Nel video il gol del pareggio (2-2) dell'Aglianese
Commento di : campio
Dopo aver consolidato la sua posizione di classifica, posizionandosi ai margini della zona play-off e risollevandosi da dove aveva concluso il girone di andata, la Sangio di mister Cosaro cade di misura fra le mura amiche per mano di un Pontedera cinico e che si conferma in crescita in questo finale di stagione. La partenza lanciata degli ospiti sorprende i valdarnesi: dopo appena 5' i granata puniscono l'approccio un po' sottotono degli avversari andando a segno con Radere, che si avventa su un retropassaggio verso Bianchi e firma la rete dello 0-1. La Sangiovannese entra progressivamente in partita, dimostra voglia di rivalsa e agguanta il pari grazie a Fumelli, che risolve una mischia accesasi in area ospite dopo una palla inattiva. Il primo tempo scorre via veloce, i locali creano una buona mole di gioco ma il Pontedera ribatte colpo su colpo e, dopo averci provato in un paio di occasioni interrotte per posizioni di off-side degli avanti ospiti, si riporta in vantaggio. Cardellino è bravo e caparbio nel lottare su di un pallone in area locale, cadendo a contatto con un avversario; l'arbitro, fra le proteste dei padroni di casa, indica il dischetto sul quale si porta Gennaresi che, con una perfetta esecuzione, realizza il punto dell'uno a due. Nella ripresa, complice la stanchezza, i ritmi in campo si abbassano e le squadre si allungano. La Sangiovannese prova a rimettere in parità la situazione ma senza esito, esponendosi alle ripartenze del Pontedera che cerca, senza riuscirci, la terza rete. Il risultato non cambia più e consegna così la settima vittoria stagionale ai ragazzi di Del Vita; la Sangio è attesa all'ultima di campionato contro il Follonica Gavorrano per chiudere al meglio una stagione vissuta in crescendo dopo un inizio difficile.
Calciatoripiù: Gennaresi e Radere (Pontedera).
Praticamente un'impresa: il Follonica Gavorrano supera indenne la delicatissima trasferta in casa del Real Forte Querceta resistendo per tutto il match agli assalti della formazione avversaria, non sempre incisivi ma comunque intensi, e riuscendo poi a rimettere in piedi - in dieci contro undici - una partita che ormai sembrava persa, dopo il vantaggio dei padroni di casa nella ripresa. Il Real Forte Querceta scende in campo per i tre punti, con cui incardinarsi al meglio sulla classifica e sprintare da una posizione migliore nei play-off, ma nel primo tempo non riesce a sfondare dalle parti di Barbanera, sempre ben protetto dai compagni. Il copione dei primi 45' si ripropone anche nella ripresa, in cui come detto i padroni di casa spingono con maggiore forza in cerca della rete; il Follonica continua a difendersi impostando la sua gara sule ripartenze, provando a sfruttare gli spazi concessi dai versiliesi durante le loro manovre offensive. La pressione dei ragazzi di Vannoni raggiunge il suo culmine con il meritato vantaggio messo a segno dal solito Jacopo Salini, che sembra poter far svoltare la gara in favore dei locali. Il Real però non si fida del minimo vantaggio e continua a d attaccare a caccia del raddoppio; è a questo punto che il Follonica colpisce, nel finale, nonostante l'inferiorità numerica dovuta all'infortunio di Ramazzotti, sopraggiunto a cambi esauriti da parte di mister Cacitti. Il Follonica conquista un corner, si origina una mischia in area dei padroni di casa e il pallone finisce nella zona giusta, sul piede giusto dell'uomo giusto: Ferri, in proiezione offensiva, gonfia la rete alle spalle di Mariani, ristabilendo la parità. Negli ultimi minuti il Real Forte Querceta ovviamente non ci sta e si porta in massa in attacco cercando il nuovo vantaggio. Barbanera e compagni però erigono un muro e così l'uno a uno resiste fino al termine, consegnando un punto a testa, accolto con miglior favore dagli ospiti vista la difficoltà dell'impegno sostenuto in casa di una delle squadre più forti del torneo.
Calciatoripiù: Ferri, Alasia (Follonica Gavorrano).
