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Juniores Regionali GIR.D - Giornata n. 9

Quarrata Olimpia-Intercomunale Monsummano 0-0

Si ferma a quattro la striscia di vittorie consecutive di un lanciatissimo Quarrata Olimpia, ma non quella dei risultati positivi. I ragazzi di mister Palmesano sono infatti imbattuti nel girone di ritorno e con lo 0-0 nel match interno con l'Intercomunale Monsummano portano a nove la striscia di risultati utili consecutivi (sei vittorie e tre pareggi). Percorso simile anche per i ragazzi di mister D'Agostino, sconfitti soltanto una volta nel girone di ritorno. Nell'anticipo di venerdì è più che altro il caldo a fare da padrone: i ritmi sono piuttosto bassi, le due squadre provano a superarsi ma senza creare moltissime occasioni da gol. Il Quarrata Olimpia parte con buon piglio e prova fin da subito a fare la gara, nel corso del primo tempo riesce a costruire anche alcune buone chance da rete ma non riesce a sfruttarle. In un paio di occasioni De Felice riesce a sfondare bene dalla destra ma i suoi cross in mezzo non vengono raccolti da nessuno dei compagni. Ci prova poi Cappellini: la sua conclusione esce a lato. Le occasioni migliori per le due squadre si annotano soprattutto nel secondo tempo. I padroni di casa si fanno pericolosi prima con un calcio di punizione di Acoraro (il tiro viene deviato da un difensore ed esce di un soffio a lato a portiere battuto) e poi con il neoentrato Kamal: il numero 19 dribbla due avversari, entra in area e arriva a tu per tu col portiere; il tiro viene ribattuto, sul pallone si avventa poi Brungaj, che conclude fuori. Il Quarrata Olimpia si divora una ghiotta occasione, lo stesso fa poi il Monsummano poco dopo: calcio di punizione dal limite dell'area di Scannerini, Mazzanti respinge corto, Balestrucci prende palla e calcia fuori. È questa l'ultima grande occasione della partita, finisce 0-0 tra buone buonissime squadre.


Poggio A Caiano-Galcianese 0-0

Punticino dopo punticino, che venga fuori qualcosa d'insperato? Nonostante un calendario tremendo (San Miniato Basso in casa, Coiano fuori) la Galcianese ora ci crede; lo 0-0 contro il Poggio a Caiano le permette di lasciarsi alle spalle l'Atletico Esperia e d'ingaggiare la lotta finale col Mezzana per l'ultimo posto buono. Nello 0-0 del venerdì santo succede poco: il Poggio a Caiano perde subito Romeo Marchetti scontratosi con Cafissi e vede svanire gran parte del proprio spirito; nonostante le squalifiche di D'Ambrosio e Tartoni e una manciata d'infortuni che fanno salire a otto il conto totale degli indisponibili, la Galcianese regge e via via cresce. Sono suoi infatti gli unici due tiri del primo tempo: Ferrante controlla sia su Cirri (25') sia in due tempi su Monari. Avendo compreso che il colpaccio non è impossibile, nella ripresa la Galcianese accelera e costruisce altre due occasioni per passare avanti: al solito però prendere la porta è complicato, va male sia di nuovo a Cirri sia ad Ammannati (70') che spedisce fuori un tiro-cross al culmine di una ripartenza rapida. Alla fine dell'incontro la classifica resta bruttina, ma ogni sentenza è rimandata; considerando com'era la situazione quaranta giorni fa è già un piccolo successo.
Calciatoripiù: Ammannati, Cirri
(Galcianese).


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San Miniato Basso-Viaccia 2-1

RETI: Buhne, Tigrano, Liao
Successo in rimonta per la capolista, che supera per due a uno un tenace Viaccia: si tratta di un'altra prova di forza da parte dei ragazzi diretti da Mauro Cardellicchio, che avvicinano di un altro decisivo passettino la conquista del titolo finale superando, con qualche sofferenza ma con merito, la formazione di Guarducci. È stata infatti una gara nel complesso equilibrata e piacevole, disturbata a tratti dal vento; i tre punti se li prende la squadra che ha creato una maggior mole di gioco, ma anche quella - soprattutto - risultata più lucida in tutti i frangenti chiave della contesa. I locali sono costretti a inseguire il vantaggio-lampo della formazione pratese: pronti, via e gli ospiti affondano il primo colpo in modo vincente, una verticalizzazione dalla linea mediana premia il movimento fra le linee di Liao che poi supera Porrà con un mancino chirurgico, 0-1. Il San Miniato non impiega molto a reagire ma Buhne, Perretta e compagni sbattono contro la solida retroguardia avversaria, che nella prima parte di gara non concede niente; ci pensa poi Biancalani, soprattutto in un'occasione nel corso dei primi 45', a sbarrare la strada ai locali a caccia del pari, mentre sul fronte opposto Caca F. mette paura all'attento Porrà. La parità arriva comunque prima del riposo grazie al beffardo e pregevole tiro di Tigrano, che ristabilisce la parità. Nel secondo tempo la gara scorre via su buoni ritmi, con poche pause; al culmine di una fase di gioco ricca di ribaltamenti di fronte, i locali - autori di una buona pressione offensivo fino a quel punto - raccolgono i frutti del loro impegno grazie al contropiede vincente di Buhne. Il finale è aperto e vibrante; Liao - anche lui in contropiede - potrebbe impattare il risultato ma la sua azione si perde su più bello, negli ultimi minuti invece i locali cercano e sfiorano il terzo gol, che non arriva. Ma può bastare così: il diciannovesimo sigillo stagionale di bomber Buhne sa tanto di segno del destino, uno dei tanti, che sta portando in alto un San Miniato divenuto con merito padrone del proprio destino. Quando ormai la luce del tramonto sfuma i contorni di questo girone D, per qualità dei singoli e organizzazione di gioco la formazione di Cardellicchio conferma ancora una volta di meritarsi la testa del torneo.