli, che entrambe le squadre affrontano a viso aperto, dando spettacolo in una mattinata piena di gol.
Sono infatti sette le reti messe a segno nei settanta minuti, di cui ben quattro su rigore. Il copione della partita vede il Santa Maria avere il predominio territoriale per larghi tratti, tessendo trame di gioco più che buone, davanti ad un Mazzola Valdarbia che tenta comunque di tenere accesa la fiamma fino ai minuti di recupero, quando cade definitivamente dopo il quinto gol gialloblù. Nei primi minuti i padroni di casa chiariscono subito le intenzioni, prendendo in mano le redini del gioco; il gol che sblocca il match infatti arriva poco dopo i dieci minuti di gioco.
Scardigli dalla trequarti imbuca in area per Cioni, furbo a mettere la gamba prima del difensore che arriva in corsa e gli frana addosso, commettendo il fallo che propizia il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Compagnucci, che spiazza Aniskevich. Il Mazzola Valdarbia si scuote e si fa vedere in avanti pochissimi minuti dopo con un'azione personale di Tanganelli. Il numero dieci biancoazzurro si libera sulla destra con un tunnel ai danni di un difensore avversario e prova il destro da posizione defilata, che con una strana traiettoria colpisce la parte superiore della traversa e finisce alto. Appena passata la metà della prima frazione arriva il raddoppio del Santa Maria. Al termine di una buona trama, Tamburini termina la discesa sulla fascia destra e mette al centro proprio dai pressi della bandierina un cioccolatino per Cioni che, staccatosi bene dalla marcatura, non ha problemi a incornare di testa in rete. Alla mezz'ora il Mazzola Valdarbia, che si rifiuta di stare a guardare, accorcia le distanze. La scossa la dà ancora Tanganelli, crossando dalla destra verso Rogani che viene atterrato proprio al momento del tiro guadagnando la massima punizione. Dagli undici metri va lo stesso numero otto, che prima si fa ipnotizzare da Nesi, ma poi è svelto ad avventarsi sulla respinta e rimediare immediatamente all'errore, insaccando il tap-in. Neanche il tempo di esultare per gli ospiti che la squadra empolese torna a far capire chi detta il ritmo. Approfittando di un'uscita sbagliata della formazione senese, Cioni recupera palla, la appoggia a Maccarone che dal limite sfodera un cucchiaio che scavalca il portiere, bacia la traversa e si appoggia in rete. Si va così al riposo con il Santa Maria che dà un forte segnale alla partita; tornare negli spogliatoi con una situazione più che aperta avrebbe infatti incanalato diversamente le sorti del match. Al rientro in campo i ragazzi di Fatichenti provano a gestire, ma il Valdarbia non sembra ancora domo. Decidono così che è il momento di chiudere i giochi. prima provandoci con Selmi, che però conclude alto al volo da buona posizione, e riuscendoci poco dopo. Cipollini sfrutta una punizione da centrocampo per esibirsi in un lancio chirurgico, che finisce sui piedi di Scardigli. Il trequartista del Santa Maria sfrutta il rimbalzo del pallone per scavalcare Aniskevich con un pallonetto, segnando il 4-1 e dando l'illusione di aver chiuso i giochi. Gli ospiti però non si danno per vinti fino alla fine e tentano di riaprire il discorso un'ulteriore volta. Sugli sviluppi della battuta di una punizione dalla trequarti, una strana mischia in area vede Vitali cadere a terra e l'arbitro decide di sentenziare un altro calcio di rigore, fra tutti il meno chiaro. Sul dischetto degli undici metri si porta il neo-capitano, dopo l'uscita di Bonelli, Buini. che forte della fascia al braccio spiazza Nesi e riporta il pallone a centrocampo. Le due squadre continuano a giocare a viso aperto, una per porre finalmente la parola fine alla pratica Valdarbia, l'altra per sperare in quella che sarebbe una clamorosa rimonta. Ad esaudire i propri desideri sono i padroni di casa, che in pieno recupero guadagnano l'ennesimo penalty. Stavolta a portare scompiglio nell'area avversaria è Del Duca, che sfrutta la freschezza per confondere i difensori avversari con un gioco di gambe e farsi atterrare. Sul dischetto va proprio lui, che conclude con un tiro chirurgico sotto la traversa segnando il definitivo 5-2. Vittoria meritata per il Santa Maria grazie a, non è una novità, tante buone individualità, ma anche a un bel gioco corale che ha permesso ai ragazzi di Fatichenti di mettere in seria difficoltà in più occasioni gli avversari; senz'altro notevoli passi in avanti rispetto alla partita precedente, finita 6-2 in casa della Poggibonsese. Il Mazzola Valdarbia merita la sconfitta per i valori mostrati in campo, ma sicuramente non per l'atteggiamento, sempre propositivo e mai arrendevole. In ogni caso siamo solo alla terza di campionato, e c'è tutto il tempo per correggere eventuali errori.