Una serie infinita di emozioni accende l'anticipo del venerdì sera del Bartolozzi: lo Scandicci, a caccia di punti di capitale importanza per migliorare fino in fondo il suo piazzamento play-off e provare a far scattare la cosiddetta forbice che renderebbe meno lungo il cammino che porta agli ottavi, deve impegnarsi a fondo per avere la meglio su un ottimo Ghiviborgo, sceso in campo senza pressioni se non quella di far bene e mettere in mostra i suoi 2005 che presumibilmente costituiranno l'ossatura del prossimo futuro. Costretti a inseguire l'iniziale vantaggio ospite e poi sempre avanti nel punteggio, i blues vengono stoppati sul provvisorio 3-3 dai lucchesi, prima della rete di Toti che scaccia via la paura a una manciata di minuti dal termine. La partenza un po' contratta dei padroni di casa viene sfruttata al meglio dal Ghiviborgo, che sblocca il risultato con Bertellotti, abile a inserirsi sulla traiettoria di un rilancio in profondità che non viene letta bene da Carone e a superare Masini da distanza ravvicinata. Lo Scandicci non ci sta e inizia pian piano a sviluppare il suo gioco, impattando il risultato grazie a un rigore concesso per atterramento in area lucchese di Bartolozzi; sul dischetto si presenta bomber Ongaro che no sbaglia e ristabilisce la parità. I blues non si accontentano, la gara sale ulteriormente di tono e il primo tempo va in archivio sul parziale di due a uno, per effetto della rete di Maliqaj che, con un destro bruciante dalla media distanza, consente ai suoi di andare al riposo in vantaggio. Nella ripresa la gara non accenna a diminuire di intensità e il secondo parziale di gioco si apre con il terzo gol dello Scandicci, che vale anche la doppietta personale di Ongaro, abile ad avventarsi su di un pallone vagante in area ospite, dopo un gran tiro di Caparrini respinto da Cortopassi. La gara sembra nelle mani dei locali ma si riapre clamorosamente poco dopo, quando prima è Giovannetti a ringraziare della libertà concessa in piena area avversaria per portare il parziale sul 3-2, mentre poi è il neo-entrato Bahtuar a completare l'operazione aggancio realizzando il 3-3. Non c'è un attimo di sosta e al 78' lo Scandicci rimette - stavolta in modo definitivo - la testa avanti, dopo aver sfiorato la rete in precedenza con Olivieri, il classe 2005 Alfani e il solito Ongaro. È Toti a togliere le castagne dal fuoco, deviando in rete un traversone proveniente da corner. Nel finale i ragazzi di Burchi gestiscono al meglio la situazione, conservando il margine di vantaggio su un comunque mai domo Ghiviborgo, che merita un plauso per l'impegno profuso. Prossimo e ultimo impegno per i blues domani contro il Badesse, con un orecchio rivolto in modo interessato al confronto diretto fra Real forte Querceta e Aglianese che delineerà in modo definitivo le gerarchie in testa, alle spalle della Pro Livorno Sorgenti che invece è già qualificata agli ottavi.
Calciatoripiù: Ongaro, Alfani (Scandicci); Giannotti, Pasquini, Lartini (Ghiviborgo).
ProLivorno1919Sorgenti 2
Lornano Badesse 2
ProLivorno: Tirabasso, Solari, Figoli(64'Porcellini), Pasquini(79'Monteleone), Fraschi, Piu, DiFiandra(56'Dussol), Pappalardo(84'Sottoscritti), Tarloni(64'Guerriero), Liguori, Lucchesi.
A disp. Marrucci, Palminteri, Domenici, Bettarini. All. Bandinelli Federico.
Lornano Badesse: Noli, Belsanti, Maiorano, Berardi, Sarri, Pescia, Bonucci(80'Imperato), DeCarliGrimaldi, Malavita(56'Isufi), Alberti(85'Provvedi), Vannini. A disp. Lombardini.
All. Lenzi Giuseppe.
Marcatori: 12' e 30' Alberti (LB), 13' Lucchesi, 27' Di Fiandra (PLS).
Arbitro: Noto Gianluca di Pisa. Ass.ti Perlamagna Luca di Carrara e Lazzareschi Nicola di Lucca.
Note: Ammoniti Sarri (LB), Piu e Monteleone (PLS). Angoli 6-3. Rec. 1+5.
La Pls festeggia il primato nel girone G sull'erba di casa, bloccata sul risultato di parità dal Lornano Badesse. Manca solo l'ultimo impegno di mercoledì 18 nella trasferta di Pontedera, formazione fuori classifica. Giornata caldissima e terreno di gioco in ottime condizioni hanno regalato ai presenti, un match piacevole, rovinato solo negli ultimi 10' minuti da un eccesso di nervosismo, dopo l'ultimo cambio nelle file ospiti. L'eccessiva ed immotivata fisicità del neoentrato hanno fatto sì che il signor Noto sia ricorso più volte ad estrarre il giallo per riportare la calma. Il Lornano Badesse, seppur con un organico ridotto, si è presentato con più motivazioni rispetto ai padroni di casa già matematicamente certi del primato, ha disputato una gara accorta ed esce con un buon punto dal Magnozzi. La Pls ha avuto una certa supremazia nell'arco dell'intera partita, ha sprecato molto, ma ha anche rischiato di subire la terza rete. La prima occasione degna di nota arriva al 7' di gioco quando una bella combinazione tra Lucchesi e Liguori porta i padroni di casa in area ospite, palla indietro per Pappalardo che indirizza di poco fuori dall'incrocio dei pali. Al 12' palla persa dalla Pls sulla trequarti, pronta ripartenza del Lornano sull'out di destra con Bonucci che crossa sul lato opposto per l'incornata di Alberti che manda la palla all'incrocio, 0-1. La reazione dei padroni di casa è immediata, Lucchesi entra in area, libera il destro e calcia sotto la traversa, 1-1. Al 16' calcio d'angolo da sx, palla messa fuori area sul piede sbagliato di Figoli che tenta comunque la conclusione, fuori. I ritmi di gioco, colpa anche del caldo, non sono altissimi ed il cronometro corre. Al 27' Liguori lavora bene una palla in mezzo al campo e poi inventa un bel filtrante per l'inserimento da destra di Di Fiandra, conclusione immediata che supera Noli, 2-1. 2 minuti dopo Di Fiandra prova a restituire l'assist a Liguori che dal limite alza troppo la mira e manda la palla sopra la traversa. La legge del calcio si conferma ancora una volta e dal possibile 3-1 si arriva invece al 2-2. Azione fotocopia del vantaggio ospite con una palla recuperata sulla trequarti e una pronta ripartenza sull'out di destra di Bonucci, palla tagliata verso il lato opposto e Alberti, questa volta di piede, segna ancora, 2-2. Nel finale di tempo la Pls prova a trovare il vantaggio. Al 39' bella conclusione di destro di Di Fiandra e altrettanto bella risposta di Noli che respinge. Al 40' punizione da destra di Pasquini, la difesa allontana, Liguori conclude da fuori tra le braccia di Noli. Al 42' verticalizzazione di Liguori per Lucchesi che entra in area da sx e sull'uscita di Noli mette palla sul dischetto per Tarloni che, a porta pressoché vuota, conclude debolmente di sinistro dando il tempo a Noli di arrivarci con un piede. Al 43' contropiede del Lornano, palla per Malavita che chiude troppo la conclusione di destro, fuori. Dopo un minuto di recupero le squadre vanno al riposo. Si riparte a ranghi invariati ed il primo quarto di tempo regala tante emozioni. Al 2' Di Fiandra dal limite chiude troppo il destro, fuori. Al 3' occasionissima per Alberti che calcia a rete a botta sicura, Fraschi salva la porta di Tirabasso. Al 5' conclusione di Tarloni sopra la traversa. Al 7' da calcio d'angolo, colpo di testa di Bonucci sopra la traversa. All'8' palla per Tarloni defilato a sinistra, conclusione incrociata di sinistro che esce di poco. Al 10' Malavita si infortuna ed è costretto a lasciare il campo a Isufi, anche Bandinelli effettua il primo cambio con Dussol che prende il posto di Di Fiandra. Al 18' punizione Pls da sx, palla in area Noli respinge una prima conclusione la palla resta in area, Fraschi controlla e calcia in rete, Noto indica il centrocampo ma viene richiamato da Perlamagna che ha visto un fallo di mano, gol annullato. Doppio cambio Pls, escono Figoli e Tarloni per Porcellini e Guerriero. Dussol prova più volte a sfondare sull'out di destra ma il Lornano si difende con ordine. Al 24' palla da sinistra a destra e conclusione velenosa di sinistro di Dussol che esce di un soffio sul palo lontano. Il Lornano sembra soddisfatto del pari e abbassa il proprio baricentro, la Pls perde di lucidità e non riesce più a rendersi pericolosa. 84' Bandinelli toglie Pasquini per Monteleone e Lenzi richiama Bonucci per Imperato. Ultimo cambio Pls con Sottoscritti per Pappalardo, Lenzi risponde con Provvedi per Alberti dando il La agli ultimi 10' minuti di nervosismo intervallati dai gialli e triplice fischio. 2-2. I ragazzi di Bandinelli festeggiano davanti al loro pubblico con fumogeni e botti. Da domani si comincia a lavorare in attesa di conoscere l'avversario degli ottavi della fase finale nazionale.