Calciatoripiù: Scardigli, Cioni (Santa Maria); Tanganelli (Mazzola Valdarbia).

RETI: Robi, Calvi, Tolomei, Paoli, Rosta
Il Limite e Capraia non sbaglia l'appuntamento coi 3 punti e resta saldamente al comando grazie alla vittoria nel sentito derby con il Montelupo. Dopo le vittorie su Poggibonsese e Mazzola Valdarbia ecco che anche il Montelupo infatti deve cedere nonostante una buona partenza. E già dopo i primi 210' i ragazzi diretti da Gori possono dichiararsi più che soddisfatti del loro cammino. Parte forte il Limite con il gol di Tolomei sugli sviluppi di un angolo, poi una quantità non indifferente di occasioni create e non sfruttate dai padroni di casa fanno sì che il Montelupo rientri in gara prima con la rete di Paoli C. che con un collo pieno la mette sul secondo palo. Il Limite recrimina per un rigore sbagliato da Robi sul punteggio di 1-1 poco prima dell'intervallo. Nella ripresa il Montelupo rientra concentrato e alla prima occasione colpisce nuovamente ribaltando la partita: azione manovrata sulla destra, tiro di Cracci che viene respinto e Rosta appoggia in rete. Il Limite però non si arrende e ricomincia a macinare occasioni e gioco, e dopo l'ennesimo errore sotto porta trova il pareggio con Calvi che con un tiro da fuori mette fuori causa il portiere per il 2-2. Il Montelupo stringe i denti per un punto che sarebbe molto prezioso ma proprio nel finale Robi si fa perdonare per il rigore sbagliato nel primo tempo, andando a insaccare una super punizione.

Calciatoripiù: per i padroni di casa Ble, continuo motore sulla fascia. Per gli ospiti Gracci e Pino: sempre presenti, molto attivi.

RETI: De Luca, De Luca, Chechi, Fabbrini
Rialza la testa il San Miniato che dopo la sconfitta contro il Fucecchio si rimette in corsa battendo per 4-0 il Bagno a Ripoli, che invece resta ancorato a quota 0 punti in classifica. Eppure l'approccio alla gara non è piaciuto al mister del San Miniato: siamo partiti abbastanza male, troppo adagiati e rilassati. Poi però alla distanza è venuto fuori il San Miniato nonostante un Bagno a Ripoli in gara fino alla fine, con la voglia di non arrendersi fino alla fine, come ammesso dal mister: La squadra ha giocato meglio rispetto alla prima gara. Rispetto alla prima partita la squadra ha reagito, c'era più fraseggio, c'è da lavorare ma sono andati meglio. Una linea dunque positiva. Il San Miniato comunque riesce a sbloccarla con De Luca su angolo. Il Bagno a Ripoli avrebbe anche l'occasione di rimettere in parità la partita ma Spanur e Nardella sprecano. Nella ripresa ancora De Luca sfrutta la fisicità per siglare il raddoppio, per poi trovare il terzo gol con Fabbrini e il gol finale con Chechi.


Calciatoripiù: De Luca, per la doppietta, dietro è uno che gioca sulla linea difensiva ma il suo apporto è determinante su azione di palla inattiva. Fabbrini, nel primo tempo ha sbagliato gol, nella ripresa messo esterno ed è salito di tono. A fine gara il tecnico degli ospiti ha tenuto a voler premiare tutta la squadra per l'impegno profuso.