E.B.
Commento di : Eliodriver
Commento di : campio
Torna a uscire lo 0-0 sulla ruota di Prato: un altro risultato a occhiali per i lanieri, che impattano contro il Poggibonsi al termine di una gara condizionata dalle non buone condizioni del manto erboso di Tavola, giocata comunque con impegno e voglia di superarsi reciprocamente da parte delle due squadre, che hanno creato ma sprecato numerose chance per andare a segno. Ripercorriamo le principali. Il Prato prova subito a stazionare in avanti mettendo pressione agli ospiti che però non si scompongono e creano la prima vera occasione della partita: al 15' Bonechi entra in area avversaria e scarica per Iasparrone, tradito però in modo evidente dal rimbalzo anomalo del pallone che non gli consente di effettuare la battuta a rete desiderata e probabilmente vincente. La risposta dei padroni di casa c'è e porta a creare potenziali chance da gol con Tavanti e Ianas, che però non incidono; nel finale di tempo la gara si accende un po' e l'arbitro estrae tre cartellini gialli. Nella ripresa la gara prosegue sui binari della prima frazione e, dopo un paio di interessanti situazioni offensive del Prato che non arrivano a essere davvero pericolose per merito dell'attenta retroguardia senese, al 63' il Poggibonsi sfiora ancora il vantaggio con una duplice occasione. Prima è Iasparrone, presentatosi a tu per tu con Bait, a vedersi respingere il suo tiro dall'ottima uscita dell'estremo difensore avversario; sul prosieguo dell'azione Gadiaga ha la palla buona per calciare in porta ma non inquadra il bersaglio. Nel finale le due squadre provano a sbilanciarsi un po' a caccia della rete che sancirebbe la vittoria, perché la sensazione è quella che sia una classica gara in cui la formazione che segna prima si porta a casa l'intera posta. All'823' un buon cross di Bonechi mette Muzzi in condizioni di calciare da ottima posizione, ma Bait è ancora attento e così il risultato di parità di partenza resiste fino alla conclusione delle ostilità, senza venir scalfito neanche nei 6' di recupero concessi dal direttore di gara.
Calciatoripiù: Beraldi e Goretti (Prato).
Cade a sorpresa il Seravezza, impegnato nella rincorsa ai play-off che ora si complica per gli apuani: una Pianese data in crescita si conferma tale e si congeda dal proprio pubblico con una delle migliori prove stagionali, in cui segna tre gol limitando al minimo i pericoli; gara storta per gli ospiti, che vedono subito farsi in salita il loro percorso e, pur provandoci a più riprese nel corso del match, non riescono a rimettere in equilibrio un pomeriggio storto, reso ancor più tale dalla verve dei padroni di casa. Il risultato cambia subito dopo il fischio iniziale: i ragazzi di Paolo Valori affondano in ripartenza sulla destra con Romanelli che poi crossa a rimorchio alla perfezione per Autorità che, di prima intenzione, supera Ratti con un tiro indirizzato verso il palo più lontano rispetto al suo punto di battuta. La rete del vantaggio infonde fiducia alla Pianese, che rintuzza gli attacchi del Seravezza, in cerca di riscatto, e colpisce ancora al 41': sugli sviluppi di una palla inattiva un pallone per vie verticali manda in difficoltà i meccanismi arretrati degli ospiti, ne approfitta Sauro che punta la porta avversaria e supera il portiere apuano in uscita con un morbido pallonetto. Nella ripresa la gara prosegue sul copione del primo tempo, il Seravezza prova a rientrare in partita ma non sfonda, e si espone alle controffensive della Pianese che, dopo averlo sfiorato in un'occasione, mette a referto anche il terzo gol. Un'azione manovrata porta infatti al tiro Sodano che, in posizione leggermente defilata sulla sinistra, scarica in rete un potente collo piede che fissa il risultato sul definitivo 3-0. Il triplice fischio ha un sapore amaro per il Seravezza, chiamato ora a vincere l'ultima gara interna contro il Prato e sperare in una combinazione di risultati positivi dagli altri campi per accedere alla post-season.
Calciatoripiù: Autorità, Castellani (Pianese).